Cita:
ombras ha scritto: Cita:
«Gli alieni non governano i nostri destini non più di quanto non lo facciano i nostri antropologi nei confronti degli aborigeni della Nuova Guinea…»
Ecco
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
questa è una contraddizione in termini!!
Il "Pinotti"ha in se qualcosa che ricorda quei più famosi "Gianni e Pinotto"che tempo fa riuscivano a campare a furia di torte in faccia!
In effetti ciò che egli dice non ha niente del nuovo,rischia invece di cadere nel banale quando tenta l'originalità con uscite come:
Cita:
«La paleoastronautica, termine da me coniato, è lo studio di attività di tipo astronautico nell’antichità. Ovviamente di origine non terrestre»
per poi naufragare nella retorica con:
Cita:
«Nessuno dice che siamo la specie meno evoluta dell’universo. Ma certamente, con chi almeno da millenni effettuerebbe voli spaziali interstellari il divario è immane»
e qui nuovamente ritorna al paradigma iniziale.
Personalmente trovo il Pinotti una persona noiosa
![Palla Otto [8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif)
nell'intervista rilasciata affiora più del suo reale interesse alla questione,una diffusa laconicità
nel trattare anche tematiche complesse di tipo etico religioso ed un tentativo di conquistare la ribalta
con un vecchio repertorio visto e rivisto.
Un probabile "tuttologo"(nientologo) presentato al grande pubblico dai media.
Non avrei mai pensato di dover spezzare una lancia a favore di Pinotti, che sinceramente non mi è mai stato simpatico, ma d'altra parte io lo critico solo quando dice delle cose per me criticabili.
Se dice delle cose corrette, non posso che approvarlo, anche se lui, come persona, può non piacermi.
In questo caso, mi sembra che il giudizio che dai sia ipercritico.
Certo, l'intervista non brilla d'originalità, ma penso che l'ufologia, quando si preoccuperà di più della veridicità e della logica e non invece di formulare idee "originali", avrà fatto un notevole passo avanti.
Essere noioso, per uno studioso, è irrilevante. Le emozioni, nella ricerca, sono irrilevanti. Uno studioso non deve minimamente preoccuparsi di apparire noioso e poco originale con il pubblico. Deve semplicemente preoccuparsi che quello che dice e scrive sia attendibile. Punto.
Le interviste non sono articoli, e non si può essere esaustivi su un tema così vasto. Lui ha semplicemente tratteggiato la questione a grandi linee.
Le tematiche religiose, a dire il vero, sono molto delicate, e forse avrebbe fatto meglio a parlarne di meno, anche perché si tratta di una questione correlata, non legata alle prove dell'esistenza dei visitatori alieni, che era il tema principale dell'intervista.
E poi non capisco il significato di certe tue critiche. Dove sta la "retorica" nel puntualizzare un concetto?
E dove sta la "contraddizione in termini" nel paragonare l'atteggiamento degli alieni nei nostri confronti a quello degli antropologi nei confronti delle popolazioni cosiddette primitive?
Come ho detto, Pinotti non mi piace, ma se penso a certe alternative.... a Malanga per esempio, che trovo molto più criticabile.....