Concordo con voi tutti, ma per comodità cito solo l' ultima parte del post di TTE:





Direi che la risposta è abbastanza palese, caro TTE, e penso sarai d' accordo...


Questa generazione è stata cresciuta apposta per essere imbelle,

per non reagire alle manovre della "regia" di cui sopra,

per essere psicologicamente passiva come tu dici...


Ed eccoci così alla crisi creata ad arte, alla fine artificialmente indotta della nostra Civiltà.

Per essere sostituita da una bella dittatura mondiale, passo dopo passo, ormai diventa sempre più evidente ogni giorno.

E nessuno vuole muovere un dito....

Ma ... Io, alle teconologie nascoste se permettete, ci credo poco; perché, come la bomba atomica, come l'hanno sperimentata l'hanno adoprata ... E così è avvenuto per ogni tipo di scoperta o invenzione.

già, sono d'accordo...

Purtroppo è questa la situazione ...
Serve una rivoluzione culturale con i fiocchi ma per ora non vedo nulla che possa generarla. Non ci sono idee, filosofie, neppure barlumi di pensieri nuovi che possano portare al cambiemento.
Se le cose proseguono in questo modo alla fine ci sarà una reazione ma potrà solo essere violenta. E state tranquilli che non comincerà in Italia ...

Abbiamo bisogno di novità poichè la nostra società si sta avvitando perversamente su se stessa. Stiamo dando valore a cose inutili, non sappiamo più cosa è davvero importante.

TTE, sono pochi quelli che si rendono conto che le cose non funzionano
La massa, in questo momento, è in piazza cercando solo di riavere quanto gli è stato tolto, non gliene frega nulla di capire. Quando capirà che non potrà più averlo, da qualche parte, si scatenerà la violenza ...

Caro gippo ma questi Signori non si fermeranno certo solo perchè noi glielo chiediamo gentilmente...

Questi si fermano solo quando vengono fermati.... e con le buone, non si fermano.

E io credo che proprio l' Italia sarà uno dei primi Paesi a ribellarsi, la situazione si fa sempre più insostenibile...

Dipende dal tipo di scoperta e dal contesto; la bomba atomica è stata utilizzata in un contesto di guerra ed anzi, erano anni che si mirava ad ottenere un'arma di quel tipo.
Se una qualche potenza terrestre avesse potuto disporre di un velivolo dalle prestazioni paragonabili a quelle degli UFO (intesi come supposti velivoli ET) durante la guerra fredda, per esempio, l'avrebbe utilizzato subito.
Ma una scoperta più discreta, che permettesse per esempio di ottenere una discreta quantità di energia dall'ambiente in modo relativamente tranquillo sfruttando il cosiddetto vuoto oppure trasmutazioni a bassa temperatura, verrebbe tenuta gelosamente nascosta, perché destabilizzante per l'economia attuale. Se c'è, è probabile che si sia pensato di tirarla fuori solo quando petrolio ed uranio saranno terminati e non è nemmeno escluso che a farlo siano quegli stessi che oggi si arricchiscono con le fonti energetiche convenzionali; e passeranno anche come eroi; è questione di saper cogliere il momento opportuno per ogni cosa.

Quoto, anche se vorrei umilmente ricordare che gli interessi sono nel petrolio... apriti cielo.

Già proprio gran bei interessi, visto che è il petrolio il fattore, ormai da 70 anni, principale di "riequilibrio" (qualcuno causticamente lo chiama così) delle risorse mondiali. Prima degli anni 40 il mondo arabo praticamente fermo al medioevo, si stava appena svegliando, guardacaso perché iniziavano i primi scavi e quindi a girare i primi soldi, e cosa che abbiamo guadagnato a dare vagonate di petroldollari...? Terrorismo, immigrazione di massa da far saltare ogni equilibrio sociale in occidente, rischio presente e futuro di conflagrazioni, aumento consistente della forza militare di stati canaglia, intendendo per stati canaglia stati che usano il dispositivo militare molto più allegramente di quanto potrebbe farlo una nazione europea, e se non lo usa è solo perché ha timore di essere schiacciato da una forza più grande, non per paranoie mentali sul contesto e sull'uso giusto o sbagliato.
Quanto agli stati europei, oltre a dover rivedere tutta la politica internazionale con attori nuovi e incazzati, ha portato un drenaggio continuo delle risorse, faticosamente accumulate in secoli di duro lavoro e risparmio, che ora stanno sfumando. Proprio un bel guadagno non c'è che dire!!!
Si stanno spendendo migliaia di miliardi, di dollari e di euro nella ricerca di nuove forme energetiche, ma quelle vere, non le buffonate come il solare, o le biomasse, o l'eolico, buoni solo per i sognatori ecologisti; ma nella fusione nucleare, nello sfruttamente energetico dell'idrogeno, o delle sabbie bituminose. E parliamo di ipotetiche fonti di energia dal punto zero??? Ci lavorano decine i migliaia di scienziati in tutto il mondo, e, per fortuna, la ricerca è una di quelle cose tendenzialmente libera, le informazioni vengono scambiate, e se si trova qualcosa che frutti denaro, si registra IMMEDIATAMENTE il brevetto e si inizia avendere. l'avidità, giusta o sbagliata che sia, è troppo forte per tenere una tecnologia nel cassetto, se c'è. Ma il fatto è che queste tecnologie esotiche non esistono. O meglio, non esistono modi ECONOMICI per utilizzarla, e parlo di economia in senso energetico. Energia dal punto zero si ricava, ma per avviare il processo ti costa 10 volte tanto, idem per la fusione, ancora. Forse in qualche base supersegreta si sta facendo retroingegneria nei motori ufi, non posso confermarlo o negarlo, ma certo siamo molto al di là dal capirli, produrli in serie, e soprattutto avere il propellente, qualunque sia, per farli funzionare.

Se quella tecnologia, libera, gratuita e pulita,
dovesse mai rappresentare il distacco da parte
delle masse dalle attuali risorse energetiche
(con coseguente distruzione degli interessi correlati
che sono in mano a chi controlla il mondo intero)....
altro che "cassetto".

Le mettono proprio in cassaforte e buttano la chiave.

Secondo Greer (e non solo), questo E' il vero motivo
di tanta segretezza su determinati "manufatti".

Lo so, non si fermeranno ...
Per questo motivo la rivoluzione culturale deve nascere dal basso, da noi.
In tal modo questi "Signori" resteranno soli con i loro soldi ed i loro valori.

Lo dice anche Pinotti, siamo noi a dovere cambiare le cose, a provare in qualche modo a sperimentare nuove forme di energia. Se le gente comincia a vederle ed usarle per quei "Signori" è finita.
Ma non è facile poichè i "Signori" si comprano tutti i brevetti e li fanno sparire, ci vuole gente che non si lascia corrompere.

Lo so è pura utopia, me ne rendo conto ...

Non contare sull'Italia come base di partenza della rivoluzione, siamo forse l'unico paese al mondo dove non ci sono mai state rivoluzioni.
Storicamente siamo gente che lavora di accordi nascosti e di corruzione, non partirà da noi il cambiamento.

Cosa che ritengo più che possibile, probabile.

Io credo che i "motivi" del segreto siano molti e diversi, ma questo senza dubbio può essere uno dei principali.

Ma non cambia il succo del discorso del buon Raziel:

Beh... se consideriamo questo "caso", tutto italiano,
ci sarebbe quasi da sperare.....

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=208674

Il terrorismo non esiste se non a livello locale.
Carta straccia per petrolio, loro ci hanno perso non certo noi.
La tecnologia solare non è una buffonata è poco efficiente come la consideri tu probabilmente, certo che fare centrali elettriche con pannelli solari non ha molto senso, invece se si va a costruire condomini e case con delle norme con pannelli solari e biomasse per renderli tutti autonomi o anche solo al 50% allora moltiplica tutto questo per tutti i condomini siti in una città e le cose cambierebbero e non di poco.

Quindi non sono d'accordo su quello che dici.

Inoltre le tecnologie come le free energy e la fusione fredda esistono eccome, ma sono bloccate. Non è retorica complottista è un dato di fatto, non è per niente vero che quando una tecnologia è pronta si lancia sul mercato. Assolutamente no. Se si afferma questo non si è capito come gira il mondo e chi controlla l'energia.

Se chi comanda è chi gestisce il petrolio, il segnale del cambiamento sarà il passaggio di questi "potenti" al nuovo. Certo, finchè il petrolio (o il carbone) permetterà di guadagnare, scordatevi nuove rivoluzioni energetiche. Quando si saprà che la Esso (per dire) investirà più soldi nell'idrogeno (sempre per dire) che nella ricerca di nuovi giacimenti, ecco, quello sarà il segnale. Se ci sono tecnologie già sviluppate ma non "redditizie", le tireranno fuori un attimo prima della catastrofe. Se ci sono: io però non punterei tutto su questo, cioè, meglio puntare su altro che già c'è, piuttosto che su cose di cui non siamo sicuri che esistano.

Quotone e questo non vale purtroppo solo per l' energia.