StampaSera - 18.12.1978 - numero 290 - pagina 7
Altri avvistamenti sul Lago Maggiore, Emilia, Toscana, Puglia
[color=blue]Gli Ufo «imperversano» da Savona a CatanzaroSAVONA — Oggetti volanti misteriosi sono stati avvistati nelle prime ore di ieri mattina nel cielo del Savonese. Li hanno visti numerose persone tra le quali anche un gruppo di amici che stavano rientrando a casa da Vado Ligure: Marco e Roberto Rossi, due fratelli, abitanti a Savona ih via Pozzobonello, Franco Mandelio, Francesca Boaretti ed altri due.
«Èrano le 5,30 circa quando, transitando in macchina per corso Vittorio Veneto, abbiamo visto alto sul cielo un oggetto luminosissimo. Ci siamo fermati. Emanava una luce bianchissima — racconta Roberto Rossi — ed era Immobile sul maread un'altezza presumibile di 20-30 km. Abbiamo pensato che si trattasse di un pianeta del sistema solare molto vicino a 'terra e fortemente llluminato dal sole e dopo averlo osservato a lungo siamo andati a casa».
Ma la curiosità era molta ed una volta arrivati i due fratelli e gli altri amici che non meno interessati, li avevano seguiti, hanno ripreso ad osservare il cielo dal terrazzo dell'abitazione.
«Quello che noi ritenevamo un pianeta — prosegue Roberto Rossi — era ancora lì fermo in cielo, altissimo, sopra il mare. Siamo un po' tutti appassionati di astronomia e seguiamo il fenomeno degli ufo e discutevamo su questo avvistamento facendo le più svariate, congetture che portavano tutte alla tesi del pianeta. Ma, d'un tratto, quell'oggetto ha incominciato ad allontanarsi velocemente e a diventare sempre meno visibile sino a scomparire. Poi, improvvisamente, dopo 5 o sei minuti, sempre con gradualità, è riapparso, ritornando indietro sino al punto precedente. E così ha fatto per altre tre o quattro volte, seguendo sempre la medesima traiettoria e sempre con velocità costante».
«A questo punto — interviene il fratello Marco—non poteva più parlarsi di pianeta, era indubbiamente un oggetto enorme, molto illuminato dal sole oppure un oggetto che emetteva una luce sua propria, fornita da una energia di forza eccezionale. Il fatto non può spiegarsi diversamente: un pallone sonda non avrebbe potuto andare avanti e indietro, quattro o cinque volte. Attorno alle 6,30 l'ufo è scomparso definitivamente.
E’ questo il decimò avvistamento «strano» verificatosi nelle ultime settimane nel Savonese. Si era cominciato a Sassello, dove i titolari ed i clienti di un albergo avevano avvistato un oggetto misterioso, si è continuato poi con Albenga ed Andora e quindi con gli avvistamenti di Albissola Mare, Pietra Ligure, Ceriale, Celle e di altre località.
Laveno—Ufo anche sul Lago Maggiore. Un oggetto a forma,oblunga che emetteva bagliori color arancione è stato avvistato attorno alle 6 di ieri mattina nei cieli del Verbano. Stando alla testimonianza di due dipendenti della Navigazione Lago Maggiore, che non desiderano rendere note le loro genetralità, l'oggetto volante che viaggiava a forte velocità ha, attraversato in diagonale il bacino del lago con direzione Nord-Ovest Sud-Est.
Il racconto dei due «marinai», concorda con la testimonianza di altre persone.
Bologna — Un oggetto volante misterioso è stato avvistato stamane da alcune persone a Bologna e a Ferrara. Si è trattato, secondo le testimonianze, di un corpo a forma di cupola, luminoso, che volava in direzione Est-Nord a velocità ridotta.
A Bologna. sarebbe stato scorto per dieci minuti a partire dalle 7,40, mentre a Codrea, località a dieci chilometri da Ferrara, un testimone ha segnalato di aver visto l'ufo viaggiare a bassa quota, fermarsi per breve tempo e ripartire poi verso Nord.
Ponsacco — Una «palla luminosa» che si spostava a forte velocità da Nord a. Sud-Est è stata osservata da un industriale di Ponsacco, Bruno Mazzei, di 50 anni, questa mattina, .verso le otto, sulla perpendicolare delle colline della- Terricciola, a una ventina di chilometri da Pisa.
Secondo la descrizione, l'oggetto, durante il suo spostamento, emetteva raggi luminosi segnando a volte una specie di cerchiò intorno alla massa principale. Il fenomeno è stato notato anche da numerose altre persone.
Bari — Un oggetto luminoso che emetteva ad intermittenza un'intensa luce gialla è stato avvistato poco dopo mezzanotte da medici ed infermieri dell'ospedale civile di Bitonto, a 15 chilometri da Bari.
Catanzaro — Un ufo è stato avvistato all'alba di oggi nel cielo di Vibo Valentia (Catanzaro). Oltre duecento persone, che avevano assistito alle 5,30 ad una funzione religiosa nella chiesa del «Rosario» alla periferia di Vibo Valentia, hanno visto nel cielo un corpo luminoso che, dopo aver sostato in aria per alcuni minuti, è scomparso a grande velocità.
Nicolò Siri
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Autore: Nicolò Siri
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La parola alla scienzama c'è vita in altri pianeti? La scienza non lo esclude e non è vero che non si faccia nulla per chiarire il mistero. Sappiamo che negli organismi terrestri, le molecole dominanti sono proteine (formate da amminoacidi) ed acidi nucleici (formati da nucleotidi). L'atmosfera primordiale della Terra era ricca di idrogeno e dei suoi composti: metano, ammoniaca, acqua. Sorgenti Intermittenti di energia (raggi ultravioletti ad esemplo) possono rompere i legami chimici e raggi ultravioletti piovono dal Sole come dalle altre stelle. La rottura dei legami porta alla formazione di amminoacidi zuccheri... (I costituenti nucleotidi che danno gli acidi nucleici) e di amminoacidi, che danno le proteine.
L'atmosfera della Terra non differiva sostanzialmente da quella che si trova In altre parti dell'universo. Ne discende che questi «mattoni» primordiali si possono formare ovunque. La domanda successiva è se questi mattoni possano In qualche modo riunirsi in quelle lunghe catene che sono gli acidi nucleici e le proteine. Sulla Terra si è provato a farlo in laboratorio e si è ottenuto un polimero brunastro che contiene proprio quelle lunghe catene di cui si parlava.
Prodotti simili devono esistere anche nelle nubi rossastre di Giove e di Saturno, visto che le caratteristiche spettroscopiche, cioè l'analisi delta luce emessa, sono le stesse in entrambi i casi. Sembrerebbe quindi che quelle nubi siano attualmente sede di reazioni di chimica prebiologica. Giove, Saturno ed anche Urano costituiscono con i loro satelliti (13 per Giove, 15 per Saturno, 5 per Urano) dei sistemi, di tipo solare all'Interno del nostro sistema solare sarebbe perlomeno strano pensare che nell'universo vi stano già quattro di questi esempi coricentrati vicino al Sole, e poi più nulla dello stesso tipo: si stima che solo nella nostra galassia esistano 100 miliardi di pianeti biologicamente idonei alla vita.
L'Ipotesi che esista vita fuori della Terra è quindi altamente probabile. Naturalmente ciò non vuol dire che esistano delle civiltà talmente evolute da potersi permettere viaggi che, nella migliore delle ipotesi, durerebbero 300 anni (andata sema ritorno!). Forse è più produttivo cercare di mettersi in contatto a distanza mediante segnali elettromagnetici (luce, radio), oppure mediante sonde
Stefano Pavan
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Autore: Stefano Pavan
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