Sì certo......

Sai cosa dovresti fare rmnd? Dovresti provare a fare un paio di sedute di ipnosi regressiva.
Perchè la sottovaluti troppo... e questo tuo sottovalutare, ti fa dire che sono meno credibili
di quelle che ha raccontato lo stesso Zanfretta. Perchè non provi? Poi ne riparliamo insieme...

scusate riflettendo sui campi elettromagnetici che disturbano gli oggetti per la ripresa
e mi chiedevo se questi sono ridotti e visto che dal quel punto
si vedono anche le montagne di fronte
ma non si potrbbe piazzare qualcosa proprio lì
che abbia uno zoom potente così da essere molto lontano
da questi presunti campi?

chiedo scusa se ho detto una cavolata

falsi ricordi, indotti e autoindotti...

si può tutto (e non credo alla storia dei disturbi EMC) ma è solo una dannata questione di tempo e denaro e di motivazione..

Non mi pare che neanche i diretti interessati , gli inquirenti , abbiano mai pensato di fare alcunchè in questi 35 anni, salvo qualche timido pedinamento...forse non ci credono neanche loro.

E poi ora sarebbe probabilmente del tutto inutile se accettiamo la vulgata che vorrebbe la presenza in loco di Zanfretta per l'apertura del 'varco'. Passerà ancora molto tempo, prima che il buon Zanfretta potrà ritrovare le forze per recarsi su a Rossi, sempre che vi tornerà ancora.

Scusate... riuppo il mio msg, perchè vorrei assodare i punti colorati in verde:



Se qualcuno riesce a postare qualche link utile ad approfondire, grassssie in anticipo!

ai tempi la villa era di proprietà (o residenza boh) di un medico dentista, Ettore Righi (fonte: RdS)

TTE ha fatto una giusta ed opportuna osservazione.
Infatti riferendomi a questo passaggio


ci sono delle osservazioni da fare.

L'episodio a cui ti riferisci è ovviamente il secondo presunto incontro ravvicinato con gli alieni.
Cosa sia accaduto precisamente non si sa, ma di certo al momento dei rilievi sono intervenuti anche i carabinieri ed il tutto è stato rilevato e messo a rapporto dai carabinieri, sia sulle condizioni di Zanfretta che della sua auto.
Ti posto l'immagine al momento del ritrovamento dell'auto di Zanfretta e dello stesso:



Come vedi sullo spiazzo per la salita per Rossi, in fondo ci sono anche i Carabinieri.

Innanzitutto un teatrino messo da più persone così perfetto nel senso di coesione e coincidenza di versioni da parte dei testimoni, non ce lo vedo proprio; una falsa testimonianza è un reato penale, una truffa è un reato penale, e se i colleghi di Zanfretta avessero partecipato anche loro oltre allo stesso Zanfretta a questo presunto teatrino dovevano di certo essere consapevoli che potevano essere stati accusati di ciò, sarebbero andati in galera ed avrebbero perso il lavoro. Ricordiamoci che sono guardie giurate.

Le dinamiche sullo stato del veicolo e di Zanfretta al momento del ritrovamento, possono essere molteplici.

Cose ad esempio che possono sembrare impossibili invece sono possibili, faccio un esempio:
Se prendo due campioni diversi, ad esempio un contenitore di acqua dolce ed uno di acqua di mare e li sottopongo ad un fascio di onde radio ad una certa intensità e frequenza, succede che l'acqua marina prende fuoco mentre l'acqua dolce no, riporto l'esperimento:



Con questo voglio dire che due materiali apparentemente simili, ma fisicamente diversi, reagiscono in maniera differente se sottoposti alla stessa sollecitazione energetica.
(Per completezza riporto anche le fonti: http://peswiki.com/index.php/Directory: ... dio_Waves; http://www.progettomeg.it/art74_energia_dal_mare.htm.... cmq nella descrizione del video di youtube è spiegato bene il fenomeno)

Ho riportato questo esempio, perché ammettiamo che io colpisca con onde radio, ad una certa frequenza ed intensità, contemporaneamente due corpi diversi come la macchina del sig. Zanfretta (acqua di mare) ed il Zanfretta stesso (acqua dolce) nell'ipotesi che risiede all'interno del veicolo, i due corpi è probabile che non reagiranno allo stesso modo.

Qualcuno si potrebbe domandare: perché riscaldare il veicolo di Zanfretta?
Beh, se io dall'alto voglio fermare, con il mio disco volante, un veicolo in corsa in un certo punto del tragitto e voglio fermare il veicolo in corsa senza creare danni al guidatore potrei sparare onde radio e riscaldare il veicolo tale da rendere l'aria all'interno dell'abitacolo irrespirabile e calda, in modo tale da indurre il guidatore a scendere dell'auto e poterlo così prelevare una volta uscito dall'auto.

L'ipotesi, lo so, può sembrare fantasiosa, ma questo è anche un motivo per cui si potrebbe spegnere il motore durante questa tipologia di rapimenti cioè con veicolo in movimento.
Infatti si sa che l'olio presente nel motore e le sue proprietà lubrificanti dipendono dalla temperatura a cui si trova, infatti all'aumentare della temperatura il coefficiente d'attrito dell'olio aumenta e le forze d'attrito tra le fasce del pistone e il cilindro del motore aumentano, il motore così incomincia a dare segnali di cedimento, quando esso si troverà sul minimo a seguito di rallentamento, il motore non riuscirà a vincere le forze di inerzia delle masse in movimento all'interno di esso a causa delle elevate forze d'attrito nate con il surriscaldamento e così si spegnerà, però a seguito di raffreddamento esso potrà essere riacceso con un'elevatissima probabilità (in casi di motori in cui si verifica tale fenomeno e che non hanno una buona manutenzione, come il livello basso d'olio, oppure con motore troppo sfruttato o già danneggiato, il veicolo si grippa, si bloccano gli organi meccanici e il veicolo sarà guasto con nessuna probabilità di riavvio).

Ciò che ho detto può essere ricondotto a questo evento:
Questa volta Zanfretta, la sera del 28 dicembre sta dirigendosi dall'abitato di Rossi verso Torriglia, nei pressi della galleria della Scoffera, a bordo di una Fiat 127 e improvvisamente, alle 23.46, avverte concitato la centrale operativa di aver perso il controllo dell'auto....... dopo quattro minuti chiama nuovamente per segnalare che l'auto si è fermata .........la cui FIAT 127 viene trovata dopo un'ora ferma trasversalmente sulla strada.
...........
Le sorprese non finiscono qui: il tetto della 127 è tanto caldo che non si può toccare. "All'interno", dice il metronotte Francesco Meligrana, che l'ha riportata indietro a Genova "sembrava di essere in un forno"

Infatti la macchina fu messa in moto di nuovo senza problemi e riportata indietro a Genova dal collega di Zanfretta.


Per chi invece afferma che esistono dei campi magnetici capaci di spegnere poi riaccendere un veicolo a distanza, io posso dire che per le mie conoscenze, è impossibile.
Un veicolo spento è un veicolo spento.
Per poterlo mettere in moto di nuovo, bisognerebbe riattivare a distanza il motorino di avviamento dell'auto, ma come si fa? è impossibile.

Oggi esistono tecniche che riescono a spegnere veicoli a distanza, queste tecniche sono in fase di test, non è detto che funzionino su veicoli alquanto meccanici e poco elettronici come la fiat 127 di Zanfretta. Infatti tali sistemi vanno a intaccare la parte elettrica/elettronica di un veicolo, fermandolo e rendendolo inutilizzabile.
E se pure all'epoca si fosse utilizzato un sistema di questo genere sulla macchina di Zanfretta, andando ad intaccare componenti elettronici come fusibili, alternatore, spinterogeno, motorino di avviamento ecc., dopo il veicolo sarebbe stato compromesso e non poteva essere riavviato al momento del ritrovamento.
Le tecniche di cui parlo sono state sviluppate dall'industria bellica, una di queste è il Radio-Frequency Vehicle Stopper:



Fonti:
http://jnlwp.defense.gov/future/MultiFreq_RFVS.html
http://www.dtic.mil/cgi-bin/GetTRDoc?AD=ADA559055
http://www.thefreak.it/armi-a-microonde ... -5-minuti/

Per chi poi asserisce nella casistica ufologica dei rapimenti di matrice aliena, che ha sentito il motore spegnere e poi riaccendere, posso dire, che per quanto detto prima, tutto ciò è impossibile, se tale sensazione è stata percepita cioè di spegnimento ed accensione penso che sia dovuto ad altro come qualcosa causato ad esempio dalla teoria del missing time.




Guarda che questa macchina,


Fiat 127 da 900 cc del 1976 a carburatore con motore ad accensione comandata, è un cannone, è un carrarmato, ci sono solo commenti positivi su questo tipo di macchina.
Uno stuntman ci farebbe anche le capriole con questa macchina.
Guardati un po' lo spot dell'epoca di questa macchina e fammi sapere se con la tua 130 cv faresti gli stessi percorsi dello spot ed allo stesso modo.






Riguardo al fatto di mettere fuori uso un sistema elettronico a distanza (come un impianto di videosorveglianza), ripeto, la tecnologia moderna si sta muovendo su questo campo cioè sulla new way of war, si stanno producendo armi a microonde; interessante questo articolo già proposto precedentemente:
http://www.thefreak.it/armi-a-microonde ... -5-minuti/


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Ricordo infine che il fenomeno dell'acqua che prende fuoco è stato scoperto per caso, e questo cmq fa indurre anche che noi abbiamo ancora molta strada da fare per la conoscenza dei fenomeni elettromagnetici.

Interessante anche questa ricostruzione.Domanda:qualcuno ha mai potuto dare un'occhiata al rapporto dei carabinieri?Quello originale ovviamente.Quando ero più giovane,ho guidato la stessa auto di Zanfretta per fare pratica.Un'auto, che con me da solo, non teneva una terza in salita dolce.Immagino una strada(con quattro persone adulte)risalire la Valbisagno,risalire la statale per Piacenza a tutta velocità!Il tutto in seconda marcia ovviamente e per oltre mezz'ora!

Sei un negazionista ad oltranza.
E non ha alcun senso parlare con te di questi argomenti...

Sei un negazionista ad oltranza.
E non ha alcun senso parlare con te di questi argomenti...

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Penso invece che l'ufologia non abbia mai fatto il salto di qualità a causa di un suo limite intrinseco: gli ufologi

Per essere più precisi , l'ufologo è una figura del passato, in via di estinzione.
Oggi infatti all'ufologo si va via via sostituendo una figura più inquietante: l'ufologista, ovvero l'ufologo complottista. Essere ibrido e forse, lui sì davvero alieno.

Mah... io non sono né ufologo e né ufologista complottista.
In ogni caso, meglio ufologista complottista che negazionista ad oltranza....

Già! E' tutto quello che si sa! BHO compreso! I proprietari della villa si sono tenuti a debita distanza dal caso. Perchè non avevano nulla da raccontare? Ma non mi sembra sia riportato nemmeno questa conclusione! Magari potevano raccontare cose "scomode" o contrastanti la ricostruzione ipotetica dei fatti... Rimane un vuoto, non da trascurare, a mio avviso.

A prescindere da tutto il resto, sul quale si può ed è giusto discutere, trovo ugualmente ASSURDA se non quasi OFFENSIVA dell'intelligenza altrui, la ricostruzione 2ndo la quale stì Dargos erano ENTRATI nella villa per portarsi via quelli che avevano scambiatio per ESSERI UMANI, cioè degli UCCELLI IMPAGLIATIIII!!!
Non so se poi Z. abbia ritrattato o se si giustifichi questa sua affermazione con il rintronimento dovuto all'ipnosi o all'abduction (cose altrettanto da dimostrare).
Cioè degli esseri SUPERIORI giungono sulla terra tramite un viaggio interstellare, e vanno a cercare gli umani in una villetta sperduta dell'Appennino italiano, e li riconoscono in dei soprammobili??? Ma neanche Totò e Peppino erano arrivati a tanto!
Questo, insieme a tutte le vicissitudini della famosa scatola, rischiano di mettere costantemente in discussione l'affidabilità di Z. anche quando i resoconti ufficiali parrebbe gli diano ragione...

ma dove sta scritto? mi sa che hai letto male:

Mi pare di aver letto che in villa non vi fosse nessuno.

Non dimentichiamo che era quasi inverno, e Torriglia e dintorni, eccetto gli abitanti del luogo nei mesi invernali sono località che si spopolano. Torriglia e dintorni è una di quelle località di villeggiatura estive (o per i weekend) fuori porta per i genovesi che tra gli anni 70 e 80 in particolare si sono fatti una seconda casa nell'entroterra piuttosto che al mare (lì spopolano le seconde case dei lombardi).