12/03/2012, 19:14
Raziel ha scritto:
non esiste la "fede" nella scienza
12/03/2012, 19:15
Enkidu ha scritto:mar6mar1 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Già... tanto per cambiare. Come per le ossa giganti "umane" di Klaus Dona.
Si riempono la bocca con concetti come "universalmente risconosciuto" o come "metodo scientifico inconfutabile ed indiscutibile" e poi... quando si trovano di fronte a casi come questi, che potenzialmente potrebbero stravolgere la storia dell'umanità, si perdono dietro centomila cavilli e congetture. Ma che bravi che sono tutti quanti....
Thethirdeye, mi domandavo, e se fosse tutto fatto di proposito? cioè mi spiego, se questo caos di congetture e spiegazioni sono formulate di proposito per creare scompiglio oppure le persone che indagano sono costrette a non indagare più di quanto già hanno fatto? parlo quindi di Cover Up.....potrebbe essere un'ipotesi? ormai sembra che ciò che è vero viene messo a tacere o nel dimenticatoio.....
Beh, sarebbe l'unica tattica che rimarrebbe alla scienza ufficiale per mettere a tacere qualcosa che non riescono a mettere nell'oblio, come invece è stato per esempio con i Giganti del Nevada, o dichiarare che è un falso, come nel caso del video di Patterson sul Bigfoot.... in questo caso abbiamo una prova concreta, un teschio, su cui l'attenzione del pubblico si rivolge abbastanza spesso.
Come mettere a tacere la cosa? L'unica cosa da fare è seppellire la discussione dietro i "ma", "forse", le smentite, i sospetti, le congetture infinite, in modo che la gente si stanchi e si senta disorientata e sfiduciata...
Qualcuno potrà pensare che stia facendo del "complottismo", ma non è così.
Da tempo, e non solo per casi legati all'ufologia, mi sono convinto che il mondo scientifico ufficiale, di ogni genere di ricerca, più che coinvolto in un complotto, è semplicemente solidale nella censura di ogni visuale del reale che si discosti dai canoni ufficiali.
Il paragone da fare non è tanto con i servizi segreti, impegnati a ordire trame in continuazione, quanto piuttosto con la Chiesa Cattolica ai tempi dell'Inquisizione, in cui ogni dottrina che si discostava appena un po' dalla versione ufficiale data dal Vaticano era considerata "eresia" punibile con il carcere e la morte, se necessario.
Un altro paragone lo si può trovare con la Russia Sovietica di Stalin, quando i dissidenti venivano massacrati o deportati in Siberia.
Siccome gli scienziati, membri della Chiesa della Scienza Ufficiale, non possono condannare al rogo gli "eretici", si limitano a infliggere loro una "morte sociale", estromettendoli e ridicolizzandoli di fronte al mondo, o censurandoli fino a quando non ci si dimentica di loro...
Ma la "congiura del silenzio" esiste, e si chiama repressione della libertà di libera ricerca, che non è distante dalla repressione della libertà di pensiero e di espressione. Solo, è più astuta e sottile, perché perpetrata da professori universitari e ricercatori ad alto livello..... perciò molto più difficile da smascherare, in quanto attuata con intelligenza e cultura, dove l'uomo della strada normalmente cade miseramente.... (scusate il tono vagamente aristocratico, ma i fatti sono questi, per me!)
12/03/2012, 20:19
12/03/2012, 20:39
Thethirdeye ha scritto:Enkidu ha scritto:mar6mar1 ha scritto:
[quote]Thethirdeye ha scritto:
Già... tanto per cambiare. Come per le ossa giganti "umane" di Klaus Dona.
Si riempono la bocca con concetti come "universalmente risconosciuto" o come "metodo scientifico inconfutabile ed indiscutibile" e poi... quando si trovano di fronte a casi come questi, che potenzialmente potrebbero stravolgere la storia dell'umanità, si perdono dietro centomila cavilli e congetture. Ma che bravi che sono tutti quanti....
Thethirdeye, mi domandavo, e se fosse tutto fatto di proposito? cioè mi spiego, se questo caos di congetture e spiegazioni sono formulate di proposito per creare scompiglio oppure le persone che indagano sono costrette a non indagare più di quanto già hanno fatto? parlo quindi di Cover Up.....potrebbe essere un'ipotesi? ormai sembra che ciò che è vero viene messo a tacere o nel dimenticatoio.....
Beh, sarebbe l'unica tattica che rimarrebbe alla scienza ufficiale per mettere a tacere qualcosa che non riescono a mettere nell'oblio, come invece è stato per esempio con i Giganti del Nevada, o dichiarare che è un falso, come nel caso del video di Patterson sul Bigfoot.... in questo caso abbiamo una prova concreta, un teschio, su cui l'attenzione del pubblico si rivolge abbastanza spesso.
Come mettere a tacere la cosa? L'unica cosa da fare è seppellire la discussione dietro i "ma", "forse", le smentite, i sospetti, le congetture infinite, in modo che la gente si stanchi e si senta disorientata e sfiduciata...
Qualcuno potrà pensare che stia facendo del "complottismo", ma non è così.
Da tempo, e non solo per casi legati all'ufologia, mi sono convinto che il mondo scientifico ufficiale, di ogni genere di ricerca, più che coinvolto in un complotto, è semplicemente solidale nella censura di ogni visuale del reale che si discosti dai canoni ufficiali.
Il paragone da fare non è tanto con i servizi segreti, impegnati a ordire trame in continuazione, quanto piuttosto con la Chiesa Cattolica ai tempi dell'Inquisizione, in cui ogni dottrina che si discostava appena un po' dalla versione ufficiale data dal Vaticano era considerata "eresia" punibile con il carcere e la morte, se necessario.
Un altro paragone lo si può trovare con la Russia Sovietica di Stalin, quando i dissidenti venivano massacrati o deportati in Siberia.
Siccome gli scienziati, membri della Chiesa della Scienza Ufficiale, non possono condannare al rogo gli "eretici", si limitano a infliggere loro una "morte sociale", estromettendoli e ridicolizzandoli di fronte al mondo, o censurandoli fino a quando non ci si dimentica di loro...
Ma la "congiura del silenzio" esiste, e si chiama repressione della libertà di libera ricerca, che non è distante dalla repressione della libertà di pensiero e di espressione. Solo, è più astuta e sottile, perché perpetrata da professori universitari e ricercatori ad alto livello..... perciò molto più difficile da smascherare, in quanto attuata con intelligenza e cultura, dove l'uomo della strada normalmente cade miseramente.... (scusate il tono vagamente aristocratico, ma i fatti sono questi, per me!)
20/05/2012, 11:33
20/05/2012, 11:53
Sheenky ha scritto:
Ma ora entra in gioco il terzo elemento. I nostri genetisti hanno recuperato un frammento di un gene che è altamente funzionale, uno dei più essenziali per ogni specie sulla Terra e in assoluto il più conservativo nella specia umana: il gene FOXP2. Esso controlla a cascata centinaia di altri geni, visto che coordina la formazione di varie parti del corpo durante la gestazione e poi il loro successivo sviluppo: le funzioni del cervello, la gestione dell’organo fonatorio, i polmoni, il cuore, i nervi, tutto dipende da esso.
È così fondamentale, che non esiste una sola variazione di questo gene: la percentuale è pari allo 0%. Ovvero, ogni essere umano ha la stessa identica sequenza di coppie di base del gene FOXP2 di ogni altro essere umano normale. Eventuali mutazioni di questo gene così fondamentale danno conseguenze letali o comunque estremamente severe e finora nessuna si è trasmessa nella popolazione umana.
Veniamo allora al gene FOXP2 dello Starchild. Abbiamo isolato 211 coppie di base di un fragmento centrale del gene. In qualsiasi essere umano, quelle 211 coppie sono identiche. Ok, siete pronti? Le 211 coppie dello Starchild presentano 56 varianti! Ovvero, il totale di varianti sull’intero gene dovrebbe essere tra 600 e 700! E parliamo di un gene altamente conservativo che non ammette mutazioni. Se prendiamo quello stesso frammento centrale con 211 coppie di base di una scimmia Rhesus, troveremo 2 varianti rispetto alla sequenza umana; in un topo, ne troveramo 20 diverse; in un cane, 27; in una rana, 26.
Se davvero lo Starchild fosse un tipo di umanoide sconosciuto, dovrebbe avere delle varianti genetiche in un range compreso tra 1 e 3 rispetto ad un umano. Aumentando le varianti da 5 a 10, entrerebbe in una diversa specie animale. Da 20 a 25, si collocherebbe tra i topi, i cani e le rane. Ma il fatto di averne 56, lo porta in una dimensione del tutto unica.
Una parte del frammento codifica un peptide- una catena di aminoacidi- molto insolito negli uomini: è formato da una striscia di 40 triplette (tre singoli nucleotidi) ciascuna delle quali codifica la glutamina (Gln). Lo schema codificante per la Gln è esattamente lo stesso, non solo in tutti gli esseri umani, ma anche praticamente in tutti i primati. Invece, nello Starchild troviamo 16 varianti di aminoacidi in questo frammento: ciò dimostra che lo schema codificante è pazzescamente differente.
Certo, è sempre possibile un errore, quindi è necessario ripetere le analisi per confermarle. Ma se non consideriamo la striscia di Glm, restano solo altri 7 aminoacidi da comparare con quelli del gene FOXP2 umano. Sono i primi 4 e gli ultimi 3 del frammento e sono tutti diversi! Tutto ciò suggerisce che il gene dello Starchild sia uno “pseudogene”, un predecessore non funzionale di un gene normale che ha perso la capacità di codificare le proteine. Ovvero, è un’altra forma del Dna spazzatura.
Ma ipotizzare che il frammento del gene FOXP2 dello Starchild sia uno pseudogene subito contrasta con il fatto che non è noto al momento alcun pseudogene FOXP2 negli esseri umani. Allora, se negli uomini non esiste e se invece compare nello Starchild, ciò significherebbe stabilire con certezza che egli non è umano.
A questo punto, dopo la scoperta del frammento del gene FOXP2, quale è stata la reazione del mondo accademico? Cosa dicono gli scienziati, adesso, di quel cranio? E quale dovrebbe essere la prova definitiva per convincerli?
<Abbiamo fatto quanto basta per convincere chiunque che il risultato finale sarà storico. Tuttavia, la maggior parte della scienza ufficiale rema decisamente contro qualsiasi cosa che possa modificare il mondo come lo conosciamo finora- che siano ufo od alieni, ominidi come il Bigfoot o persino la fusione a freddo. La scienza odia i cambiamenti e fa tutto quello che può per ostacolare simili scoperte e poi quando non può più contestarle finisce con l’accoglierle a braccia aperte rivendicandone la paternità. La storia procede così.>
20/05/2012, 12:00
Thethirdeye ha scritto:Sheenky ha scritto:
Ma ora entra in gioco il terzo elemento. I nostri genetisti hanno recuperato un frammento di un gene che è altamente funzionale, uno dei più essenziali per ogni specie sulla Terra e in assoluto il più conservativo nella specia umana: il gene FOXP2. Esso controlla a cascata centinaia di altri geni, visto che coordina la formazione di varie parti del corpo durante la gestazione e poi il loro successivo sviluppo: le funzioni del cervello, la gestione dell’organo fonatorio, i polmoni, il cuore, i nervi, tutto dipende da esso.
È così fondamentale, che non esiste una sola variazione di questo gene: la percentuale è pari allo 0%. Ovvero, ogni essere umano ha la stessa identica sequenza di coppie di base del gene FOXP2 di ogni altro essere umano normale. Eventuali mutazioni di questo gene così fondamentale danno conseguenze letali o comunque estremamente severe e finora nessuna si è trasmessa nella popolazione umana.
Veniamo allora al gene FOXP2 dello Starchild. Abbiamo isolato 211 coppie di base di un fragmento centrale del gene. In qualsiasi essere umano, quelle 211 coppie sono identiche. Ok, siete pronti? Le 211 coppie dello Starchild presentano 56 varianti! Ovvero, il totale di varianti sull’intero gene dovrebbe essere tra 600 e 700! E parliamo di un gene altamente conservativo che non ammette mutazioni. Se prendiamo quello stesso frammento centrale con 211 coppie di base di una scimmia Rhesus, troveremo 2 varianti rispetto alla sequenza umana; in un topo, ne troveramo 20 diverse; in un cane, 27; in una rana, 26.
Se davvero lo Starchild fosse un tipo di umanoide sconosciuto, dovrebbe avere delle varianti genetiche in un range compreso tra 1 e 3 rispetto ad un umano. Aumentando le varianti da 5 a 10, entrerebbe in una diversa specie animale. Da 20 a 25, si collocherebbe tra i topi, i cani e le rane. Ma il fatto di averne 56, lo porta in una dimensione del tutto unica.
Una parte del frammento codifica un peptide- una catena di aminoacidi- molto insolito negli uomini: è formato da una striscia di 40 triplette (tre singoli nucleotidi) ciascuna delle quali codifica la glutamina (Gln). Lo schema codificante per la Gln è esattamente lo stesso, non solo in tutti gli esseri umani, ma anche praticamente in tutti i primati. Invece, nello Starchild troviamo 16 varianti di aminoacidi in questo frammento: ciò dimostra che lo schema codificante è pazzescamente differente.
Certo, è sempre possibile un errore, quindi è necessario ripetere le analisi per confermarle. Ma se non consideriamo la striscia di Glm, restano solo altri 7 aminoacidi da comparare con quelli del gene FOXP2 umano. Sono i primi 4 e gli ultimi 3 del frammento e sono tutti diversi! Tutto ciò suggerisce che il gene dello Starchild sia uno “pseudogene”, un predecessore non funzionale di un gene normale che ha perso la capacità di codificare le proteine. Ovvero, è un’altra forma del Dna spazzatura.
Ma ipotizzare che il frammento del gene FOXP2 dello Starchild sia uno pseudogene subito contrasta con il fatto che non è noto al momento alcun pseudogene FOXP2 negli esseri umani. Allora, se negli uomini non esiste e se invece compare nello Starchild, ciò significherebbe stabilire con certezza che egli non è umano.
Veramente molto interessante.... che spettacolo....
A questo punto, dopo la scoperta del frammento del gene FOXP2, quale è stata la reazione del mondo accademico? Cosa dicono gli scienziati, adesso, di quel cranio? E quale dovrebbe essere la prova definitiva per convincerli?
<Abbiamo fatto quanto basta per convincere chiunque che il risultato finale sarà storico. Tuttavia, la maggior parte della scienza ufficiale rema decisamente contro qualsiasi cosa che possa modificare il mondo come lo conosciamo finora- che siano ufo od alieni, ominidi come il Bigfoot o persino la fusione a freddo. La scienza odia i cambiamenti e fa tutto quello che può per ostacolare simili scoperte e poi quando non può più contestarle finisce con l’accoglierle a braccia aperte rivendicandone la paternità. La storia procede così.>
Eh già.... qui verrebbe proprio da dire..... mortacci loro!
20/05/2012, 13:06
20/05/2012, 14:38
Enkidu ha scritto:
Finalmente un dato sicuro e concreto. A questo punto direi "ormai è fatta", se non fosse per il discorso che ho fatto prima.... cioè che adesso sicuramente l'establishment scientifico cercherà di mescolare le carte in tavola e creare confusione ed incertezza.
Ricordiamoci cosa è successo con i dati scientifici sul riscaldamento globale, e come sono state intorbidate le acque per permettere che si continuasse a inquinare indiscriminatamente.
La Exxon, la più potente compagnia petrolifera, ha pagato per anni centri scientifici per falsificare risultati e contraddire la verità scientifica sul riscaldamento globale, nel tentativo di far credere che non fosse vero che la produzione di anidride carbonica fosse la fonte del riscaldamento globale. In questo modo la Exxon potè continuare a speculare perché la gente non sapeva più a chi credere: se agli scienziati onesti, o se invece a quelli corrotti dalla Exxon (senza ovviamente sapere che erano tali). I politici che erano legati alle compagnie petrolifere nei loro comizi hanno poi fatto il resto....
Di conseguenza, c'è da aspettarsi una marea di fango da parte di altri scienziati disonesti, al solo scopo di screditare tale scoperta scientifica.
Che fare? Imparare a individuare tali tattiche di insabbiamento e diffamazione e addirittura cercare di prevenirle, se possibile. Che in parole povere significa una sola cosa: STUDIAMO, LEGGIAMO, CERCHIAMO DI CAPIRE QUANTO PIU' POSSIBILE. Cerchiamo di avere una solida cultura scientifica, per individuare i trucchetti dei professoroni.... a volte forse è più facile di quel che pensiamo, se pensiamo al miserabile "trucchetto" che hanno usato per far credere che l'atmosfera di Marte fosse più rarefatta di quel che si credeva...
Comunque si può già dire una cosa: la scienza ufficiale è in crisi, e la sua visione del mondo ormai fa acqua da tutte le parti. Dobbiamo insistere e dargli la spinta definitiva. Diventare più aggressivi, più decisi e profondi nella critica al vecchio establishment ideologico.
20/05/2012, 15:30
Enkidu ha scritto:
Comunque si può già dire una cosa: la scienza ufficiale è in crisi, e la sua visione del mondo ormai fa acqua da tutte le parti. Dobbiamo insistere e dargli la spinta definitiva. Diventare più aggressivi, più decisi e profondi nella critica al vecchio establishment ideologico.
Thethirdeye ha scritto:
Eh già.... qui verrebbe proprio da dire..... mortacci loro!
21/05/2012, 01:40
21/05/2012, 01:43
21/05/2012, 08:47
Raziel ha scritto:
è praticamente IMPOSSIBILE, o meglio, da buon scienziato, estremamente improbabile, che su un altro pianeta si sviluppi la vita su base genetica come da noi
21/05/2012, 13:11
21/05/2012, 13:18