Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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24/01/2012, 15:31

Thethirdeye ha scritto:
Concordo.... è per questo che CHI detiene il controllo su
determinati progetti e/o brevetti (di matrice "terrestre o "aliena"
che sia) commette un immenso crimine contro l'umanità intera.

Si TTE, abbiamo di fronte gente senza coscienza, persone megalomani e senza scrupoli ... in altre parole dei pazzi.
Proprio in funzione di tale situazione deve essere considerata la tua domanda: "perchè gli extraterrestri non intervengono?"
Se, come dicono, hanno influenzato la nostra evoluzione hanno anche delle responsabilità sulla nostra situazione. Senza di loro oggi saremmo meno progrediti ma più sani, sia fisicamente che mentalmente. Chissà, forse le abduction servono proprio a questo, come diceva John Mack.
Ultima modifica di gippo il 24/01/2012, 15:32, modificato 1 volta in totale.

24/01/2012, 16:58

Ma ... esistono davvero? [^]

24/01/2012, 17:12

Raziel ha scritto:

la Germania ha chiarito che per ogni reattore che spegnerà (se lo spegnerà, di qui al 2030 tante cose cambiano, soprattutto gli umori della popolazione), aprirà una centrale a carbone. E qui chiudo perché tanto oltre siti e articoli proecologisti smaccatamente di parte non si va...


Nel 2030, una centrale a carbone?

Ma non scherziamo...

24/01/2012, 17:30

Ahahahaahah! Il carbone! Che inquina più del nucleare! (E' come la trovata del Diesel: peggio della benzina! Non si respira più ...) [8D]

Per forza! Hanno i bacini della Rhur! Chiamali fessi! [;)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 24/01/2012, 17:31, modificato 1 volta in totale.

24/01/2012, 19:31

non scherzo affatto... leggi bene le linee guida del progetto, si vuole mantenere assolutamente lo stesso livello di produzione energetica ed è assai improbabile riuscire ad ottenere il 50% dell'energia elettrica con dei pannelli e le pale. Tra l'altro la tecnologia delle centrali a carbone è largamente usata, basta fare un piccolo controllo e sono centrali che inquinano come una a gas (se mantenuta bene).

24/01/2012, 19:43

Ufologo 555 ha scritto:

Ma ... esistono davvero? [^]

Parole tratte dal discorso di Eisenhower nel 1961:
"Nei concili di governo, dobbiamo guardarci le spalle contro l'acquisizione di influenze che non danno garanzie, sia palesi che occulte, esercitate dal complesso militare-industriale. Il potenziale per l'ascesa disastrosa di poteri che scavalcano la loro sede e le loro prerogative esiste ora e persisterà in futuro."

25/01/2012, 04:17

Thethirdeye ha scritto:

Raziel ha scritto:


la Germania ha chiarito che per ogni reattore che spegnerà aprirà una centrale a carbone.

E qui chiudo perché tanto oltre siti e articoli proecologisti smaccatamente di parte non si va...


Nel 2030, una centrale a carbone?

Ma non scherziamo...



Evidentemente Loro NON scherzano, caro TTE....

Loro del resto sono sempre molto seri, mortalmente seri...

Ecco con chi abbiamo a che fare....


Ma ancora non l' avete capito?


Oggi come oggi l' unica alternativa all' uso di combustibili fossili

con la conseguente spirale inquinamento-gas serra-collasso ecologico

è il nucleare.


Compreso quello ipotetico di cui parla Greer, che sempre nucleare è.

Si tratti di fissione (odierna) o fusione (prossima) sempre di nucleare parliamo.

Che sia fusione fredda o calda sempre nucleare è.


L' energia dal punto zero, sempre dal mondo delle particelle ci arriva.

Come la scoperta dei neutrini superluminali, i nuovi materiali etc.

L' atomo è il futuro.


Non riuscite a vederlo, e lo dimostrate con contraddizioni incredibili come queste,

grazie all' incredibile lavaggio del cervello che vi hanno fatto, con vere e proprie campagne di terrorismo psicologico.

Come diceva il detto latino, rimane solo una domanda: "Cui prodest?" A chi giova?


Naturalmente, a chi ha interesse al mantenimento dello status quo, nonostante autodistruttivo.

Le compagnie petrolifere, gli sceicchi, e i loro soci che nei Paesi produttori ne fanno di tutti i colori.

Arricchendosi sul sangue dei popoli e la malattia di milioni di persone e distruggendo il mondo.


Per cui caro zack, non dire che "capisci le mie preoccupazioni" perchè non hai capito proprio un bel niente.


Le energie come il solare et simili sono in grado di coprire solo una minuscola parte del fabbisogno, e questo è evidente a chiunque non abbia le fette di prosciutto sugli occhi.

Lo stesso esempio che voleva essere "pro" di Diego lo dimostra, alle Isole Canarie pure se sfruttate enormemente, bastano a coprire poco più di un terzo.

E i due terzi restanti? E parliamo di una manciata di scogli al sole, figurati Nazioni industrializzate o l' intero Pianeta.


Il solare, eolico, idroelettrico e geotermico _vanno_ sfruttate a dovere, ma basteranno sempre e solo per una minuscola parte.

Almeno con le tecnologie attuali. In futuro avremo tecnologie solari etc più efficienti, ma si tratta di secoli.

Fossero pure solo 50 anni, sarebbero troppi per continuare con l' attuale sistema, è questo che guarda caso non considerate.


Fino ad allora? Oltre alle tecnologie solari etc attuali con cosa copriamo il fabbisogno?

Non possiamo continuare così, non abbiamo questo lusso, se vogliamo continuare ad avere un Pianeta abitabile in cui vivere e energia per una società moderna.

Per il resto del fabbisogno l' energia nucleare è l' unica alternativa alla spirale dell' inquinamento (non solo) da gas serra e collasso ecologico messo in atto.


E un' altra prova del lavaggio del cervello di cui parlavo è il fatto che non appena si scopra una nuova tecnologia in grado di minacciare il sistema basato sul petrolio

la si scredita subito e la si faccia anche passare come "brutta", come il caso dell' eolico.

Ma sinceramente come vi può parere normale che l' energia dal vento sia considerata "brutta" mentre nessuno ha nulla da ridire sul petrolio, carbone e gas, nel 2012?


Cioè ti pare che siano la stessa cosa dire "le pale sono brutte da vedere"

che è soggettivo al 100% e certo non danneggia alcunchè a livello di aria, acqua, terra

con il trivellare la terra e i fondali, bruciare foreste, immettere milioni di tonnellate di gas tossici, cancerogeni e inquinanti?


Eppure sono riusciti a farvi scordare questo e mettervi in testa simili pregiudizi e spauracchi,

che se ci pensi bene, ma col cervello non con altri organi, è paradossale, surreale.

Se non è lavaggio del cervello questo ditemi cosa è...


Queste sono le questioni importanti, il resto sono quisquilie e pinzillacchere, buone per occupare tempo e menti mentre tutto rimane uguale, con conseguenze tragiche.


E per inciso, i contributi statali ci sono, e dato che lo Stato LA PAGA quell' energia, ci rimette due volte. Anzi tre.

Non "investe" proprio alcun chè, è una spesa dare gli incentivi ed è una successiva spesa per acquistarne il prodotto. Con minori ricavi dalla vendita della propria.

E per i numerosi motivi elencati e dettagliati - cui NON hai risposto - è un' ingiustizia sociale enorme oltre che un fallimento in partenza.


Non ho altro da aggiungere, è come parlare con i "cittadini" del Grande Fratello di Orwell...

25/01/2012, 11:58

Aztlan ha scritto:
Compreso quello ipotetico di cui parla Greer, che sempre nucleare è.
................
Si tratti di fissione (odierna) o fusione (prossima) sempre di nucleare parliamo.
Che sia fusione fredda o calda sempre nucleare è.
L' energia dal punto zero, sempre dal mondo delle particelle ci arriva.
Come la scoperta dei neutrini superluminali, i nuovi materiali etc.
L' atomo è il futuro.
Non riuscite a vederlo, e lo dimostrate con contraddizioni incredibili come queste,
grazie all' incredibile lavaggio del cervello che vi hanno fatto, con vere e proprie campagne di terrorismo psicologico.
Come diceva il detto latino, rimane solo una domanda: "Cui prodest?" A chi giova?
Naturalmente, a chi ha interesse al mantenimento dello status quo, nonostante autodistruttivo.
Le compagnie petrolifere, gli sceicchi, e i loro soci che nei Paesi produttori ne fanno di tutti i colori.
Arricchendosi sul sangue dei popoli e la malattia di milioni di persone e distruggendo il mondo.
Per cui caro zack, non dire che "capisci le mie preoccupazioni" perchè non hai capito proprio un bel niente.


Aztlan, ti sbagli, condivido gran parte di quello che dici, a parte ovviamente il discorso sul nucleare a fissione.

E' evidente che non si puo' pensare che le rinnovabili, e qui intendo ovviamente tutte le rinnovabili, costituiranno la soluzione che sara' in grado di sostenere i bisogni energivori del genere umano per l'eternita'.

E' altrettanto evidente che nuove frontiere dovranno essere raggiunte e nuovi sistemi dovranno essere individuati. Molto probabilmente le LERN saranno il futuro piu' vicino. Dubito invece molto per la fusione classica (almeno per come la conosciamo oggi). Nel cuore invece ho l'energia di punto zero che per me sara' il vero salto energetico del genere umano.

Ovviamente e' sempre bene pensare al futuro, ma purtroppo abbiamo anche un presente e un futuro prossimo di breve periodo e per questi non abbiamo ancora la possibilita' di sfruttare queste nuove energie perche' non le conosciamo ancora o, peggio, ci vengono tenute nascoste.

Che fare allora? Fuor di retorica, bisogna mettere mano ai numeri e in particolar modo al portafoglio.

Bisogna cominciare ad adottare una politica lungimirante e virtuosa che consenta di costruire un sistema di produzione energetica che si sostituisca progressivamente a quello attuale.

Per questo occorre anche privilegiare le scelte piu' vantaggiose ed efficienti in termini di costi complessivi, inclusi i COSTI AMBIENTALI che troppo spesso si ignorano.

Venendo tuttavia al pratico, e' inutile illudersi. Qualunque azione venga intrapresa, per almeno altri 20 o 30 anni dovremo convivere con l'attuale sistema energetico. Questi sono i tempi minimi per pensare ad una sua sostituzione.

A titolo di esempio, puntando tutto sulla fissione nucleare i tempi per la realizzazione di un sistema di centrali sufficiente al fabbisogno Italiano richiederebbe almeno 50 anni e investimenti per oltre 200 miliardi di euro per la sola costruzione. Se poi consideriamo anche i costi ambientali di tale soluzione ci si rende immediatamente conto dell'assoluta insostenibilita' di tale ipotesi (almeno per noi Italiani). Non dimentichiamo che il piano nucleare Berlusconiano prevedeva 10 reattori nucleari a fissione per una copertura stimata del 20% del fabbisogno, di cui solo 4 realmente costruibili per una copertura di circa il 4-5%. Sempre a titolo di confronto, i francesi per produrre l'87% del loro fabbisogno hanno 58 reattori nucleari costruiti nell'arco di 60 anni.
Per l'Italia di oggi si tratta semplicemente di una strada IMPERCORRIBILE.

Ma torniamo ai numeri di oggi, gli unici che descrivono la realta', cito testualmente:

Nel 2010 l'Italia ha prodotto circa 76,9 TWh (su 346 TWh di consumo totale) di elettricità da fonti rinnovabili, pari al 22,2% del fabbisogno nazionale lordo, con il 15,8% proveniente da fonte idroelettrica e la restante parte data dalla somma di geotermico, eolico e combustione di biomassa o rifiuti.


Questo al 2010. Ultimamente l'unico settore che ha visto incrementi e' il solare fotovoltaico, dove i buoni risultati del conto energia consentiranno di far crescere tale componente fino al 5,5% del fabbisogno. A fine 2012 arriveremo al 25% circa sul totale, con prospettiva di arrivare al 27-28% nel 2016.

In definitiva solo 1/4 del fabbisogno nazionale (di elettricita') deriva da rinnovabili, mentre i 3/4 derivano da combustibili fossili.

E ora? Che facciamo?

A quanto pare ci giriamo i pollici. Nessuna linea politica e' ancora stata delineata. Stiamo attendendo. E' questo il vero problema. NON ABBIAMO UNA POLITICA ENERGETICA PER IL FUTURO.

Comunque i recenti risultati sulle rinnovabili dimostrano che e' possibile investire su questi sistemi a costi sostenibili ottenendo risultati significativi. E questo e' un dato di fatto, non e' un'opinione. Ok, non possono coprire l'intero fabbisogno subito. Ma, io dico, intanto cominciamo. Non rimaniamo fermi. Arrivare al 50% di rinnovabili e' sempre meglio che un calcio nei denti. O no?

25/01/2012, 16:53

@zack
Il problema è che la tua analisi tiene in considerazione solo l'Italia.
Quale è la situazione a livello mondiale?

30/01/2012, 00:58

zakmck ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:
Io invece sono per quella tecnologia super evoluta che sfrutta
l'energia pulita, gratuita ed infinita di cui parla Greer.... [:o)]


[:264]
Non vale, pure io la voglio... [:o)]


http://dotsub.com/view/efb9474e-9da1-40 ... 62450b4c7c

30/01/2012, 02:24

Thethirdeye ha scritto:

zakmck ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:
Io invece sono per quella tecnologia super evoluta che sfrutta
l'energia pulita, gratuita ed infinita di cui parla Greer.... [:o)]


[:264]
Non vale, pure io la voglio... [:o)]


http://dotsub.com/view/efb9474e-9da1-40 ... 62450b4c7c


Grande Nassim. E' sempre bello ascoltare quello che dice! [:)]

30/01/2012, 02:50

gippo ha scritto:

@zack
Il problema è che la tua analisi tiene in considerazione solo l'Italia.
Quale è la situazione a livello mondiale?


Purtroppo gippo la mia analisi non solo e' limitata all'Italia, ma e' anche relativa alla sola produzione di elettricita'.

Se prendiamo il comparto energetico nel suo complesso le cose si mettono molto male e le prospettive peggiorano drasticamente, sia in termini di attuato che di attuabile.

Tanto per capirci, a seconda delle fonte presa in esame, l'Italia si colloca sempre tra i primi sei paesi al mondo per l'uso delle fonti rinnovabili.

Questo, incredibilmente, fa dell'Italia un paese virtuoso, circondato tuttavia da una moltitudine di sciagurati suicidi.

Quindi, per il prossimo futuro (30-50 anni) dimentichiamoci di riuscire a vedere un'alternativa alle fonti fossili. Nemmeno la scellerata idea di infarcire l'ambiente di reattori nucleari riuscirebbe a diminuire significativamente questa dipendenza.

Solo con l'accesso economico ad una nuova tecnologia si puo' pensare di modificare radicalmente tale situazione.

In assenza di questo, non ci rimane altro che proseguire sulla strada indicata, sperando che anche molti altri paesi si uniscano in questo sforzo. Ogni fonte fossile sostituita con una rinnovabile e' sempre un piccolo passo verso un futuro migliore.

PS: Scusate, ma volevo chiudere il discorso con una ventata di ottimismo. [:I]

30/01/2012, 05:00

Caro Zack, l' unica cosa insostenibile sono i gas serra prodotti dall' ostinato uso di combustibili fossili.

Quella è una via impercorribile, perchè porta solo alla fine.

E non lo dico io, ma tutti gli scienziati del mondo, compresi i Premi Nobel - e raramente sono d' accordo su qualcosa.


Come ripetuto giusto stasera a Rai3 da un Nobel indiano bisogna agire per ridurre le emissioni di gas serra subito per avere effetti tra decenni.

E l' unica alternativa che abbiamo adesso, perchè domani sarà già troppo tardi, se non lo è già, è il nucleare.

Oggi con la "vecchia" fissione, domani la fusione, il punto zero se attuabile.


Sottolineo che "vecchia" fa ridere perchè è l' attuale tecnologia più avanzata. "Vecchi" saranno il petrolio, il carbone e simili.

Ma avete idea che andiamo ancora avanti con tecnologie del 1800 [?] Come diceva Grillo "abbiamo un dinosauro nel motore!"

L' uso di combustibili fossili sarebbe già dovuto essere stato sostituito dal nucleare con la sua scoperta per investire nella fusione.


E invece i combustibili fossili continuano ad essere vengono usate ancora, nonostante questo e soprattutto nonostante l' impatto ambientale, questo sì davvero.

Stanno distruggendo il pianeta, possibile che non lo vediate? Ma avete mai visto una foto "prima" e "dopo" l' arrivo delle compagni petrolifere?


Come fai a mettere sullo stesso piano anzi preferire pompare milioni di tonnellate di gas serra nell' atmosfera,

e altri inquinanti, nocivi e cancerogeni nell' aria, nell' acqua e nella terra stessa,

con un quantitativo limitato di rifiuti solidi che puoi confinare in una cava abbandonata? Chi ci vive? Batman?


(Che solo con il passare del tempo perderanno completamente la loro carica, a differenza dei gas serra che più tempo passa e più siamo vicini al collasso dell' ecosistema)


Il guaio è questo, vi hanno convinto che è meglio inquinare in ogni modo possibile distruggendo in tutti i modi possibili il Pianeta,


distruggendo l' ambiente dovunque si estrae, trasporta o raffina, cancellando intere foreste, sversando tonnellate di petrolio in mare,

inquinando l' atmosfera al punto da cambiare il clima stesso del pianeta con conseguenze catastrofiche che già vediamo da tempo,

l' aria stessa (inquinata) che respiriamo è veleno, cancerogena, come l' acqua che beviamo e il cibo tratto dalla terra che coltiviamo. Voi avete accettato di mangiare, bere e respirare veleno...


Piuttosto che togliere a Lor signori il loro business. Perchè gli interessi sono nel petrolio, non è una novità.


Perchè ad ogni incidente della ennesima carretta del mare adibita a petroliera o all' ennesima stazione di estrazione in mare costruita a sputo

che hanno ogni anno almeno un incidente con conseguente sversamento di milioni di tonnellate di petrolio in mare, con un disastro immediato, non circoscrivibile, con conseguenze catastrofiche,

NON si parla mai di ripensare il sistema energetico basato sul petrolio, come fanno invece con gli "incidenti" alle centrali che capitano una volta ogni 30 anni?


(E sulla cui natura accidentale ci sarebbe molto da discutere...)


E' un continuo massacro di vite umane in tutto il mondo per accapparrarsi quello che chiamano "l' oro nero".

Solo questo non varrebbe la conversione immediata al nucleare?

Rispondete sinceramente almeno a questo punto.


Perchè non si parla mai di questo quando si parla di scelte energetiche?


Perchè gli interessi sono nel petrolio. E poichè i signori petrolieri non vogliono perdere il loro giro multimiliardario,


benchè distrugga il Pianeta, cosa da tempo nota,

e scateni una corsa al petrolio che costa migliaia di vite umane, sul sangue e il diritto dei popoli,

senza contare i milioni di defunti per tumori, vera epidemia del nostro tempo, ma finora era rimasta una malattia rara... fatevi due domande...


Hanno pensato bene di farvi un lavaggio del cervello.


Vi hanno suggestionato, ipnotizzato, condizionato mentalmente, terrorizzato psicologicamente,


con messaggi subliminali dalla "semplice" pubblicità che propone o meglio impone vista l' efficacia il concetto che sei più uomo quanti sono i cavalli della tua auto

(pazienza se poi vai a sbattere oltre i duecento all' ora e peccato sia solo un primitivo mezzo degno di un' era in cui manco esistevano i computers)

alle campagne di terrorismo culturale con i vari Godzilla e spauracchi vari sempre più ridicoli.


E come ogni lavaggio del cervello che sia degno di questo nome, non ve ne rendete conto.


Svegliatevi, o domani ci ritroveremo davvero sottoterra a coltivare in serre artificiali il cibo vero che noi non mangeremo... sarà per Loro.

30/01/2012, 12:41

Aztlan, ti chiarisco la mia posizione:

1- sono assolutamente contro questo nucleare perchè è pluriaccertato come non sicuro. E "non sicuro" significa esporre un'intera nazione all'invivibilità assoluta per migliaia di anni

2- sono assolutamente a favore della ricerca sul nucleare, con lo scopo di trovare nuove forme più sicure e meno inquinanti

3- dico meno inquinanti perchè, ad oggi, non esiste un piano per lo smaltimento delle scorie. Non basta dire "seppelliamo" perchè, anche dove ci hanno provato, come in Germania, hanno fallito

4- sono assolutamente contrario all'uso non tanto dei combustibili fossili, ma della combustione come fonte di energia: cosa cambia se al posto di bruciare carbone o petrolio o gas ci mettiamo a bruciare rifiuti, legna o cibo?

5- sono consapevole che attualmente (imboscamenti a parte, che secondo me ci sono) non esistono alternative, per cui, forse, serve trovare una giusta via di mezzo che sia la meno pericolosa: soprattutto, consumare meno energia possibile, più efficienza e meno sprechi davvero inutili

PS: passare per stupido non è mai piacevole. Soprattutto perchè queste presunte campagne mediatiche anti-nucleare sono state condotte da associazioni che non hanno il potere nè delle grandi aziende nè dei governi, che, loro sì, hanno fatto campagna mediatica pro-nucleare. Tutti ricordano l'atomo di plutonio giapponese che istruiva i bambini di quanto bello fosse il nucleare. Per cui, ti rigiro la domanda: chi ha subito il lavaggio del cervello? Chi è contro questo nucleare, o chi è a favore? Prova, invece di criticare gli altri, a domandarti se tu stesso applichi onestamente il principio "in dubio pro vita". Nel dubbio, io preferisco le candele, se devo scegliere tra morire di plutonio e morire di petrolio.

30/01/2012, 17:42

zakmck ha scritto:

Scusate, ma volevo chiudere il discorso
con una ventata di ottimismo. [:I]



A proposito di ottimismo... hai letto qui?
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12160
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