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08/04/2014, 09:38

Uno dei primi temi affrontati dal Progetto Atlanticus. Quello strano bisogno di mantenere preservata la discendenza attraverso unioni tra consanguinei e/o parenti.

Illegittime "sulla carta" proprio per spingere il resto dell'umanità a 'imbastardirsi' disperdendo e quindi indebolendo il patrimonio genetico 'divino'?

Approvate da Yahweh in quanto specificatamente necessarie per preservare un carattere identificativo delle stirpi nobiliari chiamate a dominare il mondo?

Carattere necessario ad accogliere le reincarnazioni delle anime degli "Antichi Dei" mortali del passato nel corso dei millenni?

IL SANGUE BLU O IL SANGUE REALE=SANGUE ALIENO

Una cosa molto curiosa nella scrittura e nel mondo antico è la linea pura di sangue che si deve mantenere tra i membri scelti da Dio per servirlo o tra i membri delle caste che dovevano condurre i mondo. Queste persone devono mantenere la linea di sangue puro solo per i discendenti che diventano i loro successori. Per mantenere la purezza si dovevano sposare solo con i parenti stretti cioè quelli di primo grado. I matrimoni potevano essere innumerevoli, ma il discendente puro era quello che risultava dal primo matrimonio legale tra lui e la moglie la quale, di solito, era la sua sorellastra, figlia di uno dei suoi genitori.

Cerchiamo prima di studiare la linea di sangue di cui la bibbia racconta che la dovevano avere i patriarchi biblici. Iniziamo con Abramo, che prese la residenza come straniero a Gerar. Il re di Gerar, Abimèlech prese Sara, moglie di Abramo, e la porto a casa sua perche Abramo gli disse che era la sua sorella. Dio avverte Abimèlech di restituire Sara ad Abramo perche lei è la sua moglie. Il re porto la donna ad Abramo e gli chiese perché fu imbrogliato. Abramo rispose:

Gen.20/11-12 “Io mi sono detto: forse non c’e timore di Dio in questo luogo… Inoltre essa è veramente la mia sorella, figlia di mio padre ma non figlia di mia madre, ed e diventata la mia moglie ”.


Un altro esempio sconvolgente succede con Lot e le sue due figlie. Dopo la distruzione di Sodoma, città dove Lot viveva con la sua famiglia, questi trovarono rifugio in una caverna della montagna di Zoor. La città e tutti gli abitanti furono distrutti da Dio ,salvandosi solo Lot e le sue figlie. Le figlie per la paura di non avere discendenti perche nessun uomo era rimasto vivo al olocausto, decidono di ubriacare il loro vecchio padre e avere dei figli da lui

Gen.19/33 “Quella notte fecero bere del vino al loro padre, e la maggiore viene a coricarsi con il suo padre; ma egli non si accorse né quando essa si corico ne quando essa si alzo. Al’indomani la maggiore disse alla minore: ecco che ieri mi coricai con nostro padre. Facciamoli bere del vino anche questa note e va tu a coricarti con lui e cosi faremmo sussistere una discendenza da nostro padre ”.


I figli nati dalle due sorelle con il loro padre sono diventati i capo stipiti dei due popoli Moabiti e Ammoniti.

Un alto matrimonio illecito e quello di Isacco, figlio di Abramo. Isacco si doveva sposare, e per questo Abramo manda il suo servo per prendere una moglie per suo figlio dalla sua parentela, cioè la figlia di suo fratello Nacor. Gen.24/1-66.

Con Giacobbe figlio di Isacco la storia si ripete, solo che lui deve prendere moglie una delle figlie del fratello di sua madre, Labano. Lui si innamoro della figlia minore di suo zio, ma come non poteva sposare la piccola finche non si sposava la figlia grande, ingannato da suo zio che diviene suo suocero, sposo alla fine tutte due le sue cugine di primo grado.

Un’altra storia strana e la storia di Giuda, il fondatore della tribù di Giuda da dove Gesù ha le sue origini. Giuda si separa dai suoi 11 fratelli, si sposo e da suo matrimonio nacquero tre figli: Er, Onan e Sela. Quando arrivo il tempo suo figlio Er sposo una donna che si chiamava Tamar. La disgrazia fa che Er muore giovane senza lasciare un erede. Giuda fecce sposare il suo secondo figlio Onan con la vedova del fratello maggiore.

Gen.38/9 “Onan, sapendo che la prole non sarebbe stata sua, ogni volta che si univa con la moglie di suo fratello disperdeva per terra, per non dare una posterità al suo fratello ”, succede che anche Onan muore. A questo punto Giuda libera Tamara, e la fa andare alla casa dei suoi genitori fino quando Sela il suo figlio piccolo cresceva, per farlo puoi sposare con lei. Il tempo passo, ma Giuda non fa sposare il figlio piccolo con Tamar. Vedendo che non può sposare il suo cognato Tamar inganna il suo suocero passando per una prostituta e rimane incinta. Essa partorì a Giuda due gemelli. Quando tutto usci allo scoperto Giuda disse Gen.38/26 “Essa è più giusta di me. Infatti e perché io non l’ho data al mio figlio Sela ”.

Mosè era figlio di un sacerdote levita che si chiamava Amram. Amram prese moglie Iochebed, sua zia anche lei levita.

Tutti questi personaggi della Bibbia sono tra i più conosciuti e i più amati da Dio, sono gli uomini scelti da egli stesso, ma loro non vengono mai puniti per queste unioni illecite. Perché? I matrimonio tra fratello e sorella, o tra i cugini di primo grado, o tra padre e figlia, tra nuora e suocero non si potevano fare perché la pena era la morte. Questi personaggi lo possono fare. Perché? Perché loro tutti possedevano sangue puro, il cosi detto sangue blu, o sangue reale. Questa maniacalità per la purezza del sangue si mantiene dall’antichità fino ai nostri giorni.
Ma alla fine che cos’è questo sangue blu che non deve essere mescolato con il sangue della gente comune? Semplice!!!..

E’ il sangue alieno che esiste dalla notte dei tempi nelle vene delle famiglie nobiliare che hanno guidato e guidano il mondo. È il legame dell’umanità con il mondo alieno che tramite questi pagliacci, i loro eredi, controllano e dominano il mondo da sempre.

Per tanto tempo la proibizione divina di non bere sangue e di non mangiare la carne con il suo sangue mi sembrava una regola sanitaria importante che Dio ha dato al suo popolo. Le infezioni più pericolose che il nostro organismo può contattare sono quelli trasmesse per via del sangue. Nei tempi antichi era difficile capire come un virus poteva essere trasmesso via sangue. Quando un animale infettato con un virus veniva mangiato senza essere cucinato bene, l’uomo si ammalava senza capire come e da dove ha preso la malattia. A quei tempi la trasfusione non era conosciuta, per cui dobbiamo prendere alla lettera questa espressione.

Quando Dio ha ordinato questo divieto, significa che veramente il suo popolo mangiava carne cruda e beveva il sangue. A parte il rischio di danneggiare la salute del organismo, Dio ci dà un altro motivo per quale il sangue non può essere ingerito: Lev17/10-16”la vita di ogni vivente è nel suo sangue ,in quanto esso e vita … perché la vita di ogni vivente è il suo sangue.” “Non dovete mangiare nulla insieme al sangue”19/26.”sia quello di volatile sia quello di bestia..dovete versare in tal caso il sangue e lo dovete coprire di polvere.”

Nel antichità si faceva espiazione con il sangue dei bambini o dei animali, e l’altare si segnava col sangue del offerta sacrificata. Col sangue furono segnate le case degli ebrei, quando Dio decimò tutti i primogeniti degli egiziani e una grande quantità di sangue fu sparsa su tutto il popolo ebreo quando Dio fece il patto con loro. Il spargimento di sangue chiede sempre un altro spargimento di sangue Gen9/5”certamente del sangue vostro, ossia della vostra vita, io domanderò conto: ne domanderò conto ad ogni animale; della vita dell’uomo io domanderò conto alla mano del uomo … Chi sparge il sangue di un uomo,per mezzo di un altro uomo il suo sangue sarà sparso.”

Perché si deve avere cosi tanta cura per il sangue? “Perché all’immagine di Dio egli ha fatto l’uomo.” E ‘vero che la vita o l’anima di ogni uomo sta nel sangue? E se è cosi che cosa si intende quando diciamo vita nel sangue. Be’, cerchiamo di rispondere.

Il sangue e la cosa più preziosa di ogni essere vivente. Il sangue trasporta cibo e nutre ogni organo del nostro corpo,ossigena il nostro cervello, crea i globuli rossi che mantengono la nostra salute,e crea quelli bianchi che mantengono sano il nostro sistema immunitario .Ogni uomo ha un gruppo sanguineo e la trasfusione non si può fare se il donatore-ricevitore non sono compatibili. Ma la cosa più importante che c’e nel sangue, quella che ci dà la singolare particolarità di individuo è il DNA.

Nessun uomo può avere il DNA uguale ad un altro, ed è questo che ci ha dato l’immagine di Dio. I geni invece, danno ha ognuno di noi la singolarità come individui. L’elica incompleta del DNA sono la certezza della manipolazione genetica che il nostro Dio ha esperimentato con noi. Tramite i geni si trasmettono i caratteri ereditari dal genitore al figlio, come colore dei capelli, carattere, colore dei occhi e della pelle.

Vi ricordate che abbiamo parlato dell’abitudine dei nostri modelli biblici di imparentarsi tra di loro, senza che Dio facessi caso delle loro unioni illecite? La spiegazione che ci offre la chiesa non può soddisfarci perché loro non erano profeti .La verità e altra, mantenere una stretta parentela tra individui con certe particolarità mantiene la purezza della razza e del sangue inalterate, mentre negli altri individui si perde, o si indebolisce.

Parentela del sangue ha portato al mantenimento del sangue blu o sangue reale come di solito viene chiamato.

Un’altra particolare importanza si dà al sangue quando si compiono i riti di sacrificio sul altare del Signore: l’olocausto, riparazione, comunione, espiazione e altri schifosissimi modi di spargere il sangue umano o animale in onore di Dio. Ogni giorno gli ebrei sacrificavano centinaia di animali nuotando nei bagni di sangue solo perche “dono offerto come odore gradito al Signore” o “come cibo, dono offerto al Signore” Levit3/11.

Leggendo questi orrori spontaneamente ti chiedi che bisogno aveva questo Dio che è ( sarebbe ) uno spirito, di odore di carne bruciata e di cibo dal sacrificio, quando ha detto che non devi spargere il sangue?

Non ha importanza che il divieto è solo per il sangue umano, mi irrita il concetto. Che bisogno aveva di fiumi di sangue sparsi sul altare, e poi prelevato in grossi vasi, dai migliaia di animali sgozzati e lasciati a morire dissanguati veniva buttato? Quanto minchia di santo può essere un luogo dove arrivi con centinaia di bue, torri capre e pecore, che puzzano, pisciano e cagano da per tutto, aspettando di essere sgozzate in onore di Dio? Questi animali vengono sacrificate e poi dissecate per prendere il grasso degli intestini, i reni e la coda per essere bruciati in onore di Dio. Com’è la coda una cosa buona per Dio quando sta sopra il culo del animale?

Sentite come si fa il sacrificio di comunione: Lev 3/7-11”imponga la mano sulla testa della sua offerta e la immoli davanti alla tenda del convegno, e i figli di Arone ne spargono il sangue intorno all’altare. Del sacrificio di comunione offra come dono al Signore il grasso, la coda intera, staccandola vicino al osso sacro, e il grasso che ricopre gli intestini e tutto il grasso che sta intorno agli’intestini, i due reni con il loro grasso e il grasso intorno ai lombi e al lombo del fegato che staccherà al di sopra dei reni. Il sacerdote farà fumare tutto questo sull’altare, come cibo, dono offerto al Signore.” Ma che cosa mangia il Signore, solo **********? E’ questa la santità di Dio, che trasforma il santuario in un ovile schifoso e puzzolente, di animali uccisi solo per bagnarti del loro sangue e avere la coda come dono gradito di Dio? Ma che cosa è il Signore, un satanista che si diletta delle parti meno onerose della vittima e prende l’energia dal sangue e della paura delle vittime sacrificate? L’antico testamento è pieno e anche troppo di descrizioni di sacrifici di ogni tipo che si fanno sul altare di Dio.

Nei vecchi tempi, l’uomo portava doni alla sua divinità non faceva sacrifici come chiede questo Dio della Bibbia, che si sforza con tutto il cuore di descrivere bene il rituale per ogni cosa, e che a me mi fa vomitare senza alcun sforzo. Questi rituali e sacrifici si fanno anche oggi, solo che quelli per quale vengono fatte si chiamano demoni e Satana e io non vedo alcuna differenza tra Dio e loro. Sentite cosa dice John Milton, nel suo libro “Paradiso perduto di Moloch”:

”dapprima Moloch, orrendo re, sporco di sangue
Di sacrifici umani e delle lacrime dei genitori,
Ma, a causa del forte rumore di tamburi e cembali,
Non si udì il pianto dei figli, che attraversarono il fuoco,
Verso il suo truce idolo.”


La pratica del spargimento di sangue umano o animale e l’etichetta dei satanisti, che nutrono i loro demoni con l’energia negativa sprigionata dalla paura e il dolore delle vittime sacrificate. Il più famoso satanista del mondo, Aleister Crowley che sostiene il sacrificio dei bambini, spiega le ragioni della morte rituale nel suo libro: “Magick in theory and practice” :
“Secondo la teoria degli antichi maghi, ogni essere vivente è un pozzo di energia che varia per quantità a seconda della dimensione del animale e per la qualità a seconda del suo carattere mentale e morale. Al momento della morte di questo animale, questa energia viene improvvisamente liberata. Se si vuole il massimo risultato in termini spirituali, bisogna quindi scegliere una vittima che contenga la più grande e la più pura forza. Un bambino maschio di perfetta innocenza e notevole intelligenza e la vittima più soddisfacente e adatta.”

Lo scopo di qualsiasi rito e quello di nutrire i demoni. L’energia negativa potentissima che viene sprigionata per la paura e il dolore saziano i demoni. Visto quanti sacrifici voleva Dio cristiano, non ho dubbi che lui e un demone. Non vi fate la croce, più avanti vi renderete conto che ho ragione.

Nel Deut 32/17 Mosè nel suo cantico in onore di Dio ci dice come il popolo ebreo abbandonò il vero Dio che lo aveva fatto: ”lo provoco a gelosia con dèi stranieri, sacrificando ai demoni, che non sono Dio, a dèi che non conoscono, nuovi, venuti da poco, che non hanno temuto i vostri padri.” Sicuramente volete dire che Dio di Mosè e il vero Dio che non è contento dagli sacrifici che gli ebrei facevano agli demoni. E no, il vero Dio, nostro padre creatore, ci dice che l’uomo l’ha dimenticato, ed è andato dalla parte degli demoni sacrificando per loro, che non sono Dio, e non sono ne dèi che i loro padri conoscevano prima, ma nuovi, sconosciuti dal popolo. Probabilmente non riuscirete ha capire quello che voglio dire, ma più avanti vi dimostrerò come nella Bibbia sono due Dio: Il vero Dio che ci ha lascito tutta la sua conoscenza e sapienza fu sostituito di questo rapace che ha soggiogato tutto il mondo mettendo nelle sue mani orrende la vita di tutti, obbligandoci di venerarlo e di credere nelle bugie del suo libro sacro dal quale nemmeno una parola non si riempi.

Questo secondo dio e un demone, nel suo potere e tutta l’umanità, è il principe di questo mondo a quale tutti si chinano senza volere, credendo che lo fanno per il vero Dio. Con astuzia ha preso il posto del nostro creatore, e noi tutti veneriamo Satana.

Leggiamo che dice il vero Dio dei sacrifici in Osea 6/6”io voglio l’amore, non i sacrifici, la conoscenza di se, non gli olocausti,” e poi Michea 6/6”Con che cosa mi presenterò davanti al Signore, mi incurverò davanti al Dio Altissimo? Mi presenterò a lui con olocausti, con giovenchi di un anno? Può gradire il Signore migliaia di montoni, miriadi di rivoli d’olio? Dovrò offrire il mio primogenito per il mio delitto, il frutto del mio seno per il mio peccato? Ti è stato annunciato, o uomo, ciò che è bene e ciò che il Signore cerca da te: nient’altro che compiere la giustizia, amare con tenerezza, camminare umilmente nelle tue vie”

http://alienifranoi.wordpress.com/2012/ ... ue-alieno/

14/04/2014, 16:03

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=1Sdpdmy1xFw[/BBvideo]

Una lunga ad appassionante chiacchierata con l'Autore di 'Schiavi degli Dei', Biagio Russo. L'esperienza di vita, le ipotesi, il Caso Amicizia, il Grande Ripensamento e un libro che racconta una teoria - sulla nascita dell'Umanità - di frontiera. Traduzioni letterali e ragionate dall'accadico e dal sumero, paralleli tra astrologia e astronomia, il Mito che diviene realtà raccontata tra le pieghe poetiche, auliche degli antichi abitanti di Sumer, figli degli uomini, 'schiavi degli Dei - gli Anunnaki - a loro volta uomini provenienti da una superciviltà scomparsa ed equipaggiati con una scienza genetica ante-litteram.

14/04/2014, 23:19

molto interessante da vedere!

29/04/2014, 13:53

Io mi convinco sempre di più che gli Anunnaki venivano da Marte...

LA VITA SU MARTE POTREBBE ESSERE ESISTITA APPENA 200 MILA ANNI FA

Un nuovo studio su un giovane cratere marziano suggerisce che acqua allo stato liquido scorreva sulla superficie del Pianeta Rosso appena 200 mila anni fa. La caratteristiche geologiche del cratere sono state confrontate con strutture simili presenti anche sul pianeta Terra. Questa nuova scoperta potrebbe indicare che la vita su Marte si è estinta di recente? Cosa è successo?

Immagine

L’acqua scorreva sulla superficie di Marte appena 200 mila anni fa.

A suggerirlo è una nuova ricerca guidata dal dottor Andreas Johnsson dell’Università di Göteborg in Svezia, i cui risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Icarus.

Le osservazioni di un giovane cratere nell’emisfero meridionale del pianeta hanno rilevato la presenza di canaloni ben definiti ricchi di depositi di sedimenti e che i ricercatori ritengono essere stati scavati dall’acqua corrente.

Si stima che il cratere non sia più antico di 200 mila anni, quindi significa che queste caratteristiche modellate dall’acqua devono essere apparsi non più tardi di allora. Johnsson ritiene che il cratere si sia formato molto tempo dopo l’ultima era glaciale su Marte, conclusasi circa 400 mila anni fa.

“Depressioni nel terreno sono comuni su Marte, ma quelle che sono state studiate in precedenza sono antiche e i sedimenti sono associati con la più recente glaciazione”, spiega Johnsson. “Il cratere oggetto del nostro studio, invece, è troppo giovane per essere stato influenzato dalle condizioni che erano prevalenti allora. Questo suggerisce che i canali e i depositi in essi contenuti si sono formati in tempi più recenti”.

Il cratere ha caratteristiche simili alle colate detritiche osservate sulla Terra, causate dal materiale trasportato e poi depositato dall’acqua in rapido movimento. Come spiegato nell’articolo comparso sul sito dell’Università di Göteborg, le formazioni marziane sono state confrontate con alcune colate detritiche note sulle isole norvegesi Svalbard, nel Mar Glaciale Artico.

“Il lavoro sul campo alle Svalbard ha confermato la nostra interpretazione dei depositi marziani”, continua il dottor Johnsson. “Quello che ci ha sorpreso è che il cratere in cui si sono formate queste colate detritiche è molto giovane”.

“Quando abbiamo osservato il cratere, il mio primo pensiero è che l’acqua fosse stata prodotta dal disgelo del ghiaccio conservato all’interno del suolo”, continua Johnsson. “Ma quando abbiamo guardato più a vicino, non abbiamo trovato faglie o fratture nel cratere che possano aver funzionato come condotti per l’acqua di disgelo. È più probabile che l’acqua provenga dallo scioglimento di banchi di neve, in un periodo che permetteva la formazione di nave. Questo è possibile, dal momento che l’asse orbitale di Marte era più inclinato in passato rispetto ad oggi”.

La ricerca di acqua su Marte è stato uno degli obiettivi più importanti degli ultimi 50 anni di esplorazione spaziale. La prima prova della presenza d’acqua sul Pianeta Rosso fu fornita dalla missione Mariner ), giunta su Marte nel 1971. Le foto mostrarono segni di erosione geologica tipica dell’acqua allo stato liquido.

Successivamente, le osservazioni delle sonde Viking hanno provocato una rivoluzione sulle idee che gli scienziati avevano sulla presenza d’acqua su Marte, mostrando come le inondazioni hanno sfondato dighe e scavato profonde valli, segni di un possibile cataclisma planetario.

Recentemente, la Nasa ha rilasciato un video per illustrare il drammatico cambiamento climatico avvenuto su Marte, nell’ambito della missione MAVEN (Atmosphere and Volatile Evolution), finalizzata a comprendere cosa sia accaduto al pianeta nostro cugino.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=sKPrwY0Ycno[/BBvideo]

Oggi Marte è un mondo deserto, freddo e sterile, senza alcun segno di vita, almeno in superficie. Tuttavia, miliardi di anni fa, quando il Pianeta Rosso era giovane, doveva esserci una spessa atmosfera ed essere abbastanza caldo da sostenere oceani di acqua liquida, un ingrediente fondamentale per la vita.

Ora la ricerca del dottor Andreas Johnsson suggerisce che queste condizioni planetarie non necessariamente devono risalire a miliardi di anni fa, ma probabilmente ad appena 200 mila anni fa, cioè quando qui sulla Terra i Neanderthal muovevano i primi passi. Forse, l’evento catastrofico che ha ucciso Marte è molto più recente di quanto non si pensasse.

http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/ ... a-anni-fa/

29/04/2014, 17:12

Duecentomila anni, geologicamente parlando, sono un'inezia, ma ricordiamoci che la nostra civiltà ha solo 10.000 anni circa.

29/04/2014, 17:50

Morlok ha scritto:

Duecentomila anni, geologicamente parlando, sono un'inezia, ma ricordiamoci che la nostra civiltà ha solo 10.000 anni circa.


Quella postdiluviana accettata dalla storia sì...

Ma quella pre-diluviana?

[;)]

29/04/2014, 18:01

Se intendi il Diluvio Universale della Bibbia, lo stesso, da studi recenti si è verificato quando il mediterraneo è entrato nella depressione oggi occupata dal mar nero.
Infatti nei fondali sono stati trovati resti di insediamenti umani.

29/04/2014, 21:47

Morlok ha scritto:

Se intendi il Diluvio Universale della Bibbia, lo stesso, da studi recenti si è verificato quando il mediterraneo è entrato nella depressione oggi occupata dal mar nero.
Infatti nei fondali sono stati trovati resti di insediamenti umani.


Insomma, liquidare il tutto in questa maniera mi sembra decisamente riduttivo.[:0]

Se non altro perche' il mito del Diluvio narrato della Bibbia e' solo uno delle decine di racconti esistenti nelle piu' svariate culture del globo, tanto che si potrebbe fare molto prima ad elencare le culture che non lo contemplano.

Oppure tutte hanno origini nel mar nero?

29/04/2014, 21:56

zakmck ha scritto:

Morlok ha scritto:

Se intendi il Diluvio Universale della Bibbia, lo stesso, da studi recenti si è verificato quando il mediterraneo è entrato nella depressione oggi occupata dal mar nero.
Infatti nei fondali sono stati trovati resti di insediamenti umani.


Insomma, liquidare il tutto in questa maniera mi sembra decisamente riduttivo. [:0]

Se non altro perche' il mito del Diluvio narrato della Bibbia e' solo uno delle decine di racconti esistenti nelle piu' svariate culture del globo, tanto che si potrebbe fare molto prima ad elencare le culture che non lo contemplano.

Oppure tutte hanno origini nel mar nero?




Quoto Zak... è indubbio che l'inondazione del Mar Nero sia stato un evento di proporzioni epocali per la regione e le popolazioni residenti in zona.

Tanto che, a mio parere, i racconti di "Genesi" dei patriarchi fino a Noè ebbero luogo proprio in quella regione.

Ne abbiamo parlato anche in una delle puntate del nostro podcast... la n.11 mi pare.

Ma l'alluvione del Mar Nero è solo uno degli enormi sconvolgimenti che la Terra subì in quel periodo e che coinvolse l'intero globo terracqueo.

L'innalzamento del livello del mare coinvolse oltre al mediterraneo anche l'oceano atlantico, quello pacifico e tutti i mari della terra... pensate a quanti kilometri quadrati di linea costiera sommersi... pensate alle azzorre.

Nel mio sito presento una applicazione che mostra come doveva comparire il planisfero dell'epoca prediluviana predisposto dal NOAA...

http://www.ngdc.noaa.gov/mgg/topo/pictu ... op110m.jpg

E secondo me sottostima anche il livello del mare, nel senso che, a mio avviso, il Mar Nero doveva essere ancora meno evidente così come l'arcipelago delle Azzorre doveva essere molto più "emerso"...

Penso comunque che tale mappa abbia la potenzialità di spiegare tutto da sola...

[8D]

29/04/2014, 22:27

Atlanticus81 ha scritto:
L'innalzamento del livello del mare coinvolse oltre al mediterraneo anche l'oceano atlantico, quello pacifico e tutti i mari della terra... pensate a quanti kilometri quadrati di linea costiera sommersi... pensate alle azzorre.


[8]
So che ad oggi si tratta ancora di un fenomeno non spiegato, ma non nascondo che mi piacerebbe sapere quale e' il meccanismo che innesca le fasi glaciali.

29/04/2014, 23:05

Dal quel che si sa, o meglio, da quel che credo di sapere io, almeno per quel che riguarda il clima terrestre, una grande influenza ce l'hanno le correnti oceaniche.

Un innalzamento della temperatura aumenta il volume d'acqua liquida che va ad interferire sullo scambio energetico effettuato dalle correnti, rallentandole, e nel caso peggiore fermandole e di fatto fermando il trasporto "di energia" e la sua distribuzione.

Ma io non credo basti solo questo; a mio avviso grandissima importanza deve rivestire anche il sole con i suoi cicli.
non a caso il periodo della piccola glaciazione appena terminato ha coinciso con un periodo di picco minimo dell'attività solare se non erro. E non c'erano certo emissioni di CO2 come fandonia da usare per tenere a galla un impianto scientifico astruso.

Noi conosciamo poco il sole ed i suoi cicli solari, di fatto lo osserviamo con sistematicità "scientifica" da massimo 3\4cento anni (almeno noi sapiens 2.0); questo periodo di osservazione temo sia brevissimo per pensare di comprendere, prevedere e conoscerne i cicli e soprattutto le sue ripercussioni sulla terra; queste ultime non sono immediate ma DIFFERITE nell'arco degli anni e possono accavallarsi sommarsi ed elidersi nel corso dei secoli.

Un innalzamento generalizzato può essere causato solo dallo sciogliersi di quantità d'acqua enormi che si riversano nell'arco di poche centinaia di anni negli oceani e nelle valli.

Questo secondo me è il motivo per cui TUTTI i popoli della terra parlano di un diluvio vissuto o tramandato.

Non un diluvio universale quindi, ma centinaia, se non migliaia di alluvioni locali di dimensioni enormi, tali da investire centinaia di migliaia di km quadrati alla volta, al punto da far sembrare ai popoli che li abitavano che TUTTO fosse allagato e sommerso.
Magari e\o sicuramente in intervalli di tempo diversi.

Sarebbe molto interessante analizzare l'esatta collocazione geografica di tutti i popoli che hanno nel loro bagaglio culturale un "diluvio" perchè ce ne sono altri che parlano di vulcanismo, enormi terremoti piogge acide, cieli oscurati per mesi\anni, il ventaglio di catastrofi è molto variegato ed una loro collocazione geografico.temporale anche solo approssimativa sarebbe davvero interessante.

Questi sono tutti fenomeni collegabili allo scioglimento di enormi masse ghiacciate che vanno a diminuire la "pressione" sulla crosta favorendo la fuoriuscita di magma e l'insorgere di sismi.

Insomma mappando le "FAVOLE" degli antichi popoli ci si potrebbe fare una idea generale del fronte dello scioglimento e vedere che ripercussioni ha avuto ed in quali parti del mondo, facendo finta che questi popoli abbiano narrato la loro storia e non favole per bambini. In fondo facciamo finta un pò su tutto da Darwin alla politica, cosa costerebbe?

Qualcuno lo ha fatto? esistono studi sistematici di questo tipo?

Per quel che riguarda invece marte, il fatto che vi fosse acqua allo stato liquido 200mila anni fa non vuol dire che nello stesso periodo vi fosse anche una civiltà florida e tecnologicamente avanzata o resti di questa; si è potuto benissimo trattare di un fenomeno geologico "locale" causato da particolari condizioni microclimatiche.

Di sicuro, se vi fosse stato un fenomeno CELESTE tale da sconvolgere Marte (ed indurlo a trasformarsi da paradiso terrestre a landa desolata) 200mila anni fa ne rimarrebbero tracce visibili nello spazio con frammenti ed altri detriti cosmici e sicuramente anche sulla superficie rimarrebbero tracce dii impatti. La superficie marziana non è poi così dinamica almeno non tanto quanto quella terrestre ed anche se lo fosse 200mila anni per cancellare tutto sarebbero comunque troppo pochi, sempre rigorosamente IMHO ^_^
Ultima modifica di MaxpoweR il 29/04/2014, 23:35, modificato 1 volta in totale.

30/04/2014, 09:35

MaxpoweR ha scritto:

Dal quel che si sa, o meglio, da quel che credo di sapere io, almeno per quel che riguarda il clima terrestre, una grande influenza ce l'hanno le correnti oceaniche.

Un innalzamento della temperatura aumenta il volume d'acqua liquida che va ad interferire sullo scambio energetico effettuato dalle correnti, rallentandole, e nel caso peggiore fermandole e di fatto fermando il trasporto "di energia" e la sua distribuzione.

Ma io non credo basti solo questo; a mio avviso grandissima importanza deve rivestire anche il sole con i suoi cicli.


Sono perfettamente d'accordo .... anche perché un "Sistema" in equilibrio tende a rimanere in stato di quiete fino a che non si introduce una forza o un agente esterno a turbare l'equilibrio.

30/04/2014, 11:00

MaxpoweR ha scritto:

Dal quel che si sa, o meglio, da quel che credo di sapere io, almeno per quel che riguarda il clima terrestre, una grande influenza ce l'hanno le correnti oceaniche.

Un innalzamento della temperatura aumenta il volume d'acqua liquida che va ad interferire sullo scambio energetico effettuato dalle correnti, rallentandole, e nel caso peggiore fermandole e di fatto fermando il trasporto "di energia" e la sua distribuzione.

Ma io non credo basti solo questo; a mio avviso grandissima importanza deve rivestire anche il sole con i suoi cicli.
non a caso il periodo della piccola glaciazione appena terminato ha coinciso con un periodo di picco minimo dell'attività solare se non erro. E non c'erano certo emissioni di CO2 come fandonia da usare per tenere a galla un impianto scientifico astruso.

Noi conosciamo poco il sole ed i suoi cicli solari, di fatto lo osserviamo con sistematicità "scientifica" da massimo 3\4cento anni (almeno noi sapiens 2.0); questo periodo di osservazione temo sia brevissimo per pensare di comprendere, prevedere e conoscerne i cicli e soprattutto le sue ripercussioni sulla terra; queste ultime non sono immediate ma DIFFERITE nell'arco degli anni e possono accavallarsi sommarsi ed elidersi nel corso dei secoli.

Un innalzamento generalizzato può essere causato solo dallo sciogliersi di quantità d'acqua enormi che si riversano nell'arco di poche centinaia di anni negli oceani e nelle valli.

Questo secondo me è il motivo per cui TUTTI i popoli della terra parlano di un diluvio vissuto o tramandato.

Non un diluvio universale quindi, ma centinaia, se non migliaia di alluvioni locali di dimensioni enormi, tali da investire centinaia di migliaia di km quadrati alla volta, al punto da far sembrare ai popoli che li abitavano che TUTTO fosse allagato e sommerso.
Magari e\o sicuramente in intervalli di tempo diversi.


Ok, per lo scioglimento, tutto sommato, ogni ragionamento sembra filare, anche se non sarei proprio cosi tranquillo. Infatti la paleotopografia e' scienza molto complessa e per quel poco che ne so si possono incontrare strane sorprese. Ad esempio non e' cosi scontato che allo scioglimento dei ghiacci corrisponda un aumento del livello delle acque. Almeno le cose non si comportano allo stesso modo in tutti i posti. Infatti, da una parte lo scioglimento (glacio-eustasia) causa una risalita del livello del mare per quei posti che erano gia' liberi dai ghiacci, ma per quelle terre che invece erano ricoperte dai ghiacci si contrappone il fenomeno dell'innalzamento della placca tettonica (glacio-isostasia). Quale effetto e' predominante? Inoltre in quanto tempo si completano queste variazioni? A quanto pare ci vogliono migliaia di anni, non si tratta di fenomeni particolarmente veloci (ad esempio la Scandinavia e' tutt'oggi in fase di sollevamento, e si parla di centinaia di metri durante tutto il processo). Ad essi, inoltre, andrebbero anche affiancati gli effetti di altri fenomeni, come quelli dovuti alla "idroisostasia" e alla "geoidaleustasia". Insomma, un vero ginepraio, tanto che e' stato necessario elaborare numerosi modelli matematici per descrivere questi comportamenti, come ad esempio l'ICE5G/VM2.
Tuttavia da nessuno di questi modelli, cosi come dalle osservazioni sul campo, emergono tempi che possano essere compatibili con il concetto di Diluvio.
In sintesi, non e' possibile causare lo scioglimento di quella imponente massa di ghiaccio in cosi poco tempo e quindi le cause del Diluvio vanno cercate altrove.

Analogamente, se invece prendiamo in esame il processo inverso, quello cioe' della glaciazione, le cose cominciano a diventare ancor meno chiare. Come si puo' spiegare il "trasferimento" di imponenti masse di acqua dagli oceani alle terre emerse durante un periodo di raffreddamento delle temperature? Se fa freddo gli oceani non evaporano e quindi non ci sono perturbazioni. E badate che stiamo parlando di almeno 100 metri di livello delle acque.
E' evidente quindi come sia necessario un fattore aggiuntivo, un qualche cosa che consenta agli oceani di evaporare nonostante vi siano basse temperature. Ma cosa? Io punterei sul vulcanismo dei fondali marini, ma rimane sempre da capire il fattore di innesco.


Sarebbe molto interessante analizzare l'esatta collocazione geografica di tutti i popoli che hanno nel loro bagaglio culturale un "diluvio".....

Qualcuno lo ha fatto? esistono studi sistematici di questo tipo?


Non so se esistono studi in questo senso. Io ho trovato questa raccolta amatoriale:

http://www.isisluzzatto.net/progettoarcobaleno/2011/davinci_fuocoacqua/Il%20mito%20del%20Diluvio%20universale%20in%20varie%20culture%20-%20Alberto.pdf

Forse potrebbe essere un punto di partenza.

Per quel che riguarda invece marte, il fatto che vi fosse acqua allo stato liquido 200mila anni fa non vuol dire che nello stesso periodo vi fosse anche una civiltà florida e tecnologicamente avanzata o resti di questa; si è potuto benissimo trattare di un fenomeno geologico "locale" causato da particolari condizioni microclimatiche.

Di sicuro, se vi fosse stato un fenomeno CELESTE tale da sconvolgere Marte (ed indurlo a trasformarsi da paradiso terrestre a landa desolata) 200mila anni fa ne rimarrebbero tracce visibili nello spazio con frammenti ed altri detriti cosmici e sicuramente anche sulla superficie rimarrebbero tracce dii impatti. La superficie marziana non è poi così dinamica almeno non tanto quanto quella terrestre ed anche se lo fosse 200mila anni per cancellare tutto sarebbero comunque troppo pochi, sempre rigorosamente IMHO ^_^


Condivido le tue perplessita'. Inoltre gli elementi in nostro possesso sono in effetti ancora insufficienti. Certo che una esplorazione un tantino piu' mirata del suolo marziano potrebbe aiutare non poco.

30/04/2014, 12:57

Storia dellUmanità Terrestre

CAPITOLO II

http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/aq_cap02.htm


...Mallona...!


HOARA COMUNICA:

http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/aq_ca02b.htm

30/04/2014, 18:12

zakmck ha scritto:

Morlok ha scritto:

Se intendi il Diluvio Universale della Bibbia, lo stesso, da studi recenti si è verificato quando il mediterraneo è entrato nella depressione oggi occupata dal mar nero.
Infatti nei fondali sono stati trovati resti di insediamenti umani.


Insomma, liquidare il tutto in questa maniera mi sembra decisamente riduttivo.[:0]

Se non altro perche' il mito del Diluvio narrato della Bibbia e' solo uno delle decine di racconti esistenti nelle piu' svariate culture del globo, tanto che si potrebbe fare molto prima ad elencare le culture che non lo contemplano.

Oppure tutte hanno origini nel mar nero?




La razza umana avrebbe avuto origine nel continente africano per poi spandersi ovunque.
Il problema semmai è su quando sia avvenuto il "diluvio". Se come sembra sia avvenuto in tempi abbastanza remoti, ovvero in tempi in cui la popolazione "mondiale" era alle sue origini e che i sopravvissuti successivamente si siano sparsi sulla terra, ecco che tutte le popolazioni del mondo avranno il loro "Diluvio"
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