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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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26/01/2011, 15:56

morpheus85 ha scritto:

assolutamente no.
Come tutte le invenzioni tecnologiche quando diventerà una realtà verrà accettata tranquillamente come è stato per il cellulare, la tv, l'auto a combustione, le aziende alimentari, tutte cose con diversi pro ma tantissimi contro, si tratta solo di abitudine. [;)]





Se e quando succederà, la cosa sarà facoltativa è un tipo di discorso(io comunque non mi vorrei mai sentire come un codice a barre da super mercato),ma......se la cosa non dovesse essere facoltativa,beh allora la storia sarebbe del tutto differente

26/01/2011, 16:21

morpheus85 ha scritto:

assolutamente no.
Come tutte le invenzioni tecnologiche quando diventerà una realtà verrà accettata tranquillamente come è stato per il cellulare, la tv, l'auto a combustione, le aziende alimentari, tutte cose con diversi pro ma tantissimi contro, si tratta solo di abitudine. [;)]


Lo sai vero che cosi, saresti rintracciabile ovunque. Metti che magari vedi qualcosa che non avresti dovuto e gente potente ti voglia fare la pelle? Grazie al chip non avresti possibilità di sopravvivere. Ti sembra ancora cosi bella come cosa?

26/01/2011, 16:24

Questa però è un ipotesi che nella realtà si verifica raramente.
Invece per esempio sarebbe molto più facile il recupero di persone sepolte dalla neve o disperse in mare...

Con la conseguenza che si salverebbero più vite di quante magari verrebbero fatte fuori.

Ciò non toglie che possa comunque essere utilizzato per comprimere la libertà, nel senso più ampio del termine.

26/01/2011, 16:32

laston ha scritto:

morpheus85 ha scritto:

assolutamente no.
Come tutte le invenzioni tecnologiche quando diventerà una realtà verrà accettata tranquillamente come è stato per il cellulare, la tv, l'auto a combustione, le aziende alimentari, tutte cose con diversi pro ma tantissimi contro, si tratta solo di abitudine. [;)]





Se e quando succederà, la cosa sarà facoltativa è un tipo di discorso(io comunque non mi vorrei mai sentire come un codice a barre da super mercato),ma......se la cosa non dovesse essere facoltativa,beh allora la storia sarebbe del tutto differente


ovvio sempre facoltativo, come la carta d'identità [;)]

26/01/2011, 16:41

Semeru ha scritto:

Questa però è un ipotesi che nella realtà si verifica raramente.
Invece per esempio sarebbe molto più facile il recupero di persone sepolte dalla neve o disperse in mare...

Con la conseguenza che si salverebbero più vite di quante magari verrebbero fatte fuori.

Ciò non toglie che possa comunque essere utilizzato per comprimere la libertà, nel senso più ampio del termine.


Infatti proprio situazioni comunissime..
Il problema libertà è meno grande di quanto sembra, tu parli di limitazione in un mondo che ti ha già limitato, quindi per un certo verso ti sei già abituato a delle restrizioni senza neanche rendertene conto.

Pur volendo essere un mister nessun già oggi non puoi più farlo, se vivi in occidente sei schedato ovunque, un chip che ti rintraccia e non fa altre cose a caso (come adam inserisce a forza nel discorso) è solo un grandissimo aiuto che puoi dare alla società.

26/01/2011, 17:29

laston ha scritto:

morpheus85 ha scritto:

assolutamente no.
Come tutte le invenzioni tecnologiche quando diventerà una realtà verrà accettata tranquillamente come è stato per il cellulare, la tv, l'auto a combustione, le aziende alimentari, tutte cose con diversi pro ma tantissimi contro, si tratta solo di abitudine. [;)]





Se e quando succederà, la cosa sarà facoltativa è un tipo di discorso(io comunque non mi vorrei mai sentire come un codice a barre da super mercato),ma......se la cosa non dovesse essere facoltativa,beh allora la storia sarebbe del tutto differente
Ho dei forti dubbi che la cosa possa diventare facoltativa........!

26/01/2011, 17:53

damomars ha scritto:

laston ha scritto:

morpheus85 ha scritto:

assolutamente no.
Come tutte le invenzioni tecnologiche quando diventerà una realtà verrà accettata tranquillamente come è stato per il cellulare, la tv, l'auto a combustione, le aziende alimentari, tutte cose con diversi pro ma tantissimi contro, si tratta solo di abitudine. [;)]





Se e quando succederà, la cosa sarà facoltativa è un tipo di discorso(io comunque non mi vorrei mai sentire come un codice a barre da super mercato),ma......se la cosa non dovesse essere facoltativa,beh allora la storia sarebbe del tutto differente
Ho dei forti dubbi che la cosa possa diventare facoltativa........!



è lo stesso mio timore

26/01/2011, 18:35

è il colmo, pure quella mezza figura di sgarbi hanno invitato [:D]
uno che si fa passare per critico d'arte, quando sono almeno 5 lustri che invece di visitare chiese e mostre va per salotti e casini
non conosceva il quadro, ed ha fatto la sua solita figura da mentecatto attribuendogli pure una minima importanza artistica
chiamare quel particolare pigmento scolorito, bhahahahaha

26/01/2011, 20:12

Non vorrei essermi perso qualcosa io.. Ma sbaglio o questo quadro:

Immagine

è stato fatto vedere più volte per un microsecondo, quando staccavano da un posto all'altro, ma poi non ne hanno minimamente parlato? E soprattutto non l'hanno fatto commentare all'onorevolissimo Sgarbi..

26/01/2011, 21:40

Immagine Immagine

Che ne dite? Sembrano uguali.

27/01/2011, 00:31

in un mondo umano sul serio di queste cose non si parlerebbe neppure

in un mondo in cui grazie all'industrializzazione prima,alla postindustrializzazione e alla virtualizzazione poi,gli eseri umani
sono diventati essi stessi protesi e simbionti di macchine,lo si può capire anche se,ovviamente,io non lo condividerò mai.

Sul fatto della libera scelta,ho anch'io seri dubbi:l'impressione é quella di una discesa continua verso una singolarità
come minimo ..autoritaria..e nel contempo stranamente lassa su certi punti.

Come dire:un controllo sottile e giustificabile razionalmente ,una uniformizzazione su standard e trend apparentemente
salutisti,igienici,veramente..ok...con la contemporanea distruzione dell'imprevedibile,dell'inaspettato,dell'incontrollabile,cioé di tutto ciò che fa della vita e del reale...una vera vita e un vero reale.

Io non so che cosa abbiano in testa di fare,che cosa si muova sotto tutto questo,quali siano scopi e obiettivi,ecc...ma
sono totalmente contrario a queste stranezze,per non dire altro,attuali : mi puzzano di fascismo lontano un miglio,e per fascismo non intendo tanto un regime datato o un modo di dire...ma un atteggiamento esistenziale e comportamentale
che chiude la gente dentro un contenitore culturale-sociale-ideologico-ecc....e non la lascia più uscire.

In fondo,quando La Disney ha proposto Tron non si é sbagliata di molto:lì si trattava di un film,qui si tratta di una virtualizzazione reale ,di una macchinizzazione totale che sembrerebbe poter riuscire a stendere tutti quanti,in un paio di generazioni al massimo,su una sedia a rotelle(ovviamente metaforica ).

[V]

PS

UNA CURIOSITÀ,PER STARE IN METAFORA: CHISSÀ CHI SAREBBERO GLI INFERMIERI,I DOTTORI,GLI ASSISTENTI
ECC...DI UNA MASSA ENORME DI SEMIANDROIDI?

27/01/2011, 09:56

fabby1 ha scritto:

è il colmo, pure quella mezza figura di sgarbi hanno invitato [:D]
uno che si fa passare per critico d'arte, quando sono almeno 5 lustri che invece di visitare chiese e mostre va per salotti e casini
non conosceva il quadro, ed ha fatto la sua solita figura da mentecatto attribuendogli pure una minima importanza artistica
chiamare quel particolare pigmento scolorito, bhahahahaha

ma infatti... che ne capisce sgarbi? Si fa chiamare "critico d'arte" ma la verità è che se qualcuno gli fa un appunto o una osservazione, lui prende ad insultarlo perché non ha altri argomenti validi con cui ribattere.

Siamo alla frutta [xx(]

27/01/2011, 10:46

Sgarbi di arte ne capisce, e molto.
Semplicemente ha capito (o gli hanno fatto capire) che il suo personaggio in TV rende molto di più come 'aizzatore di litigi' che come vero critico.
Non è che non sappia farlo, è che gli viene richiesto altro.

27/01/2011, 11:02

Io sono d'accordo con Morpheus85, ha detto delle grandi verità. Sarebbe comodissimo al pari di un telefonino che ovunque ti trovi (campo permettendo) ti permette di essere rintracciato o rintracciare, della tv che ti diverte con i suoi telefilm, del computer che ti fa lavorare e giocare, di internet che ci tiene oggi uniti in questo forum. Inserito nella nostra vita e non demonizzato, come la fotografia che ti ruba l'anima secondo le teorie di altri secoli, avrebbe un potenziale ed un'utilità enorme. Dire il contrario sarebbe ipocrita e chiunque sostenesse che tale "invenzione" non dovrebbe esserci dovrebbe liberarsi di tutta la tecnologia che oggi sfrutta, a partire da facebook.
Il problema è quando "la cosa" si osserva sotto il punto di vista del "marchio della bestia", ovvero quando diventa obbligatorio, dove non puoi comprare se non ne sei provvisto, il carcere se lo rimuovi. Sono due realtà ben distinte e bisogna vedere a cosa approderemo, anche se in cuor nostro, sappiamo già la risposta.

27/01/2011, 12:02

Semeru ha scritto:

Sgarbi di arte ne capisce, e molto.
Semplicemente ha capito (o gli hanno fatto capire) che il suo personaggio in TV rende molto di più come 'aizzatore di litigi' che come vero critico.
Non è che non sappia farlo, è che gli viene richiesto altro.


Esatto. Sgarbi è un pozzo di cultura, e su questo non si discute. Quello che fa in tv è semplicemente un personaggio che lo ha fatto diventare famoso.
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