Cita:
rmnd ha scritto: Io invece penso che la spiritualità sia una forma tanto antica, quanto moderna di superstizione. Superstizione sicuramente di rango più alto, di quella catto-popolare, fatta di statue di madonne piangenti o altro, ma sempre di superstizione si tratta.
La scienza in senso lato e l'ufologia (che accostamento attualmente improponibile
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
) non hanno bisogno della spiritualità.
Amico mio... sei del tutto imprigionato nella gabbia delle etichette.
La spiritualità, termine che riguarda, a grandi linee, tutto ciò che ha a che fare con lo spirito, ha svariate accezioni ed interpretazioni. Il suo significato più semplice è il concetto che oltre alla materia tangibile esista un livello spirituale di esistenza, dal quale la materia tragga vita, intelligenza o almeno lo scopo di esistere; tuttavia può arrivare ad includere la fede in poteri soprannaturali (come nella religione), ma sempre con l’accento posto sul valore personale dell'esperienza. L'attribuzione di spiritualità a una persona non implica necessariamente che quella persona pratichi una religione o creda, in generale, all'esistenza dello spirito; in questo caso la spiritualità è vista piuttosto un "modo d'essere" che evidenzi scarso attaccamento alla materialità.http://it.wikipedia.org/wiki/Spiritualit%C3%A0 E poichè, ci sono validi motivi per ritenere che quelle entità a cui facevamo riferimento
(cioè esseri extradimensionali) abbiano trasceso la materia, così come noi la conosciamo,
direi che è in questo senso che la cosa andrebbe vista.
Se poi, per associazione di idee, questo ti manda in pallone, trova pure un altro termine.
Il prodotto non cambia di una virgola. Sempre e rigorosamente imho...
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)