Cita:
Rebel581 ha scritto:
caro Leandro scusami se non ti rispondo quotando, ma mi uscirebbe un post enorme e come primo giorno con voi non voglio intasare il forum.
per quanto riguarda i limiti di cui parlavo, semplicemente quando ammetti che ci sono specie più evolute è perchè la loro scienza e la loro comprensione della fisica è superiore a quella umana.
Non so come spiegarti e come spiegarmi Rebel. Una specie più evoluta può disporre di una tecnologia più evoluta, e può disporre di modelli fisici più raffinati e complessi. Ma non può, per quanto evoluta sia, annullare modelli fisici già dimostrati universalmente validi.
La Teoria della Relatività, tanto per dire una teoria a caso, può essere arricchita e dettagliata (e lo è stata un sacco di volte dai tempi di Albert). Ma NON PUO' essere superata in questo Universo.
Non è che, come dire, studiando di più, tu possa uscirtene con una formula più bella, più nuova, migliorata, in cui si possono raggiungere il 400.000 chilometri al secondo.
La relatività già dimostra che non si possono superare i 300.000 e finita lì. E' una cosa già dimostrata, blindata matematicamente. Non si può più "controdimostrarla".
Non c'entra l'avanzamento della scienza. La scienza può avanzare finchè vuole, ma una legge dimostrata matematicamente rimane dimostrata matematicamente. E' per quello che le si definisce "insuperabili". Bada, non si tratta di un "postulato" deciso a tavolino. Si tratta di una teoria dimostrata utilizzando variabili universali, senza costanti ipotetiche.
Uno scienziato del Pianeta Urus (ipotetico) 100.000 anni avanti a noi, avrebbe davanti il medesimo problema nostro. Vedrebbe la luce degli astri col medesimo ritardo con cui la vediamo noi, e dovrebbe sviluppare astronavi sapendo che oltre i 300.000 al secondo entrano in un paradosso.
Non so come altro sottolinearti la differenza tra tecnologia e scienza.
Cita:
Rebel581 ha scritto:
Ad esempio la specie umana non è ancora arrivata all'equazione di unificazione "delle" leggi fisiche,
Questo è un esempio giusto. Infatti l'unificazione delle leggi è il cassico "passo avanti" di una scienza. Ed è possibile. Avverrà prima o poi.
Naturalmente le leggi fisiche insuperabili non cambieranno.
Cita:
Rebel581 ha scritto:
non si è stabilito di cosa sono fatte le subparticelle, se esse hanno massa e se si di cosa è costituita questa massa o se sono duali (onda-corpuscolo) come nel caso in cui si parla di fotoni, o addirittura solo onda.
No, di questo non è vero nulla.
Si sa perfettamente di cosa sono fatte le subparticelle, si sa perfettamente se hanno massa ("di cosa è costituita questa massa" è un interrogativo che non ha senso), e la dualità della forma è perfettamente spiegata (da 50 anni!) dalla fisica quantistica.
Cita:
Rebel581 ha scritto:
Non si è ancora arrivati a capire come funzonano i buchi neri
Non è vero. Si è arrivati a capire in grande dettaglio come funzionano i buchi neri. Va da sè che, data la distanza e la difficoltà dell'osservazione, si deve necessariamente far riferimento a modelli.
Cita:
Rebel581 ha scritto:
, si è spiegato per filo e per segno ai tempi di Newton come funziona la gravitazione, ma ancora se non a livello teorico (vedi teoria di Einstein) non è dimostrato come si generi e come si possa manipolare, ecc ecc.
Non è vero. E' ben dimostrato come si genera la gravitazione e si può manipolarla. Di sicuro trattasi di energia inefficiente e mal utilizzabile.
Cita:
Rebel581 ha scritto:
E con questi fondamenti si può dire che se ne sa abbastanza da poter bocciare la possibilità del viaggio interstellare con la tecnologia di curvatura?
Assolutamente sì. Non c'è alcuna possibilità neppure di ipotizzare il viaggio interstellare con "tecnologia di curvatura" (che appunto non esiste neppure come concetto; se non in Star Trek, dove però hanno i cristalli di Dilithium

) )
Cita:
Rebel581 ha scritto: riguardo alla mia semplificazione col termine "bolla" non siamo in un seminario scientifico e non sono un docente quindi io semplifico così, concedimelo
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
Bolla va benissimo. E' lo stesso termine che usano i due studenti nella loro tesina.
Cita:
Rebel581 ha scritto:
per il fatto che l'antimateria non c'entra niente con la tecnologia warp, non sarei tanto sicuro di un'affermazione del genere, diciamo che potresti dire che al momento sembra improbabile visto il progresso scientifico odierno.
Impossibile "o apparentemente" impossibilie come dici tu, sa di improbabile.
L'antimateria non c'entra nulla con la tecnologia warp (che, ribadisco, essere concetto fantastico). C'entra solo nel senso che, siccome una simile ipotetica tecnologia coinvolgerebbe l'uso di quantità di energie stratosferiche, assurde, impensabili, infinite... l'unica cosa che nell'Universo possa generare una simile (in realtà infinitamente inferiore) quantità di energia è appunto l'annichiliazione dell'antimateria.
Il problema è che disporre di simili quantità di antimateria è ancora più fantascientifico che curvare lo spazio.
In sostanza per rendere plausibile una cosa assurda, si ricorre ad una soluzione ancora più assurda.
Cita:
Rebel581 ha scritto: Comunque è il caso di chiarire che effettivamente la velocità della luce viene superata usando la tecnolgio warp in quanto un'astronave arrverebbe migliaia di anni prima di un fotone se partisse da un sistema solare per arrivare ad un altro, in effetti pero, visto che è stato lo spazio a permettere un tale "miracolo" curvandosi la nave ha praticamente aggirato questa legge fisica.

Non è così. E' molto più complicato. Il tempo impiegato dall'astronave che viaggiasse lungo una curvatura è semmai determinato appunto, dalla entità della curvatura dello spazio rispetto al tempo. Se la curvatura fosse, come si suol dire, "assoluta", non ci sarebbe distinzione tra partenza e arrivo. Perchè non sarebbe l'astronave a spostarsi, ma solo lo spazio.
Non ci sarebbe comunque alcun aggiramento della legge, dato che la legge in questione
prevede la curvatura. Sfortuntamente alla curvatura è collegata una richiesta di infinita energia. Per l'esattezza si parla di "meta-infinità" o "para-infinità", dato che l'energia infinita è in realtà richiesta solo per una "curvatura assoluta".