27/06/2011, 19:08
Aztlan ha scritto:
Non ve lo ripeteranno mai abbastanza: non si tratta di superare la velocità della luce, (presunto) limite.
Ma di aggirare il limite con un Ponte di Einstein-Rosen, un cunicolo spazio-temporale che permette di raggiungere qualunque punto dell' Universo (o di ipotetici altri Universi) in un tempo inferiore a quello che impieghereste navigando nello spazio "comune".
Questo è quello che si può fare, secondo gli stessi scienziati, come risultato delle equazioni di Einstein. Siamo noi che non abbiamo ancora la tecnologia per farlo....
27/06/2011, 19:17
27/06/2011, 19:31
Lawliet ha scritto:
Bravo UfoWatcher.
Mi chiedo quanti anni ci vogliano ancora per far arrivare questo messaggio all'uomo medio.
27/06/2011, 23:20
28/06/2011, 03:07
Aztlan ha scritto:
Non hanno mai detto che è impossibile... perchè non lo è, infatti. Ma non certo per i motivi che pensi tu.
Perchè anche viaggiando a velocità prossime a quelle della luce potresti giungere molto lontano in tempo, ma sacrificando la tua stessa Civiltà.
Perchè per gli stessi effetti relativistici di cui tu godi PER TE è passato un tempo accettabile, ma fuori dalla tua bella nave sono passati migliaia quando non milioni di anni.
E il tuo mondo, il tuo pianeta, la tua gente, non esiste più. Tornassi indietro subito, passerebbero altri millenni nell' universo fisico al di fuori della navetta... non troveresti più manco le ceneri.
Per cui questo implicherebbe che ogni Civiltà sacrifichi la possibilità di contattare le sue FUTURE colonie perchè millenni li separeranno...
E loro abbandoneranno per sempre vita sul loro pianeta per imbarcarsi in autentiche odissee da cui, se niente va storto, porranno fine milioni di anni dopo, quando il loro mondo non esisterà più.
Sempre se nessuno ha sbagliato un infinitesimiliardesimo dopo la virgola, o semplicemente accade qualcosa di imprevedibile al momento della partenza, e il futuro nuovo mondo dopo millenni si rivelerà inospitale....
Avremmo solo dei nomadi, non delle civiltà interstellari che possano comunicare tra i diversi sistemi...
Perchè comunque separati da millenni-luce, che non avrebbe più senso colmare perchè qualunque messaggio, rifornimento, persona, sarebbe ALL' ARRIVO cenere da migliaia di anni.
Con buona pace delle ambizioni da civiltà interstellare... avremmo solo il nomadismo tra un mondo morto e uno nuovo ogni X milioni di anni.
Ecco perchè gli scienziati della NASA parlano di wormhole ovvero Ponti di Einsten-Rosen... con cui attraversari milioni di anni luce in tempi ridicoli perchè si aggira lo spazio normale...
Semplicemente, noi non siamo ancora in grado di aprirne uno, perchè siamo cavernicoli... ma questo è un altro discorso che riguarda noi
personalmente, non certo tutte le specie esistenti nell' Universo...
Che infatti possono visitarci eccome, a questo modo....
Devi calcolare gli effetti relativistici sull' Universo (reale al di fuori della tua navetta) e non solo dal tuo punto di vista...
Quando lo capirà l' uomo comune, mi chiedo....
Aztlan
28/06/2011, 16:07
UfoWatcher ha scritto:Jimi_Marshall ha scritto:Beppe67 ha scritto:
Mah, io non credo tanto che Hawking ti ridirebbe in faccia a meno che non ci sia un telecamera nelle vicinanze. Hai mai sentito dire dell'interesse, ad esempio, che Newton portava nell'alchimia ? O parlando di tempi moderni, Roger Penrose che ha sua teoria per spiegare eventi "paranormali" (metto la parola tra virgolette perché nn mi piace troppo) e, al limite, non ha problemi a dirlo di fronte ad una telecamera..
Ho usato l'esempio di Hawking solo perchè avevo recentemente letto una sua intervista, in cui (da persona intelligente) definiva più che probabile l'esistenza di altre civiltà intelligenti nell'universo. Il discorso cambiava quando si parlava di "visite sul pianeta terra"... la sua risposta era semplice e inattaccabile, per lo meno per quello che ne sappiamo ora. Nemmeno supponendo di viaggiare alla velocità più veloce conosciuta, che è quella della luce, riusciremmo a compiere delle distanze apprezzabili dal punto di vista extra-solare... perciò o si scopre qualcosa che fa crollare tutte le attuali leggi fisiche o è impossibile che un essere vivente di un altro pianeta arrivi fin qui.
Personalmente credo che queste leggi siano attaccabili e cambieranno ancora, come hanno sempre fatto. Ma per ora ci si deve accontentare!
E' un discorso lungo e complesso, che parzialmente ho già affrontato in altre sedi.
Superare la velocità della luce non è ASSOLUTAMENTE necessario per un contatto tra due civiltà aliene. E' stato stimato, da scienziati eh, che ad un'ipotetica civiltà aliena basterebbero dai 20 ai 500 milioni di anni (nella peggiore delle ipotesi) per colonizzare l'intera galassia muovendosi a velocità sub-luce.
Questo concetto era chiarissimo ad Enrico Fermi, che appunto si chiedeva "se gli alieni esistono, perché non li vediamo?". Fermi sapeva benissimo che la velocità della luce non era un limite.
Aztlan ha scritto:
Ecco perchè gli scienziati della NASA parlano di wormhole ovvero Ponti di Einsten-Rosen... con cui attraversari milioni di anni luce in tempi ridicoli perchè si aggira lo spazio normale...
Semplicemente, noi non siamo ancora in grado di aprirne uno, perchè siamo cavernicoli... ma questo è un altro discorso che riguarda noi
personalmente, non certo tutte le specie esistenti nell' Universo...
UfoWatcher ha scritto:
Il punto non è di viaggiare dal pianeta A al pianeta B. Il punto è una naturale e graduale colonizzazione dela galassia. Perché colonizzare una galassia? Sopravvivenza, prima o poi il pianeta natale muore. Con uno stop di circa 400 anni a sistema stellare una civiltà impiegherebbe dai 20 ai 500 milioni di anni per colonizzare l'intera Via Lattea, Sole incluso. Ed è chiaro che una civiltà subluminare di questo tipo sarebbe in realtà formata da tante diverse sotto-civiltà.
Per questo si dice che il "dogma" C è un falso problema agli UFO. Ciò non significa che non sia possibile superare il limite C, o che non possano esistere civiltà superluminari che scorazzano in lungo e in largo nello spazio, significa semplicemente che una spiegazione ET del problema ufologico regge anche nei canoni della fisica già conosciuta, senza scomodare spiegazioni esotiche. Ed è una cosa che per ignoranza molti tendono a non considerare. E lo aveva capito benissimo Enrico Fermi, con il suo paradosso.
02/07/2011, 03:52