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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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06/01/2012, 22:24

Enkidu ha scritto:

Sono rimasto perplesso anche io di fronte a certe descrizioni della Hill. Ma questo non inficia l'importanza del caso, che è dato da un particolare che è unico rispetto a tutti gli altri casi di IR3. La Hill descrisse e disegnò sotto ipnosi una "mappa stellare" che descriveva le principali rotte fra i diversi sistemi planetari visitati dagli alieni, e che le era stata mostrata dal comandante della nave, che cercò inutilmente di spiegarle da dove venivano.
La disegnò solo come immagini, non come riferimenti conosciuti.
In essa apparivano le varie stelle come cerchi più grandi o più piccoli a seconda della distanza e dell'importanza delle varie rotte, collegati da linee multiple, doppie, uniche e tratteggiate in base sempre all'importanza e alla frequenza dei viaggi.
Le linee multiple e doppie rappresentavano le rotte commerciali, quelle uniche le rotte dove si recavano di tanto in tanto, e quelle tratteggiate quelle che erano percorse dalle spedizioni di esplorazione.
Al centro della mappa stavano due grandi cerchi ravvicinati, collegati da molte linee, e dovevano rappresentare il loro luogo d'origine.
Quando la Hill disegnò la "mappa stellare", si cercò in giro per la volta celeste a quali costellazioni poteva corrispondere. Inizialmente si pensò alla costellazione di Bootes, che aveva qualche somiglianza, ma in seguito si abbandonò tale ipotesi.
Anni dopo però una ricercatrice astronoma (di cui purtroppo non ricordo più il nome e non posso recuperarlo, perché non ho più il libro dove avevo letto questo resoconto), ebbe la brillante idea di fare una ricostruzione tridimensionale delle stelle attorno alla Terra, in quanto aveva pensato giustamente che la mappa non poteva rappresentare gli astri così come sono visti dalla Terra, bensì dal pianeta d'origine degli alieni.
Purtroppo l'astronomia normalmente non si preoccupava (almeno a quel tempo) di stabilire qual è la distanza fra le varie stelle, ma solo la loro distanza dalla Terra.
L'astronoma ci mise anni per operare una ricostruzione a 3D del cielo attorno al nostro sistema solare, e per fare questo dovette farlo solo con quegli astri che avevano buone possibilità di avere pianeti abitati.
Alla fine, riuscì a individuare a quali stelle corrispondeva la mappa stellare, e scoprì così che i due grandi cerchi al centro della mappa corrispondevano a una stella binaria della costellazione del Reticolo, la stella Zeta Reticuli appunto, una costellazione insignificante e visibile solo dall'emisfero australe.
Tutti gli altri sistemi appartenevano effettivamente a stelle che presentavano buone possibilità di essere abitate, e alla fine di una delle linee uniche, una di quelle che appunto, a detta degli alieni, erano percorse di tanto in tanto, trovò proprio il nostro Sole!
Tuttavia c'erano ancora delle imperfezioni e discrepanze fra le sue misurazioni e la mappa, ma col passare di altri anni quelle imperfezioni furono corrette con il progresso della ricerca astronomica!
Tutto questo, appunto, dimostrerebbe che, anche se la signora Hill era così colta in astronomia da conoscere a memoria le stelle del Reticolo, non avrebbe potuto conoscerle viste da un altro punto di vista stellare.
Sarebbe poi stata un formidabile genio ad inventarsi il dialogo con il comandante che le chiese: "Dimmi dove siete voi su questa mappa e io potrò mostrarti da dove vengo!" Lei avrebbe risposto, naturalmente: "E io che ne so?" Perciò il comandante avrebbe ribattuto che non poteva allora fargli capire da dove venivano.
Probabilmente il comandante riteneva assurdo spiegare una cosa del genere alla donna, in quanto sarebbe stato come spiegare la tavola periodica a un bambino di cinque anni. Infatti lei disse che in quell'occasione di sentì "una perfetta cretina".
Se davvero era una che recitava la parte del "genio che fa crede di essere un povero cretino", allora era qualcosa di veramente incredibile, dato che lo scopo della sua recita si sarebbe palesato solo dopo anni, e grazie a un'astronoma coraggiosa (sempreché non si voglia pensare che le due donne erano d'accordo fin dall'inizio.... immagino che qualcuno vorrà avanzare anche questa ipotesi...)
Insomma, questo solo particolare della mappa stellare confermerebbe che non di bufala si tratta, ma di un caso autentico. O che perlomeno è legato ad eventi reali. Soprattutto, ha dato un indizio su dove bisogna cercarli, gli alieni, e che le attuali deduzioni dell'astronomia sulla possibilità di vita attorno a determinate stelle non è peregrina.
Non so però se in seguito altri astronomi recentemente possano essersi preoccupati di studiare meglio Zeta Reticuli e di stabilire se vi si trova un sistema di pianeti, dato che attualmente sono ormai stati scoperti centinaia di pianeti extrasolari, alcuni dei quali sembrano buoni candidati per possedere forme di vita.
Infatti Zeta Reticuli, a quanto ne so, si trova a soli 37 anni-luce dalla Terra, un tiro di schioppo su scala galattica, e sicuramente c'è la concreta possibilità di stabilire se possiede dei pianeti.



Uhmm, però mi viene da chiedermi se altri astronomi hanno confermato o meno le conclusioni alle quali giunse la Fish (che non per sminuirne le competenze e le capacità, ma non era un'astronoma ma una sociologa appassionata di ufologia). (http://www.kochkyborg.de/BBHill/fishbibl.htm)

Per esempio l'astrofisico Carl Sagan liquidò la faccenda della mappa stellare come una serie di puntini disegnati a casaccio.

Giusto per capire di cosa stiamo parlando, la mappa originale della hill dovrebbe essere questa.

Immagine

07/01/2012, 13:50

Una donna che prima mi nomina un test di gravidanza e dopo mi disegna a mano senza alcun tipo di aiuto, una mappa stellare che poi troverà un effettiva corrispondenza con l'esistente Zeta Reticuli, è troppo, troppo strano.

07/01/2012, 14:40

Alessandro Cacciatore ha scritto:

Una donna che prima mi nomina un test di gravidanza e dopo mi disegna a mano senza alcun tipo di aiuto, una mappa stellare che poi troverà un effettiva corrispondenza con l'esistente Zeta Reticuli, è troppo, troppo strano.


Il fatto che ti suoni strano non porta elementi di credibilità, anche per il discorso del test di gravidanza, ammesso che sia stata lei ad affermarlo, non avrebbe detto niente di straordinario e ne troppo lontano dalle conoscenze scientifiche del tempo, anzi vari test erano già stati fatti e da diversi anni, quindi non era una cosa sconosciuta.

Diciamo però che potrebbe essere stato un tentativo per dare maggior credibilità alla sua testimonianza, ma resterebbe solo un tentativo.

Se qualcuno venisse oggi a raccontarci di essere stato rapito dai grigi e una volta a bordo dell'astronave avesse visto un computer quantico in funzione, quali elementi di credibilità potrebbe avere il suo racconto ?

Te lo dico io: zero, a meno che non ci porti a conoscenza di qualche conquista scientifica di cui l'umanità non ne conosca l'esistenza e che naturalmente sia riproducibile.

07/01/2012, 15:24

I test non erano a conoscenza di tutti all'epoca, erano infatti sperimentali, non di grande dominio pubblico. Comunque è stata la stessa Hill a riferirlo. Riguardo alla mappa stellare, il mistero resta.

07/01/2012, 19:32

Il mistero resta perché non ne capiva un "H" di mappe stellari; fossimo stati noi ...[:D]

07/01/2012, 20:54

cari amici,
per chi sa l'inglese
http://www.4shared.com/mp3/nqxIjOC4/joh ... pted_.html

ciao
mauro

07/01/2012, 21:04

il film che ne hanno tratto dalla storia
http://www.youtube.com/watch?v=WhlWqMam ... E5BEDAE678
ciao
mauro

08/01/2012, 09:18

Alessandro Cacciatore ha scritto:

Una donna che prima mi nomina un test di gravidanza e dopo mi disegna a mano senza alcun tipo di aiuto, una mappa stellare che poi troverà un effettiva corrispondenza con l'esistente Zeta Reticuli, è troppo, troppo strano.

La penso così anche io, è uno dei pochi casi che credo essere veritiero, sul fatto che i test di gravidanza ci fosserò già e fossero noti non lo so, io ho sentito che c'erano ma non erano noti a tutti, disegnare poi una mappa stellare poi la considero abbastanza credibile se consideriamo che era una donna che ignorava totalmente l'astronomia.

Molto interessante però anche la presenza di un'allineamento planetario, ma le prove che ho scritto sopra non riesco a spiegarmele.

08/01/2012, 10:54

Ufologo 555 ha scritto:

Il mistero resta perché non ne capiva un "H" di mappe stellari; fossimo stati noi ... [:D]


Ovvero un buono sfondo per una prova attendibile, in altri casi odierni abbiamo i coniglietti squartati [:o)]!
....oppure gli alieni vucumprà o quelli fanno ogni mattina colazione con gli adotti, quelli non li vogliamo nominare [:D]?

byrus ha scritto:
Molto interessante però anche la presenza di un'allineamento planetario, ma le prove che ho scritto sopra non riesco a spiegarmele.


Infatti, come hanno già scritto molti, la Hill pareva proprio che fosse ignorante sia in materia di astronomia che di attualità....e riguardo ai test di gravidanza all'epoca potevi sperare di trovare qualcosa al massimo in qualche rivista scientifica, il tipo di giornali che la Hill, dato il suo modesto bagaglio culturale, non toccava manco con il pensiero.

Ma poi tutti si scordano un'altra strana coincidenza.
Com'è che Barney ha riportato in ipnosi le stesse identiche cose descritte dalla moglie?
Solo quelle che ha vissuto assieme a lei, intendo.

Barney al momento delle ipnosi della moglie non era e non poteva essere presente in sala assieme alla moglie, ne tanto meno poteva ascoltare i suo racconti.
I motivi precisi non li so, ma mi è facile immaginarli (verifica di attendibilità).

Le registrazioni delle ipnosi furono fatte ascoltare agli Hill al termine dell'intera sessione di ipnosi e loro stessi rimasero sconvolti, tanto che rimasero traumatizzati (e ci credo!), anche perchè a quanto pare un pizzico di ricordi riaffiorò alla mente con l'ascolto di quelle loro stesse parole, ma un pizzico non di più, perchè le cose che ricordi sotto ipnosi è molto difficile ricordarle da lucidi.

08/01/2012, 13:59

non è detto sia una prova del tutto convincente però, per vari motivi, ma io ne propongo uno diverso. Voi, da totali ignoranti di astronomia, perlomeno riguardo la disposizione di stelle e costellazioni, sapreste realmente ricordarvi tanto bene una mappa, con delle stelle posizionate apparentemente a casaccio, vista in un momento di grande stress per pochi minuti? Qualche dubbio è lecito.

08/01/2012, 14:27

Ci son persone che ricordano dettagliatamente un loro avvistamento anche a distanza di oltre 40 anni. Questo non è particolarmente strano; se degli alieni han scelto questa persona per farle poi riferire certe informazioni, è chiaro che dovevano essere sicuri che questa persona poi se le ricorderà in un successivo momento. Poi c'è anche da dire che il cervello può immagazzinare una quantità incredibile di dati, anche dettagli, apparentemente impossibili da ricordare. Questi son stati dettagli venuti fuori tramite ipnosi.
Ultima modifica di Alessandro Cacciatore il 08/01/2012, 14:28, modificato 1 volta in totale.

08/01/2012, 14:40

Raziel ha scritto:

non è detto sia una prova del tutto convincente però, per vari motivi, ma io ne propongo uno diverso. Voi, da totali ignoranti di astronomia, perlomeno riguardo la disposizione di stelle e costellazioni, sapreste realmente ricordarvi tanto bene una mappa, con delle stelle posizionate apparentemente a casaccio, vista in un momento di grande stress per pochi minuti? Qualche dubbio è lecito.


Giusta osservazione.
Però, per quanto mi pare di ricordare, la Hill fece il famoso disegno sotto ipnosi.
Di questo non ne sono sicuro però, non so se mi sto ricordando male*.
Se cosi fosse però, la questione anche in questo caso pende a favore della genuinità.

Sono andato a rivedermi il caso su una vecchia rivista anni '90.
Il famoso "test di gravidanza", così chiamato dal presunto capo dell'astronave, era un ago infilatole nell'ombelico "a scopo di test" (così disse il comandante stesso, almeno stando a quanto dichiarò la Hill), test che poi il comandante dichiarò definitivamente come "test di gravidanza".

Un altra testimonianza a favore se non altro del primo avvistamento da parte degli Hill è data da Jacques Vallèe, stando almeno a quanto dichiara nel suo libro "Passport to Magonia", ovvero che l'ufo fu intercettato da un radar militare presente proprio vicino alla zona dell'avvistamento.

"Durante una occasionale conversazione, il 22 Settembre 1961, tra il maggiore Gardiner B.Reynolds, 100th Bomb Wing DC01, e il capitano Robert O. Daughaday, Commander 1917-2 AACSD IT, della Pease Air Force Base (New Hampshire), si apprese che il 20 settembre si verificò uno strano ncdente al posto radar 0214.
Sul momento non si diede importanza all'incidente.
Nessun altro particolare potè poi essere aggiunto al "Rapporto quotidiano del controllore radar". Questo brano è un estratto del rapporto ufficiale scritto dal maggiore P.W. Henderson, che fu il primo ad interrogare gl Hill."


Fonte: "Notiziario UFO" N.4, Gennaio/Febbraio 1996.

* = In casa ho riviste che riportano altre interviste sul caso, solo che vatti a ritrovare quelli articoli precisi tra la mole di giornali....
Uno di questi giorni provvederò sicuramente a cercare qualcos'altro [;)].
Ultima modifica di Pegasus il 08/01/2012, 14:58, modificato 1 volta in totale.

08/01/2012, 15:42

Troppe coincidenze ed enormi stranezze per liquidare tutto come una bufala. Il fatto che il radar abbia captato dei falsi echi è la solita storiella inventata dagli scettici assolutisti (notare che ogni volta che c'è un caso radarico si va sempre a puntare a falsi echi, guasti tecnici, sbalzi di temperatura e così via)per cercare di spiegare ogni evento preso in singolo, ma se calcolato nel quadro più grande e quindi della vicenda in sé, la cosa prende tutto un altro senso e ha perfettamente senso! Qui ci sono troppi dati molto difficile da negare o spiegare.
Ultima modifica di Alessandro Cacciatore il 08/01/2012, 15:43, modificato 1 volta in totale.

08/01/2012, 15:59

Raziel ha scritto:

non è detto sia una prova del tutto convincente però, per vari motivi, ma io ne propongo uno diverso. Voi, da totali ignoranti di astronomia, perlomeno riguardo la disposizione di stelle e costellazioni, sapreste realmente ricordarvi tanto bene una mappa, con delle stelle posizionate apparentemente a casaccio, vista in un momento di grande stress per pochi minuti? Qualche dubbio è lecito.


Mai giocato al "gioco di Kim" vero? Ti assicuro, rimarresti sorpreso di alcune persone.

08/01/2012, 17:30

Pegasus ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Il mistero resta perché non ne capiva un "H" di mappe stellari; fossimo stati noi ... [:D]


Ovvero un buono sfondo per una prova attendibile, in altri casi odierni abbiamo i coniglietti squartati [:o)]!
....oppure gli alieni vucumprà o quelli fanno ogni mattina colazione con gli adotti, quelli non li vogliamo nominare [:D]?



NO, io personalmente non li nomino mai (guartda sul mio topic); prendo sempre tutto con le pinze per quanto è possiile. Fui io il primo a sputtanre il "caso del coniglio" mettendo per primo il video sul forum, ma la gente è andata oltre ...
A volte non vale nemmeno la pena dire che è un falso, perché poi se ne discute ugualmente con pagine e pagine e perdita di tempo!

Volevo dire che forse, uno di noi utenti che un po credo ce ne intendiamo, avremmo saputo leggere una mappa stellare (se vi sono descritte le nostre costellazioni; tutto qui.
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