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Raziel ha scritto:
trovo assurdo che siano così antropizzati, per come sono mostrati in quegli scritti, e fino a che rimarranno solo degli scritti non gli do credito mi dispiace. Se poi scenderanno davanti alla casa bianca con dei bambini in grembiule e zainetto dirò che probabilmente le lettere sono da riprendere in considerazione...
Ok, quindi in definitiva non credi alla possibilità (perché sempre di quella si sta parlando, non di certezza) dell'esistenza di ET umani; e naturalmente va benissimo, così come va benissimo se ci credi, quindi non ha senso che tu ti dispiaccia se non credi.
Ma c'è una cosa che non è logica: antropizzato lo si può dire solo di chi non è uomo ma si avvicina in qualche modo ad esso, non di chi è già uomo, in quel caso è già anthropos di suo, non ha senso dire che viene antropizzato da qualcuno o che è antropizzato. E' molto più che antropizzato esteriormente, è anthropos vero e proprio.
Per cui, parlando in generale ed anche ben al di là della questione ummita, se si ipotizza la possibilità di esistenza di ET umani, essendo uomini ne consegue necessariamente che siano già anthropos, molto più che dei non anthropos antropizzati, ma uomini con tanto di bambini al seguito e questioni legate all'educazione degli stessi, giochi ed istruzione compresi.
Perciò, tornando alle lettere ummite che sono oggetto di questa discussione:
- se le lettere ummite sono false (e potrebbero benissimo esserlo) allora fine della questione, nessuna tragedia; uomini terrestri avrebbero inventato tutto prendendo come riferimento l'uomo terrestre e costruendoci su un quadretto da fantascienza anni '60. Resta però ancora aperto il chi (che non è stato spiegato ancora bene) e soprattutto il perché, la qual cosa è intrigante, per me.
- se le lettere ummite sono vere non ci si deve stupire se descrivono anche quadretti di vita famigliare, anzi è esattamente ciò che ci si deve aspettare da uomini non terrestri che si approccino con intenzioni pacifiche. Sarebbe strano il contrario, cioè sarebbe strano se non ci parlassero della loro società e quindi anche dei loro bambini, pertendo dalla premessa che siano uomini.
Perché è curioso: quando si parla di ipotetici ET in visita da noi si dice spesso: "ma perché si limitano a svolazzare su oggetti discoidali senza dirci niente di loro, senza comunicarci niente della loro vita ?" Ma se poi lo fanno e sono troppo simili a noi (come è necessario che sia nell'ipotesi che si tratti di uomini) allora cade l'interesse; se poi si mostrassero in massa allora per molti sarebbe automaticamente "invasione"; ma se stanno nascosti allora non sono credibili; insomma come fanno fanno male, a meno che non vadano ad onorare la casa bianca , che tra l'altro potrebbero benissimo non riconoscere come autorità, già qui sulla Terra non è univocamente riconosciuta come autorità planetaria (anche se c'è chi lo desidera), figuriamoci da chi si pone in una prospettiva ET.
Insomma, sembra che per molti terrestri sia molto più divertente avere a che fare con dei mostri come in un viedogioco o almeno con degli esseri molto distanti da noi e quindi "bizzarri", da una prospettiva terrestre, altrimenti la noia vincerebbe e l'interesse cadrebbe.