Cita:
IdentFlyObj ha scritto:
Fuori casistica...ufologica,forse,ma non fuori casistica della chimica.
Composti a base di tritio possono emettere luce per decenni: trattandosi di elemento con decadimento medio-basso,si possono tranquillamente raggiungere e superare i 7 anni della polverina.
Ora,non ho mai citato questo elemento perchè non si è menzionato: ignoro se dagli esami condotti sia stato scartato perchè assente,o semplicemente perchè di basso numero atomico e quindi poco interessante.E purtroppo,senza fogli e grafici,la confusione è notevole.Anche il discorso della mica è abbastanza generalizzato,perchè non si specifica l'esatta composizione:è come parlare di ''sabbia'',senza specificare che si tratti di sabbia sahariana o sabbia vesuviana.
Ident il problema è che Forgione sostiene che la polvere sia di silice e mica e che NON contiene nessuno elemento chimico dotato di propria luminescenza. Affermazione che esclude automaticamente Trizio, Fluoro, Floruro, Uranio o Radio e isotopi vari. Forgione ha inoltre specificato che la luminescenza è frutto di energizzazione atomica indotta: anche perchè, va da sè, che se la luminescenza fosse riconducibile alla normale proprietà degli elementi componenti, la polverina non avrebbe nulla di misterioso né potrebbe essere in alcun modo ricollegabile ad "eventi alieni".
Di qui la mia asserzione, che ribadisco, che delle due l'una:
1) o la polvere contiene materiali chemiluminescenti
2) o la polvere, non li contiene e la luminescenza è frutto del decadimento legato ad un alterazione dello stato elettronico indotta in modo esogeno; ma allora non è possibile che la luminescenza sia presente da ben 7 anni;
Se non fosse chiaro, vorrei sottolineare che la fotoluminescenza indotta generalmente provoca emissioni elettromagnetiche di decadimento quantico (emissione di luce) per tempi che si aggirano nell'ordine dei secondi. In casi particolari minuti, e in casi rarissimi ore. Qui si sta parlando di anni! Non so se rendo.
Il che, comunque la si giri, contraddice quanto sostenuto da Forgione. Non c'è via d'uscita.