Cita:
Thethirdeye ha scritto:
Io invece credo che Corbucci sia stato preso assolutamente alla sprovvista. Nell'intervista che ho sentito io, in cui Cristian De Sica parlava di questo fatto (intervista che evidentemente avrà ispirato successivamente la domanda di Fazio nella trasmissoine che conosciamo) si parla di personaggi dell'intelligence che si sono presentati all'improvviso nei laboratori di stampa delle pollicole. E che abbiano sequestrato la pellicola originale (cioè la pellicola negativa) in nome di una sorta di "segreto di stato" che andava rispettato. Quindi è ipotizzabile una non possibile mediazione in tal senso da parte del regista e semmai una conservazione di una copia di stampa (in positivo) che per qualche ragione potebbe essere verosimilmente rimasta in possesso del laboratorio di stampa e/o del regista stesso.
Il fatto che poi Cristian abbia parlato del possesso da parte della "NASA" di questo materiale, avvalorerebbe questo verosimile contatto (e sequestro) messo in atto da presunti "man in black" (per intenderci) e la produzione cinematografica.
Sono d'accordo. Teniamo conto che l'episodio si è svolto alcuni decenni fa, in un ambiente culturale e mediatico decisamente differente da oggi. Non esisteva ancora (almeno in Italia) un apertura disinibita all'ufologia (con i suoi lati + e -) e la rincorsa al protagonismo patologico cosiccome sono diffuse oggi.
Da quello che mi ricordo dell'intervista, SG raccontò l'episodio accadutogli senza alcuna ostentazione, cosiccome non fece mai nulla nè per nascondere, nè per esaltare quanto accaduto. La totale mancanza di malizia, che potesse mettere in guardia dall'opera oscurantista di un famelico Coverup o semplicemente delle forze armate locali, probabilmente lasciò esposti i preziosi materiali a chi ne conosceva il "reale" valore, e che li fece poi sparire dalla scena...
Non mi sento di dare dell'ingenuo a SG, e non solo perchè lo stimo come regista e persona; a quei tempi, di fronte verificarsi di fenomeni inpiegabili così palesi, si dava ancora per scontata la collaborazione e la totale trasparenza delle autorità ufficiali, detentrici dei mezzi + avanzati di ricerca, e poca cosa era l'iniziativa privata contro-informativa (cui oggi internet e gli stessi media hanno dato un forte sviluppo). In ogni caso SG non aveva nè l'interesse, nè la motivazione ideologica per opporre alla confisca in corso un adeguato contraddittorio o pubblica denuncia di occultamento di prove accertanti l'esistenza di civiltà aliene.
Totalmente a digiuno dall'odierna e saturante informazione mediatica ufologica, SC trattò, giustamente, l'episodio per quello che appariva: un'evento ignoto e inspiegabile. Da saggia persona non corse mai a rapide e mirabolanti conclusioni. Forse fu proprio il rigido intervento dei militari e/o nasa che gli fecero capire di essere stato partecipe di un'evento "molto particolare", il chè lo spinse poi a raccontare il fatto in TV.