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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
Rispondi al messaggio

19/01/2010, 14:48

Blissenobiarella ha scritto:

Ossia era così anche quando nel 1980, dopo aver ottenuto una borsa di studio del CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique)? O quando è risultato vincitore di un concorso per ricercatore universitario presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell' Università di Pisa? O quando per circa 20 anni (dal 1970 fino al 1998) ha condotto le sue ricerche come responsabile del comitato tecnico scientifico nel Centro Ufologico Nazionale (CUN)?

Ho già detto che sul suo lavoro di chimico non ho intenzione di parlare, dato che non conosco i suoi lavori, e non avrei alcun problema ad ammettere che sia un grande chimico se qualcuno del settore (non tu, permettimi) lo sostenesse.
Ma ripeto, e per piacere credimi, io non voglio farne una discussione sulla persona Malanga o sulla sua credibilità (come ho premesso all'inizio della discussione), per il quale provo anche una leggera simpatia, pur non conoscendolo, quindi non intendo portare elementi a sostegno della non-credibilità di Malanga.
Apprezzo il clima di questo forum e il lavoro dei moderatori per mantenere un clima civile, e non voglio alimentare io flame.

19/01/2010, 14:55

MI fa piacere Gambero.

Il fatto è che molto spesso sulla persona di Malanga esiste un pregiudizio diffuso e a mio parere sarebbe interessante capire su cosa fondi
Quando tu dici "del resto Malanga era così anche prima di parlare di abdocti". Così come ? e quando esattamente? Tu come lo conoscevi?

19/01/2010, 15:08

Così come?
devo riquotare Alighieri Dante, non il sommo poeta :)
Nell'insieme credo di avere capito poco di quanto dice. Quando poi nel giro di cinque minuti passa dalla fisica quantistica, alle teorie (che dà per certe) di emeriti sconosciuti, agli egiziani, mettendoci anche Platone ... bè, proprio non lo seguo (mi sia consentita un pò di ironia ...).

Dove?
Non ho mai acquistato riviste ufologiche (non credo che valgano la spesa), quello che so di lui deriva da: articoli presenti nelle varie riviste in rete - messaggi scritti su sentistoria che lessi tempo fa, conferenze disponibili in rete, i suoi libri (fino a quando ho retto la lettura).

19/01/2010, 15:18

Chi vuole convincere chi?
Malanga cerca di affrontare il discorso Abductions in maniera "profonda",includendo nella sua analisi i vari stadi psichici coinvolti negli esseri umani vittime;dimensioni nelle quali risulta difficile(eufemismo)muoversi utilizzando la volontà propria,proprio per "assenza di coscenza".
Malanga DEVE percorrere sentieri molto scivolosi,sottili linee,terre di confine tra scienza e mito,concetti scientifici e paradossi religiosi.E' davvero difficile parlare di Anima e non cadere nell'errore o peggio nel ridicolo;nessuno prima di lui.
Ultima modifica di ombras il 19/01/2010, 15:27, modificato 1 volta in totale.

19/01/2010, 15:19

Va bene, Gambero ti ringrazio [:)]

19/01/2010, 15:21

vi ringrazio per le risposte e riconoscendo la scarsa chiarezza della precedente esposizione cercherò di essere il più esplicito possibile con qualche premessa...
nello specifico sono convinto che malanga ponga le basi delle proprie teorie su presupposti vacillanti e, sarò del tutto disponibile a ricredermi qualora ci fosse qualcuno in grado di aiutarmi a capire dove, e se, sbaglio.

"loro vogliono la nostra anima" sosterrebbe senza nemmeno avere all'unanimità un chiaro concetto di ciò che essa sia e di fronte alla domanda: "ma allora, alcuni non hanno l'anima?" ci girerebbe intorno per dire che in effetti non si starebbe riferendo all'anima , ma...
e insomma, come si fa ad essere così ambivalenti e pretendere di arrivare a risolvere questioni "invisibili" quando addirittura non si ha chiaro il concetto base sul quale si vorrebbe far ruotare una propria teoria?

tra coloro che hanno cercato di avvicinarsi alla comprensione di questa effettiva componente umana trovo che i nagual castanediani, ossia coloro che sarebbero in grado di vedere l'anima nella sua propria essenza, siano coloro che ne detengano il concetto più concreto....
a "uovo luminoso" negli esseri umani e a "candela scura" negli esseri inorganici.
risultandomi, appunto, più concreto questo concetto, mi tornerebbe ovvio considerare che, tali inorganici (mutaforma a seconda di chi guarda), abbiano in se la propria anima e la propria mente.

ciò che d'altro canto osservo come "facoltà esclusiva degli uomini" invece, mi si presenterebbe sottoforma di componente spirituale, ben diversa nella sua accentuazione in ogni singolo individuo (uno spirito d'inventiva, un creativo, un inventore, un artista, un sentimentale, uno spirito pratico ecc, ecc, ecc.)

la domanda che ripropongo è: chi ci dice che, invece, essi non vorrebbero "rubarci" proprio queste facoltà che noi abbiamo nello spirito? (per rispondere chiedo però che si consideri se non sia vero che è attraverso facoltà spirituali proprie che un uomo supererà un altro in termini di comprensione, affermazione, emancipazione, intuito ecc.ecc.)

19/01/2010, 15:27

ombras ha scritto:

Chi vuole convincere chi?
Malanga cerca di affrontare il discorso Abductions in maniera "profonda",includendo nella sua analisi i vari stadi psichici coinvolti negli esseri umani vittime;dimensioni nelle quali risulta difficile(eufemismo)muoversi utilizzando la volontà propria,proprio per "assenza di coscenza".
Malanga DEVE percorrere sentieri molto scivolosi,sottili linee,terre di confine tra scienza e mito,concetti scentifici e paradossi religiosi.E' davvero difficile parlare di Anima e non cadere nell'errore o peggio nel ridicolo;nessuno prima di lui.




Già...sul nessuno prima di lui nutro però dei dubbi
Vi invito leggere questa intervista che John Mack rilasciò per i centri PEER(Programma per la Ricerca sulle Esperienze Straordinarie)
Il testo è il riassunto di una lunga intervista che per ora non sono riuscita a rinvenire per intero ^_^...Spero quanto prima di poter provvedere

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=5233

19/01/2010, 15:39

[8D]grazie Bliss,

19/01/2010, 23:15

Blissenobiarella ha scritto:


Già...sul nessuno prima di lui nutro però dei dubbi
Vi invito leggere questa intervista che John Mack rilasciò


Sul tema 'Anima' aggiungerei anche quanto germogliato in duemila anni di riflessione teologica.
Ultima modifica di Alighieri Dante il 19/01/2010, 23:17, modificato 1 volta in totale.

19/01/2010, 23:22

Blissenobiarella ha scritto:

Anche se il tono della mia domanda poteva sembrare un po' spazientito,


Cara Bliss sei sempre molto dolce.

Il primo problema importante che a mio parere hai evidenziato è la necessità di scindere la fenomenologia nuda e cruda dalle varie teorie che possono essere usate per interpretarle.


Proprio così, fra fenomeno/dati e interpretazione, una bella linea di demarcazione.

Poi tu dici: "come mai queste cose emergono solo ora?"
Non emergono solo ora, c'è una vastissima letteratura a riguardo che proviene da tutte le culture e tutte le epoche del mondo.


Che si possano trovare concordanze fra fenomeni anomali avvenuti a persone vissute in altre epoche storiche e quanto ora viene identificato come abduction, può essere, però facevo esplicito riferimento alle ipnosi regressive. Per il nulla che sò sono praticate già dalla seconda metà dell’ottocento a scopo terapeutico. Possibile che non siano mai emersi prima o non siano stati interpretati prima gli elementi dell’ ‘universo malanghiano’?
Ultima modifica di Alighieri Dante il 19/01/2010, 23:37, modificato 1 volta in totale.

19/01/2010, 23:50

Alighieri Dante ha scritto:
Per il nulla che sò sono praticate già dalla seconda metà dell’ottocento a scopo terapeutico. Possibile che non siano mai emersi prima o non siano stati interpretati prima gli elementi dell’ ‘universo malanghiano’?


Sono emersi continuamente, solo che essendo stati letti in modo diverso sono andati a costituire l'intero corpus clinico della psicanalisi.

Nevrosi e psicosi che prima erano possessioni demoniache, perdita di anima, deliri di profeti e veggenti, sino alle visioni dei primi sciamani ... circa 40.000 anni fa.

20/01/2010, 00:07

sto riascoltando in questi giorni alcune conferenze di Corrado Malanga molto ma molto attentamente.

Io sono sicuro che lui ha messo le mani su un'underground schifoso dove si muovono interferenze che a mio modo di vedere chiamare aliene
é ancora poco.

Se alieno significa cio che non é terrestre,umano, io non posso usare questo termine in relazione alle abductions perché sarebbe come insultare il resto dell'universo.

Ci sono specie aliene sul serio di cui noi non sappiamo un bel niente
e che ossono essere indifferenti a quello che succede qui,interessate
ma non necessariamente interferenti,oppure del tutto estranee anche dal punto di vista dello spazio e del tempo.

<vi spiego bene questa cosa e lo faccio con un esempio...terreno:

quando Freud e i suoi allievi hanno dato vita alla psicoanalisi avevano
praticamente solo pazienti isterici e su questa base patologica hanno costruito teorie e pratiche analitiche.

robabilmente,se avessero avuto pazienti depressi la psicoanalisi invece di orientarsi sulla sessualita si sarebbe orientata sull'aggressivita e i suoi problemi con una bella differenza sul piano teorico e pratico.

Questo non significa ovviamente che teorie e pratiche analitiche freudiane,ostfreudiane ecc... siano inapplicabili negli altri ambiti clinici,
ma che sono state formattate su un determinato insieme di esperienze e come tali hanno dei limiti notevoli.

Quando Freud discuteva sulla visione del mondo sua come scienziato,
diceva molto chiaramente che non poteva rivendicare una visione del mondo psicoanalitica ma che considerava la sua disciplina come una variabile della visione del mondo scientifica.

Un'altra cosa: dai suoi scritti si uo evincere che,tra l'altro,lui non considerava la visione del mondo solo dal punto di vista della scienza e quindi la sua idea era molto prudente e davvero....scientifica.

In parecchie occasioni poi si amava dire:io non sono freudiano...come pper dire.....

Nel caso di Corrado ,invece,le cose vanno in modo diverso:io ho semre arezzato il suo MODELLO di lavoro,sicuramente relativo,criticabile,
fallibile,migliorabile ecc.... ma in ogni caso un MODELLO e non una teoria.

Questo MODELLO ha evidenziato esperienze simili in un numero elevato di persone e in questo ossiamo fare un allacciamento con il discorso fatto
prima su Freud e la sua disciplina.

Il problema pero é che lui secondo me si é lasciato tentare da quella che io chiamo ...tentazione totalitaria...senza alcun giudizio morale o altro:l'ha fatto ideologizzando i risultati del modello in una teoria o,meglio,in un abbozzo di teoria.

Anche su questo non ho niente da ridire,é una cosa che fanno tutti i ricercatori rima o oi ma quando la fanno tendono a trasformarsi da
operatori di un MODELLO in MODELLATORI di una visione del modello
e qui il rischio é notevole.

Corrado non puo ,nella sua situazione,rivendicare una visione delle abductions né la puo collocare alla'interno di una visione generale della ricerca ufologico-aliena perché NON ESISTE UNA SIMILE VISIONE NE TEORICAMENTE NE PRATICAMENTE.

Inoltre,non riesce a dire chiaramente:io non sono....malanghiano.

Quindi avrebbe dovuto mantenersi sul e nel MODELLO,ampliarlo,migliorarlo,insegnarlo e applicarlo con altri in Italia e all'estero,verificarlo con un numero sempre maggiore di persone coinvolgendo collaboratori di ambiti scientifici complementari e non
ufologi.

Inoltre avrebbe dovuto SCEGLIERE UN GRUPPO ALTRETTANTO VASTO
DI PERSONE,SCELTE IN MODO OMOGENEO AL GRUO DI ADDOTTI,
SOTTOPORLI AL MODELLO E VEDERE UN PO' CHE COSA NE SAREBBE VENUTO FUORI.

Il fatto é che Corrado ha lavorato SEMPRE con un numero molto limitato di collaboratori,alcuni dei quali si sono ritirati PER LA PAURA DI QUELLO CHE USCIVA DAL LAVORO ;INOLTRE,E QUI SONO DURO ANZI DURISSIMO CON TUTTI COLORO CHE L'HANNO SNOBBATO,INSULTATO,
SVALUTATO E AGGREDITO IN MOLTI MODI DIVERSI,lui si é trovato praticamente da solo a FARE UN LAVORO CHE POCHISSIMI SAREBBERO RIUSCITI A FARE COME L'HA FATTO LUI.

Percio,e qui sta un altro punto del discorso che voglio fare ora,sarebbe bene che la gente del nostro ambito SI DESSE LA BRIGA DI LEGGERE
E RILEGGERE,MEDITARE E METABOLIZZARE I SUOI LAVORI,ASCOLTANDO LE REGISTRAZIONI,GUARDANDO I GRAFICI
DEL SONORO,PRENDENDO ATTO DEL MATERIALE CHE HA PRODOTTO E DEI RISULTATI RATICI OTTENUTI CON GLI ADDOTTI...E QUESTO
PRIMA DI APRIRE BOCCA ,SPARARE SENTENZE E ATTRIBUIRGLI
INTENZIONI,AFFERMAZIONI O ALTRO CHE NON STANNO NE IN CIELO NE IN TERRA.

Questo TANTO PER ESSERE CHIARO E DIRETTO.

UN'ultima cosa : GLI INTERFERENTI E LE INTERFERENZE che lui ha
evidenziato SONO SOLO UN ASPETTO DELLE COSTRIZIONI E DELEL COAZIONI CHE MINANO ALL'INTERNO E ALL'ESTERNO GLI ESSERI UMANI SU QUESTO PIANETA.

Se qualcuno di voi pensasse a sue esagerazioni o che le abductions siano quanto di peggio possa capitare a un essere umano si metta ure il cuore in pace se ci riesce: c'é dell'altro e quest'altro é anche peggiore.

Non dico di piu per ora ma guardate che se qualcuno di voi si illude
di vivere su un pianeta inguaiato solo per caso o per l'operato di ...alieni
tutto sommato,come simaticamente ha detto Corrado in alxune occasioni...pure eh eh eh stupidi e piuttosto malconci....non ha ancora capito bene lo status reale della nostra specie qui sulla terra.

MI SEMBRA AD ESEMPIO SCONTATO IL FATTO CHE LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLA GENTE SEMBRA MUOVERSI IN UNA SPECIE DI SOGNO O DI RECITA CHE LE PERMETTE AL MASSIMO UN'ESISTENZA
SORAVVIVENTE NEL ...COSI COSI...QUANDO VA BENE.

E non mi si venga a dire che questo é colpa degli...alieni o di chissachi,
del sistema capital-socialistico attuale.../ricordatevi che Cina,Corea del >Nord,Cuba e altri stati seguono almeno in teoria ideologie che stranamente tutti dicono ...scomarse/....ecc...

Corrado ,nella sua conferenza di Roma,ha detto ad un certo punto,cito a senso:

....forse quello che c'é di positivo nelle abductions é il fatto che in un modo doloroso e brutale,obbligano molte persone a RECUPERARE
ANIMA,CONSAPEVOLEZZA E UMANITA...e questo é l' aspetto positivo
della cosa.

Se non ci credete,andate a risentirvi TUTTA LA REGISTRAZIONE di questa conferenza.

CONCLUDO CON UN COLPO DI SCENA COME PIACE A ME:

inizio a credere che L'INCONSCIO DELL'UOMO,vista l'eclissi paurosa
in cui versa la maggior parte delle persone,SI STIA INVENTANDO
IN UN MODO DAVVERO STRANO E MOLTO CONVINCENTE...UN MODO
DI RIPORTARE LA GENTE ALLA PROPRIA ANIMA .

COME DIRE....GRAZIE...."ALIENI" PERCHE ATTRAVERSO QUESTE
STRANEZZE ,LE PARATE DI UFO ,IR VARI ECC... STATE IN UN CERTO SENSO CERCANDO DI SALVARE CAPRE E CAVOLI DALLA PROSSIMA E NON LONTANA ESTINZIONE ...

PURTROPPO HO PAURA CHE ANCHE QUESTO TENTATIVO ,MAGARI
MALDESTRO E DISCUTIBILE,NON SARA CAPITO MA VERRA USATO
COME AL SOLITO PER...LIBERARSI DA.... INVECE DI LIBERARSI
CON...PER LA SERIE IL NEMICO VA SEMRE E COMUNQUE ELIMINATO
E VINTO DATO CHE L'UOMO NON CAPIRA FORSE MAI CHE IN UNA COMPETIZIONE,ER DURA CHE SIA, SI POTREBBE ANCHE VINCERE
TUTTI QUANTI,NON DICO SUI CONTENUTI MA ALMENO SUL MODO DI
FARLA E SUI SUOI RISULTATI ESISTENZIALI FINALI....

$SONO STATO CHIARO?!PENSO PROPRIO DI SI

ciau [:D] [^] [}:)] [;)]

Per questo,qualche tempo fa ,avevo proposto di usare la parola INTERFERENZE E INTERFERENTI storici e attuali)al osto di questa.

Un' INTERFERENZA é un'AGGRESSIONE qualsiasi forma prenda e qualsiasi intenzione retenda avere;questo vale anche per chi la
attua .

Corrado ha dimostrato che
Ultima modifica di starman il 20/01/2010, 01:14, modificato 1 volta in totale.

20/01/2010, 00:27

cla67 ha scritto:

vi ringrazio per le risposte e riconoscendo la scarsa chiarezza della precedente esposizione cercherò di essere il più esplicito possibile con qualche premessa...
nello specifico sono convinto che malanga ponga le basi delle proprie teorie su presupposti vacillanti e, sarò del tutto disponibile a ricredermi qualora ci fosse qualcuno in grado di aiutarmi a capire dove, e se, sbaglio.

"loro vogliono la nostra anima" sosterrebbe senza nemmeno avere all'unanimità un chiaro concetto di ciò che essa sia e di fronte alla domanda: "ma allora, alcuni non hanno l'anima?" ci girerebbe intorno per dire che in effetti non si starebbe riferendo all'anima , ma...
e insomma, come si fa ad essere così ambivalenti e pretendere di arrivare a risolvere questioni "invisibili" quando addirittura non si ha chiaro il concetto base sul quale si vorrebbe far ruotare una propria teoria?


Parlando in termini generali non posso che essere d'accordo con te cla.
Molto spesso usando il termine anima ognuno di noi fa riferimento ad un concetto differente e questi concetti non sempre sono sovrapponibili.
Nella sua trattazione però, Malanga delinea molto accuratamente cosa intende per anima, sia attraverso la teoria del superspin che nella negli approfondimenti sulle componenti umane.

http://www.scribd.com/doc/2569147/Docum ... NIMAFINALE
Allora quando tu chiedi, dunque non tutti hanno anima? l'unica risposta che forse si può provare dare è che in termini strettamente malanghiani, non tutti hanno anima. Questo però non significa che esistono dei "prediletti" o dei prescelti o che chi ha anima è migliore di chi non ne ha, ma solo che non tutti ci relazioniamo con quelle che malanga definisce parti mutabili o virtuali della realtà e parti immutabili, nella stessa maniera o attraverso gli stessi canali o assi.
Secondo la teoria del superspin infatti l'universo può essere espresso traverso la rotazione (di un elemento che si identifica esclusivamente attraverso il movimento rotatorio e che pertanto viene chiamato "rotone") su quattro assi che vengono individuati con i nomi di spazio tempo energia e coscienza. I primi tre assi sono virtuali e mutabili mentre il quarto, l'asse della coscienza, corrisponde all'unica parte reale dell'universo. E' importante tener presente che la rotazione, non sancisce l'esistenza o l'assenza degli assi, ma solo la loro individuabilità in questo universo
Malanga ipotizza successivamente che l'uomo possa essere inteso come una somma di 4 componenti Anima Spirito Mente e corpo
Ognuna di queste componenti è caratterizzata dalla rotazione su un numero di tre assi che ne sancisce le caratteristiche: Il corpo possiede gli assi Spazio,Tempo ed Energia ma non quello della Coscienza, la sua esistenza in questo universo è individuabile in un luogo in uno spazio e in una forma precisa ma senza una consapevolezza di se; La Mente sarebbe formata da: Spazio, Tempo e Coscienza, sarebbe pertanto informazione coerente e cosciente di sè.
Lo Spirito sarebbe formato da tempo, Energia e Coscienza e rappresenterebbe qualcosa che è dapertutto ( assenza del concetto di Spazio ), fungendo da "collante" tra Mente e Corpo.
L'anima sarebbe formata da Spazio, Energia e Coscienza ma sarebbe priva di tempo: essa sarebbe pertanto caratterizzata dall'essere eterna.

Gli uomini sono individuati da due differenti configurazioni: Corpo Mente e spirito e Corpo mente spirito e anima. Da notare che anima è l'unica componente non basilare per definire l' uomo e questo sostanzialmente significa pur assumendo dei valori prossimi a zero non pregiudica "l'assetto umano". Se invece corpo mente spirito assumessero valori nulli, automaticamente non potremo avere un uomo.

la differenza tra le due configurazioni umane possibili, consiste dal grado di coscienza è possibile "potenzialmente" raggiungere. Non è detto comunque che di fatto chi possiede anima abbia più coscienza di chi non ne ha, perchè tanto ad anima quanto a mente e spirito vanno attribuiti dei valori di coscienza variabili.

Queste sono a mio parere le premesse necessaria a capire il concetto di anima che propone malanga. Il discorso ovviamente si sviluppa anche oltre a queste premesse. Alla fine a noi potremmo concordare oppure meno con questo modo di intendere l'anima, ma dobbiamo capire che quando malanga parla di anima è a tutto questo che si riferisce e non ad altro...



tra coloro che hanno cercato di avvicinarsi alla comprensione di questa effettiva componente umana trovo che i nagual castanediani, ossia coloro che sarebbero in grado di vedere l'anima nella sua propria essenza, siano coloro che ne detengano il concetto più concreto....
a "uovo luminoso" negli esseri umani e a "candela scura" negli esseri inorganici.
risultandomi, appunto, più concreto questo concetto, mi tornerebbe ovvio considerare che, tali inorganici (mutaforma a seconda di chi guarda), abbiano in se la propria anima e la propria mente.

ciò che d'altro canto osservo come "facoltà esclusiva degli uomini" invece, mi si presenterebbe sottoforma di componente spirituale, ben diversa nella sua accentuazione in ogni singolo individuo (uno spirito d'inventiva, un creativo, un inventore, un artista, un sentimentale, uno spirito pratico ecc, ecc, ecc.)

la domanda che ripropongo è: chi ci dice che, invece, essi non vorrebbero "rubarci" proprio queste facoltà che noi abbiamo nello spirito? (per rispondere chiedo però che si consideri se non sia vero che è attraverso facoltà spirituali proprie che un uomo supererà un altro in termini di comprensione, affermazione, emancipazione, intuito ecc.ecc.)


Cos'è che ci vogliono rubare gli alieni? Secondo malanga vogliono l'anima, per il legame che questa ha con l'eternità e l'immutabilità e la parte reale del nostro univeso.

Secondo me non vogliono rubarci nulla, ma solo usare per sempre la nostra consapevolezza per sopperire alle loro carenze...

A questo punto a mio parere davvero entriamo nel capo della pura opinione ^_^

20/01/2010, 04:32

Blissenobiarella ha scritto:

cla67 ha scritto:

vi ringrazio per le risposte e riconoscendo la scarsa chiarezza della precedente esposizione cercherò di essere il più esplicito possibile con qualche premessa...
nello specifico sono convinto che malanga ponga le basi delle proprie teorie su presupposti vacillanti e, sarò del tutto disponibile a ricredermi qualora ci fosse qualcuno in grado di aiutarmi a capire dove, e se, sbaglio.

"loro vogliono la nostra anima" sosterrebbe senza nemmeno avere all'unanimità un chiaro concetto di ciò che essa sia e di fronte alla domanda: "ma allora, alcuni non hanno l'anima?" ci girerebbe intorno per dire che in effetti non si starebbe riferendo all'anima , ma...
e insomma, come si fa ad essere così ambivalenti e pretendere di arrivare a risolvere questioni "invisibili" quando addirittura non si ha chiaro il concetto base sul quale si vorrebbe far ruotare una propria teoria?


Parlando in termini generali non posso che essere d'accordo con te cla.
Molto spesso usando il termine anima ognuno di noi fa riferimento ad un concetto differente e questi concetti non sempre sono sovrapponibili.
Nella sua trattazione però, Malanga delinea molto accuratamente cosa intende per anima, sia attraverso la teoria del superspin che nella negli approfondimenti sulle componenti umane.

http://www.scribd.com/doc/2569147/Docum ... NIMAFINALE
Allora quando tu chiedi, dunque non tutti hanno anima? l'unica risposta che forse si può provare dare è che in termini strettamente malanghiani, non tutti hanno anima. Questo però non significa che esistono dei "prediletti" o dei prescelti o che chi ha anima è migliore di chi non ne ha, ma solo che non tutti ci relazioniamo con quelle che malanga definisce parti mutabili o virtuali della realtà e parti immutabili, nella stessa maniera o attraverso gli stessi canali o assi.
Secondo la teoria del superspin infatti l'universo può essere espresso traverso la rotazione (di un elemento che si identifica esclusivamente attraverso il movimento rotatorio e che pertanto viene chiamato "rotone") su quattro assi che vengono individuati con i nomi di spazio tempo energia e coscienza. I primi tre assi sono virtuali e mutabili mentre il quarto, l'asse della coscienza, corrisponde all'unica parte reale dell'universo. E' importante tener presente che la rotazione, non sancisce l'esistenza o l'assenza degli assi, ma solo la loro individuabilità in questo universo
Malanga ipotizza successivamente che l'uomo possa essere inteso come una somma di 4 componenti Anima Spirito Mente e corpo
Ognuna di queste componenti è caratterizzata dalla rotazione su un numero di tre assi che ne sancisce le caratteristiche: Il corpo possiede gli assi Spazio,Tempo ed Energia ma non quello della Coscienza, la sua esistenza in questo universo è individuabile in un luogo in uno spazio e in una forma precisa ma senza una consapevolezza di se; La Mente sarebbe formata da: Spazio, Tempo e Coscienza, sarebbe pertanto informazione coerente e cosciente di sè.
Lo Spirito sarebbe formato da tempo, Energia e Coscienza e rappresenterebbe qualcosa che è dapertutto ( assenza del concetto di Spazio ), fungendo da "collante" tra Mente e Corpo.
L'anima sarebbe formata da Spazio, Energia e Coscienza ma sarebbe priva di tempo: essa sarebbe pertanto caratterizzata dall'essere eterna.

Gli uomini sono individuati da due differenti configurazioni: Corpo Mente e spirito e Corpo mente spirito e anima. Da notare che anima è l'unica componente non basilare per definire l' uomo e questo sostanzialmente significa pur assumendo dei valori prossimi a zero non pregiudica "l'assetto umano". Se invece corpo mente spirito assumessero valori nulli, automaticamente non potremo avere un uomo.

la differenza tra le due configurazioni umane possibili, consiste dal grado di coscienza è possibile "potenzialmente" raggiungere. Non è detto comunque che di fatto chi possiede anima abbia più coscienza di chi non ne ha, perchè tanto ad anima quanto a mente e spirito vanno attribuiti dei valori di coscienza variabili.

Queste sono a mio parere le premesse necessaria a capire il concetto di anima che propone malanga. Il discorso ovviamente si sviluppa anche oltre a queste premesse. Alla fine a noi potremmo concordare oppure meno con questo modo di intendere l'anima, ma dobbiamo capire che quando malanga parla di anima è a tutto questo che si riferisce e non ad altro...



tra coloro che hanno cercato di avvicinarsi alla comprensione di questa effettiva componente umana trovo che i nagual castanediani, ossia coloro che sarebbero in grado di vedere l'anima nella sua propria essenza, siano coloro che ne detengano il concetto più concreto....
a "uovo luminoso" negli esseri umani e a "candela scura" negli esseri inorganici.
risultandomi, appunto, più concreto questo concetto, mi tornerebbe ovvio considerare che, tali inorganici (mutaforma a seconda di chi guarda), abbiano in se la propria anima e la propria mente.

ciò che d'altro canto osservo come "facoltà esclusiva degli uomini" invece, mi si presenterebbe sottoforma di componente spirituale, ben diversa nella sua accentuazione in ogni singolo individuo (uno spirito d'inventiva, un creativo, un inventore, un artista, un sentimentale, uno spirito pratico ecc, ecc, ecc.)

la domanda che ripropongo è: chi ci dice che, invece, essi non vorrebbero "rubarci" proprio queste facoltà che noi abbiamo nello spirito? (per rispondere chiedo però che si consideri se non sia vero che è attraverso facoltà spirituali proprie che un uomo supererà un altro in termini di comprensione, affermazione, emancipazione, intuito ecc.ecc.)


Cos'è che ci vogliono rubare gli alieni? Secondo malanga vogliono l'anima, per il legame che questa ha con l'eternità e l'immutabilità e la parte reale del nostro univeso.

Secondo me non vogliono rubarci nulla, ma solo usare per sempre la nostra consapevolezza per sopperire alle loro carenze...
A questo punto a mio parere davvero entriamo nel capo della pura opinione ^_^


grazie gentilissima bliss
condivido quanto sottolineato nell'ultima parte del tuo ragionamento, ma davvero mi risulta difficile VEDERE qualche creatura senza anima.
ciao

20/01/2010, 09:51

Alighieri Dante ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

Anche se il tono della mia domanda poteva sembrare un po' spazientito,


Cara Bliss sei sempre molto dolce.

Il primo problema importante che a mio parere hai evidenziato è la necessità di scindere la fenomenologia nuda e cruda dalle varie teorie che possono essere usate per interpretarle.


Proprio così, fra fenomeno/dati e interpretazione, una bella linea di demarcazione.

Poi tu dici: "come mai queste cose emergono solo ora?"
Non emergono solo ora, c'è una vastissima letteratura a riguardo che proviene da tutte le culture e tutte le epoche del mondo.


Che si possano trovare concordanze fra fenomeni anomali avvenuti a persone vissute in altre epoche storiche e quanto ora viene identificato come abduction, può essere, però facevo esplicito riferimento alle ipnosi regressive. Per il nulla che sò sono praticate già dalla seconda metà dell’ottocento a scopo terapeutico. Possibile che non siano mai emersi prima o non siano stati interpretati prima gli elementi dell’ ‘universo malanghiano’?



Grazie Dante ^_^

Praticamente la maggior parte di regressioni sugli addotti, indipendentemente dall'operatore che le esegue, fa emergere materiale simile a quello riportato da Malanga.

Come ha già detto esquel, scenari simili a quelli descritti da malanga emergono anche in contesti che con le abduction non hanno moto a che vedere.
Tempo fa mi trovai in un forum sulla tensegrità e rimasi folgorata dalla perfetta corrispondenza che avevano alcune entità affrontate dai frequentatori di quel forum, con i lux e i ringhio malanghiani.
Mi scrissi al forum per capire se conoscevano Malanga e se potevano esserci state delle contaminazioni e risultò che non c'erano state. Se si legge Castaneda si nota come a tratti le cose riportate dai suoi libri siano sovrapponibili alle varie tesi sulle abduction.
Per non parlare poi della letteratura esoterica, che a volte mi fa letteralmente saltare dalla sedia.

alcuni esempi di ipnosi regressiva in cui è possibile trovare corrispondenze con malanga:
http://www.youtube.com/watch?v=WyZyeMIKonM

Ipnotista: …Vedi qualcos’altro?…

S: … Vedo pagliuzze d’oro dappertutto… non c’è nessuno con me… ma questo oro si muove. È energia pulsante…

I: …Senti voci, odori?…

S: … Non c’è niente di tutto ciò, non ci sono odori, non ci sono voci… solo benessere… E’ come se tutti fossero dentro questa luce dorata, ma non ci sono corpi… ma ho la sensazione di non essere sola…

I: … Tu ci sei e non ci sei…

S: …Io lo so che ci sono e sto molto bene, sento lo stomaco come quando andavo da piccola sulle giostre, sull’ottovolante… E’ un tutto d’oro che si muove… E’ una sensazione fluida… niente di solido e palpabile…

I: … Ma come ti senti?… Sei curiosa?…

S: …Mi sento molto bene, non c’è ansia, non c’è paura… è tutto fluttuante, sono tante nuvole fluttuanti…

I: … Questa esperienza la potrai portare con te e richiamare ogni volta che lo vorrai… è il tuo punto di arrivo o di partenza…potrai partire da qui o rivivere questo momento, questa sensazione di benessere ogni volta che lo vorrai…
…Ora puoi immaginare nuovamente di salire su quelle nuvole e farti piacevolmente trasportare avanti nel tempo… varcare la porta… tornare ai tuoi tempi, a stasera, al tuo presente… portando con te questo piacevole senso di benessere…
… Quando lo vorrai, potrai aprire i tuoi occhi e tornare al tuo presente… in perfetta armonia con te stessa… con le persone che ti circondano… con l’ambiente che ti circonda… con i tuoi tempi… con i tuoi tempi…”
http://www.ipnosiprogressiva.com/materi ... essiva.htm



Sono interessanti (anche se ci andrei molto cauta) anche i risultati ottenuti attraverso l'ipnosi progressiva.
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