24/10/2016, 17:47
24/10/2016, 17:50
24/10/2016, 19:56
24/10/2016, 20:06
freelancer007 ha scritto:Si tratta di una ipotesi basata su dati che potrebbero essere dovuti ad altro.
Un pianeta di simile massa dovrebbe poter essere identificato.
Inoltre dovrebbe avere un senso per il sistema solare.
Dal punto di vista gravitazionale,sembrerebbe più logico un pianeta più piccolo,agganciato dal sole
durante il suo cammino.
Oppure, sarebbe più logica una nana bruna .
In ogni caso non si può negarne a priori l'esistenza.
Cmq,anche questa notizia sembra soffrire della moda di proporre e riproporre cose eclatanti senza avere dati a sufficienza.
Inoltre, con i telescopi della nuova generazione non ci vorrebbe molto ad identificare un pianetone del genere.
Infatti,se ne sono trovati anche di più piccoli attorno a stelle molto lontane.
Secondo me,queste sono ricerche di nicchia di persone che cercano notorietà momentanea.
buona serata
24/10/2016, 20:43
24/10/2016, 21:59
25/10/2016, 19:48
25/10/2016, 21:21
Plutone77 ha scritto:Eheh... ma no, grazie a te per la risposta.![]()
Tra l'altro, per questioni di distanza e di luminosità, pare che questa Nube non possa essere osservata nemmeno con gli attuali telescopi, ed ufficialmente, almeno per ora, rimane "ipotetica".
26/10/2016, 08:23
26/10/2016, 20:10
gippo ha scritto:Per la precisione è "teorica" non ipotetica ...
La presenza dell'oggetto è dimostrata a livello teorico/matematico, quindi esiste sicuramente qualcosa, si tratta solo di vederlo e quindi dimostrarlo empiricamente.
Molti oggetti celesti sono stati trovati in questo modo, prima teoricamente e poi cercati e trovati empiricamente
01/02/2017, 23:23
02/02/2017, 15:21
Atlanticus81 ha scritto:Se esistono pianeti come quelli descritti in questo video
allora perchè non possiamo credere all'eventualità dell'esistenza di un pianeta equivalente a Nibiru?
02/02/2017, 15:27
03/02/2017, 11:36
xfabiox ha scritto:volevo chiedere a tutti voi ti riportarmi qui se risucite la frase sumerica in cui si parla del loro capo-sovrano (annunaki) in cui si menziona la terra e il nome di un altro pianeta in cui è destinato a regnare su entrambi.
mi ricordo che un utente aveva suddetta frase in firma se non sbaglio. grazie.
Riprendiamo allora quanto sostenuto da Sitchin nelle sue “Cronache terrestri”, una serie di volumi riguardanti la storia dell’umanità in un tempo che per comodità definiremo pre-diluviano e che abbraccia un arco temporale che va da 400.000 anni fa a 100.000 anni fa, momento in cui le teorie promulgate dal Progetto Atlanticus e quelle di Sitchin cominciano a divergere.
Secondo la TOE del Progetto Atlanticus, riprendendo gli studi di Sitchin, 500.000 anni fa Alalu, il nono sovrano degli Annunaki, una razza di extraterrestri popolanti il pianeta Nibiru e caratterizzati da cicli vitali quasi eterni dal punto di vista umano, viene deposto da Anu e costretto all’esilio sulla Terra; qui Alalu scopre circa 450.000 anni fa grossi giacimenti di oro e altri minerari utili all’industria Annunaka. Anu invia allora uno dei suoi due figli, Enki, sulla Terra per promuovere la cosiddetta “Missione Terra” che consiste nello sfruttamento delle risorse naturali presenti sul pianeta. Enki arriva sulla Terra 445.000 anni fa, durante la glaciazione di Mindel, al seguito di un gruppo di Annunaki e fonda Eridu per lo sfruttamento di queste risorse nel medio-oriente.
430.000 anni fa la glaciazione di Mindel finisce, il clima si fa più mite e vengono inviati altri Annunaki tra cui Ninharsag, sorellastra di Enki e capo ufficiale medico; iniziano le costruzioni degli insediamenti funzionali alla “Missione Terra” in Mesopotamia. Poiché però la produzione dell’oro scarseggiava, Anu decise di fare visita alla “Missione” con il suo primogenito Enlil e venne deciso di ampliare la missione allo sfruttamento del continente africano oltre che in medio-oriente; a Enlil viene assegnato il comando supremo della missione mentre Enki viene subordinato a Enlil e assume il comando degli scavi in Africa. Questo avviene circa 416.000 anni fa.
Intorno a 400.000 anni fa si conclude la costruzione dei primi sette insediamenti funzionali in mesopotamia: il porto spaziale (Sippar) che verrà sostituito successivamente dal più efficiente Baalbek, il centro controllo missione (Nippur), un centro metallurgico (Bad-Tibira) e un centro medico (Shuruppak) oltre che a Eridu, la prima città e all’Eden, i campi agricoli che forniscono sostentamento alla popolazione Annunaka.
Dopo 40 periodi, ossia 144.000 anni (1 periodo = 1 shar = 3.600 anni) di fatiche, così come narrato nell’epopea di Athrasis, Enki si trova a dover gestire l’ammutinamento dei lavoratori Annunaki nelle miniere dell’Abzu (Africa) ed è proprio lui insieme alla sorellastra Ninmah (Ninharsag) a decidere per l’ibridazione di DNA Annunako con l’homo erectus al fine di ottenere una nuova razza da potere utilizzare come sostituto lavoratore nelle miniere, liberando così dall’impegno lavorativo gli Annunaki. Coerentemente con quanto narrato dall’epopea di Athrasis e con quanto descritto dalla scienza ufficiale l’homo sapiens compare infatti proprio circa 300.000 anni fa in Africa, ossia esattamente 144.000 anni dopo l’arrivo degli Annunaki. Enlil inoltre considera utile condurre alcuni di questi Homo Sapiens in Eden per farli lavorare nei campi e fornire cibo agli Annunaki. Si osservi come in questo momento l’Homo Sapiens, in quanto ibrido, non è in grado di procreare.
Fonte
04/02/2017, 13:49