Cita:
FoxMulder ha scritto:
Per quanto riguarda la simpatica argomentazione del 2 + 2 = 5, devi sapere che la matematica non è una scienza sperimentale (anzi può essere considerato uno strumento di nostra invenzione), a differenza della fisica, quindi il paragone lascia il tempo che trova.
Ovviamente non è così. Il paragone è piuttosto calzante.
La Fisica è ovviamente di nostra "invenzione" esattamente come la Matematica, dal momento che prevede assiomi e postulati in quantità, così come valori di comodo e entità artificiali (come i tanto amati Tachioni). E la Fisica non è necessariamente una scienza sperimentale.
La Fisica è ANCHE una scienza sperimentale. Ma è ANCHE una scienza teoretica basata sulla costruzioni di modelli matematici
non sperimentabili ma dotati di coerenza probabilistica. Basti pensare a quell'accrocco della Teoria delle Corde...
La matematica è interamente
dimostrata. E il suo valore di "base" per le altre scienze, nasce proprio dal fatto che NON E' INVENTATA, ma DIMOSTRATA. I numeri, certo, sono simboli inventati arbitrariamente, ma non la Matematica. Certo, ci sono delle convenzioni, i cosidetti "postulati", e quelli infatti delimitano profondamente il campo di possibile applicazione delle "matematiche" e delle "geometrie".
Ma le formule geometriche, tanto per dire, rivestono un carattere sperimentabile del tutto analogo a quello delle formule fisiche. Il Teorema di Pitagora non è una convenzione: è una "legge" che descrive un fatto tangibile, dimostrabile matematicamente e misurabile empiricamente. E peraltro universalmente valido.
La Matematica è certamente una Scienza Pura. Ma la matematicità dell'assunto 2+2=4, è la stessa, identica, che ritrovi in una qualunque formula (dimostrata!) che metta in relazione tra loro qualsivoglia grandezza.
Se,
a parità di sistema di riferimento, oggi la formula
matematica della gravitazione universale descrive
matematicamente il comportamento dell'Universo (e lo fa perchè è dimostrato che lo fa) continuerà a farlo tra 1.000 anni. E lo farà qui sotto casa nostra così come nel nido degli Alieni di Alpha Centauri, che quando decollerano con le loro "Astronavi a SuperProtoExtraAntimateriaCurvata", dovranno comunque fare i conti con il loro campo gravitazionale. Poi magari loro saranno in grado di contrastarlo efficacemente con il loro "Teletrasporto a Onde Neurali Tachioniche", ma sta di fatto che il campo gravitazionale ci sarà, e sarà regolato dalla NOSTRA legge di gravitazione universale. E NON da una LORO SPECIALE legge di gravitazione universale aliena. Se un loro scienziato ha deciso di studiare la gravitazione del cosmo, deve PER FORZA aver redatto la nostra stessa IDENTICA legge. L'avrà scritta con l' "inchiostro ionico" e usando l' "alfabeto Klingon", ma i rapporti tra le forze in gioco devono essere per forza i medesimi. Magari loro sono più bravi e saranno riusciti a costruire un modello più preciso del nostro, più accurato, più completo. Ma la sostanza deve essere la medesima, per il semplice fatto che con questi signori Alieni condividiamo il medesimo Universo.
Poi, se hai degli amici scienziati "umili" che invece ritengono che la gravitazione universale sia "pro tempore", e muti con le stagioni, che ti posso dire? Salutameli.
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Cita:
FoxMulder ha scritto:
Ma per fortuna la scienza va avanti, e come ho mostrato nel mio precedente messaggio a quanto pare ignorato da tutti (strano), la relatività speciale, con buona pace di Leandro, oggi è considerata dalla comunità scientifica un problema aperto.
La comunità scientifica considera tutto "un problema aperto". Mi fa piacere che tu lo rilevi: e spero che tu diffonda la voce tra i tuoi amici che non paiono essere molto d'accordo.
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Ciò però non significa che la Relatività Ristretta non sia totalmente blindata a qualunque interpretazione creativa, essendo dimostrata oltre che per via matematica, anche per via sperimentale.