e allora, ecco perchè, va bene diffondere alcuni saperi, però l'azione deve cominciare ad essere più pratica, più diffusa, altro che buttare giù dei server o defacciare dei siti
bisogna mostrare e ragionare sulla manipolazione fino ad oggi fatta,
che è in gran parte faccenda NON CONOSCIUTA

e nemmeno chi comanda ne è completamente o minimamente informato,
penso ad alcune recenti dichiarazioni del presidente Napolitano,
i giovani qua, i giovani là, bisogna sostenerli, bisogna incoraggiarli, bisogna dargli lavoro...
ma sarebbe, se non è in malafede, il primo a non impedire che,

le economie farlocche, e tutta la manipolazione derivata, che crea consumo (non lavoro in primo luogo) (e si stampa denaro per vendere lavoro e proprietà per questo)

... a non volere impedire che creino schiavi
probabilmente è ingenuo e non lo sa!

e ci sono anche le affermazioni che all'interno di chi gestisce il "sistema" non sono tutti cattivi, io penso che siano più inconsapevoli (Bernays inaugurò la divisione dei compartimenti che dovevano raggiungere un fine, evitando che si conoscessero tra di loro, e questo era un vantaggio per la maggiore efficacia della realizzazione di un determinato fine)

in pratica il pensiero di questi di Anonymous è mistificatorio, la mistificazione non ha a che fare con la realtà...
la realtà imposta è manipolante, dovrebbero istruire le persone già a renderle consapevoli di come siano manipolate,
manipolate nella vita di tutti i giorni,
se si aspetta che debbano rivelare e intanto costruiscono un'aspettativa che non riguarda la realtà, hanno sbagliato interventi ed obbiettivi.
poi magari ci sono moltitudini di persone che vogliono un cambiamento fantastico, che non riguarda la realtà, aspettando chissà quale sbalorditivo cambiamento
... cambiamento che va fatto nei multiformi aspetti, PRESENTI, della realtà
la realtà manipolata da Edward Bernays e tutti quelli che "ci" hanno costruito attorno una "realtà", è una cosa così profonda, diffusa, che non si può non tenere in conto,
perchè intanto che si aspetta il cambiamento, si è rallentati ogni giorno, da ogni parte... in ciò che mangiamo, in ciò che ci cura, in tanti aspetti della realtà quotidiana, da studiare, poi in ciò che si sente da parte di innumerevoli servi occulti in loro stessi, automi ripetitori del bene costruito attorno ad un buco, come nella pubblicità della liquirizia... (che io sostituirei così: il buco con la mente intorno...)
la realtà è stata costruita da ogni parte attorno a tutti

e credere di cambiare il tutto, essendo asserviti inconsapevolmente, o non farlo notare è una cosa come dire, contraddittoria...
meglio facevano a rivolgersi a persone che si vogliono impegnare ora, piuttosto che farli sognare questi cambiamenti
dagli effetti, presenti, si può dire che Anonymous è il risultato manipolante indotto da tutta questa libertà infusa nella visione dell' "homo consumisticus",
io emergenza di cambiamento non ne vedo, perchè non è innestata sulla realtà
e chi aspetta credendo il cambiamento, fantastico, sta perdendo il suo tempo

Quindi questo per te e' una perdita di tempo?

Anonymous è attivo dal 2006 con il primo attacco sferrato ai danni di Habbo Hotel, un gioco online usato prevalentemente da ragazzi dai 12 ai 17 anni, per contestare la decisione di un parco giochi dell’Alabama di vietare l’ingresso in piscina ai bambini malati di AIDS.

Anonymous è estremamente attivo nel campo dei diritti umani, della libertà di informazione e della sicurezza in rete, sopratutto per i minori. Proprio per questo il gruppo ha collaborato attivamente con le autorità competenti almeno in due occasioni:

1) L’arresto di Chris Forcand : Nel 2007, sulla segnalazione di alcuni membri del gruppo, un uomo di 57 anni chiamato Chris Forcand, venne arrestato con imputazioni d’accusa per molestie sessuali ai danni di un minore di 14 anni, adescato online.

2) Operazione Darknet : Nel 2011 circa 1500 contatti di presunti pedofili registrati a siti web pedo-pornografici nascosti ma rintracciati da Anonymous in 10 giorni, vennero consegnati alle Autorità, dopo che i siti vennero hackerati e tutti i dati cancellati proprio dal gruppo di Hacktivist.

Anonymous negli anni è riuscito ad espandersi in modo impressionante, dando vita alle proteste in Tunisia ed in Egitto, che hanno portato al rovesciamento del Governo dei rispettivi paesi.

Uno degli ultimi attacchi, l’operazione Megaupload (#opMegaupload) ha visto attaccati più di 147 siti in tutto il mondo, resi irraggiungibili grazie agli attacchi DDoS del gruppo, tra cui il sito dell’FBI, quello del Ministero di Giustizia Americano e persino quello della Casa Bianca. Il motivo, è associato alla chiusura di Megaupload, ma non per difendere il sito che di per se conteneva grandi quantità di materiale illegale condiviso, ma poichè secondo il gruppo l’America stava di fatto attaccando Internet, chiudendo un sito in tutto il mondo, senza preavviso, ed arrestando i proprietari (la cui società aveva sede legale in Cina) fuori dai confini Americani, sotto pressione di grandi gruppi discografici e cinematografici. Questo ha fatto si che il gruppo dichiarasse subito guerra all’FBI, al RIAA (Recording Industry Association of America) e MPAA (Motion Pictures Association of America), considerati i mandanti dell’operazione. Subito dopo questo attacco sono stati eseguiti una serie di arresti internazionali per i membri di Anonymous.
Questa operazione venne ribattezzata su Twitter WWWW (World Wide Web War).

Fonte: http://www.laundrymag.com/2012/03/anony ... acktivism/

Dimenticavo: se volete conoscere cio' che fanno in tempo reale ecco il portavoce ufficiale su twitter

https://mobile.twitter.com/#!/YourAnonNews

va bene... hanno rintracciato e fatto arrestare i pedofili,
il resto, l'operazione a sostegno di Megaupload io però ci vedo solo esercizio hackeristico fine a se stesso indipendentemente dalla realtà:
sai che ci sono persone che campano nelle ditte che producono software?

(un lavoro come un altro, ovvero io lavoro e in cambio ho dei soldi con i quali pago ciò che mi serve, dopo avere studiato per quel lavoro-professione, ancora non c'era la premessa di lavorare senza compenso o vivere solo di aria)
però l'equazione, anonimità nel web, li porta a superare i normali vincoli a cui sono sottoposti tutti i giorni, e mi riferisco al fatto di acquistare cibo, abiti, benzina, auto, tutto quello che serve per vivere,
e, in ambito software e produzione anche di film, musica, si è voluto trovare una scappatoia non per le persone che ci lavorano, con un contorno di altisonante ed ipocrita ideologia di mondo migliore per tutti... intanto PERO' ci sono persone che lavorano nei due settori, software e questi sono defraudati del compenso per il loro lavoro
(cinematografico, e musicale so che direte che sono ditte grandi e quindi sono queste che si vogliono punire)

perchè c'è chi SOGNA un mondo dove non si pagano i programmi, dove la musica gira in mondodiffusione tra fiori e comodità di ogni tipo senza nessuno sforzo almeno quello degli usufruitori, degli artisti nessuna pena invece, possono campare -ideologicamente- sulla strada, in parallelo all'ideologia di -tutti- i prodotti gratis per -tutti-,
riguardo i prodotti sw fatti già ora da persone che ci campano con questa loro professione ed attività non ce se ne cura neanche, quelle persone quindi devono ATTENDERE un mondo migliore per campare ORA...

Verissimo, per carità (io compro tutto originale)....però bisognerebbe anche cercare una soluzione che abbraccia le nuove tecnologie di diffusione, non contrastarle perchè i metodi preferiti saranno sempre quelli di combattere il fuoco con i pompieri e/o fare i bucanieri con i pirati come in questo caso.
Io programmo e ci devo guadagnare ma l'utente è libero di provare per bene il software e quando se la sente acquista la licenza: penso al caso di Reaper, un'applicazione di registrazione audio multitraccia/midi sequencer (spesso nota come DAW, ovvero Digital Audio Workstation) con prezzi di licenza a costo ridicolo, che sta mettendo in panico le finanze dei ben più famosi (e costosi) Cubase e Pro Tools proprio per via della sua efficacia, dato che molti tra l'upgrade a Cubase 7 spendendo 150€ (quando già il software in versione completa e non ridotta costa sui 500-600€) preferiscono passare a Reaper 5 pagando 40$ per una licenza che ti dura fino a 2 versioni complete.
La caratteristica vincente di Reaper è proprio la sua filosofia di commercio: la versione demo è utilizzabile completamente e per un periodo di tempo teoricamente illimitato (anche se l'uso massimo consentito in tali condizioni è di un mese), con l'unica pecca di un messaggio all'avvio che ti ricorda di acquistare una licenza per il supporto completo e non solo.
In certe condizioni l'utente acquista fiducioso e soddisfatto, quindi facendoti anche pensare che tutti gli altri forse ti prendono anche per i fondelli con tutte quelle cifre alte, spesso pazzesche.

Ma quello di Reaper è solo un esempio e so bene che non può valere per oggetti come un film ad esempio, ma anche in quel caso un download di film a 2€ in maniera legale non sarebbe mica una cosa brutta, anzi....però preferiscono rosicare atteggiandosi con manovre da padroni del Mondo.
Se c'è un modo per contrastare un problema derivato non tanto dalla pigrizia o dalla spilorceria ma più che altro dai prezzi dal basso rapporto qualità/prezzo dei prodotti rapportato a sua volta all'equazione stipendio/qualità media della vita, non è certo questo.

E dobbiamo fermarlo a tutti i costi.
E se dobbiamo dirla tutta, su megaupload vi erano anche persone che hanno pagato un account per un backup di dati personali online e che ora probabilmente hanno perso perchè le forze speciali U.S.A. hanno agito al loro solito modo in stile "Man in Black", per di più su terre altrui.

Ti ricordi il caso Wikileaks e l'operazione Payback?

Contro Assange non esisteva ancora un capo d'accusa e per interrompere la pubblicazione di documenti segreti provenienti dagli archivi degli Stati Uniti e di altre nazioni., allora si è trovato uno strategemma, si ingaggiano un paio di vacche che se lo portano a letto e poi ci si inventa una denuncia per stupro. (metodo ampiamente collaudato)
Si emette un mandato di cattura.
Il lungo braccio del paese della statua della libertà riesce a fare in modo che PayPal,VISA e MASTERCARD blocchino i conti di Assange e vergogna delle vergogne per un paese come il mio, pure POSTFINANCE ha ceduto alle pressioni dell'arrogante America.
il 7 dicembre 2010 giorno dell'arresto di Assange, Anonymous ha dato il via all'operazione Payback ed i siti di Paypal, MasterCard, Visa, PostFinance vennero resi offline.

Comunque ragionando, questa operazione ha servito anche da monito a chi si arroga il diritto di comandare il mondo servi del potere inclusi,
dimostrando a questi signori che non bisogna tirare troppo la corda con gli abusi di potere.

Per quanto riguarda la pirateria audiovisiva sono tutte fandonnie che ci rimettono gli artisti. Come pure per la pirateria del software.
Anzi è dimostrato che è il contrario. Naturalmente parlo di chi scarica ad uso personale che è la maggioranza, non dei contraffattori che lo fanno per lucro.

riguardo Assange ci credo, tendenzialmente

io questo lo farei dire a chi quei contenuti li crea, non a chi ne usufruisce...
Pegagus dice un'altra cosa, si potrebbe diminuire il costo dei prodotti, comunque se il software serve, si usa, è giusto pagare l'acquisto...

a proposito... quel tale di Megaupload, hacker tedesco, che è stato arrestato in Australia, chissà se tutti gli introiti, diverse moto d'acqua, diverse auto, non so quali fantasmagorici monitor avesse, li vuole dare in beneficienza, giusto per essere in linea con la sua "politica" di distribuire i prodotti a tutti, anche quelli che lui ha guadagnato con il suo "sudato" lavoro di diffusione, poveraccio

Ok chiediamolo a gente come Mick Jagger che secondo lui la pirateria non è un problema oppure a:
Brian Eno, Chuck D, Sananda Maitreya (già noto come Terence Trent D’Arby) e le canadesi Heart, che insieme a una quindicina di altri colleghi si sono schierati esplicitamente, in tribunale, dalla parte di Grokster e Morpheus, sostenendo che il file sharing, anche “pirata”, è utile a far conoscere la loro musica al pubblico e che restrizioni normative rischiano di bloccarne il potenziale promozionale e distributivo.


Io mi riferisco alla pirateria in generale, non all'azienda che invece di acquistare un'applicazione che le procura del reddito la scarica senza pagarla.

Tu ti basi sul presupposto sbagliato che ogni persona che scarica un mp3 o un programma per Pc, avrebbe comperato il prodotto.
Invece la stragrande maggioranza di download vengono fatti da persone che, altrimenti, non avrebbero comunque acquistato.

Perchè programmi importanti e costosi come Autocad hanno cosi larga diffusione nelle aziende?
Perchè lo si trova facilmente nei circuiti p2p e Warez, dove molti giovani che non lo avrebbero mai comperato, lo hanno scaricato, usato, imparato ed in seguito le aziende di progettazione lo acquistano per il fatto che i nuovi dipendenti sanno già abbastanza bene come usarlo, riducendo i costi per corsi lunghissimi. Di fatto Autocad anche grazie alle copie pirata è diventato lo standard della progettazione.

Perchè la Microsoft tollera le copie pirata? (certo non rende facilmente usabile la copia pirata, ma non la impedisce totalmente)


Ecco io ti ho portato questi esempi e tu me ne porterai sicuramente altri con pareri molto diversi.

Ma questo non dimostrerà ugualmente che la pirateria intesa come scaricare danneggia i produttori.
I grandi artisti e le grandi software house hanno imparato a guadagnare ugualmente sfruttando la pirateria.

Quelli che si lagnano sono solo le lobbyes delle case discografiche che hanno sempre sfruttato gli artisti tenendosi tutto per sè e dando solo le bricciole ai loro assocciati. Queste sono destinate a fallire comunque copie pirata a o non.

Sono anni che si combatte la pirateria, sia nel campo musicale che in quello cinematografico, ma fa' così ' male questa pirateria?
Vivono oramai nella poverta' questi artisti?

Ma poi cosa ci chiappa la pirateria con anonymous?

Ci sono hacker e lamer impariamo a distinguerli......e poi c'e' anonymous che e' composto da altre tipologie di personaggi (che poi in mezzo ci siano anche mele marce.....rientra nella normalità )

Ciauz

Io pago sempre quello che mi serve, anche se a volte mi becco del viziato dai soliti uomini medi....per cosa poi?!
Perchè faccio le cose nel modo giusto forse, perchè piratare è la prassi ormai, il modo "regolare" di avere le cose.

Però c'è anche da dire che spesso, queste cose, non a torto, costano troppo per quello che offrono.
Ad esempio: perchè Photoshop costa così tanto, se Gimp, che è gratis, fa oltre la metà delle cose che fa Photoshop e le fa altrettanto bene?

Esempio personale: io, essendo mixing engineer per hobby nel tempo libero, utilizzo da anni software in stile Cubase, che costano un botto, in media 5-600€: ora Cubase e simili (perchè non ne uso solo uno) costano tanto ma hanno crash, rallentamenti, problemi vari di stabilità nonostante li ho profumatamente pagati.
Reaper, la cui licenza casalinga, tralatro non obbligatoria, costa in media 25-30€ è perfettamente stabile, funzionale e con opzioni perfettamente all'altezza dei ben più costosi concorrenti e features che funzionano molto meglio dei regolari software a pagamento....ma non è che qualcuno ci prende per il c**o forse?

Che quella della fame, della crisi aziendale dovuta alla pirateria sia solo un voltabandiera per salvare i loro squallidi guadagni basati su prezzi esageratamente alti?

Ovviamente il mio è solo un esempio.



Il problema è che si tende a fare confusione tra quel farabutto che gestiva Megaupload e l'uso errato che ne hanno fatto molti, moltissimi utenti, uso su cui il mastermind ci ha fatto la sua fortuna.
Ricordo per l'ennesima volta che Megaupload era anche e soprattutto un sito di hosting online, di backup di file personali, uso corretto di tale piattaforma ed a cui molti hanno fatto affidamento, poi arrivarono gli U.S.A. e fecero di tutta l'erba un fascio....usarono scuse di tutti i tipi per fare i loro sporchi affari in terra altrui.
Megaupload avrà pure le sue colpe (che comunque rimuoveva buona parte dei file pirata hostati al giorno, per quanto ce la potesse fare umanamente lo staff a stare dietro a tutto il Mondo), ma le forze U.S.A. non sono state molto oneste, alla pari di Megaupload.
Però oh....loro sono il Paese della Libertà, che simpatico paradosso !
Il Paese della libertà....di fare i fatti loro.

Infatti non ci acchiappa niente e stiamo andando off topics



Zelman ha mal interpretato il collegamento Anonymous-Megaupload
per scarsa informazione o probabilmente per pregiudizio.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=OFVBtkTTrS0[/BBvideo]

Con questo video spero che capisca che la maschera antipatica con i baffetti combatte i cattivi, non i buoni.

Poi se gli interessa parlare di Copyright possiamo aprire un altro Thread

é stato dimostrato che la pirateria fa guadagnare di piu gli artisti in termini di popolarità e quindi poi di entrate in campo sia pubblicitario, sia nel caso dei musicisti nei loro tour. Un po come windows che accetta la pirateria per essere il software piu diffuso.

scusate l'OT.. hai dati per smentire tutti i punti "da te" scritti? sai approfondire ogni singolo punto? sai come collegare Bernays ad ogni affermazione?.. no perchè altrimenti il primo che abbocca a tutto quello che gli viene detto sei tu

Bè devo dire che non posso approfondirli proprio tutti, ma alcuni, e comunque quando torno a casa,

intanto ti posso dire che se tu credi a TUTTI gli enunciati che hai quotato, per principio, tu sei uno che abbocca in una maniera molto più grave,
addirittura, da critico di quanto si conosce, sconoscevi l'operato di questa sordida persona...

linkerò dei video nei quali viene descritta, la larga manipolazione delle menti libere che ci fu, anche su enunciati della figlia dello stesso Bernays
e come cedettero l'anima loro al profitto e anche quella degli ingari consumatori, ovviamente posso parlare negli aspetti che mi riguardano,

sconoscere lo sfacelo - io direi più coloritamente - ideologico-consumistico, che Edward Bernays ha distribuito per quelli che credono in un bene infuso, che si gioca tra libertà (fasulla) del consumatore- cittadino occidentale e il consumo di innumerevoli prodotti, che servono a farlo sentire protetto, amato, tranquillo, docile come uno che ha chi lo difende , senza critica, è lo schifo che che si sta compiendo in questi anni