Enkidu ha scritto: RISPOSTE:
1) I politici italiani sparerebbero idiozie come sempre, e potremmo sperare che entrerebbero definitivamente in crisi, perché tutte le loro furberie in questo caso servirebbero a poco.
2)Probabilmente si rinchiuderebbero tutti in casa, in preda al terrore. A parte quelli che, armi e bagagli, cercherebbero di fuggire in luoghi isolati. I caselli delle autostrade si intaserebbero in rapidissimo tempo.
3)Ovviamente le aziende cercherebbero di produrre come prima, ma dato che molti lavoratori andrebbero nel panico, le aziende e i servizi pubblici si troverebbero di fronte alla difficoltà di tirare avanti la baracca con il personale dimezzato o anche più.
4) Delle altre religioni in giro per il mondo non so come reagirebbero, né come i vari capi spirituali affronterebbero la situazione. So come il Vaticano affronterebbe l'evento: dicendo qualche frase di circostanza, mentre il Papa e tutti i cardinali taglierebbero la corda per nascondersi in qualche rifugio atomico, come sicuramente farebbero molti altri governanti. Presumibilmente il Dalai Lama ricorderebbe che il Buddismo ha sempre affermato la molteplicità dei pianeti abitati e che bisogna affrontare questa situazione cercando la pace interiore e col non lasciarsi andare al panico.
5) Ma certo che la gente assalirebbe i supermercati! E probabilmente anche i negozi di armi e le ferramenta per organizzare la "resistenza popolare". Le borse crollerebbero e sarebbe il caos, non solo economico.
6) Cercherei di andare a lavorare, se il mondo non è del tutto impazzito nel frattempo, per cercare di contrastare l'abisso di delirio in cui cadrebbe la vita di ognuno di noi. Poi probabilmente, sapendo quanto equilibrati sono i miei colleghi, troverei un caos superiore del solito nella mia fabbrica, e cercherei di vedere di raccogliere i pezzi, mentre alcuni dei miei colleghi (non faccio i nomi) si aggirerebbero urlando per la fabbrica sbraitando che "l'ora della fine è venuta! ESSI sono qui!".
7) I bambini si spaventano quando vedono gli adulti a loro volta spaventati. Perciò sarebbero spaventati di riflesso, a parte i figli di coloro che cercano di mantenere la calma. In quel caso invece sarebbero estremamente eccitati e considererebbero la cosa una meravigliosa nuova avventura....

Dipende da dove sono atterrate le navi.... se sono di fronte a casa mia, servirebbe a poco guardare la televisione....
9) E che ne so io???? Neanche so perché sono venuti in massa! Sei tu che dovresti dirlo, no???
10) Spero di poter avere abbastanza calma e presenza di spirito da fare una battuta mentre gli tendo la mano a mia volta, del tipo: "Il dottor Livingstone, suppongo...".
11) Tutto dipende da COME si sono avvicinati, e che mezzi userebbero. Magari cercherebbero di rassicurare le autorità mostrando che non hanno armi e lasciandosi perquisire.... se invece entrassero di brutto immagino che la reazione non sarebbe buona...
12) Non ne ho la minima idea. Forse l'alieno direbbe: voglio immediatamente parlare con una persona che abbia un livello intellettivo decente!"
13) Le guardie svizzere probabilmente farebbero fuoco.... i cardinali sverrebbero come dame dell'Ottocento o scapperebbero in Svizzera con i loro gruzzoletti, le suore si riunirebbero in San Pietro per pregare Dio che "scacci i demoni".... altro non riesco ad immaginare.
14) Che reazioni psicologiche vuoi che si registrerebbero? Se già si registra ogni sorta di follia adesso, che gli alieni non sono ancora discesi in massa, figuriamoci allora! Prova a pensare a fatti come quella del suicidio collettivo della setta che aspettava la cometa Hale-Bopp e poi moltiplicalo milioni di volte.... penso che avresti un'idea di cosa succederebbe alle menti più fragili....
Comunque considero tutta questa serie di quesiti solo un gioco, uno scherzo.
Non credo che gli alieni arriveranno mai in massa qui per prendere contatto. Quando lo faranno, con tutta probabilità sarà in modo discreto, e quando si sentiranno di poterne controllare le conseguenze. Cioè quando l'umanità avrà raggiunto una tale grado di maturità intellettuale e culturale da poter accettare in massa la loro esistenza senza isterie, senza paure paranoiche e senza facili illusioni.
E avranno la certezza di questo quando avranno visto che questo tipo di atteggiamento non lo abbiamo più fra di noi.
Quando avremo vinto cose come il razzismo, la violenza sociale, la risoluzione violenta dei conflitti, gli scontri ideologici, e avremo creato una civiltà davvero razionale e scientifica, in grado di affrontare razionalmente i problemi, e non attraverso gli impulsi tribali del gruppo, del fanatismo religioso e politico (o sportivo, anche), una civiltà priva di analfabeti, allora probabilmente si mostreranno a noi, con discrezione, senza gesti eclatanti....
In pratica, penso che possiamo aspettare ancora due o tre secoli...
grossomodo concordo su tutto, ma credo tu dia troppo per scontato che gli alieni siano mossi necessariamente dal metodio scientifico e dalla razionalità.
Aggiungo un'altra cosa, la razionalità "pura", portata alle estreme conseguenze, potrebbe ridurre drasticamente l'importanza dell'individuo, molto bisogna anche vedere come la razionalità viene intesa, verso quale fine deve puntare.
Se deve puntare, ad esempio, verso la sempre maggiore moltiplicazione e replicazione dei geni, che è un fatto perfettamente naturale, gli effetti sarebbero distruttivi. Pensiamo alle società di imenotteri dotate di intelligenza e tecnologia avanzata, sarebbe difficili immaginare un tipo di società più sgradevole e pericolosa per noi, eppure sarebbe perfettamente razionale al suo interno e nei suoi propositi.