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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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04/10/2012, 16:37

alebon dice: I testimoni,inoltre,abbracciano strani aspetti visivi e comportamentali,opinioni discutibili, ed improbabili apparizioni in televisione.

ciao,entro nella discussione mal volentieri,ma l'uso di termini quali: improbabili, mi quasi costringe a farlo,anche per via del fatto che, quelle cose che qualcuno definisce improbabili,hanno per gli interessati un prezzo realmente salato.
Allora alebon,io sono un contattista con tutti i crismi,subisco mio malgrado un contatto parenne da 6 anni,non so quanto tempo ho parlato con una televisione interattiva,centinaia di ore comunque,ogni volta che sto' con gente e c'è una televisione accesa ,o anche una radio,quello che succede te lo farei raccontare dai presenti!!
Dici che abbiamo aspetti comportamentali bizzarri,ma ne concepisci il perchè?sicuramente no,dico sicuramente in quanto so che se immagginassi il perchè altrettanto sicuramente mai ti sogneresti di fare quell'affermazione.
Persone che conoscono parte della verità che ci circonda vengono tenute in stato confusionale,questo viene ottenuto con tecniche che non auguro a nessuno di sperimentare.E sai qual'è il principale motivo di questo?perchè se no gli interessati assumerebbero nel tempo un aspetto che creerebbe tra la gente comune non pochi problemi.Cioè io conosco la verità,la assimilo con gli anni,poi vado in giro ed incontro alebon,quello mi guarda e percepisce immediatamente qualcosa che non va,indaga ed in 5 minuti scopre la verità,ora io ti chiedo,puo' andare così?
Può alebon scoprire in questo modo la verità?può alebon che dice di comportamenti discutibili scoprire che in realtà il discutibile è lui?

deckard dice:francamente non comprerei mai un auto usata da un contattista.

anche deckard ha fatto un'affermazione simile,neanche lui immagina questo cosa significhi nella vita di un contattista,almeno di quelli che lo subiscono controvoglia,significa isolamento.
E sarebbe utile anche ricordare che la persona eletta a tale compito,ha nella realtà uno scopo puramente informativo,cioè informa,nient'altro.
ciao.

04/10/2012, 16:48

Blissenobiarella ha scritto:
Paru cerca paru e paru pigghia...Anche tu, caro sei.. [;)].


Eh, eh... lo so ci sono 2 interpretazioni:

http://www.fantascienza.com/delos/delos17/segreti.html

...tu devi credere ciecamente a me! [;)]
Ultima modifica di Deckard il 04/10/2012, 16:49, modificato 1 volta in totale.

04/10/2012, 16:53

falcon ha scritto:

alebon dice: I testimoni,inoltre,abbracciano strani aspetti visivi e comportamentali,opinioni discutibili, ed improbabili apparizioni in televisione.

ciao,entro nella discussione mal volentieri,ma l'uso di termini quali: improbabili, mi quasi costringe a farlo,anche per via del fatto che, quelle cose che qualcuno definisce improbabili,hanno per gli interessati un prezzo realmente salato.
Allora alebon,io sono un contattista con tutti i crismi,subisco mio malgrado un contatto parenne da 6 anni,non so quanto tempo ho parlato con una televisione interattiva,centinaia di ore comunque,ogni volta che sto' con gente e c'è una televisione accesa ,o anche una radio,quello che succede te lo farei raccontare dai presenti!!
Dici che abbiamo aspetti comportamentali bizzarri,ma ne concepisci il perchè?sicuramente no,dico sicuramente in quanto so che se immagginassi il perchè altrettanto sicuramente mai ti sogneresti di fare quell'affermazione.
Persone che conoscono parte della verità che ci circonda vengono tenute in stato confusionale,questo viene ottenuto con tecniche che non auguro a nessuno di sperimentare.E sai qual'è il principale motivo di questo?perchè se no gli interessati assumerebbero nel tempo un aspetto che creerebbe tra la gente comune non pochi problemi.Cioè io conosco la verità,la assimilo con gli anni,poi vado in giro ed incontro alebon,quello mi guarda e percepisce immediatamente qualcosa che non va,indaga ed in 5 minuti scopre la verità,ora io ti chiedo,puo' andare così?
Può alebon scoprire in questo modo la verità?può alebon che dice di comportamenti discutibili scoprire che in realtà il discutibile è lui?

deckard dice:francamente non comprerei mai un auto usata da un contattista.

anche deckard ha fatto un'affermazione simile,neanche lui immagina questo cosa significhi nella vita di un contattista,almeno di quelli che lo subiscono controvoglia,significa isolamento.
E sarebbe utile anche ricordare che la persona eletta a tale compito,ha nella realtà uno scopo puramente informativo,cioè informa,nient'altro.
ciao.





Falcon in realtà porta a galla un problema fondamentale: il fatto che inevitabilmente persone estranee al fenomeno si sentono in diritto di esprime un giudizio istantaneo, sull'esperienza "paranormale" che una persona ha sperimentato per anni. Questo genere la maggior parte delle incomprensioni e dei litigi quando queste esperienze vengono esposte pubblicamente.
E' come se una persona che racconta determinati vissuti, stia per forza cercando ti rifilarti una sola e tu devi dimostrare di essere furbo e non farti fregare.
Calma. Ci vuole calma e pazienza.
A volte le persone si raccontano solo per raccontarsi e magari per cercare di scoprire se altri hanno vissuto cose simili alle sue. Bisogna dargli tempo anche se si è scettici. Tanto se la sola c'è viene a galla da sola ( [:D]). Non c'è una corsa a chi la vede per primo.
(Falcon, in realtà Deckard stava seguendo il filo dei miei ragionamenti...)

04/10/2012, 16:55

Deckard ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:
Paru cerca paru e paru pigghia...Anche tu, caro sei.. [;)].


Eh, eh... lo so ci sono 2 interpretazioni:

http://www.fantascienza.com/delos/delos17/segreti.html

...tu devi credere ciecamente a me! [;)]


Ma io SO ( per che ho letto il libro di Dick [:D]) non ho bisogno di CREDERE [:29]

04/10/2012, 17:05

Blissenobiarella ha scritto:

Falcon in realtà porta a galla un problema fondamentale: il fatto che inevitabilmente persone estranee al fenomeno si sentono in diritto di esprime un giudizio formatosi in pochi minuto, sull'esperienza di una persona che ha sperimentato determinate realtà per anni. Questo genere la maggior parte delle incomprensioni e dei litigi quando queste esperienze vengono esposte pubblicamente.


Però non è il nostro caso. Io mio sto solo ponendo delle domande, e ragionando sulle risposte. E' vero che rimanere sul generico può indurre ad equivoci e incomprensioni. Ma, a mio parere, il miglior investigatore o conoscitore di qualsiasi branca dello scibile è sempre molto prudente... soprattutto, se sa, come ho letto, che la sua fonte di informazioni, può disinibitamente ricorrere al costruito tra un squarcio di verità e l'altro.

Non ho capito una cosa: il contattista farebbe tutto questo per una missione? Mi pare di aver capito che tu non credi alla missione...
Ultima modifica di Deckard il 04/10/2012, 17:06, modificato 1 volta in totale.

04/10/2012, 17:09

Blissenobiarella ha scritto:
Ma io SO ( per che ho letto il libro di Dick [:D]) non ho bisogno di CREDERE [:29]


Si ma esiste anche il primo film di Ridley... Io e Rachael alla fine abbiamo aperto una baita in un posto tranquillo... sotto l'Overlook hotel

http://www.uncommons.it/pagine/articolo.php?id=24

... un posto molto attivo mediaticamente...
Ultima modifica di Deckard il 04/10/2012, 17:10, modificato 1 volta in totale.

04/10/2012, 17:11

Deckard ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:
Ma io SO ( per che ho letto il libro di Dick [:D]) non ho bisogno di CREDERE [:29]


Si ma esiste anche il primo film di Ridley... Io e Rachael alla fine abbiamo aperto una baita in un posto tranquillo... sotto l'Overlook hotel... un posto molto attivo mediaticamente...


Ahahahah! Bravo! che ognuno si scelga il proprio destino, perdinci!

04/10/2012, 17:20

Deckard ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

Falcon in realtà porta a galla un problema fondamentale: il fatto che inevitabilmente persone estranee al fenomeno si sentono in diritto di esprime un giudizio formatosi in pochi minuto, sull'esperienza di una persona che ha sperimentato determinate realtà per anni. Questo genere la maggior parte delle incomprensioni e dei litigi quando queste esperienze vengono esposte pubblicamente.


Però non è il nostro caso. Io mio sto solo ponendo delle domande, e ragionando sulle risposte. E' vero che rimanere sul generico può indurre ad equivoci e incomprensioni. Ma, a mio parere, il miglior investigatore o conoscitore di qualsiasi branca dello scibile è sempre molto prudente... soprattutto, se sa, come ho letto, che la sua fonte di informazioni, può disinibitamente ricorrere al costruito tra un squarcio di verità e l'altro.

Non ho capito una cosa: il contattista farebbe tutto questo per una missione? Mi pare di aver capito che tu non credi alla missione...


Sono d'accodo.
Si, io non credo che al contattista venga affidata nessuna missione. Ma sono consapevole che la mia è un'interpretazione che io do a questi eventi perchè ragiono sulla base di determinate teorie.
Ma mi sta più che bene che esistano altri modi di considerare la questione, altre idee, altre visioni e mi piace che vengano esposte e condivise. Il confronto anche di tesi opposte, quando avviene correttamente, è sempre proficuo per tutti.

04/10/2012, 17:36

Blissenobiarella ha scritto:
Si, io non credo che al contattista venga affidata nessuna missione.


Ma allora per quale necessità dovrebbe diffondere le sue esperienze? Solo per avere un confronto con qualcuno, e per cercare una spiegazione? Ma allora perchè metterci le pezze colorate nei resoconti... [8]
Adamski non era una sorta di referente della gente che contattava?

04/10/2012, 17:41

Come perchè [8]? Perchè sono esperienze che aiutano a portare alla luce qualcosa che accade.

04/10/2012, 18:01

Falcon,accetto volentieri le tue critiche ed osservazioni.Se possibile,vorrei domandarti una cosa:essere contattista certo nessuno di noi credo lo possa immaginare.Cosa e perchè dovresti essere unico in questo tipo di fenomeno?Perchè l'aspetto fisico potrebbe suscitare scalpore in noi tutti?Quali e di che genere sarebbero le comunicazioni rivelate?

04/10/2012, 18:04

Blissenobiarella ha scritto:

Infatti bisogna studiare i contattisti, non cercare di capire
se quello che dicono è vero ed è un messaggio alieno.



Beh... però questo equivale un pò a dire che è più importante
il messaggero che il messaggio... o che è più importante il
"contenitore" del "contenuto".

Se a questo poi aggiungiamo i preconcetti insiti nell'uomo, o meglio
la considerazione che abbiamo, in quanto esseri umani, dell'image
o della parte esteriore delle cose o degli eventi che osserviamo,
direi che il problema si allarga....

Stesso dicasi naturalmente per i medium (che per quanto riguarda me,
insieme ai contattisti, sono solamente degli "strumenti")... [;)]

04/10/2012, 18:14

Blissenobiarella ha scritto:

Come perchè [8]? Perchè sono esperienze che aiutano a portare alla luce qualcosa che accade.


Certo. Quindi un fine + esplorativo, di ricerca insomma. Ma allora perchè condirle di bigiotteria? Intendo dire: perchè i contattisti le arrichiscono di particolari costruiti?
Ultima modifica di Deckard il 04/10/2012, 18:23, modificato 1 volta in totale.

04/10/2012, 18:23

Be si. Sicuramente è più importante il messaggero, ci sono dubbi?. E' l'unica cosa concreta che abbiamo.
I messaggi sono sicuramente interessanti, ma vanno studiati coralmente, non presi singolarmente e sicuramente non alla lettera, andrebbero esaminati nella loro struttura per capire quanta parte c'è che proviene dal soggetto e quanta parte proviene da altrove. Ed è un tipo difficile di studio da fare con il fenomeno del contattismo ma sicuramente lo studio del messaggero è prioritario anche quando si vuole seguire questa strada: noi potremmo non riconoscere cosa è alieno, ma probabilmente sapremmo riconoscere ciò che è umano e questo agevola di molto la ricerca.

04/10/2012, 18:29

Uno dei miseri strumenti fallaci che uso per farmi un idea vaga di cosa possa essere vero e cosa falso, ad esempio nei resoconti dei contattisti (ma anche dei "divulgatori anonimi"), è la "trama".
Se un resoconto assomiglia troppo ad una storia o un film, cioè contiene elementi come un inizio, un crescendo, un climax e un finale con morale, tendo a bollarla come falsa.
Ma anche qui potrei sbagliarmi di grosso, perchè la nostra mente ragiona così.
Chi lo sa.
Se a me accadesse un fatto straordinario e dovessi farne un lucido resoconto, potrei cadere nella trappola di romanzarlo un pò troppo.
Alla fine ammettiamolo, anche negli episodi di tutti i giorni tendiamo a farlo, ad esagerare un pò
. E poi ci troviamo dieci anni dopo ad "aver pescato quel pesce gigante di cui tutti mormaravano giù al lago, dopo una lotta estenuante di ore".
Lo so, sto facendo un discorso puramente teorico, ma voglio capire i meccanismi mentali di altre persone interessate ai miei stessi spinosi argomenti.
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