18/04/2013, 19:51
Atlanticus81 ha scritto:
Non ricordo bene... ma non ci fu una sorta di mutilazione umana anche nel caso del passo diatlov?!
A una delle vittime non venne asportata la lingua?!?
Forse non c'entra nulla, però leggendo alcuni articoli caricati in questo thread (che mi era sfuggito in precedenza...) a me è subito venuto in mente il caso degli esploratori russi...
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18/04/2013, 21:25
Jimi_Marshall ha scritto:
Interessante il fatto che la maggior parte dei tessuti asportati siano delle membrane mucose.
Qualcuno sa ipotizzare che utilità potrebbero avere?
18/04/2013, 21:40
Jimi_Marshall ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Non ricordo bene... ma non ci fu una sorta di mutilazione umana anche nel caso del passo diatlov?!
A una delle vittime non venne asportata la lingua?!?
Forse non c'entra nulla, però leggendo alcuni articoli caricati in questo thread (che mi era sfuggito in precedenza...) a me è subito venuto in mente il caso degli esploratori russi...
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In verità si era concluso che "l'asportazione della lingua" subita dalla ragazza del passo Dyatlov (Dubanina), altro non era che un normale processo post-mortem dovuto all'azione batterica (insomma...decomposizione!).
http://www.aquiziam.com/dyatlov_pass_answers.html
Interessante il fatto che la maggior parte dei tessuti asportati siano delle membrane mucose.
Qualcuno sa ipotizzare che utilità potrebbero avere?
19/04/2013, 01:09
Jimi_Marshall ha scritto:
In verità si era concluso che "l'asportazione della lingua" subita dalla ragazza del passo Dyatlov (Dubanina), altro non era che un normale processo post-mortem dovuto all'azione batterica (insomma...decomposizione!).
http://www.aquiziam.com/dyatlov_pass_answers.html
Jimi_Marshall ha scritto:
Interessante il fatto che la maggior parte dei tessuti asportati siano delle membrane mucose.
Qualcuno sa ipotizzare che utilità potrebbero avere?
19/04/2013, 14:15
zakmck ha scritto:
Da una intervista di Biglino:
Agli Dei piaceva veramente l’odore della carne bruciata durante i sacrifici in loro onore?
Non posso dire solamente che a loro “piacesse”, in realtà pare che ne avessero un “concreto bisogno fisiologico”, e le conferme che ho avuto successivamente sia in ambito medico che dalle tavolette sumere stanno radicando sempre di più il mio convincimento.
Forse alcune parti del corpo sono piu' adatte di altre.....
19/04/2013, 15:32
Angel_ ha scritto:
Immagine:
48,3 KB
A quel cadavere mancano i bulbi oculari...
19/04/2013, 20:43
Angel_ ha scritto:Jimi_Marshall ha scritto:
In verità si era concluso che "l'asportazione della lingua" subita dalla ragazza del passo Dyatlov (Dubanina), altro non era che un normale processo post-mortem dovuto all'azione batterica (insomma...decomposizione!).
http://www.aquiziam.com/dyatlov_pass_answers.html
I cadaveri sono stati ritrovati ricoperti di neve con temperature di -30° a meno di un mese dalla morte, non penso proprio che in quelle condizioni sparisca una lingua per la decomposizione...praticamente erano in un congelatore...
Inoltre penso che abbiano subito altre "classiche" mutilazioni, guardate ad esempio questo frame del video:
Immagine:
48,3 KB
A quel cadavere mancano i bulbi oculari...
Le ipotesi sono essenzialmente due e potrebbero essere entrambe valide...
1- Materiale adatto ad essere assorbito in via perlinguale e/o transcutanea come nutriente...
2- Materiale strutturale usato per la clonazione di corpi.
20/04/2013, 09:17
Jimi_Marshall ha scritto:
In effetti avevo semplificato un pò la cosa.
Si parla di micro flora e fauna come causa delle cosiddette "mutilazioni". Vale per la bocca così come per i bulbi oculari, piatto preferito degli uccelli per esempio.
20/04/2013, 15:13
20/04/2013, 16:27
MaxpoweR ha scritto:
Effettivamente affermare che una spiegazione è scientifica non la rende tale in automatico, anzi, andrebbe supportata da dati certi, numeri, insomma prove :]
Ma i padroni di questi ranch non hanno mai provato ad installare dei sistemi di sorveglianza ndei loro campi in modo da poter provare a cogliere il fenomeno mentre si verifica o capita una volta nella vita e mai più alla stessa persona?
20/04/2013, 20:26
Angel_ ha scritto:
Beh...tutto qui?
Come fanno a dire questo
Hanno un referto autoptico in mano
In base a quale criterio o ricerca scientifica possono fare queste affermazioni
Forse a questo punto è utile leggere la cronaca dei fatti in un sito estremamente serio e imparziale:
http://avvenimentimilitariestorici.over ... 42948.html
Maxpower ha scritto:
Ma i padroni di questi ranch non hanno mai provato ad installare dei sistemi di sorveglianza ndei loro campi in modo da poter provare a cogliere il fenomeno mentre si verifica o capita una volta nella vita e mai più alla stessa persona?
20/04/2013, 20:43
20/04/2013, 21:05
Articolo di Corrado Malanga e Vladimir Voccoli
Fonte: http://www.edicolaweb.net/un100601.htm
Qualche anno fa però a Pisa fu pubblicato un trafiletto da un giornale locale che descriveva la morte di nove cavalli da corsa, stranamente mutilati. Sulle prime non associammo il fatto al fenomeno statunitense in quanto Pisa, con i suoi allevamenti di cavalli pregiati ed adibiti alle corse di galoppo e trotto, andava soggetta al cosiddetto "racket delle scuderie" e, come era successo molti anni addietro (1983-84), un certo dottor Pezone era stato condannato per aver avvelenato con l’arsenico alcuni cavalli da corsa. Tra le altre stranezze i cavalli mutilati avevano tutti i garretti spezzati, come se fossero caduti dall’alto.
Qualche tempo dopo, visitando alcuni allevamenti della zona, per verificare che il problema delle mutilazioni animali non c’entrasse per niente, qualcosa di inatteso ci stava attendendo. Le uccisioni dei cavalli avevano fatto scattare azioni giudiziarie con rispettive indagini della Procura della Repubblica e dei Carabinieri di zona. I dati erano consultabili: alcune morti erano stati archiviate anni addietro e così scoprimmo, parlando con i proprietari delle scuderie, che erano almeno dieci anni che, quasi sempre in Novembre, il fenomeno si ripeteva! Passammo qualche giorno a scartabellare alcuni fascicoli alla Pretura di Pisa e avviammo un lungo iter giuridico per visionare e poi fotocopiare gli atti riguardanti processi contro ignoti conclusisi con un nulla di fatto, dei colpevoli nessuna traccia.
Il 27 Aprile ‘99 riuscivamo finalmente a mettere le mani sui fascicoli e, dopo averli studiati attentamente, giungevamo alle uniche conclusioni possibili. Ogni anno a Pisa cavalli da corsa vengono mutilati ed uccisi con le stesse tecniche impiegate sugli esemplari americani ma, in più, presentano il taglio dei padiglioni auricolari, un foro nell’occhio sinistro, il carotaggio dei capezzoli, l’asportazione dei genitali ed una parte del retto, il carotaggio di una parte della colonna vertebrale all’altezza della cervicale ed un foro nell’arto destro. Presentano o lesioni sul collo od addirittura parte delle ossa del collo rotte, ed una parte della pelle, su un lato completamente abrasa, come se fossero stati trascinati da qualche parte. Già, da qualche parte ma non lì, non nel luogo dove sono state trovate le carcasse. I tagli sono netti, così dicono gli esperti forensi, soprattutto nella zona del padiglione auricolare e, d’altro canto, le fotografie disponibili mostrano una similitudine incredibile con i casi americani.
I cavalli sono spesso privi anche di mezzo setto nasale e di mezzo labbro superiore ed inferiore ed appaiono con i denti scoperti, come nel caso del famoso Snippy, trovato morto e senza gli organi interni, ma esternamente intatto.
Ad un cavallo mancava una parte della testa, un altro era impiantato nel terreno con gli zoccoli, come caduto dall’alto (dalla testimonianza resa ai carabinieri da una impiegata del posto). Non si riscontrano tracce di veleno, tranne che in un caso, dove si "ipotizza" la presenza di arsenico nel sangue. Gli esemplari, tutti di pura razza inglese, sono quasi sempre femmine. Una, gravida di cinque mesi, per testimonianza del suo padrone e di due stallieri, risulta invece, all’analisi necroscopica, priva del feto! Le cavalle lasciate a stabulazione libera si trovavano lontane circa cinque chilometri dalle stalle, in un punto raggiungibile solamente col trattore o con gli stivali alti a causa del fango: nonostante tutto ciò nessuna traccia di qualsiasi mezzo è stata ritrovata attorno o nelle vicinanze.
I cavalli sono morti per infarto al miocardio e presentano il ventricolo destro o sinistro scoppiato e completamente privo di sangue. Che cavalli da corsa possano, non sotto sforzo, morire di infarto, risulta non plausibile. Ci vengono in aiuto le analisi dei periti del tribunale.
Qualcosa, dall’alto, ha agganciato al collo i cavalli e li ha letteralmente tirati su, da qualche parte. Quindi agli animali è stata praticata un’iniezione nella spalla destra per prelevare del sangue. Infine sono stati uccisi con una stimolazione a livello cerebrale che ha artificialmente aumentato il numero di battiti del cuore fino a farlo scoppiare. Gli organi sono stati prelevati in seguito, dopo che gli animali sono stati trascinati altrove, provocando anche l’abrasione del parenchima laterale esterno. Infine, sono stati gettati giù, nel luogo ove erano stati prelevati. A questo punto delle indagini avevamo un possibile colpevole da proporre al GIP locale, ma come parlargli delle mutilazioni di San Rossore in connessione a presunti alieni? Ci stiamo ancora pensando, ma forse non troveremo mai una soluzione.
Chi desideri obiettare l’ipotesi aliena, perché si potrebbe trattare di atti delittuosi perpetrati da spietati killer della CIA - come sostengono Greer, Lear, Stevens, Wolf e altri - per effettuare esperimenti segreti, è libero di farlo. Ma due elementi distruggono, oggi, tale assurda ipotesi. Il primo: se qualcuno volesse condurre esperimenti segreti su animali, li alleverebbe in segreto e non andrebbe a rubare quelli degli altri rischiando di essere scoperto. Il secondo: i rapimenti di animali e le loro mutilazioni avvenivano ben prima che esistesse la CIA, come dimostra quello che racconta il giornale Farmer’s Advocate di Yates Center il 23 Aprile del 1887: "Il signor M. Alex Hamilton alle sei di mattina, sentendo che il suo cane latrava ferocemente, si alza e corre con suo figlio Wall e l’amico Gild Heslip fuori di casa con il fucile. Si accorge che una strana macchina volante sta calando su una delle sue mucche e dopo averla afferrata con un cavo di color rosso, al collo (sì! avete letto bene, proprio al collo, come i nostri cavalli!) se la porta in aria mentre la povera bestia urla disperatamente. A nulla servono gli sforzi del contadino per tentare di liberare l’animale che è stato rapito da alcuni esseri bizzarri che si scorgono nella parte illuminata della macchina volante. Alcuni sembrano alti come noi, ma ci sono anche degli esseri piccoli come bambini (i Grigi? nda). I resti dell’animale: la coda, parte della testa e del corpo vengono ritrovati il giorno dopo, nel campo di un vicino". Un giorno, qualcuno, dovrà rispondere per tutto questo!
20/04/2013, 22:12
Jimi_Marshall ha scritto:
Non ci sono episodi di mutilazioni chiaramente collegati al fenomeno UFO? Possibile che nessuno abbia mai visto non dico una navicella all'opera, ma per lo meno sul luogo del delitto?
21/04/2013, 00:04
Angel_ ha scritto:Enkidu ha scritto:
Sono tante le domande senza risposta: perché vengono massacrati solo gli animali da pascolo? Perché solo mucche, cavalli e pecore, e non anche cani, gatti et similia? O magari anche maiali? Forse perché i maiali non pascolano?
Quali animali sono le vittime più frequenti di mutilazioni?
- Per l'85% si tratta di mucche, poi vengono i cavalli e tutti gli animali domestici (cani, gatti)e infine gli animali selvatici. Esistono documentazioni fotografiche anche su mutilazioni subite da cervi e alci nelle foreste e nei parchi nazionali e il quadro che si presenta è sempre il medesimo.
Fonte:http://ufocun.tripod.com/howe.htm