Cita:
Messaggio di UfoWatcher
Il paradosso di Fermi può essere spiegato dalla celebre frase:
Se gli extra-terrestri sono là fuori, perchè non riusciamo a vederli?
Negli anni sono state presentate diverse ipotesi che cercavano di risolvere il celebre paradosso. Gli alieni esistono, ma non si fanno vedere. Si dice. Le spiegazioni possono essere molteplici: non vogliono influenzare il nostro livello di civiltà, ci ritengono non ancora pronti, hanno stretto patti con i governanti etc.
Il problema, è che nessuna di queste risposte risponde in realtà al Paradosso di Fermi. Il Paradosso, infatti, non è riferito alla presenza di alieni sulla terra, quanto invece alla presenza, e all'esistenza, di una civiltà Galattica nello spazio!
E' stato infatti calcolato quanto segue: ammesso e non concesso che la velocità c (velocità della luce) sia un limite fisico non superabile per alcuna civiltà nello spazio, una civiltà che riuscisse a raggiungere almeno velocità vicine a c, impiegherebbe un periodo da 5 a 20 milioni di anni per colonizzare l'intera galassia
Pensiamoci bene: è un periodo brevissimo data l'età dell'universo, ed è stata calcolata immaginando una civiltà che non ha gli strumenti per superare la velocità c.
In 5-20 milioni di anni una civiltà del genere riuscirebbe a colonizzare ogni pianeta della nostra galassia.
Il paradosso di Fermi è dunque qualcosa di molto più sofisticato: non è un classico "gli alieni non si vedono perchè non si può superare la velocità della luce".
Anzi, il Paradosso di Fermi ci dice invece che gli alieni dovrebbero essere ovunque, anche se non fosse possibile superare la velocità C.
Dalle nostre analisi però sembra evidente che una civiltà galattica di queste proporzioni non esiste.
Dobbiamo chiederci dunque, perchè non la vediamo?
Pensiamo semplicemente a noi Uomini: tra qualche centinaio di anni anche noi saremo in grado di muoversi a velocità vicine a c, e dnque a partire alla volta della colonizzazione galattica. Possibile che prima di noi nessuno lo ha fatto?
Una possibile risposta al Paradosso di Fermi
Si dice spesso, che nell'Universo c'è spazio a sufficienza per tutti. Per cui le guerre intergalattiche dovrebbero essere solo fantasia. Ma tutto questo è fatto immaginando civiltà con un livello di sviluppo molto vicino al nostro. Immaginiamo invece una civiltà che ha un livello di sviluppo spaventosamente elevato. Qualcosa che non possiamo immaginare. Una civiltà che è in grado di colonizzare ogni parte della nostra galassia. Una civiltà del genere, che probabilmente avrebbe consumi energetici spaventosi, è anche immaginata dal favoloso racconto di Isaac Asimov (che vi consiglio di leggere, sono pochissime pagine, si chiama L'Ultima Domanda, lo trovate anche online). Ecco che per una civiltà del genere, un'altra civiltà che si avvicinerebbe al suo livello sarebbe un pericolo. Un serio e dannatissimo pericolo.
Questa civiltà dovrebbe cercare di distruggere qualsiasi altra civiltà che cercasse di avvicinarsi al suo livello. Ed essenso superiore, ci riuscirebbe. Si arriva dunque a un quadro molto semplice: se una civiltà del genere spazza via altre civiltà che tentano la loro avanzata, e allora evidente che questa civiltà deve essere stata la PRIMA civiltà mai esistita nell'Universo. E l'assenza di una civiltà galattica come ipotizzata da Fermi è proprio imputabile forse a questa prima civilta arcaica, che "distrugge" piccole civiltà locali quando il loro sviluppo diventa troppo elevato.
E' un'ipotesi come un'altra, che non ha nessun dato a suo favore rispetto ad altre. Le risposte al Paradosso di Fermi possono essere infinite, in quanto probabilmente tale paradosso è così ipotetico da non apparire neanche realmente scientifico.
Gli scenari che si possono immaginare, sono infiniti.
La risposta che fornisci, trova perciò molte obiezioni.
Per esempio:
1) Si fonda sul concetto, assolutamente antropocentrico, che una civiltà sia interessata solo all'espansione e alla colonizzazione e a un progresso illimitato (e in fin dei conti assolutamente irrazionale), quando invece altre civiltà potrebbero essere del tutto stabili, e continuare a vivere in territori limitati con il solo scopo di mantenere la stabilità, anziché una qualche evoluzione e crescita.
Che le civiltà si debbano "evolvere" è una fede nata con l'Occidente moderno, estranea persino alle altre civiltà umane, quindi perché non dovrebbe essere estranea alle civiltà aliene?
2) Nessuno può dire a quali livelli di dominio sulla natura possono essere arrivate altre civiltà aliene. Non è detto infatti che, arrivate a un certo livello, tali civiltà debbano ancora conquistare e colonizzare altri pianeti, quando piuttosto si potrebbe immaginare che possano crearli direttamente secondo le loro necessità. Senz'altro, se ne avessero la capacità, sarebbe più facile creare mondi artificiali piuttosto che bonificare mondi naturali che, in quanto tali, non potrebbero essere perfetti.
Se una civiltà aliena avesse imparato per esempio a spostare la materia nello spazio e a controllare la fusione nucleare per produrre energia e ogni sorta di elemento, non avrebbe più bisogno di espandersi nella galassia, ma creerebbe i propri mondi, simili per esempio a cilindri, o sfere concentriche, o Anelli o Sfere di Dyson, ricavandoli da giganti gassosi, asteroidi, comete e meteoriti.
3) Forse le civiltà aliene, arrivate a un certo livello di sviluppo, trascendono le forme biologiche per diventare "qualcosa d'altro" più evoluto e potente... una sorta di computer viventi e pensanti, o forse forme di energia pensante... chi può dirlo?
Esseri del genere non avrebbero più bisogno di un supporto biologico e quindi non avrebbero più bisogno di pianeti abitabili biologicamente, ma potrebbero invece popolare lo spazio esterno.... e rimanerci pure!
In pratica, l'enigma degli alieni e del perché "non si fanno vedere" o "perché non vediamo un universo pullulante di alieni" resta un mistero su cui si possono fare centinaia di ipotesi rimanendo al punto di prima.
C'è poco da fare: fino a quando non troviamo un alieno con cui riuscire a capirsi e che possa o voglia rispondere alle nostre domande sulla struttura dell'universo e sulla natura della vita aliena, non troveremo mai la risposta.
Punto.