Se così fosse sarebbe un po' come rivedere in chiave più moderna e radicale l'idea dei luoghi "ianua inferi" cara al Guénon, cioè l'idea che esistano dei luoghi particolarmente propizi alla manifestazione di influenze negative; più moderna perché non tirerebbe in campo influenze non fisiche, ma una molto concreta influenza di tipo elettromagnetico che, agendo negativamente sul fisico e sul cervello, potrebbe anche far vedere mostri laddove non ce ne sono.
Più radicale perché comunque il Guénon in genere quando parlava di queste cose aveva in mente influenze sottili, percepibili da persone particolarmente sensibili e non da tutti, non aveva di certo in mente fenomeni spettacolari (in negativo) di questa portata; in confronto a quanto successo in questo caso, un poltergeist è roba per lattanti.
Ma allora se così fosse potrebbe essere vera l'esistenza di speculari luoghi "ianua coeli" con influenze di tipo diametralmente opposto, che modernizzata e radicalizzata potrebbe anche far supporre l'esistenza di luoghi dove si vada in estasi e si vedano "angeli" causa influenze EM.

Sugli effetti fisici che dire, effettivamente sono molto estremi, però un forte "corto circuito" al sistema nervoso chissà che effetti potrebbe generare sul fisico, chi può dirlo. Mi vengono in mente gli effetti sui marinai del presunto esperimento Philadelphia, tra cui se ben ricordo non mancavano casi di ustioni e pazzia.
E' per questo che ho pensato all'arma, se gli USA in quegli anni giocavano pesantemente con l'EM su ignare cavie umane i russi non penso che siano stati da meno, tanto più che fecero operare intere squadre di propri soldati (ignari) in territorio contaminato da radiazioni solamente per verificarne gli effetti in caso di guerra. Non penso che si sarebbero fatti scrupoli a sperimentare armi del genere in territorio isolato.

Io sinceramente preferisco non ricorrere alla facile scappatoia dei russi che provavano un'arma e sventatamente non si sarebbero accorti che di là passava una spedizione alpinistica....
Innanzitutto, perché ci sarebbe da domandarsi, se si trattava di un'arma russa, di che razza di arma si sarebbe trattato, e perché dopo quel caso non si è più sentito parlare di casi del genere, né di armi legate ad essi....
Ricorrere all'idea dell'arma, mi puzza di idea complottista, e anche mi sembra che sia un volersi accanire a tutti i costi con i russi.
Voglio dire: se la cosa fosse successa in un altro paese, vorrei proprio vedere se si sarebbe parlato di arma segreta....
Se i russi avessero voluto provare un'arma, ne sarebbe conseguito che volevano provarla su degli esseri umani, dati gli effetti che ha avuto. Infatti, ha avuto effetti solo sulle persone, sembra.... non certo sulla tenda, sull'attrezzatura della spedizione e neanche sugli oggetti naturali circostanti.
Non sono stati trovati animali morti nello stesso modo, da quel che mi è sembrato capire....
...era un'arma che serviva a far impazzire la gente? Serviva anche a spaccargli il cranio con oggetti contundenti? Gli ustionava anche la pelle?
E se volevano provarla proprio sulla spedizione, perché non ne hanno fatto sparire i corpi. Già, perché se invece non volevano aggredire la spedizione, volevano provarla su qualcun altro.... ma chi? Lì non c'era nessuno...
Insomma.... anche l'ipotesi dell'arma mi sembra labile, con buona pace di quelli che qui credono di essere stati molto più razionali degli "alienisti" a proporre l'idea....
Strano poi che i russi avessero scelto come teatro dei loro esperimenti un luogo che aveva già una pessima fama nella tradizione popolare.
No, ragazzi... non ci siamo. Da qualunque parte volgiamo la cosa, tutte le spiegazioni conosciute o ipotizzate sono insufficienti.
Armi segrete, alieni, etc; per me, deve trattarsi di qualcosa del tutto sconosciuto....
.... esistono anche le cose che non conosciamo, sapete?

The Dyatlov Pass Incident (2013) Strea.... SubITA





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com'è lo hai visto?

ancora no-lo hanno messo da poco

Ecco, è appena diventato impossibile parlare seriamente di questo caso senza sentirsi rispondere: "Quello era un film"

Guarda caso qualcuno ha sfruttato la popolarità (o meglio, la popolare suggestione) suscitata dal caso per realizzarlo, il movie... e senza averlo visto suppongo che rientri nell'attualissima fascia dei filmoni de-paura, o B-movie moderni, appunto.

Il mistero + grande da scavalcare qui, prima di arrivare a misteri superiori ed inarrivabili è, per quanto mi riguarda, quello di che tipo di "sperimentazione" bellica sono state le involontarie cavie gli sventurati protagonisti di questa vicenda. L'"insieme"può lasciar perplessi se lo si vede come in un trailer cinematografico, che serve appunto a fa decollare un bel film (o un b-movie)... ma mi sembra che nei link ai siti postati poco sopra si trovano interessanti ed esaustivi approfondimenti, che danno plausibili spiegazioni di ciascun fenomeno, analizzato doverosamente nelle sue proprie circostanze. Da essi non si desume certezza assoluta, ma la totale possibilità che molti comportamenti siano completamente compatibili con comportamenti scatenati dal panico e le dirette conseguenze di questo, subite in un ambiente estremamente avverso.

ci hanno fatto un film, incredibile, anche se la storia in effetti si prestava. Certo sarebbe stato meglio, forse una produzione con maggiori mezzi, ma me lo guarderò anche per vedere qualche citazione che sicuramente ci sarà alle ipotesi sul caso reale.

Io non mi aspetto nulla da una pellicola del genere... e facendo un grosso favore a me stesso, non ho in programma di andare a vederla - preferisco la seconda parte dello Hobbit


L' unica cosa da rilevare riguardo questo film è che dopo la sua uscita diventerà ancora più difficile parlare seriamente di questo caso...

...mentre i luoghi comuni e le non-spiegazioni da quattro soldi pioveranno come fossimo nella giungla.

Alle solite...

seriamente in che senso? è un film, non un vero documentario... quelli li hanno già fatti e più di tanto non c'è da dire, pare. Semmai io speravo in un coinvolgimento più "hi tech", se così posso dire, magari una squadra di militari super specializzati dotati delle migliori tecnologie (Anche ufo) direttamente dall'area 51 in collaborazione con i russi che finalmente volevano venire a capo del problema.

Discuterne seriamente, al di FUORI della sala di un cinema...

Hai mai provato a parlare con qualcuno di un noto caso o teoria ufologica DOPO che ci hanno fatto un film

Suppongo di no, in tal caso ti Sconsiglio già di farlo con quello del Passo Diatlov, se non vuoi scoprire cosa intendo...

considerando che ben pochi, suppongo, conoscessero questa triste vicenda, che considero uno dei pochi casi in cui il debuking non è riuscito a convincermi, portarlo ad un pubblico più ampio non può fare che bene. Semmai c'è da deplorare che la scarsa risonanza che avrà, forse non uscirà neppure al cinema in Italia, non lo farà conoscere a molti.

Io ho perso gran parte della fiducia nella possibilità dell' efficacia del Cinema come medium di trasmissione di informazioni ufologiche.

Non dico completamente, ma in gran parte ha perso questa carica rispetto al passato.

Non per suo demerito: è cambiata la mentalità della gente. E questo si riflette anche nell' atteggiamento verso quello che una arte sublime come quella cinematografica propone.


Faccio un esempio:


negli Anni Sessanta la gente vide sugli schermi televisivi "i viaggi dell' Astronave Enterprise, alla ricerca di nuove forme di vita e civiltà, per giungere là dove nessun uomo è mai giunto prima".

E le puntate della serie classica, poverissime in mezzi tecnici, avevano alcune delle storie migliori mai viste nel genere,

così complesse e profonde che non poteva bastare la durata di un episodio per coprirle,

tanto che spesso avevo l' impressione che il finale che risolveva tutto facile in fretta e furia fosse stato arraffazzonato, il prezzo pagato per non tagliare i dialoghi che illuminavano i risvolti filosofici e così via.

E alla gente di tutto questo rimaneva Qualcosa.


Oggi, il Cinema è visto come puro intrattenimento - tutti abusano di questa parola, nessuno si ricorda che è, dovrebbe essere, innanzittutto Arte.

E quasi nessuno si aspetta più di imparare qualcosa da esso, salvo eccezioni.

Il trionfo degli effetti speciali sulla trama e spesso la recitazione, dove sempre più spesso si preferisce dare il ruolo da protagonista a modelli/e senza alcuna precedente esperienza di recitazione.


Insomma, tutto quello che conosciamo fin troppo bene, e su cui non è il caso di dilungarmi oltre qui.


Ecco, in un simile contesto, chi andasse a vedere questo famigerato Incidente del Passo Diatlov,

lo farebbe spesso senza nemmeno conoscere la realtà storica dell' episodio avvenuto,

pensando all' ennesima trovata, della serie, ma sì, dopo tanti ambientati al mare, questo si svolge in montagna


E se vi trovasse pure una opera di mediocre livello, come spesso accade, tutto ciò che rimarrebbe nella sua mente sono solo le parole "un brutto film".

Immagina di voler imbastire un discorso serio con uno qualsiasi di costoro.

Per quel che riguarda il forum, penso che tu abbia il merito di aver fatto conoscere a molti questo caso. Io per esempio non lo conoscevo.

Poi, quando molte persone parlano e pensano ad una cosa con passione, non è raro che qualcosa si muova anche a livello "sottile", inducendo stati mentali analoghi in altri.
Questo fa parte della famosa "sincronicità" in cui anche Jung credeva.
Naturalmente non tutti credono che ciò sia possibile, io sì (a prescindere da di questo caso specifico).

Per quello che vale, io credo sia possibile, ma come per tutto servono le prove.