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Ufologo 555 ha scritto: Cita:
drake ha scritto: Cita:
rmnd ha scritto:
In ufologia, come nella scienza non dovrebbero esistere autorità dogmatiche (per dirla con Popper) ma solo l'evidenza sperimentale.
La scienza finchè è rimasta prigioniera delle autorità come Aristotele non ha fatto molti progressi.
l'ufologia non farà molta strada se continuerà ad autoincensarsi con le dichiarazioni di personaggi autorevoli (o presunti tali), come ex militari, ex austronauti, ma senza nessuno straccio di prova.
la penso esattamente come te.
Io, no! La nostra società si basa più che altro sulle testimonianze, dirette e non; altrimenti se stessimo sempre ad aspettare prove ...
si ma l'ufologia è un misto di indagine investigativa e ricerca scientifica.
La scienza non si basa sulle testimonianze. E in questo caso per scienza non intendo tanto quelle esatte, fisico-matematiche.
Una nuova specie animale, reale o leggendaria (vedi yeti , bigfoot) non sarà mai accettata come reale fin quando un esemplare non sia catturato, esaminato, catalogato.
Stesso discorso anche per gli antropologi. Se esiste un popolo sconosciuto in qualche foresta sperduta, fin quando non si entra a contatto con loro, ma ci si limita ai racconti occasionali di qualche esploratore , quel popolo sconosciuto resterà tale.
E questo per le specie viventi. Per quelle estinte, animali o umani che siano. Si studiano i fossili, gli scheletri, mummie, manufatti, quel che resta degli insediamenti umani cancellati dal tempo e così via.
Ma in ambito ufologico manca praticamente tutto questo (e lascierei perdere Roswell, perchè come nel caso dello yeti, è più leggenda che prova provata). E gli avvistamenti di oggetti volanti sono quasi sempre visibili a poche persone. Come lo yeti..
E vedere luci nel cielo non ti permette di giungere a qualche conclusione certa applicando il metodo scientifico.
Oltre a ciò abbiamo anche un'altro piccolo problema. Se per assioma consideriamo eventuali entità aliene non solo esistenti, ma anche molto più evolute tecnologicamente di noi allora è un po' difficile studiarle senza il 'loro' consenso. In questo caso i ruoli sarebbero capovolti. Qui ci troviamo nella situazione dove la tribu indigena vuole studiare l'evoluto "uomo bianco" venuto da altrove.