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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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15/03/2013, 21:27

e con la regressione ipnotica fatta 40 anni dopo si aggiunge verità ad una presunta verità? Secondo me per niente proprio.

16/03/2013, 10:29

Sei esperto in ipnosi regressiva, Max? Se si', potresti portare il tuo contributo. Sul caso Walton il team americano, composto da persone che conosco molto bene e delle quali apprezzo la competenza e professionalita', sta lavorando e i risultati arriveranno sperabilmente entro fine estate 2013. Maurizio

16/03/2013, 10:39

MaxpoweR ha scritto:

e con la regressione ipnotica fatta 40 anni dopo
si aggiunge verità ad una presunta verità?

Secondo me per niente proprio.

Quello che risiede in una "memoria" (ma qui andrebbe aperto un mondo su ciò che è realmente una memoria), non ha tempo, caro Max.... soprattutto se si parla di "trauma". L'ipnosi regressiva è in grado di stanare ricordi che riguardano il vissuto di un individuo nei primi anni di età (per non dire ancora prima). E' un pò come andare ad aprire dei vecchi files che si trovano in vecchie cartelle di un hard disk. Si possono aprire quei files... esattamente come si aprono i files di recente creazione. Nel senso che il sistema operativo, il nostro sistema operativo, non fa distinzione tra ciò che è successo ieri e ciò che è successo nell'istante in cui siamo venuti al mondo.

Forse dovresti approfondire l'argomento....

16/03/2013, 15:55

e scusami ma quali garanzie ci sono che quelli siano davvero ricordi? :) Io mi sono informato ed ho scoperto che non vi è alcuna GARANZIA che ciò che emerge sia un ricordo reale, un ricordo fittizio, immaginario o addirittura indotto dall'ipnoterapeuta, le certezze sono ben poche. Dopo 40 anni il soggetto quante convinzioni radicate avrà sedimentate nel cervello che possono influenzare i suoi ricordi consci ed inconsci? La memoria ma soprattutto I RICORDI non sono un pezzo di granito invariabile nel tempo, che resta lì monolitico, ma molto elastica e "spugnosa". Per questo mi chiedo la reale utilità se non quella di togliere un pò di polvere dalla vicenda, che conosco (è la vicenda che mi ha avvicinato a questo mondo) fin da bambino, grazie al film in primis e che ritengo reale da quel che ho visto. Non vorrei che aggiungendo cose su cose si finisse per seppellire anche la realtà.
Ultima modifica di MaxpoweR il 16/03/2013, 15:57, modificato 1 volta in totale.

16/03/2013, 20:35

Ottimo contributo Maxpower.Le cose sono proprio come dici tu:la "contaminazione" dei nostri ricordi è fatto accertato.Dipende da numerose variabili importanti,difficilissimo che si possano avere risposte "incondizionate".Chiesi iluminazione scientifica al Prof.Gabrielli,primario e docente di psichiatria all'università di Genova.

16/03/2013, 20:35

Max, preciserei che il film Paramount, per quanto ben fatto soprattutto nellaparte delle indagini, gli interrogatori, la ricostruzione ambientale etc, , non corrisponde affatto alla realta' come Travis la ricordava e l'ha ricostruita, nell'ipnosi parziale alla quale fu sottoposto. Quindi hai un riferimento purtroppo erroneo. Comunque.
maurizio

16/03/2013, 21:15

Per AleBon aggiungo che ricevere "illuminazione" da un primario di psichiatria e' un parametro che giustamente tu sul piano personale consideri valido. Come io in proposito considero valido il pensiero di John Mack, docente di Psichiatria ad Harvard, che a me appare equilibrato. Poi dipende. Il prof. Gabrielli era edotto sul tipo di esperienze delle quali stiamo parlando, ovvero quelle di Contatto, o se vuoi, Incontri Ravvicinati del Quarto Tipo e sull'utilita' dell'impiego dell'ipnosi regressiva nel loro approccio, anche terapeutico?
Maurizio

16/03/2013, 23:36

Il Prof.Gabrielli e la Prof.Rasore mi hanno spiegato il perchè non sia "universalmente" accettata la regressione ipnotica come spunto per eventuali scopi introspettivi dell'individuo.Può darsi che la mia "ottusità" accademica mi impedisca di vedere "messaggi" chiari nella questione addotti.Il caso Walton,non mi ha mai convinto per diversi motivi.Esempio:come mai non vi sono state anomalie nel funzionamento del veicolo sul quale viaggiava Walton?Il motore andava benissimo,le famose "aberrazioni" magnetiche non erano presenti.Insolito per un incontro ravvicinato:

16/03/2013, 23:42

maurizio baiata ha scritto:

Max, preciserei che il film Paramount, per quanto ben fatto soprattutto nellaparte delle indagini, gli interrogatori, la ricostruzione ambientale etc, , non corrisponde affatto alla realta' come Travis la ricordava e l'ha ricostruita, nell'ipnosi parziale alla quale fu sottoposto. Quindi hai un riferimento purtroppo erroneo. Comunque.
maurizio


Non è certo l'unico riferimento, ma il primo contatto con queste tematiche senza ombra di dubbio :)

17/03/2013, 01:14

Io vorrei che qualcuno fosse in grado di spiegarmi perchè la psichiatria è considerata una scienza e su quali basi scientifiche poggia...

MA polemiche a parte, a mio parere è sempre rischioso studiare il "caso singolo" quando si tratta di abduction. Soprattutto se il caso del singolo diventa un caso mediatico... E' molto probabile infatti che il soggetto isolato venga influenzato anche involontariamente dalla pressione che l'essere oggetto dell'attenzione altrui può comportare, così come è probabile che questa pressione lo induca ad identificarsi con il ruolo specifico che gli viene attribuito impedendogli di liberarsene e inducendolo invece a cercare di mantenerlo. E l'ipnosi, per quanto efficace possa essere, non è una pratica che può prescindere dalla volontà di chi la subisce.

17/03/2013, 11:39

Provero a rispondere anche se non sono un medico specializzato.La psichiatria si occupa dello studio e della prevenzione di disturbi mentali in maniera scientifico sperimentale.Per valutare un paziente sotto processo di ipnosi,la sola psicologia potrebbe non bastare in quanto specializzata nello studio del comportamento dell'individuo in esame.I processi mentali propri della psicologia,non tengono in considerazione dal punto di vista pratico,delle innumerevoli categorie ed ambiti di studio.Esempio sono le inclinazioni individuali al contesto politico,sociologico,farmacologico,neurologico.Spero di essere stato chiaro Bliss.

17/03/2013, 15:46

Purtroppo no, Ale ^_^.
Il mio è un dubbio atavico che mi accompagna da quando a 16 anni un mio amico mi fece leggere "Dietro ogni scemo c'è un villaggio" e che anni di ricerca non mi sono serviti a colmare. Prova ad approfondire anche tu come mente aperta e spirito scientifico...potresti rimanere sorpreso da un paio di cosette.

17/03/2013, 16:29

Domanda per Bliss:se avessi un conoscente con problemi di depressione bipolare,disturbo narcisistico di personalità,disagio sociale e difficoltà relazionali,da chi andresti per aiutarlo a superare questi "disturbi"?

17/03/2013, 17:01

da un'esorcista o ipnotista regressivo, sono tutti sintomi di parassitismo

17/03/2013, 17:09

AleBon ha scritto:

Domanda per Bliss:se avessi un conoscente con problemi di depressione bipolare,disturbo narcisistico di personalità,disagio sociale e difficoltà relazionali,da chi andresti per aiutarlo a superare questi "disturbi"?


Proprio perchè ho di queste conoscenze e ho visto con i miei occhi le conseguenze anche fatali di questa pratica, ti posso dire che da uno psichiatra non andrei mai. A mali estremi consiglierei uno psicologo preferibilmente ad indirizzo junghiano o ericksoniano.
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