Cita:
Ufologo 555 ha scritto: Comunque, per chiudere da parte mia, l'argomento (visto che non lo condivido, e non è nemmeno il mio), questo è l"'angelo di Leandro"...
Strana rappresentazione per un pittore, che sa, cosa rappresenta! (Tanto più che mio padre lo è stato e mi ha sempre detto che gli artisti solevano dare messaggi ai posteri, specie di cose rilevanti..) CIAO!

(Ma non c'è peggior cieco...)
Cita:
gigagino ha scritto:
Secondo me rappresenta lo spirito santo.
Infatti. Il disco luminoso, proprio quello da cui si dipartono i raggi, è la rappresentazione tipica dello
spirito santo, soprattutto nel '400 e nel '500. A volte c'è il solo disco luminoso, altre volte c'è una colomba incastonata nel disco, più raramente c'è la sola colomba da cui si dipartono raggi luminosi...
Spesso la colomba è direttamente sostituita da un "angelo annunciatore" (che incarna il messaggio dello Spirito Santo, senza rappresentarlo), che però quasi sempre sormonta un disco da cui vengono emanati dei raggi.
All'epoca infatti l' entità dello Spirito Santo veniva considerata non riproducibile. Per cui nell'arte iconografica veniva rappresentata da icone metafisiche (come appunto il disco luminoso che emana i raggi), oppure tramite figure metaforiche in cui lo Spirito Santo veniva traslato per poter essere rappresentato: si disegnava quindi "l'annunciatore per l'annuncio". Da cui l'uso della colomba (che è il nunzio per antonomasia) o dell'angelo annunciatore: entrambi hanno il compito di simboleggiare indirettamente la presenza dello Spirito Santo (che costituisce l'oggetto dell'annuncio).
In particolar modo, il disco lucente, o la colomba incastonata nel disco, o l'angelo seduto sul disco, compaiono quasi sempre, nei quadri che raffigurano la Madonna. E' una sorta di
marchio simbolico, che gli artisti dell'epoca utilizzavano per indicare la sacralità indiretta della figura della Madonna, sacralità riflessa che proviene appunto dall'esistenza dello Spirito Santo (che però non poteva essere riprodotto come figura). Il disco poteva apparire in qualunque punto del quadro: in cielo, sulla figura della Madonna stessa, sulle sue vesti, oppure in un angolo.