Se fosse quella di Priore la "verità", il nostro Presidente (amato da tutto gli italiani)
non se ne sarebbe uscito così....
C'è inoltre da dire che anche le associazioni delle vittime si sarebbero date pace.
In ogni caso, direi che è un pò blanda la cosa detta a mezza bocca da Priore...........
anche perchè non è suffragata da nulla SE non da una mezza soffiata di un
personaggio di cui vi invito a fare una ricerca in rete, che si chiama Alexandre de
Marenches, del servizio segreto esterno francese all’epoca di Ustica.
Priore: Sia Valéry Giscard d’Estaing sia François Mitterrand si chiusero a riccio, persistendo nella politica di tutela assoluta dei segreti di Stato, a prescindere dal colore dei governi. Qualche indicazione preziosa la ricavai invece da un lungo colloquio con Alexandre de Marenches, il direttore dello Sdece, il servizio segreto esterno francese all’epoca di Ustica. (…) Mi disse che le mie ricerche in Francia non avrebbero sortito alcun effetto, perché se quei servizi avessero tentato un’operazione contro Gheddafi, non avrebbero lasciato alcuna prova. Però ci tenne anche a precisare che, secondo lui, il leader libico doveva essere messo nella condizione di non nuocere più, e farlo era il dovere di più governi.
Giornalista: E lei che sensazione ne ricavò?
Priore: Che avesse voluto dirmi la verità su Ustica (boom! ndr), ma senza che io la potessi utilizzare sul piano giudiziario.
Umhm...... per me Alexandre de Marenches, ha imbeccato Priore per portarlo altrove.....
Io non mi fido.
Non mi fido perchè ciò che è successo ai poveri passeggeri, una volta che l'aereo
dell'Itavia è ammarato (ricordate la storia dei lacci emostatici di fortuna trovati in
uno dei corpi, come se avessero avuto tutto il tempo di salvarsi??) non può essere
collegato alla questione di Gheddafi....... sempre e rigorosamente imho.