Se poi pensate che (notizia recente) uno per beccare una rara lucertola ha fatto una ricerca di 3 anni e per un fenomeno così grosso nessuno investe un po del suo tempo con ottime possibilità di scoprire qualcosa in più..
A parer mio in questo caso più che in altri posso solo dire che l'ipotesi militare la ritengo molto più fantascientifica di quella aliena, persone che dispongono di fondi praticamente illimitati si metterebbero a fare esperimenti in modo alquanto bizzarro su capi di bestiame che potrebbero benissimo acquistare. Se c'è di mezzo l'esercito ha sicuramente un ruolo marginale, forse di controllo o al massimo di collaborazione.
La mia prima ipotesi mirava su qualche sconosciuto parassita in grado di attaccare determinati apparati distruggendoli in quel modo, ma altri elementi mi fanno pensare a qualcosa di meno terrestre. Se fosse stato confermata la presenza dell'impianto allora non ci sarebbero stati più dubbi.
MaxpoweR ha scritto: Cita:
Sheenky ha scritto: O si...cavalli a Pisa...se non ricordo male...
Vediamo se ritrovo a riguardo...
Edit: Ecco qui.
Sapevo di ricordarlo bene...
Ti posto solo la parte riguardante il caso italiano.
Cita:
Articolo di Corrado Malanga e Vladimir Voccoli
Fonte: http://www.edicolaweb.net/un100601.htm
Qualche anno fa però a Pisa fu pubblicato un trafiletto da un giornale locale che descriveva la morte di nove cavalli da corsa, stranamente mutilati. Sulle prime non associammo il fatto al fenomeno statunitense in quanto Pisa, con i suoi allevamenti di cavalli pregiati ed adibiti alle corse di galoppo e trotto, andava soggetta al cosiddetto "racket delle scuderie" e, come era successo molti anni addietro (1983-84), un certo dottor Pezone era stato condannato per aver avvelenato con l’arsenico alcuni cavalli da corsa. Tra le altre stranezze i cavalli mutilati avevano tutti i garretti spezzati, come se fossero caduti dall’alto.
Qualche tempo dopo, visitando alcuni allevamenti della zona, per verificare che il problema delle mutilazioni animali non c’entrasse per niente, qualcosa di inatteso ci stava attendendo. Le uccisioni dei cavalli avevano fatto scattare azioni giudiziarie con rispettive indagini della Procura della Repubblica e dei Carabinieri di zona. I dati erano consultabili: alcune morti erano stati archiviate anni addietro e così scoprimmo, parlando con i proprietari delle scuderie, che erano almeno dieci anni che, quasi sempre in Novembre, il fenomeno si ripeteva! Passammo qualche giorno a scartabellare alcuni fascicoli alla Pretura di Pisa e avviammo un lungo iter giuridico per visionare e poi fotocopiare gli atti riguardanti processi contro ignoti conclusisi con un nulla di fatto, dei colpevoli nessuna traccia.
Il 27 Aprile ‘99 riuscivamo finalmente a mettere le mani sui fascicoli e, dopo averli studiati attentamente, giungevamo alle uniche conclusioni possibili. Ogni anno a Pisa cavalli da corsa vengono mutilati ed uccisi con le stesse tecniche impiegate sugli esemplari americani ma, in più, presentano il taglio dei padiglioni auricolari, un foro nell’occhio sinistro, il carotaggio dei capezzoli, l’asportazione dei genitali ed una parte del retto, il carotaggio di una parte della colonna vertebrale all’altezza della cervicale ed un foro nell’arto destro. Presentano o lesioni sul collo od addirittura parte delle ossa del collo rotte, ed una parte della pelle, su un lato completamente abrasa, come se fossero stati trascinati da qualche parte. Già, da qualche parte ma non lì, non nel luogo dove sono state trovate le carcasse. I tagli sono netti, così dicono gli esperti forensi, soprattutto nella zona del padiglione auricolare e, d’altro canto, le fotografie disponibili mostrano una similitudine incredibile con i casi americani.
I cavalli sono spesso privi anche di mezzo setto nasale e di mezzo labbro superiore ed inferiore ed appaiono con i denti scoperti, come nel caso del famoso Snippy, trovato morto e senza gli organi interni, ma esternamente intatto.
Ad un cavallo mancava una parte della testa, un altro era impiantato nel terreno con gli zoccoli, come caduto dall’alto (dalla testimonianza resa ai carabinieri da una impiegata del posto). Non si riscontrano tracce di veleno, tranne che in un caso, dove si "ipotizza" la presenza di arsenico nel sangue. Gli esemplari, tutti di pura razza inglese, sono quasi sempre femmine. Una, gravida di cinque mesi, per testimonianza del suo padrone e di due stallieri, risulta invece, all’analisi necroscopica, priva del feto! Le cavalle lasciate a stabulazione libera si trovavano lontane circa cinque chilometri dalle stalle, in un punto raggiungibile solamente col trattore o con gli stivali alti a causa del fango: nonostante tutto ciò nessuna traccia di qualsiasi mezzo è stata ritrovata attorno o nelle vicinanze.
I cavalli sono morti per infarto al miocardio e presentano il ventricolo destro o sinistro scoppiato e completamente privo di sangue. Che cavalli da corsa possano, non sotto sforzo, morire di infarto, risulta non plausibile. Ci vengono in aiuto le analisi dei periti del tribunale.
Qualcosa, dall’alto, ha agganciato al collo i cavalli e li ha letteralmente tirati su, da qualche parte. Quindi agli animali è stata praticata un’iniezione nella spalla destra per prelevare del sangue. Infine sono stati uccisi con una stimolazione a livello cerebrale che ha artificialmente aumentato il numero di battiti del cuore fino a farlo scoppiare. Gli organi sono stati prelevati in seguito, dopo che gli animali sono stati trascinati altrove, provocando anche l’abrasione del parenchima laterale esterno. Infine, sono stati gettati giù, nel luogo ove erano stati prelevati. A questo punto delle indagini avevamo un possibile colpevole da proporre al GIP locale, ma come parlargli delle mutilazioni di San Rossore in connessione a presunti alieni? Ci stiamo ancora pensando, ma forse non troveremo mai una soluzione.
Chi desideri obiettare l’ipotesi aliena, perché si potrebbe trattare di atti delittuosi perpetrati da spietati killer della CIA - come sostengono Greer, Lear, Stevens, Wolf e altri - per effettuare esperimenti segreti, è libero di farlo. Ma due elementi distruggono, oggi, tale assurda ipotesi. Il primo: se qualcuno volesse condurre esperimenti segreti su animali, li alleverebbe in segreto e non andrebbe a rubare quelli degli altri rischiando di essere scoperto. Il secondo: i rapimenti di animali e le loro mutilazioni avvenivano ben prima che esistesse la CIA, come dimostra quello che racconta il giornale Farmer’s Advocate di Yates Center il 23 Aprile del 1887: "Il signor M. Alex Hamilton alle sei di mattina, sentendo che il suo cane latrava ferocemente, si alza e corre con suo figlio Wall e l’amico Gild Heslip fuori di casa con il fucile. Si accorge che una strana macchina volante sta calando su una delle sue mucche e dopo averla afferrata con un cavo di color rosso, al collo (sì! avete letto bene, proprio al collo, come i nostri cavalli!) se la porta in aria mentre la povera bestia urla disperatamente. A nulla servono gli sforzi del contadino per tentare di liberare l’animale che è stato rapito da alcuni esseri bizzarri che si scorgono nella parte illuminata della macchina volante. Alcuni sembrano alti come noi, ma ci sono anche degli esseri piccoli come bambini (i Grigi? nda). I resti dell’animale: la coda, parte della testa e del corpo vengono ritrovati il giorno dopo, nel campo di un vicino". Un giorno, qualcuno, dovrà rispondere per tutto questo!
Grazie mille, non avevo proprio idea che la fenomenologia in italia fosse così diffusa e documentata.
Alcune considerazioni.
Cita:
Infine sono stati uccisi con una stimolazione a livello cerebrale che ha artificialmente aumentato il numero di battiti del cuore fino a farlo scoppiare.
Perchè un metodo tanto macabro e terribile per ucciderli? Un proiettile o comunque qualcosa di simile per ucciderli istantaneamente no? Perchè quel genere di tortura? non penso che il cavallo muoia subito... Che sia una qualche specie di test di resistenza per verificare le "doti" del cavallo? MA perchè farlo se sono alieni a farlo? Boh E' davvero strano ed raccapricciante il modus operandi.
Cita:
Gli organi sono stati prelevati in seguito, dopo che gli animali sono stati trascinati altrove, provocando anche l’abrasione del parenchima laterale esterno.
Magari hanno qualche "macchinario" che li trascina lungo un percorso in cui vengono svolte le varie "mutilazioni...
Cita:
Infine, sono stati gettati giù, nel luogo ove erano stati prelevati.
Questo è oggettivamente ai miei occhi il fatto più anomalo, non mi riesco a dare una spiegazione ed in se annulla tutte le ipotesi convenzionali.
a) Sabotatori? Ok ma un sabotaggio così macabro, fatto senza alcuna rivendicazione che senso ha? NESSUNO.
b) Scienziati pazzi CIA? Ok, ma con tanti cavalli devono andarli a prendere in un allevamento di notte? E soprattutto dopo aver fatto i loro comodi li vanno a rimettere nel posto in cui son stati prelevati, andiamo non ha alcun senso -_-
Per le ipotesi a) e b) poi c'è una considerazione comune: NESSUNA TRACCIA? Non un segno? Che sono andati a prenderli con un elicottero? Non mi sembra un mezzo appropriato per una operazione segreta nè per una operazione di sabotaggio magari fatta da allevatori concorrenti. Insomma se sono state fatte delle indagini si sarebbe saputo, quanti elicotteri volano su quegli allevamenti? E quanto è facile risalire al dove come e quando lo si è usato?
Queste 2 ipotesi non hanno alcun senso, se le "prove" raccolte sono realmente quelle.
Ipotesi aliena...
Per gli amici spaziali vale lo stesso discorso IN PARTE.
1. Con tanti animali selvatici vanno a prendere quelli allevati dall'uomo, perchè?
2. Riportano (?) i cavalli nel luogo in cui li hanno presi, perchè?
Teoricamente sono domande senza risposta, io una mia idea ce l'ho.
Mettiamo il caso che questi esseri girino indisturbati nei nostri cieli facendo i comodi, di tanto in tanto nello svolgimento delle loro funzioni (o mi auguro proprio di no, per nutrimento, anche se YHWH... vabbè), abbiano bisogno di reperire parti specifiche organiche, quale metodo migliore che andare in un allevamento vicino, prelevare a volo qualche animale, togliere i pezzi interessati ve scaricarli direttamente sul posto?

Il senso c'è, ovvero carico gli animali, prendo quello che mi serve molto rapidamente e li scarico lì vicino mentre sono in volo, infatti a volte le carcasse si trovano soltanto vicino a dove sono stati prelevati gli animali, come se non ci fosse l'intenzione o l'interesse a rimetterli al loro posto.
Atlanticus81 ha scritto: Cita:
zakmck ha scritto:
Tanto per banalizzare, se ti servissero dei soldi, cosa faresti? Andresti a lavorare oppure, essendo sicuro di non venire beccato, entreresti in una banca e ne prenderesti a piene mani?
Ancor più facile sarebbe se questi 'soggetti' ritenessero la "banca" in questione (il pianeta Terra, l'Umanità) come una loro proprietà...
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Quello che mi lascia più perplesso è la motivazione che li porta a tali operazioni... a quello faccio fatica a definire una ipotesi plausibile.
Può darsi che quelle specifiche mandrie siano state "infettate" ed essendo confinate in spazi prestabiliti sono più facili da controllare senza innestare impianti in ogni capo.
Se mi servisse carne a caso potrei effettivamente andare a prendere quella selvatica, ma in paesi sviluppati come negli USA è più facile trovare carne "pubblica" o carne "privata"?
Sarebbe interessante trovare notizie su mutilazioni di cervi, cinghiali, bisonti, gazzelle.. il che potrebbe darci un'immagine più chiara del fenomeno che potrebbe non essere limitato ai soli allevamenti.