Vorrei segnalarvi questo link:
http://viewzone2.com/starchildx.htmlPurtroppo è in inglese, ma direi che è comprensibile anche a chi non ne mastica moltissimo come il sottoscritto. Ci sono info interessanti, sopratutto un'osservazione che riguarda le strane fibre trovate nella sezione dell'osso asportata per l'esame del DNA (all'inizio della terza pagina).
Queste appaiono scure e diverse dalle comuni fibre di collagene che si trovano all'interno delle ossa umane. E'plausibile che la funzione sia identica, cioè dare resistenza strutturale all'osso come fa l'armatura di ferro in una gettata di cemento.
Mi sembrano invece più comuni i residui di colore rosso scuro trovati all'interno della sezione ossea, illustrati su
http://www.starchildproject.com/residue.htm.
Sono presentati come una stranezza quasi inspiegabile, ma questa dichiarazione mi convince poco...
Evidentemente tali residui sono inorganici: alcuni minerali in eccesso (es. magnesio), non disciolti nel fluido extracellulare, si depositano sottoforma di cristalli nelle cavità delle ossa umane tanto che proprio da esse si evincono testimonianze di avvelenamento.
Mi sembra poi stranissimo che non siano stati prelevati dalla sezione per un esame accurato.
Viaggiando con la fantasia, e seguendo l'ipotesi dell'ibridazione umano-alieno, potrebbe darsi che l'essere si sia sviluppato e cresciuto in un ambiente non terrestre...?
Penso che se anche al momento della nascita l'essere aveva queste proporzioni del cranio, il parto non deve essere stato facile... a meno di un intervento chirurgico da parte del ramo 'paterno' della famiglia
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Chissà, magari è cresciuto in un ambiente con gravità, pressione atmosferica, campi magnetici, differenti dalla realtà terrestre. Quindi anche questi fattori potrebbero aver contribuito alla strana anatomia dell'ibrido, come le ossa più sottili e più leggere di quelle umane.
Sempre fantasticando, proprio lo sviluppo della parte organica 'umana' in un ambiente alieno potrebbe aver dato luogo a queste stranezze.
Ok, torno sulla Terra...