13/10/2012, 00:09
zakmck ha scritto:AleBon ha scritto:
Una civiltà aliena, senza scomodare teorie esotiche che prevedano il superamento della velocità della luce,potrebbe raggiungere ogni stella della galassia in un periodo compreso da 5 a 50 milioni da anni.Devo capire bene questo concetto.Vorrei,se possibile,un esempio pratico per averne chiari i concetti di velocità e spazio.
Be, non mi sembra un concetto cosi esoterico.
Il disco stellare della via lattea ha un diametro di circa 80'000 a.l. (su uno spessore di soli 1'000 a.l) e andando a 0.1 c (= un decimo di c = 29'900 km/sec. circa) ci vorrebbero "solo" 800'000 anni per attraversarlo tutto. Una ipotetica civilta' che avesse conoscenze sufficienti per viaggiare agevolmente a 0.1 c potrebbe riuscire a colonizzare o visitare una stella ogni 50/100 anni.
Tanto per capirci, prendendo come partenza il nostro sole, pensiamo alle 50 stelle piu' vincine. Sono tutte nel raggio di circa 15 a.l.
Sempre viaggiando a 0.1 c con astronavi di dimensioni paragonabili a citta', si potrebbero colonizzare/visitare nell'arco di 150 anni con sole 50 navi. Poi, una volta giunti sul posto, si potrebbero costruire altre navi e ripartire verso altre stelle e cosi via. Probabilmente, facendo gli opportuni calcoli ed estendendo questo modello a tutte le stelle della via lattea, in un tempo variabile tra i 5 e i 50 milioni di anni si potrebbero raggiungere tutte.
Di fatto un tempo brevissimo se confrontato con l'eta' della Terra e ridicolo se confrontato con l'eta' della galassia. Se poi considerassimo velocita' piu' elevate, ci si impiegherebbe anche meno. Ad esempio, con 0.5 c ci vorrebbe un quinto del tempo indicato.
13/10/2012, 00:58
Alfredo_Al ha scritto:UfoWatcher ha scritto:
Per cui, riassumendo, dire che gli UFO non esistono per la velocità della luce, roba varia e compagnia cantante è un argomento non solo non scientifico. Ma che nessuno scienziato - al di fuori dei talk show italiani - potrebbe mai parlarne in sede accademica. Gli UFO vengono screditati - in sede accademica - per la loro natura di fenomeno da creduloni, di mito, di leggende, di gente che guarda il cielo e non sa cosa sta guardando. Ma nessuno, in tutti i trattati scettici che ho letti (e credimi, ne ho letti tanti, e ti parla una persona sufficientemente scettica sul fenomeno. E ti parlo di paper accademici, dove gli scienziati sono in pere review, non interviste) si azzarda a dire che gli UFO non esistono per il limite della velocità della luce, per le difficoltà di comunicazione, o per la storia che "probabilmente quando un'altra civiltà nascerà noi saremo morti".
Ne sei proprio sicuro??Anch'io propendo per questa....però scriverei "forse". Questa è sempre la tua opinione, ci sono opinioni contraddittorie in verità nel campo scientifico, se vuoi sapere se esistono mettiti in fila e attendi, ce ne sono tanti prima di te che se lo stanno chiedendo, perché nessuno ne può essere tanto certo da quello che ho sentito e letto. Ci sono addirittura descrizioni e avvistamenti strani nella storia, ma talmente strani che lasciano, lo debbo ammettere, quantomeno interdetti.
1) Nel 1800 una sfera gialla fu vista attraversare partendo dall'Inghilterra buona parte dell' Europa sino all'Asia eppure non c'erano mezzi di comunicazione all'epoca che potessero giustificare un influenzamento tra i vari avvistatoti, furono tutti avvistamenti completamente separati ma uguali.
2) Ritrovamenti di antiche rovine in cui si può notare che furono tutti sterminati, i rilevamenti con gli strumenti hanno rilevato in base alla radioattività che dovette esserci stata un esplosione atomica.
3) Diversi quadri compresa l'annunciazione che raffigurano dischi volanti
4) L'avvistamento di Cristoforo Colombo "una luce grande molto grande che si alzò nei cieli dal mare" Colombo in seguito fu messo sotto torchio dalla Santa Inquisizione...le sue dichiarazioni sarebbero negli archivi; nei files della chiesa che non le vuole divulgare;
5) Nel 1600 in una località fu visto un ominide uscire da un veicolo simile ad un aereo, il quale si impigliò su un campanile, l'ominide scese per disimpigliarlo e la gente impaurita lo prese a pietrate.
Poi certe opere che è difficile pensare siano opera dell'uomo, il fatto che ci sono scritture in diverse culture di religione diversa tra loro che parlano di accoppiamenti di umane con esseri venuti dal cielo. Secondo la scienza c'è stato un salto di qualità che ha portato all'uomo non giustificabile, percui si ipotizza che ci sia stato il mescolamento del DNA alieno, ma è tutto da vedere ovviamente; da alcuni studi alcuni di reperti si crede che possano aver utilizzato gli umani per farli lavorare nelle miniere per fargli estrarre dei minerali a loro utili.
Fonte di tutte queste informazioni; puntata di Focus Enigmi alieni 11/10/12 ore 22,40.
Altri esempi sono qui: http://www.acam.it/ufostorico.htm
Io non ci credo sostanzialmente, ma ci vado cauto e non affermo certe cose con certezza. Dubito sempre di chi ha certezze... non so voi. Quindi mi chiedo:
1)Ma non è ipotizzabile, viste le distanze, che ci possano essere alcuni segnali ancora in viaggio?? Magari provenienti da qualche civiltà non molto lontana...che sia relativamente più vecchia della nostra, e magari più progredita??
2)Non è possibile che non riusciamo a leggere i loro segnali??
P.S.: l'unica scienza esatta è la matematica!!!
13/10/2012, 02:08
UfoWatcher ha scritto:
Per cui, riassumendo, dire che gli UFO non esistono per la velocità della luce
UfoWatcher ha scritto:
Riguardo la prima parte del tuo post, io non ho parlato di UFO.
Gli UFO nel sistema di ragionamento possono rientrare come una spiegazione del paradosso, della serie "ci sono, ci sono, sono gli UFO".
13/10/2012, 04:06
13/10/2012, 11:30
13/10/2012, 11:52
Alfredo_Al ha scritto:UfoWatcher ha scritto:
Per cui, riassumendo, dire che gli UFO non esistono per la velocità della luceUfoWatcher ha scritto:
Riguardo la prima parte del tuo post, io non ho parlato di UFO.
Gli UFO nel sistema di ragionamento possono rientrare come una spiegazione del paradosso, della serie "ci sono, ci sono, sono gli UFO".
Inoltre che siano ufo o alieni....non ci puoi mettere la mano sul fuoco.
13/10/2012, 12:04
Alfredo_Al ha scritto:Stima di possibili civiltà evolute nella nostra galassia:
Equazione di Drake
Come si può fare per calcolare la probabilità, che una civiltà intelligente si metta in contatto con noi? L'astronomo americano Frank Drake nel 1961 identificò il problema utilizzando un approccio scientifico. Poiché ad oggi, come già detto, la velocità della luce rappresenta un limite invalicabile per l'esplorazione interstellare, è assai improbabile che una colonizzazione possa estendersi al di fuori dei confini della nostra galassia; inoltre poiché i contatti radio avvengono alla velocità della luce un contatto extraterrestre proveniente da un' altra galassia inpiegherebbe migliaia se non milioni di anni per giungere fino a noi (senza tirare in causa stargates o tunnel spazio temporali, anche noti come worm holes). Quindi nel seguente ragionamento considereremo solo la nostra galassia. Per la nostra galassia, Drake ha ideato una equazione, che scompone in fattori moltiplicativi il numero di civiltà (Nciv) con le quali sarebbe possibile comunicare oggi. Questa che vi mostriamo è nota come Equazione di Drake (che molti di voi sapranno):
Nciv = Fstarx Ppian x Npianx Pvitax Pintx Pcom x Tcom
Dove i fattori rappresentano: Nciv= Numero di civiltà con le quali è possibile comunicare oggi. Fstar = Tasso di formazione stellare nella galassia (numero di stelle / età galassia). Ppian = Probabilità che una stella sia circondata da un pianeta. Npian= Numero medio di pianeti abitabili per stella. Pvita = Probabilità che la vita appaia su un pianeta abitabile. Pint = Probabilità che l' evoluzione porti ad una vita intelligente. Pcom= Probabilità che una forma di vita intelligente produca una qualche forma di mezzi di tele-comunicazione con altri mondi. Tcom= Tempo di durata media della comunicazione verso altri mondi (tempo di vita di una civiltà capace di comunicare). Chiaramente questo enunciato scientifico non fa altro che scomporre il problema in altri sotto problemi minori e non da una risposta precisa. In effetti l'equazione di Drake è un modo efficiente di misurare la nostra ignoranza scientifica ed, eventualmente, i nostri progressi in tal senso.
Stima dell'equazione di Drake
Recenti stime attestano tra 100 e 400 miliardi di stelle nella nostra galassia con una età media di circa 10 miliardi di anni, quindi un tasso di formazione circa costante negli ultimi 5 miliardi di anni di circa 10/40-stelle /anno. Dalle recenti osservazioni la probabilità che una stella possieda pianeti è dell' ordine del 5% (escludendo le stelle nei sistemi multipli, che non permettono la stabilità orbitale per i pianeti). Nel nostro sistema solare la zona abitabile è alquanto stretta e quindi la percentuale stimata per una stella in sequenza principale del numero di pianeti abitabili per stella è circa il 33%. Chiaramente il conto è pessimistico perché dipende dal numero di pianeti totali di una stella e si esclude a priori che il satellite di qualche gigante gassoso sia abitabile. Ottimisticamente invece si potrebbe pensare che l'evoluzione porti sempre ad una qualche forma di vita intelligente, una volta che la vita sia attecchita ed abbia avuto il tempo necessario a svilupparsi. Quindi Pint=100% ma la probabilità, che nasca realmente la prima forma di vita è un fattore sconosciuto a cui nessun biologo è mai riuscito a dare risposta (fissiamolo al 10%); non vanno poi dimenticati gli eventi di estinzione di massa, che caratterizzano un repentino cambio di specie dominanti sui paineti abitabili. Per quello che riguarda la probabilità di sviluppare tecnologia possiamo fare riferimento alla storia umana in cui solamente la civiltà occidentale ha sviluppato in maniera naturale delle forme di tecnologia valida, quindi fissiamo Pcom=25%. Il tempo di vita media di una società capace di comunicare è altresì un fattore sconosciuto; considerando che la nostra civiltà comunica solo da 100 anni (e che già siamo messi maluccio), orientativamente ed ottimisticamente Tcom=200/1000. Quindi mettendo insieme i numeri si ottiene:
Nciv=10*5%*3*10%*100%*25%*200= 7.5
Nciv=40*5%*3*10%*100%*25%*1000= 150
Anche se si è molto pessimisti sui parametri in gioco e si ottengono valori bassi di civiltà bisogna ricordarsi che per definizione il valore minimo di Nciv è 1, in quanto attualmente esiste la nostra civiltà capace di comunicare. Quali che siano i valori scelti per risolvere l' equazione di Drake in ogni caso la probabilità, per quanto piccola è sempre diversa da zero. Quindi alla domanda se valga o meno la pena di cercare gli omini verdi... la risposta è semplicemente immediata: "Non conta la meta, ma il viaggio che si decide di intraprendere".
Fonte Seti: http://www.lswn.it/astronomia/articoli/ ... l_universo
13/10/2012, 12:20
13/10/2012, 14:25
AleBon ha scritto:
Un fisico possibilista è senz'altro Giulio Magli,ordinario di matematica al politecnico di Milano.Persona disponibile,l'ho conosciuto personalmente.Provate a porgli le domande oppure i dubbi che avete in merito a viaggi interstellari,velocità della luce,probabilità di vita e di contatto.
13/10/2012, 14:57
13/10/2012, 15:25
Alfredo_Al ha scritto:
Inoltre che siano ufo o alieni....non ci puoi mettere la mano sul fuoco.
UfoWatcher ha scritto:
Nessuno ha mai messo la mano sul fuoco sul fatto che gli UFO siano alieni.
13/10/2012, 15:59
UfoWatcher ha scritto:
Più che altro è un fatto di cultura, se gli "ufologi da forum" leggessero qualche paper scientifico anziché limitarsi a guardare video su youtube e partire in quarta con teorie esotiche sul superamento di C, la gente gente non parlerebbe più di questo limite artificioso.
13/10/2012, 17:39
AleBon ha scritto:
Ragazzi ma sapete quanto sia la velocità delle nostre attuali sonde?Queste velocità dovrebbero essere almeno mille volte più veloci del nostro attuale limite.Comunque io resto della mia idea,queste sono le nozioni che mi hanno insegnato alla facoltà.Rubbia,quando venne due volte come ospite d'onore,rispose e concordo con il nostro docente sui vari argomenti esposti fuori tema.Può darsi che la scienza ufficiale,nasconda la realtà dei fatti.Un complotto ordito ai tempi di Newton evidentemente.
13/10/2012, 17:49
Alfredo_Al ha scritto:
Non escludi che gli ufo ci possano venire a fare visita, ma ipotizzi viaggi molto lunghi; ed io aggiungo viaggi che forse solo delle macchine dei robot possono intraprendere
13/10/2012, 18:27
zakmck ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:
Non escludi che gli ufo ci possano venire a fare visita, ma ipotizzi viaggi molto lunghi; ed io aggiungo viaggi che forse solo delle macchine dei robot possono intraprendere
Non possiamo fare ragionamenti di questo tipo. Ancora una volta prendiamo a riferimento l'uomo e le sue caratteristiche.
Ma chi lo ha stabilito che anche per altri esseri viventi ci siano gli stessi limiti?
Ad esempio potrebbero essere estremamente longevi o addirittura immortali.
Impossibile dite? Magari si sono evoluti come le Meduse Turritopsis, che sono appunto immortali o a longevita' illimitata (guardate che non ho detto invulnerabili!!!).