Cita:
Atlanticus81 ha scritto: Che siano miti greci, celti, indiani, mesopotamici, per quanto mi riguarda ho sempre pensato che in essi si faccia sempre e soltanto riferimento a quella "mitologica" età dell'oro... che mito non è... ma che è un preciso momento storico antidiluviano, volutamente cancellato (o occultato attraverso l'utilizzo del termine "mito") dalla storia.
Nessuna difficoltà per me pertanto a riconoscermi nelle ultime conferenze di Biglino.
Solo che, perdonami, ma faccio fatica a collegare questo tuo ultimo intervento nel contesto del thread.
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Colpa mia, probabilmente mi sono perso qualche passaggio!
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Piuttosto, sono curioso di conoscere il tuo parere sul link che ho suggerito sopra in risposta a bobby!
![Goloso [:p]](./images/smilies/UF/icon_smile_tongue.gif)
Beh nel link che hai citato si parlava di Platone e dei miti greci e delle fonti, che magari sono le stesse. ^_^
NEllo specifico la mia opinione penso tu la conosca già,
Cita:
Atlantide non è un luogo o una città, ma un “Modello socio-economico-politico”
Condivido in pieno questa affermazione e valutando quante terre emerse vi fossero in più durante l'era glaciale mi viene automatico pensare che quelle terre fossero abitate ed anche molto adatte alla colonizzazione.
Mi stupisce che non vengano fatte ricerche approfondite lungo quelle antiche linee costiere e fluviali.
Come già sai mi viene difficile pensare al diluvio come ad un unico enorme evento catastrofico planetario risalente a 12-15 mila anni fa ma ad una serie di sconvolgimenti locali di grandi dimensioni che probabilmente hanno messo in ginocchio le civiltà dell'epoca al punto da portare ad una regressione totale e ad una dispersione e frammentazione culturale e tecnologica. Non può non essere così, non possono essersi inventati tutti gli stessi miti e gli stessi eventi, solo un fesso potrebbe pensarla così.
Per restare in topic, dubito che si possa ricavare granché sul reale stile di vita (PROPRIO) di quei tempi e quindi sull'eventuale tipologia di società a cui questi "dei" assieme agli umani ambivano. E sullo stile di vita proprio di questi "dei".
Da ciò che ad esempio si evince dalla genesi possiamo capire che questi giunti sulla terra, si scelsero un luogo e lo modificarono ad arte per adattarlo alle loro esigenze. Tutto sta nel capire questi racconti a che tempo si riferiscono. Dato che la bibbia è sostanzialmente un collage dei miti circostanti mi viene da pensare che l'origine di questi miti sia molto più antica e quindi si stia parlando di un periodo PRE-ATLANTIDEO e cioè proprio dei primi momenti in cui questi primi "esseri" hanno toccato terra, come queste reminiscenze siano giunte fino a noi però è un mistero visto che in teoria parliamo di periodi antichissimi 300\450\500 mila anni da...
Ma se in quel periodo sulla terra vi erano già degli ominidi evoluti, di dimensioni molto maggiori? I famosi giganti man mano sterminati dagli Elohim nel corso della loro permanenza? E se erano proprio questi VERI terrestri i protagonisti dei miti atlantidei che quindi sarebbero preesistenti alla venuta degli dei e l'età dell'ero sarebbe solo un lasso di tempo in qui terrestri ed alieni hanno convissuto?
Per quanto concerne la nostra creazione:
Cita:
2) mescolarlo con il Ti-it (Argilla) dell'Abzu
Questa parte può significare che il loto DNA è stato inserito IN CIO' CHE DA LA FORMA e cioè nella struttura di base del DNA ricevente, almeno per quel che riguarda le traduzioni di Biglino.
Cita:
Tanto gli Incas quanto gli Aztechi non usavano l’oro per scopi monetari, né gli attribuivano un valore commerciale. Pur non usando l’oro come moneta, ma solo ed esclusivamente come ornamento e status symbol, all'arrivo degli Spagnoli, scambiati per divinità, gli Aztechi si affrettarono a consegnare loro tutto l'oro possibile
Uomini bianchi giunti da loro su grandi navi, alcuni con barba e capelli rossi, non poteva esserci coincidenza PEGGIORE per quei popoli. Tutto era perfettamente coincidente alle descrizioni dei loro antichi dei. Poveri cristi -_-
Ad ogni modo tutti noi discendiamo da una donna vissuta circa 26mila anni fa. Che sia chiaro non era l'unica ma è l'unica la cui progenie è ancora in vita, che fosse LO STAMPO INIZIALE o la donna campione da cui i vari Elohim sparsi in giro per il globo producevano i loro LAVORATORI SAPIENS?
Anche questo non denota certo una moralità molto evoluta di questa specifica specie aliena
Tali miti sono entrati nel retaggio culturale di tutti i popoli nati dalla catastrofe che ha praticamente disintegrato l'antica civiltà dominante nel periodo post glaciale frutto dell'azione di quegli antichi civilizzatori ed il loro prodotto l'uomo.
Ed ecco perchè sono sostanzialmente tutti uguali.
Se sono sempre loro a pilotarci in maniera occulta possiamo farci una idea di massima su quali siano i loro tratti dominanti o quanto meno la LINEA DI PENSIERO dominante di questa civiltà (o più) che non è propriamente lusinghiera. Se non sono loro ma è tutto frutto della nostra NUOVA EVOLUZIONE, come ho detto prima possiamo basarci sulo su quanto di loro rimane impresso nella memoria storica, ed in ogni caso non vedo caratteristiche tali da poter pensare che si trattasse di popoli così CULTURALMENTE TRASCENDENTALI. Erano sostanzialmente come noi, capaci di grandi opere ed innovazioni come di grandissime cappellate.
Dunque col termine età dell'dell'oro non penso si possa automaticamente intendere un'età aulica di pace e prosperità senza guerra in cui tutto era perfetto (basta vedere i veda quante guerre tra DEI propongono nelle loro pagine), ma solo un periodo di massimo splendore ed espansione senza implicare in ciò anche uno splendore "culturale" ed "etico". Insomma un periodo come il nostro, che si potrebbe definire la nostra età dell'oro dal punto di vista di espansione della SPECIE e della nostra civiltà e della consapevolezza (sempre che non si migliori ancora ma di fatto questo è il nostro momento di massimo splendore).
Senza dati temporali certi purtroppo si può fare ben poco è tutto un groviglio.
Per quanto concerne la loro provenienza l'ipotesi Nibiru mi sembra pcoo credibile, molto più plausibile attribuire la loro discesa da un astronave madre orbitante attorno alla terra (più grande della nostra stazione spaziale) quindi visibile dalla terra ed assimilabile da un osservatore non dotato di strumenti tecnologici avanzati facilmente confondibile con un pianeta orbitante, come si evincerebbe da alcune tavolette sumero-accadiche:
NBC 11108
Ur III (2200-200 A.C.); provenienza NIPPUR.
Testo ed elaboraizone: Van Djik (1976)
[editi: in completamento]