Facevo una considerazione tra me e me...
Stiamo "aspettando" gli alieni o cmq ci battiamo verbalmente confrontandoci tutti i giorni tra fakes ed originali per portare alla luce qualcosa che vuole fortemente rimanere nell'ombra. Pensiamo,almeno io, che una volta acclarato l'esistenza di altre civiltà sarebbe fantastico aprire le proprie menti ed orizzonti,confrontarsi ed imparare molto. Se penso a Roswell e al presunto accordo tra alieni ed umani x la non divulgazione della verità sugli stessi in cambio di tecnologia e a quanto sostiene Malanga...gli alieni si possono definire dei corrotti dall'uomo(non credo che l'uomo con la sua bombetta atomica tenga in scacco gli alieni)...o magari ce un significato piu profondo al loro spionaggio nei nostri confronti(angeli)...Forse è proprio il caso di dire che tutto il mondo è paese e che queste civiltà non sono poi tanto diverse da noi..la tecnologia non fa il principio...temo che i loro principi siano come i nostri...Potremmo imparare altri punti di vista sul cosmo e sulla vita,valutarli ed altro ma non sono leggi...sono supposizioni come lo sono le nostre religioni...Voi che ne pensate ? Gli alieni sono corrotti ?

Continuate imperterriti a considerare eventuali alieni come degli esseri umani più evoluti.
A mio parere questa è la strada sbagliata.

Dipende cosa intendi per questo.


E' indubbio che quando si parla di "civiltà aliene" venga automatico pensare ad un qualcosa di etereo, utopico, ad anni luce sia dalla nostra tecnologia che dalla nostra mentalità.

In realtà non è l'evoluzione a definire l'etica o la moralità, queste sono cose che nascono spontaneamente e sono tutt'altro che universali.
Perciò molto probabilmente se gli alieni hanno raggiunto un così alto grado evolutivo, sono anche arrivati a definire una sorta di moralità comune. Che comunque può essere molto diversa dalla nostra.

Se ti basi sugli studi di Malanga vedi che non solo gli ET sono corrotti, ma sono malavagi, materialisti, in parte ingenui, e molto poco rispettosi delle altre forme di vita..

Il punto fondamentale è proprio questo.
Per poter viaggiare nell'universo in tempi ragionevoli, siamo proprio certi che bisogna avere raggiunto un grado tecnologico elevatissimo che va a pari passo con il grado evolutivo, potrebbe essere che tra cento o duecento anni noi, umani, riusciamo nell'intento, grazie a nuove teorie e tecnologie...secondo te tra duecento anni l'uomo ha evoluto un'etica rispettosa del prossimo ? non credo proprio.

Beh secondo me si, lo sviluppo tecnologico ed evolutivo (anche a livello sociale) vanno di pari passo.
Noi (per quanto sia ben chiaro che siamo solo all'inizio del nostro percorso) abbiamo compiuto passi da gigante nell'ultimo secolo, sia dal punto di vista tecnologico che sociale.

Quello che volevo sottolineare è che la tappa finale di questo sviluppo etico non è necessariamente quella di rispetto totale per gli altri. Per noi forse è così, ma per un eventuale civiltà aliena il discorso potrebbe essere molto diverso.

Poi ovvio, la natura di un essere vivente rimane fino all'ultimo.
Per esempio trovo impossibile pensare che dall'uomo scompaiano totalmente quei caratteri di aggressività e sopraffazione che sono insiti in noi, e ci hanno permesso di arrivare fin dove siamo ora.
Diciamo che possiamo solo dargli un'aggiustatina

Temo che ogni razza abbia una sua etica e che all'interno di ogni razza, ogni individuo abbia un suo credo.
Considerando l'immensità dell'universo ci dovrebbero essere una quantità di alieni inimmaginabile e quindi altrettante stirpi differenti per usi, costumi, ... ed altri dettagli più scientifici.

Per es.: I Vulcaniani sono buoni. I Romuliani anche, non sono male (in parte).
Poi ci sono i Klingon, bellicosi per natura, così come pure i Cardassiani (almeno inizialmente), i Dominion e i Kazon.

Perciò, come vedi, anche se si tratta di esempi cinematografici (Star Trek), forse la grandezza dell'universo può riservarci molteplici sorprese.
Il mio parere è proprio questo.

Possiamo educare il nostro istinto, portato all'aggressività e alla dominazione sull'altro per la conquista del territorio (sia esso una nazione o la scrivania dell'ufficio), ma eliminare del tutto le nostre basi genetiche istintive è impossibile, sono d'accordo con te.

Ed è per questo che sono del parere che nel caso fossimo noi, umani, i primi esseri intelligenti ad arrivare a scoperte tecnologiche tali da poter viaggiare nell'universo senza limiti temporali esagerati, sarebbe un vero disastro per le popolazioni che, eventualmente, troveremmo nel nostro percorso.

io non credo che per viaggiare nell'universo, si necessita una gran evoluzione tecnologica.
mi spiego meglio:
noi umani siamo...torpi, lenti pensiamo e agiamo con lentezza rispetto ad altre forme di vita......abbiamo avuto bisogno di un milione di anni per metterci su due gambe, abbiamo scoperto il volo solo un secolo fa, e solo ora proviamo ad avventurarci fuori dalla nostra atomosfera.

non deve essere cosi per tutte le civilta'.....mettiamo il caso che la civilta' X, gia di natura sua ( biogenetica o come si vogllia chiamare)...abbia la predisposizione al volo...di conseguenza l'invenzione del mezzo per sppostersi sul loro pianeta e' obsoleto...quindi chi non dice che magari...una civilta' che non conosce l'educazione( perche' non prevista nella loro cultura) e pensa che tutto cio' che esiste fuori dal loro pianeta e' di chi per primo lo piglia( o del piu' forte).....arriva qui con un suo mezzo spaziale...che magari fatto di elementi piu' facili da fabbricare che da noi sulla terra,...etc etc.....

se seguiamo questo ragionamento ( che e' valido come un'altro qualsiasi) vedrete, che non bisogna essere molto evoluti...sia tecno che sociologicamente, per venire qui.....a mangiarci?!!

Be, però un conto è inventare il deltaplano per esempio un conto è inventare un mezzo che permetta di superare distanze enormi nello spazio. Per arrivare alla tecnologia necessaria ci dev'essere per forza una grande evoluzione alla base, non credo proprio che una civiltà aliena sia in grado di viaggiare per decine o centinaia di anni luce prima di aver inventato il tostapane, ad esempio..

Esatto, se in qualche pianeta esiste qualche forma intelligente, simile all'uomo, la quale ha perso meno tempo negli ultimi anni a farsi stupide guerre, può essere che tecnologicamente siano più avanti pur non avendo una evoluzione istintiva-psicologica superiore alla nostra.

Le guerre si fanno quasi sempre per i soldi, le nuove tecnologie vengono secretate per questioni economiche.. il cuore del discorso è questo

il fatto e' che non dobbiamo ragionare, con un punto di partenza come la nostra specie....

ES: magari del tostapane non ne hanno bisogno...capisci cosa intendo?
puo' darsi che la struttura stessa della loro biologia gli permetta fare cose che a noi sono impossibili.....e anche a livello di energia....noi non sappiamo se Loro, hanno una energia che si trova allo stato puro sul loro pianeta......etc etc...

concludendo...finche' manterremo il punto di riscontro con noi umani, non potremmo mai farci una idea, di cosa e come possono essere o fare gli alieni.

Ho capito il tuo ragionamento del tutto è possibile ma converrai con me che una civiltà primitiva non possa avere navi alla star trek

bhe!!! sicuramente lol...
pero' cosa significa primitiva?......sempre partendo dal nostro punto di riferimento....una civilta meno evoluta di noi.

Ma primitiva, non vuol dire senza tecnologia.
Un neanderthal, si faceva coltelli e lance con punte di ossidiana scolpita...tu ne saresti capace?...io personalmente no, se non con varie classi di " pietrisco"
Quello che voglio dire e che per noi primitivo significa una cosa, per loro la definizione primitivo magari ha tutto un altro significato ( se lo ha)....
un esempio, una razza che puo' trasformarsi in pura energia e viaggiare nello spazio come vuole.....pero non sa costruire una ruota.....perche' semplicemente non ne ha bisogno.

capisciil mio punto di vista?

PS...eppoi i flinstone avevano aerei e macchine, ai tempi della pietra ....ma LOLLLLLLLLLLL

Un po come "Ventimila Leghe sotto i mari"!? Un "capitan Nemo" con tecnologia superirore; interessante.