Su Malanga non voglio aggiungere più di tanto, anche perché qui non c'è e non mi sembrerebbe giusto parlarne, soprattutto su questioni un po' più personali. Il fatto che "stacchi", indipendentemente da tutto, lo capisco molto bene, è naturale vista la pressione che subisce (giusta o sbagliata che sia). Invece per quanto riguarda alcuni assunti delle sue teorie, rimango molto perplesso. L'affermazione poi che gli "umani" siano gli unici detentori dell'anima io la considero una sciocchezza, soprattutto per il ruolo che si vuole dare a questa fantomatica anima. Ritengo le ipnosi già di per sè un mezzo da prendersi con le molle, ma qui tutta la visione e il fulcro delle sue teorie si ricava da ciò che questa anima affermerebbe nelle ipnosi. Se è vero il discorso del parassitismo, e qui è bene precisare che ci stiamo muovendo in un campo che non ha punti saldi, non ha regole verificabili (va bene il discorso sui limiti della scienza, però bisogna riconoscere alla scienza il merito di avere creato un luogo di confronto) e proprio come dice Malanga sull'ufologia, anche qui ognuno può affermare tutto e il contrario di tutto. Sul parassitismo - qui si mette in campo una contraddizione, perché il parassitismo non ci fa capire nulla su che cosa sia la vita del parassita, ma solo di quale "azione" esso utilizza per nutrirsi... il parassita non vivrebbe senza il sangue del cane, ma solo perché il suo "cibo" è il sangue ... lo stesso vale per il cane, esso non vivrebbe senza una preda da mangiare, ma ciò non ci spiega la vita del cane e la vita del parassita. Il parassitismo è in sostanza una questione di modalità, di forma e non di contenuto. Se dunque esiste il parassitismo può benissimo essere che "anima" sia in realtà un parassita come un altro, che ci "inganna" facendoci credere quello che vuole. Quello che voglio dire, è che scoprire anima, non ci permette affatto di capire che cosa sia anima. E poi, se la realtà è una rappresentazione, e così lo è lo spazio e il tempo, allora per forza di cose lo deve essere il corpo, quindi il corpo non può avere tutta questa importanza che gli si vuole attribuire, e con corpo intendo anche il suo DNA, quindi non ha senso parlare di "corpi" (umani) che sono in grado di accogliere l'anima-Dio e altri no. Io trovo più ragionevole pensare ad un'informazione universale-creatrice che crea questa realtà, dove al suo interno, come in una sorta di gioco globale, ogni parte ha il suo ruolo, quindi la sua esperienza di sè (Dio). Ritorno all'esempio dell'ape. Se io nascessi come ape più consapevole e in un qualche modo prendessi coscienza che gli uomini che gestiscono l'arnia, permettendomi di riprodurmi e di vivere lo fanno sostanzialmente per sfruttarmi, perchè VOGLIONO il mio TESORO (miele, pappa reale)... finirei, nella limitatezza delle mie esperienze, magari ipnotizzando un'ape che è stata "addormentata" per essere studiata, con il credere che quella è la REALTA' di tutto. Che le api devono "liberarsi" dalla schiavitù dell'uomo per ritrovare la libertà... perché gli uomini in realtà sono dei parassiti che ci usano per prendere la nostra ENERGIA (miele, pappa reale)... e che quando tutte le api del mondo finiranno confinate dentro a delle arnie, saremo tutti spacciati. Ma in questo modo avremmo davvero compreso qualcosa della realtà in cui viviamo?
Io nella mia breve esperienza di vita e di conoscenze una cosa credo di averla imparata. L'amore è qualcosa di reale e tangibile. Se io PENSO e AGISCO amorevolmente io ottengo benessere, indipendentemente dalle aspettative che posso avere di essere ricambiato o meno. E questo mi sembra un concetto abbastanza universale, anche applicato al mondo vegetale e animale (del quale facciamo parte). Non esiste parassita, alieno, scorretto o sciagura naturale che possa infrangere questa che secondo me è una legge universale.
Considerarci "superiori" non solo agli altri animali o piante (che guarda caso non avrebbero anima, proprio come nel medioevo), ma addirittura ora considerarci superiori anche ad altre eventuali creature dell'universo conosciuto la trovo una mostruosità e non sono sufficienti cento-mille-diecimila-un milione di sedute ipnotiche dove tutti al 100% dicono la stessa cosa (scienza o non scienza, senza dati nessuno può prendere sul serio queste cose, non si possono porre questioni di fiducia su questo), anche perché il 100% di "parassiti" potrebbero semplicemente mentire... o magari è davvero "Dio" che ci sta mettendo alla prova, dato che tutto è possibile, non avendo nulla in mano di concreto.
Ultima modifica di iLGambero il 04/09/2011, 17:14, modificato 1 volta in totale.
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