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Messaggio di ikaro
salve, volevo porre una domanda che avevo nella testa i giorni scorsi...
dei tanti avvistamenti e dei tanti tipi di alieni a me è sempre sembrato che (apparte gli esseri fatti di luce) sono tutti di matrice umanoide...
a voi non sembra un po strano?
possibile che tutte le razze provenienti da mondi diversi e quindi con percorsi evolutivi differenti siano tutte alla fine simili?
Sì, è strano... le spiegazioni possibili sono tre:
1) L'intero universo, o la maggior parte di esso, segue leggi evolutive comuni, per cui tutti gli esseri intelligenti, pur derivando da ceppi completamente diversi, hanno una forma umanoide in comune.
Le teorie sull'evoluzione dei dinosauri, che se non si fossero estinti avrebbero generato una specie umanoide intelligente e rettile, vanno in questo senso.
Questo sarebbe possibile perché lo sviluppo dell'intelligenza necessiterebbe di una forma specifica, così come esiste una forma specifica degli animali marini che accomuna nell'aspetto esseri diversissimi come i cetacei e i pesci.
Certo, il discorso potrebbe essere contraddetto dal fatto che anche meduse, calamari e stelle marine sono animali marini, ma hanno forme completamente diverse.... si può immaginare anche un essere intelligente di struttura radiale e non bisimmetrica come quella umana, per esempio.
2) In realtà gli alieni non sarebbero veramente tali, ma sarebbero in qualche modo misteriosamente imparentati con noi, così che tutte le specie intelligenti deriverebbero da un ceppo comune differenziatosi in un passato remoto e che ha generato diverse specie su differenti pianeti, forse anche per interventi genetici artificiali.... cioè in pratica si tratterebbe di umani OGM!
3) I terrestri "leggono" gli incontri con gli alieni in modo adeguato alle loro menti, mentre in realtà dietro di essi sta una realtà così diversa da essere insostenibile alla coscienza umana. Là si apre un ventaglio di ulteriori ipotesi: il ricordo degli incontri con gli alieni sono ricordi "di copertura" per rendere meno traumatico un ricordo che la coscienza ha dovuto rimuovere e sostituire con qualcosa di più comprensibile, oppure si tratta di un mascheramento degli alieni stessi, che si sono manifestati in un modo comprensibile per gli esseri umani, facendo comunque capire di essere creature del tutto estranee al nostro mondo.
Se vuoi ci si può aggiungere un'altra spiegazione, quella degli scettici ad oltranza: gli incontri con gli alieni sono tutte bufale e allucinazioni, e rispecchiano il contesto culturale da cui l'avvistatore proviene. Spiegazione che però secondo me fa acqua da tutte le parti, perché gli stessi scrittori di fantascienza si sono sbizzarriti nei decenni a immaginare creature non-umanoidi, una più strana dell'altra, di conseguenza avrebbero dovuto farlo anche gli avvistatori di alieni.....