Avvistamento e scomparsa: mistero
Oggetto volante inabissato, ricerche sul Lago Maggiore
Laveno Mombello - Allarme a Cerro di Laveno, per un grande oggetto non meglio identificato, visto da due giovani inabissarsi nelle acque del Lago Maggiore attorno alle 17.30 di martedì 1 novembre.
"Sembrava un aliante o un deltaplano - hanno riferito i due, che risiedono a Luino - e l'abbiamo visto, prima tentare di riprendere quota, ma poi affondare rapidamente nelle acque del lago, a circa cinquecento metri dalla riva".
Immediato l'allarme mentre il buio della sera rendeva le operazioni di ricerca sempre più difficili. La Protezione civile di Laveno Mombello ha chiesto al Delta Club di Laveno se vi fosse ancora in volo qualcuno o se qualcuno risultasse non rientrato al campo del Pradaccio, ma fortunatamente la risposta è stata negativa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Laveno Mombello, il Saf dei vigili del fuoco di Varese con il mezzo nautico, i vigili del fuoco di Laveno e di Varese, mentre sul lago era anche in azione la pilotina dei vigili del fuoco di Verbania, che utilizza anche le sofisticate attrezzature di bordo, come il sonar, e l’ecoscandaglio, la guardia di finanza di Cannobio, con il nuovo natante.
Le ricerche sono proseguite fino alle 21 dell'1 novembre e sono riprese la mattina del 2 novembre: fra le tante ipotesi, v'è quella che l'oggetto dell'avvistamento, giacché è stato escluso che sia a motore, possa essere un pallone aerostatico, perché nessuno ha sin qui denunciato scomparse.
Altro servizio sulla Prealpina in edicola giovedì 3 novembre.
Si parla da anni di una possibile base aliena nelle profondità del lago Maggiore, a Santa Caterina del Sasso.
Anni fà sono stati numerosi gli avvistamenti, poi sopiti per un certo periodo.
Chissà mai che adesso si ricominci.
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