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 Oggetto del messaggio: Il paradosso di Fermi e se avesse ragione?
MessaggioInviato: 12/05/2010, 16:40 
Il paradosso di Fermi può essere spiegato dalla celebre frase:

Se gli extra-terrestri sono là fuori, perchè non riusciamo a vederli?

Negli anni sono state presentate diverse ipotesi che cercavano di risolvere il celebre paradosso. Gli alieni esistono, ma non si fanno vedere. Si dice. Le spiegazioni possono essere molteplici: non vogliono influenzare il nostro livello di civiltà, ci ritengono non ancora pronti, hanno stretto patti con i governanti etc.

Il problema, è che nessuna di queste risposte risponde in realtà al Paradosso di Fermi. Il Paradosso, infatti, non è riferito alla presenza di alieni sulla terra, quanto invece alla presenza, e all'esistenza, di una civiltà Galattica nello spazio!

E' stato infatti calcolato quanto segue: ammesso e non concesso che la velocità c (velocità della luce) sia un limite fisico non superabile per alcuna civiltà nello spazio, una civiltà che riuscisse a raggiungere almeno velocità vicine a c, impiegherebbe un periodo da 5 a 20 milioni di anni per colonizzare l'intera galassia

Pensiamoci bene: è un periodo brevissimo data l'età dell'universo, ed è stata calcolata immaginando una civiltà che non ha gli strumenti per superare la velocità c.

In 5-20 milioni di anni una civiltà del genere riuscirebbe a colonizzare ogni pianeta della nostra galassia.

Il paradosso di Fermi è dunque qualcosa di molto più sofisticato: non è un classico "gli alieni non si vedono perchè non si può superare la velocità della luce".

Anzi, il Paradosso di Fermi ci dice invece che gli alieni dovrebbero essere ovunque, anche se non fosse possibile superare la velocità C.

Dalle nostre analisi però sembra evidente che una civiltà galattica di queste proporzioni non esiste.
Dobbiamo chiederci dunque, perchè non la vediamo?

Pensiamo semplicemente a noi Uomini: tra qualche centinaio di anni anche noi saremo in grado di muoversi a velocità vicine a c, e dnque a partire alla volta della colonizzazione galattica. Possibile che prima di noi nessuno lo ha fatto?

Una possibile risposta al Paradosso di Fermi

Si dice spesso, che nell'Universo c'è spazio a sufficienza per tutti. Per cui le guerre intergalattiche dovrebbero essere solo fantasia. Ma tutto questo è fatto immaginando civiltà con un livello di sviluppo molto vicino al nostro. Immaginiamo invece una civiltà che ha un livello di sviluppo spaventosamente elevato. Qualcosa che non possiamo immaginare. Una civiltà che è in grado di colonizzare ogni parte della nostra galassia. Una civiltà del genere, che probabilmente avrebbe consumi energetici spaventosi, è anche immaginata dal favoloso racconto di Isaac Asimov (che vi consiglio di leggere, sono pochissime pagine, si chiama L'Ultima Domanda, lo trovate anche online). Ecco che per una civiltà del genere, un'altra civiltà che si avvicinerebbe al suo livello sarebbe un pericolo. Un serio e dannatissimo pericolo.

Questa civiltà dovrebbe cercare di distruggere qualsiasi altra civiltà che cercasse di avvicinarsi al suo livello. Ed essenso superiore, ci riuscirebbe. Si arriva dunque a un quadro molto semplice: se una civiltà del genere spazza via altre civiltà che tentano la loro avanzata, e allora evidente che questa civiltà deve essere stata la PRIMA civiltà mai esistita nell'Universo. E l'assenza di una civiltà galattica come ipotizzata da Fermi è proprio imputabile forse a questa prima civilta arcaica, che "distrugge" piccole civiltà locali quando il loro sviluppo diventa troppo elevato.



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MessaggioInviato: 12/05/2010, 16:51 
Tutto questo mi ricorda quando "raramente" parlando con qualcuno si finisce a chiacchierare di certe cose e mi sento chiedere: secondo te gli alieni esistono? e allora se esistono perché dovrebbero tenerceli nascosti? non vi immaginate quanta tristezza mi mette l'ultima domanda... [:(]



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MessaggioInviato: 12/05/2010, 17:13 
Cita:
Messaggio di UfoWatcher

Il paradosso di Fermi può essere spiegato dalla celebre frase:

Se gli extra-terrestri sono là fuori, perchè non riusciamo a vederli?

Negli anni sono state presentate diverse ipotesi che cercavano di risolvere il celebre paradosso. Gli alieni esistono, ma non si fanno vedere. Si dice. Le spiegazioni possono essere molteplici: non vogliono influenzare il nostro livello di civiltà, ci ritengono non ancora pronti, hanno stretto patti con i governanti etc.

Il problema, è che nessuna di queste risposte risponde in realtà al Paradosso di Fermi. Il Paradosso, infatti, non è riferito alla presenza di alieni sulla terra, quanto invece alla presenza, e all'esistenza, di una civiltà Galattica nello spazio!

E' stato infatti calcolato quanto segue: ammesso e non concesso che la velocità c (velocità della luce) sia un limite fisico non superabile per alcuna civiltà nello spazio, una civiltà che riuscisse a raggiungere almeno velocità vicine a c, impiegherebbe un periodo da 5 a 20 milioni di anni per colonizzare l'intera galassia

Pensiamoci bene: è un periodo brevissimo data l'età dell'universo, ed è stata calcolata immaginando una civiltà che non ha gli strumenti per superare la velocità c.

In 5-20 milioni di anni una civiltà del genere riuscirebbe a colonizzare ogni pianeta della nostra galassia.

Il paradosso di Fermi è dunque qualcosa di molto più sofisticato: non è un classico "gli alieni non si vedono perchè non si può superare la velocità della luce".

Anzi, il Paradosso di Fermi ci dice invece che gli alieni dovrebbero essere ovunque, anche se non fosse possibile superare la velocità C.

Dalle nostre analisi però sembra evidente che una civiltà galattica di queste proporzioni non esiste.
Dobbiamo chiederci dunque, perchè non la vediamo?

Pensiamo semplicemente a noi Uomini: tra qualche centinaio di anni anche noi saremo in grado di muoversi a velocità vicine a c, e dnque a partire alla volta della colonizzazione galattica. Possibile che prima di noi nessuno lo ha fatto?

Una possibile risposta al Paradosso di Fermi

Si dice spesso, che nell'Universo c'è spazio a sufficienza per tutti. Per cui le guerre intergalattiche dovrebbero essere solo fantasia. Ma tutto questo è fatto immaginando civiltà con un livello di sviluppo molto vicino al nostro. Immaginiamo invece una civiltà che ha un livello di sviluppo spaventosamente elevato. Qualcosa che non possiamo immaginare. Una civiltà che è in grado di colonizzare ogni parte della nostra galassia. Una civiltà del genere, che probabilmente avrebbe consumi energetici spaventosi, è anche immaginata dal favoloso racconto di Isaac Asimov (che vi consiglio di leggere, sono pochissime pagine, si chiama L'Ultima Domanda, lo trovate anche online). Ecco che per una civiltà del genere, un'altra civiltà che si avvicinerebbe al suo livello sarebbe un pericolo. Un serio e dannatissimo pericolo.

Questa civiltà dovrebbe cercare di distruggere qualsiasi altra civiltà che cercasse di avvicinarsi al suo livello. Ed essenso superiore, ci riuscirebbe. Si arriva dunque a un quadro molto semplice: se una civiltà del genere spazza via altre civiltà che tentano la loro avanzata, e allora evidente che questa civiltà deve essere stata la PRIMA civiltà mai esistita nell'Universo. E l'assenza di una civiltà galattica come ipotizzata da Fermi è proprio imputabile forse a questa prima civilta arcaica, che "distrugge" piccole civiltà locali quando il loro sviluppo diventa troppo elevato.




Un discorso assurdo fatto da una mente umana....semplicemente questo
Grazie



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MessaggioInviato: 12/05/2010, 17:16 
Cita:
alessiovass ha scritto:

Cita:
Messaggio di UfoWatcher

Il paradosso di Fermi può essere spiegato dalla celebre frase:

Se gli extra-terrestri sono là fuori, perchè non riusciamo a vederli?

Negli anni sono state presentate diverse ipotesi che cercavano di risolvere il celebre paradosso. Gli alieni esistono, ma non si fanno vedere. Si dice. Le spiegazioni possono essere molteplici: non vogliono influenzare il nostro livello di civiltà, ci ritengono non ancora pronti, hanno stretto patti con i governanti etc.

Il problema, è che nessuna di queste risposte risponde in realtà al Paradosso di Fermi. Il Paradosso, infatti, non è riferito alla presenza di alieni sulla terra, quanto invece alla presenza, e all'esistenza, di una civiltà Galattica nello spazio!

E' stato infatti calcolato quanto segue: ammesso e non concesso che la velocità c (velocità della luce) sia un limite fisico non superabile per alcuna civiltà nello spazio, una civiltà che riuscisse a raggiungere almeno velocità vicine a c, impiegherebbe un periodo da 5 a 20 milioni di anni per colonizzare l'intera galassia

Pensiamoci bene: è un periodo brevissimo data l'età dell'universo, ed è stata calcolata immaginando una civiltà che non ha gli strumenti per superare la velocità c.

In 5-20 milioni di anni una civiltà del genere riuscirebbe a colonizzare ogni pianeta della nostra galassia.

Il paradosso di Fermi è dunque qualcosa di molto più sofisticato: non è un classico "gli alieni non si vedono perchè non si può superare la velocità della luce".

Anzi, il Paradosso di Fermi ci dice invece che gli alieni dovrebbero essere ovunque, anche se non fosse possibile superare la velocità C.

Dalle nostre analisi però sembra evidente che una civiltà galattica di queste proporzioni non esiste.
Dobbiamo chiederci dunque, perchè non la vediamo?

Pensiamo semplicemente a noi Uomini: tra qualche centinaio di anni anche noi saremo in grado di muoversi a velocità vicine a c, e dnque a partire alla volta della colonizzazione galattica. Possibile che prima di noi nessuno lo ha fatto?

Una possibile risposta al Paradosso di Fermi

Si dice spesso, che nell'Universo c'è spazio a sufficienza per tutti. Per cui le guerre intergalattiche dovrebbero essere solo fantasia. Ma tutto questo è fatto immaginando civiltà con un livello di sviluppo molto vicino al nostro. Immaginiamo invece una civiltà che ha un livello di sviluppo spaventosamente elevato. Qualcosa che non possiamo immaginare. Una civiltà che è in grado di colonizzare ogni parte della nostra galassia. Una civiltà del genere, che probabilmente avrebbe consumi energetici spaventosi, è anche immaginata dal favoloso racconto di Isaac Asimov (che vi consiglio di leggere, sono pochissime pagine, si chiama L'Ultima Domanda, lo trovate anche online). Ecco che per una civiltà del genere, un'altra civiltà che si avvicinerebbe al suo livello sarebbe un pericolo. Un serio e dannatissimo pericolo.

Questa civiltà dovrebbe cercare di distruggere qualsiasi altra civiltà che cercasse di avvicinarsi al suo livello. Ed essenso superiore, ci riuscirebbe. Si arriva dunque a un quadro molto semplice: se una civiltà del genere spazza via altre civiltà che tentano la loro avanzata, e allora evidente che questa civiltà deve essere stata la PRIMA civiltà mai esistita nell'Universo. E l'assenza di una civiltà galattica come ipotizzata da Fermi è proprio imputabile forse a questa prima civilta arcaica, che "distrugge" piccole civiltà locali quando il loro sviluppo diventa troppo elevato.




Un discorso assurdo fatto da una mente umana....semplicemente questo
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MessaggioInviato: 12/05/2010, 18:27 
ci sono! Tutto ha dimensioni diverse! Probabilmente loro gia' sfruttano le nostre risorse come noi le loro. L'universo e' dannatamente immenso. Non ha fine! Quindi ..c'e' spazio davvero per tutti.
AM cosa si pensa?
che davvero loro non ci osservino come noi cerchiamo di fare con loro?
davvero non sono fra noi?

L'essere umano da se ( basti vedere notare gli atteggiamenti dei bambini) nasce "buono" ...poi...con l'andare dell'eta' e determinati fattori ( anche chimici) lo fanno diventare cattivo ed egoista.
Loro non lo sanno? secondo voi non stanno facendo nulla ?
siamo noi che ne lnostro tempo e nel nostr ocervello non vediamo!
non possiamo! altrimenti moriremmo. Quando moriremo e non saremo piu' noi...ci faremmo ancora questa domanda.
Mi si intenda. Siamo sempre noi! :)



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MessaggioInviato: 12/05/2010, 18:33 
Quindi secondo quest'idea....quella civiltà potremmo essere noi.

Beh,dopo un forte colpo alla testa l'amnesia è probabile...



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MessaggioInviato: 12/05/2010, 18:39 
Cita:
x-zone ha scritto:

ci sono! Tutto ha dimensioni diverse! Probabilmente loro gia' sfruttano le nostre risorse come noi le loro. L'universo e' dannatamente immenso. Non ha fine! Quindi ..c'e' spazio davvero per tutti.
AM cosa si pensa?
che davvero loro non ci osservino come noi cerchiamo di fare con loro?
davvero non sono fra noi?

L'essere umano da se ( basti vedere notare gli atteggiamenti dei bambini) nasce "buono" ...poi...con l'andare dell'eta' e determinati fattori ( anche chimici) lo fanno diventare cattivo ed egoista.
Loro non lo sanno? secondo voi non stanno facendo nulla ?
siamo noi che ne lnostro tempo e nel nostr ocervello non vediamo!
non possiamo! altrimenti moriremmo. Quando moriremo e non saremo piu' noi...ci faremmo ancora questa domanda.
Mi si intenda. Siamo sempre noi! :)


Il problema è proprio questo. Si sta ragionando in termini "umani". Di civiltà prossime alla nostra. Davvero consiglio di leggere il capolavoro di Isaac Asimov, L'Ultima Domanda.

La civiltà che io ipotizzo è forse miliardi di anni avanti alla nostra. Una civiltà che non ha più neanche una struttura fisica e che forse esiste "ovunque" nell'Universo in forme sconosciute e non corporee.

Qui si deve un attimino ragionare fuori dagli umani concetit di "buono" e "cattivo". Perchè la distruzione mia da parte tua, può avvenire anche per un motivo semplice: sopravivvenza.

Una civiltà di proporzioni divine non potrebbe tollerare un'altra civiltà di pari livello. In ogni caso si sta uscendo fuori tema: il punto di partenza è l'assenza di una civiltà Galattica / Intergalattica. Che invece DOVREBBE esistere. La mia tesi nasce (ed ha senso) all'interno di questa domanda. Non in altre.



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MessaggioInviato: 12/05/2010, 18:43 
Cita:
Naib ha scritto:

Quindi secondo quest'idea....quella civiltà potremmo essere noi.

Beh,dopo un forte colpo alla testa l'amnesia è probabile...



Non è un'idea. E' una realtà. Se non facciamo una brutta fine PRIMA (il che non è da escludersi). Mi sembra evidente immaginare che tra 4-5 secoli i viaggi interstellari, almeno secondo il limite c saranno possibili. E in 5-20 milioni di anni la colonizzazione della galassia sarà realtà. Nota a margine: colonizzazione non vuol dire rompere le scatole ad altri pianeti abitati. Vuol dire anche la semplice base su un pianeta "brullo".

Ma il punto è chiedersi PERCHE' non è successo prima? Con l'età gigantesca dell'universo, e dato per scontato l'esistenza di forme di vita extra-terrestre, perchè di questa civiltà galattica non si trova traccia?

Ed è lì, appunto, che s'inserisce la mia tesi.



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MessaggioInviato: 12/05/2010, 20:43 
Cita:
UfoWatcher ha scritto:

Cita:
Naib ha scritto:

Quindi secondo quest'idea....quella civiltà potremmo essere noi.

Beh,dopo un forte colpo alla testa l'amnesia è probabile...



Non è un'idea. E' una realtà. Se non facciamo una brutta fine PRIMA (il che non è da escludersi). Mi sembra evidente immaginare che tra 4-5 secoli i viaggi interstellari, almeno secondo il limite c saranno possibili. E in 5-20 milioni di anni la colonizzazione della galassia sarà realtà. Nota a margine: colonizzazione non vuol dire rompere le scatole ad altri pianeti abitati. Vuol dire anche la semplice base su un pianeta "brullo".

Ma il punto è chiedersi PERCHE' non è successo prima? Con l'età gigantesca dell'universo, e dato per scontato l'esistenza di forme di vita extra-terrestre, perchè di questa civiltà galattica non si trova traccia?

Ed è lì, appunto, che s'inserisce la mia tesi.


la domanda è di per sé difficile ma mi viene da rispondere così: siamo sicuri che non si trovi traccia di questa civiltà galattica? o piuttosto sono i nostri limiti che non ci fanno riconoscere le tracce che essa ha lasciato?


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MessaggioInviato: 12/05/2010, 20:59 
Mi permetti di segnalarvi il libro "se l'universo brulica di alieni... dove sono tutti quanti?" di Stephen Webb, lo dico perché, a mio parere, inquadra bene il paradosso di Fermi e offre parecchie possibili spiegazioni, tra il "credente" e lo "scettico".

Personalmente credo che ci stiamo un po' sopravvalutando, alla fine fuori dal nostro sistema solare abbiamo mandato ben poca roba, un po' di onde radio e poco piu'.
Personalmente credo che potrebbero tranquillamente non averci ancora visto.[:I]
Ma visto che non credo che siamo soli qui sulla Terra di dubbi me ne tengo tanti.


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MessaggioInviato: 12/05/2010, 21:05 
Cita:
andrea_ch ha scritto:
Personalmente credo che ci stiamo un po' sopravvalutando, alla fine fuori dal nostro sistema solare abbiamo mandato ben poca roba, un po' di onde radio e poco piu'.
Personalmente credo che potrebbero tranquillamente non averci ancora visto.[:I]


Riguardo a questo sono d'accordo.


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MessaggioInviato: 12/05/2010, 21:11 
c sono miliardi di galassie,
spazio per tutto e tutti,
l`universo e` finito ma illimitato,
perche` una megacivilta` dovrebbe
perdere tempo, risorse, energia
per dar fastidio al vicino di casa?

bah..



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https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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MessaggioInviato: 12/05/2010, 21:19 
Appunto! Abbiamo i nostri limiti che pian piano con l'evoluzione diventano sempre piu' illimitati. alla fine tutto il grande diventa piccolo per poi ridiventare grande. E' cosi'!
Per dire che : ora come ora siamo limitati! mi sa che noi cerchiamo noi stessi! l'io nostro! :)



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MessaggioInviato: 12/05/2010, 21:58 
Cita:
mik.300 ha scritto:

c sono miliardi di galassie,
spazio per tutto e tutti,
l`universo e` finito ma illimitato,
perche` una megacivilta` dovrebbe
perdere tempo, risorse, energia
per dar fastidio al vicino di casa?

bah..



Si continua a ragionare in termini umani. Io per primo ho sottolineato la stupidità delle "guerre galattiche". In termini di risorse significa dire semplicemente una panzanata. Oppure, non si ha idea di davvero quanto immenso l'Universo sia.


Ma la civiltà che ho definito va ben oltre il concetto di civiltà. Si tratterebbe di qualcosa di unico, vicino alla Divinità. E non bisogna considerare come orizzonte temporale pochi milioni di anni. Bisogna considerare la vita tutta dell'Universo. Alla fine l'Universo tornerà ad essere freddo e non sarà disponibile più energia. Ci sono fisici che hanno studiato come un'entità vivente possa sopravvivere in questa condizione, con un uso parsimonioso delle pochissime risorse disponibili. Con un perenne stato dormiente salvo alcuni risvegli.

Per cui non si tratta di rompere le scatole "al vicino di casa". Si tratta d'impedire che altre forme di vita possano raggiungere un livello di sviluppo del genere. E non ho in mente una ricerca per le forme di vita. Potrebbero tranquillamente esistere "trappole" su corpi celesti remoti, che si attivano una volta scoperte. E dopo partano in modo automatico ad uno scanning della civiltà che le ha scoperte. E solo in caso di civiltà evoluta partirebbe l'apocalisse. Quella che ho in mente è una civiltà dormiente.



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MessaggioInviato: 12/05/2010, 22:45 
Noi siamo una civilta' dormiente! probabilmente la nostrarealta' e' un sogno . e cosi' il viceversa! [:)]



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