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20,9 KBNel 1962 lo scrittore e scienziato Arthur C. Clarke dichiarò:
"Sebbene l'intelligenza possa nascere solo dalla vita organica, potrebbe poi rifiutarla.
Il più grande stimolo all'evoluzione dell'intelligenza meccanica è la sfida posta dallo spazio.
Creature di carne e ossa come noi possono esplorare e ottenere il controllo unicamente di infinitesime frazioni di spazio.
Solo creature di metallo e plastica riusciranno mai a conquistarlo davvero, e in effetti le nostre sonde hanno già cominciato a farlo.
Può anzi darsi che solo nello spazio, di fronte a un ambiente più ostile e complesso di quello dei pianeti, l'intelligenza sarà in grado di raggiungere la sua piena statura.
Solo nello Spazio fiorirà il vero genio...nel regno delle macchine, non delle creature organiche.
Ma anche sulla Terra, forse nel fondo del mare, forse in orbita oltre la ionosfera, si creerà una cultura di macchine superintelligenti intente alle loro insondabili faccende."