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Esame critico al caso dei coniugi Hill http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=3&t=11997 |
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Autore: | Gabrjel [ 03/01/2012, 13:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Esame critico al caso dei coniugi Hill |
Ritengo superfluo soffermarsi ancora una volta sulla cronologia degli eventi iniziati la notte del 19 settembre 1961. Il racconto dei coniugi Hill è ormai noto a tutti e, con più o meno condimenti di fantasia operata dai media di quell’epoca e dai blog/forum dei nostri tempi, sappiamo che qualcosa è accaduto a Barney e Betty Hill (nella foto a lato), tra le ore 22 e la mezzanotte di quella sera e che successive indagini hanno rilevato, a distanza di oltre due anni da quegli eventi, un loro coinvolgimento in un presunto rapimento ad opera di entità esogene. Quello che ci si propone di riportare non è la negazione ad oltranza degli eventi occorsi ai coniugi né l’aspirazione di screditare il primo fenomeno di presunta abduction annoverato nella storia dell’Ufologia. E’ la semplice volontà di raccogliere tutti gli elementi che hanno destato più di un semplice sospetto sulla veridicità di quell’evento del 1961. ![]() 1. L’AVVISTAMENTO UFO: quale possibile spiegazione? Per poter fornire un resoconto quanto più vicino allo scenario vissuto dai coniugi Hill, è il caso di richiamare alla memoria l’aspetto della volta celeste che si presentava quella sera del 19 settembre 1961, sulla strada delle White Mountains (New Hampshire) percorsa dalla coppia di rientro verso casa. La notte del 19 settembre 1961 era chiara e luminosa, con la Luna quasi piena. Betty, turista appassionata, non si stancava mai di osservare ed ammirare la bellezza e la luminosità della Luna che si rifletteva sulla valle e sulle montagne in lontananza. Alla sinistra della Luna si distingueva una stella particolarmente brillante, probabilmente un pianeta che la stessa Betty ipotizzava notandone la luminosità persistente. Un attimo più tardi, Betty notò che un’altra stella o pianeta, più grande del primo, era comparso sopra ad essa, ed ebbe l’impressione che questo secondo corpo li seguisse, avvicinandosi durante il loro percorso in auto. La coppia proseguì il viaggio osservando di tanto in tanto l’oggetto luminoso che, nel frattempo, li rendeva più agitati. Barney fermò l’auto dalla quale uscì per meglio osservare quell’oggetto luminoso attraverso un binocolo. Dal binocolo quell’oggetto aveva assunto la forma di una grossa "frittella" con una doppia fila di finestrini attraverso i quali egli vide degli strani visi che lo fissavano. Barney si agitò ulteriormente rientrando in auto in preda ad una forte crisi isterica. Betty, nelle successive dichiarazioni, ha sempre confermato che durante l’avvistamento il presunto UFO si mostrò sotto la forma di una stella e che, senza l’utilizzo del binocolo, i particolari descritti non erano visibili ad occhio nudo. Riprendiamo la descrizione del cielo di quella notte. La Luna era situata in prossimità della costellazione del Sagittario e del Capricorno, una regione nella quale non appare nessuna stella di forte luminosità. Quella notte erano, tuttavia, ben visibili due pianeti a pochi gradi di distanza dalla Luna: Saturno e Giove posto sopra di esso, alla sinistra della Luna, dodici volte più luminoso di quest’ultimo. ![]() Per simulare la volta celeste di quella notte possiamo farci aiutare dall’ottimo programma open source Stellarium, impostando località e data dell’avvistamento. La esatta disposizione è riportata qui a lato, visibile ad una miglior risoluzione presso il seguente link. L'orario impostato è della mezzanotte tra il 19 e 20 settembre 1961 (nell'immagine sono indicate le ore 6:00 corrispondenti alle ore 00:00 locali nel New Hampshire, in quanto le impostazioni di Stellarium sono attivate sul pc ove il programma è installato, in Italia). I coniugi Hill dichiararono sempre di aver visto due oggetti simili a stelle, uno dei quali era il presunto UFO. Sfogliando i bollettini meteorologici dell’epoca, si apprende che un banco di nubi del tipo cirriforme era in lento allontanamento da quella porzione di cielo. Betty, in un primo tempo, non poteva vedere la luminosità del pianeta Giove in quanto esso era coperto dalle nubi. Improvvisamente, però, Giove sarebbe apparso a Betty, la quale avrebbe interpretato il pianeta come un velivolo extraterrestre. Bisogna anche precisare che l’osservazione della volta celeste da parte di Betty non fu in un breve lasso di tempo, ma si estese fino a trenta minuti, e che la descrizione di Betty riferita alle posizioni e alle luminosità dei due oggetti osservati nei pressi della Luna corrispondeva perfettamente alla descrizione dei due pianeti (Saturno e Giove). Ricapitoliamo: Betty osservò la Luna e due oggetti luminosi, uno dei quali era il presunto velivolo alieno. All’osservazione mancherebbe quindi uno dei due pianeti ben visibili quella sera. Se un oggetto sconosciuto fosse effettivamente apparso nel cielo in quel momento, la signora Hill avrebbe dovuto dichiarare la presenza di tre oggetti luminosi nelle vicinanze della Luna: Giove, Saturno e l’UFO. Potrebbe Betty Hill aver scambiato il pianeta Saturno per Giove ed aver interpretato l’improvvisa comparsa di quest’ultimo, dal banco di nubi, come la presenza di un’astronave extraterrestre? Questa ipotesi è stata formulata per la prima volta nel 1976 da Robert Sheaffer in una sua pubblicazione1 che suscitò non poco clamore. Continua qui: http://ufologando.altervista.org/index. ... betty-hill |
Autore: | Pegasus [ 03/01/2012, 14:00 ] |
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Ma....il caso Hill non è esattamente questo, ci sono molte inesattezze, specie nell'avvistamento! Cita: La notte del 19 settembre 1961 era chiara e luminosa, con la Luna quasi piena. Betty, turista appassionata, non si stancava mai di osservare ed ammirare la bellezza e la luminosità della Luna che si rifletteva sulla valle e sulle montagne in lontananza. Alla sinistra della Luna si distingueva una stella particolarmente brillante, probabilmente un pianeta che la stessa Betty ipotizzava notandone la luminosità persistente. Un attimo più tardi, Betty notò che un’altra stella o pianeta, più grande del primo, era comparso sopra ad essa, ed ebbe l’impressione che questo secondo corpo li seguisse, avvicinandosi durante il loro percorso in auto. La coppia proseguì il viaggio osservando di tanto in tanto l’oggetto luminoso che, nel frattempo, li rendeva più agitati. Barney fermò l’auto dalla quale uscì per meglio osservare quell’oggetto luminoso attraverso un binocolo. Dal binocolo quell’oggetto aveva assunto la forma di una grossa "frittella" con una doppia fila di finestrini attraverso i quali egli vide degli strani visi che lo fissavano. Barney si agitò ulteriormente rientrando in auto in preda ad una forte crisi isterica. Betty, nelle successive dichiarazioni, ha sempre confermato che durante l’avvistamento il presunto UFO si mostrò sotto la forma di una stella e che, senza l’utilizzo del binocolo, i particolari descritti non erano visibili ad occhio nudo. Poi la parte relativa all'eventuale avvistamento di "tre oggetti anzichè due" non regge perchè in altri interventi/interviste che ho letto la signora Hill dichiarò di trovarsi in auto, auto che fu improvvisamente bloccata a causa del misterioso oggetto poi.....potrebbe anche essere la Hill che non lo conta giusta. Però questa nuova versione della questione Hill mi è nuova, del tutto nuova. ....o sono io che sto facendo confusione ![]() |
Autore: | Alessandro Cacciatore [ 03/01/2012, 14:16 ] |
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Mah, ho letto tutto l'articolo, interessante e quant'altro, ma restano solamente delle pure ipotesi, non ci sono conferme di alcun genere. Sostanzialmente si cerca di dare spiegazioni razionali a più eventi, che se invece presi tutti insieme creano un quadro un pò più strano e poco probabile. Come avrebbero fatto i due coniugi ad inventarsi il sistema Zeta Reticuli? Il dr. Simon non ha mai creduto al rapimento alieno, certo, dato che era fermamente scettico, ma ammise che quanto vissuto dai coniugi era assolutamente reale, per loro. C'era vero terrore. Poi certo, l'UFO diventa un pianeta e il radar capta tutt'altro, mi sembra logico. Tutto è possibile, però tutti punti di vista. |
Autore: | Pegasus [ 03/01/2012, 15:07 ] |
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Cita: Alessandro Cacciatore ha scritto: Come avrebbero fatto i due coniugi ad inventarsi il sistema Zeta Reticuli? Non solo. Se non sbaglio, ammesso che non stia facendo confusione con un altro caso degli anni '60, la stessa Hill dichiaro di aver da loro subito un "test di gravidanza" come ammesso dagli alieni stessi che a suo dire la rapirono....cosa c'è di strano? Che in quelli anni i test di gravidanza non esistevano, neanche si sapeva cosa fossero! Ho moltissime interviste riguardo a questo caso. Il caso è credibilissimo, per me quanto descritto dai coniugi Hill è sempre stato reale alla base, che poi il tempo e la mente ci abbia fantasticato sopra è sicuramente molto probabile però rimane da chiedersi come gli Hill, persone comunissime, conoscessero perfettamente la costellazione di Zeta Reticuli (e non solo riguardo quella costellazione....e nonostante tutto le scoperte stellari avvenute negli anni successivi hanno dato a loro ragione) e la tecnica dl test di gravidanza. Va notato inoltre che il povero signor Hill è morto per cause (ora non ricordo i sintomi precisi) a quanto pare proprio derivate da questo avvenimento mentre la signora Hill è stata stranamente assunta negli enti governativi statunitensi (o qualcosa ce ci ha a che fare), in un periodo di poco successivo alla diffusione della vicenda, improvvisamente, senza aver mai avuto (a suo dire) nessun legame con essi. Ora ho idee molto frammentate, non ho nessuna rivista/libro a portata di mano in questo momento. |
Autore: | Alessandro Cacciatore [ 03/01/2012, 15:14 ] |
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Sì è vero, la signora Hill raccontò di aver subito un test di gravidanza all'interno dell'astronave, confermo! Comunque il loro caso, la prima abduction parlata dai media, ma non certo la prima nella storia, ha analogie con altri casi segnalati in mezzo mondo, tra cui missing time, flashback, paure improvvise dopo il rapimento, ossia piccoli frammenti di ricordi che stavano riemergendo dopo l'evento, un evento che charamente nessuno ricordava. A questo aggiungiamo le descrizioni dei famosi grigi, test medici, con prelevamento di DNA, e alcune nozioni che avrebbe dato il capo degli alieni alla Hill, che non è la prima volta che alieni fanno rivelazioni particolari ai rapiti; che siano costellazioni, o cosa ci facciano qui sulla Terra o come funzioni la loro tecnologia, e così via. Se fosse tutto falso, è chiaro che ci troviamo davanti ad un piano troppo ben congegnato. |
Autore: | Alessandro Cacciatore [ 03/01/2012, 15:42 ] |
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Interessante analisi e punti di vista di vari ricercatori in merito "all'incidente di Zeta Reticuli", inserita sul NICAP, dove viene analizzata la mappa di Zeta Reticuli riportata dalla signora Hill http://www.nicap.org/articles/hillzeta.htm http://www.nicap.org/articles/hillzeta2.htm La risposta della Fisher allo scettico Sheaffer Basically, Robert Sheaffer's contention is that at least three patterns can be found that are similar to Betty Hill's map, and therefore, more such interpretations are likely. If one stipulates that any stars from any vantage point can be used, then I agree that many patterns can be found similar to the map. However, if one uses restrictions on the type of stars, according to their probability of having planets and also on the logic of the apparent travel paths, then it is much more difficult. The three maps were: (1) Betty Hill's interpretation of the constellation Pegasus as being similar to her map, (2) Charles Atterberg's work, and (3) my work. When I started the search, I made a number of restrictions including: The sun had to be part of the pattern with a line connected to it, since the leader of the aliens indicated this to Betty. Since they came to our solar system, they should also be interested in solar type stars (single main sequence G, probably also late single main sequence F and early single main sequence K). These stars should not be bypassed if they are in the same general volume of space. Since there are a number of the above stars relatively near the sun and the pattern shows only 12 stars, the pattern would have to be relatively close to us (or else they would be bypassing sunlike stars, which is illogical). The travel pattern itself should be logical. That is, they would not zip out 300 light-years, back to 10 light-years, then out 1,000, etc. The moves should make a logical progression. Large young main sequence stars (O, B, A, early F) which are unlikely to have planets and/or life would not be likely to be visited. Stars off the main sequence with the possible exception of those just starting off the main sequence would probably be avoided as they are unsuitable for life and, due to their variability, could be dangerous. If they go to one star of a given type, it shows interest in that type star -- so they should go to other stars of that type if they are in the same volume of space. An exception to this might be the closest stars to the base star, which they might investigate out of curiosity in the early stages of stellar travel. For example, they would not be likely to bypass five red dwarfs to stop at the sixth, if all six were approximately equal in size, spectra, singleness or multiplicity, etc. Or, if they go to one close G double, they would probably go to other close G doubles. The base star or stars is one or both of the large circles with the lines radiating from it. One or both of the base stars should be suitable for life -- F8 to K5 using the lowest limits given by exobiologists, or more likely, K1 given by Dole. Because the base stars are represented as such large circles, they are either intrinsically bigger or brighter than the rest or they are closer to the map's surface (the viewer) than the rest -- probably the latter. This was later confirmed by Betty Hill. Mrs. Hill's interpretation of Pegasus disregards all of these criteria. Atterberg's work is well done. His positioning of the stars is accurate. He complies with criteria 1, 2, 3, 5, 6 and 8; fairly well with 4; less well with 9, and breaks down on 7 and 10. I will discuss the last three of Atterberg's differences with my basic criteria in the following paragraphs: Relative to point 9, his base stars are Epsilon Indi and Epsilon Eridani, both of which are near the lower limit for life bearing planets -- according to most exobiologists -- and not nearly as suitable as Zeta 1 and 2 Reticuli. Concerning point 7, I had ruled out the red dwarfs fairly early because there were so many of them and there were only 12 lined points on the Hill map. If one used red dwarfs in logical consecutive order, all the lines were used up before the sun was reached. Atterberg used red dwarfs for some of his points to make the map resemble Betty Hill's but he bypassed equally good similar red dwarfs to reach them. If they were interested in red dwarfs, there should have been lines going to Gliese 65 (Luyten 76208) which lies near Tau Ceti and about the same distance from Epsilon Eridani as Tau Ceti, and Gliese 866 (Luyten 789-6) which is closer to Tau Ceti than the sun. Gliese 1 (CD-37 15492) and Gliese 887 (CD-36 15693) are relatively close to Epsilon Indi. These should have been explored first before red dwarfs farther away. Red dwarfs Gliese 406 (Wolf 359) and Gliese 411 (BD + 36 2147) were by passed to reach Groombridge 1618 and Ross 128 from the sun. Barnard's star would be the most logical first stop out from the sun, if one were to stop at red dwarfs, as it is the closest single M and is known to have planets. Since Atterberg's pattern stars include a number of relatively close doubles (61 Cygni, Struve 2398, Groombridge 34 and Kruger 60), there should also be a line to Alpha Centauri -- but there is not. Relating to point 10, Atterberg's base stars are not the largest or brightest of his pattern stars. The sun, Tau Ceti, and Sigma Draconis are brighter. Nor are they closer to the viewer. The sun and 61 Cygni are much closer to the viewer than Epsilon Eridani. The whole orientation feels wrong because the base stars are away from the viewer and movement is along the lines toward the viewer. (Betty Hill told me that she tried to show the size and depth of the stars by the relative size of the circles she drew. This and the fact that the map was alleged to be 3-D did not come out in Interrupted Journey, so Atterberg would not have known that.) Sheaffer notes that seven of Atterberg's pattern stars appear on Dole's list as stars that could have habitable planets. These stars are Groombridge 1618 (Gliese 380, BD + 50 1725), Groombridge 34 (Gliese 15,BD +43 44), 61 Cygni, Sigma Draconis, Tau Ceti, Epsilon Eridani and Epsilon Indi. Of these seven, only Epsilon Eridani, Tau Ceti and Sigma Draconis are above Doles' absolute magnitude minimum. The others are listed in a table in his book Habitable Planets for Man, but with the designation: "Probability of habitable planet very small; less than 0.001." Epsilon Eridani was discussed earlier. Sigma Draconis appears good but is listed as a probable variable in Dorrit Hoffleit's Catalogue of Bright Stars. Variability great enough to be noticed from Earth at Sigma Draconis' distance would cause problems for life on its planets. This leaves Tau Ceti which is one of my pattern stars also. Another point Sheaffer made was that orientation of my map was arbitrary compared to Atterberg's map's orientation with Gould's belt. One of my first questions to Betty Hill was, "Did any bright band or concentration of stars show?" This would establish the galactic plane and the map's orientation, as well as indicate it was not just a local map. But there was none indicating that if the map was valid it was probably just a local one. The plane of the face of my model map is not random, as Sheaffer indicated. It has intrinsic value for the viewer since many of the pattern stars form a plane at this viewing angle. The value to the viewer is that these stars have their widest viewing separation at that angle, and their relative distances are much more easily comprehended. My final interpretation of the map was the only one I could find where all the restrictions outlined above were met. The fact that only stars most suitable for Earthlike planets remained and filled the pattern seems significant. Marjorie Fish is a research assistant at Oak Ridge National Laboratory in Tennessee. In poche parole ognuno da una sua versione, ben lontana dall'essere conclusiva, sebbene altri ricercatori che si sono interessati al caso, come Jeffrey L. Kretsch, trovino troppo sorprendente la mappa disegnata a mano dalla Hill, e la ricostruzione fatta dalla Fish. Partendo dal presupposto chiaramente che la Hill disegnò il tutto a mano, secondo una sua prospettiva e a memoria, calcolando in oltre il fatto che ci sono troppi punti che coincidono, il tutto non può essere scartato senza dare però una spiegazione definitiva e convincente. Il disegno del sistema Zeta Reticuli, della Hill, resta ancora oggi la prova più scomoda su questo caso, il punto principale che non ci permette di chiudere definitivamente il caso come una semplice bufala. |
Autore: | Ufologo 555 [ 03/01/2012, 17:13 ] |
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(Non riesco a capire perché, con il passare del tempo, si distorcono anche i racconti dei testimoni; hai ragione Pegasus) |
Autore: | Kripton [ 03/01/2012, 17:14 ] |
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Ci sono molte cose che i sistemi di informazione dichiararono e dichiarano sul caso dei coniugi Hill. Il problema è che molte di quelle cose sono state distorte, molte ancora sono state dichiarate contro la volontà dei coniugi. In pochi sanno che Betty ebbe più di un avvistamento Ufo e per lo più in presenza di testimoni. |
Autore: | Kripton [ 03/01/2012, 17:20 ] |
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Una sera Betty in compagnia di un uomo tornava in macchina da Kingstone New Hampshire e secondo la testimonianza di quell'uomo un Ufo fluttuò su di loro, l'auto venne sollevata in aria e tornò a terra ad Exeter a diverse miglia di distanza. Entrambi ricordarono l'accaduto , ma non che fossero stati addotti e se a Betty era successo di nuovo, non aveva alcuna voglia di saperlo. |
Autore: | Kripton [ 03/01/2012, 17:24 ] |
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Degli Ufo apparvero sul luogo dove Betty aveva chiesto agli alieni di mostrarsi e vennero osservati da gruppi si scienziati. |
Autore: | Kripton [ 03/01/2012, 17:34 ] |
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Kathleen Marden, nipote di Betty Hill racconta: "una mia vicina, una ragazza, ebbe un incontro ravvicinato con un Ufo, una sera mentre tornava a casa. Lo raccontò ai miei zii, che ci raggiunsero la settimana seguente e uscimmo tutti per cercare quell'Ufo. C'erano Rosemary, la ragazza in questione, poi mia madre, mia nonna, Betty e mio fratello. Vedemmo tutti un Ufo che volteggiava a breve distanza, sul lago vicino casa mia. L'Ufo scese fin sulle cime degli alberi, poi iniziò a muoversi sul lago verso la sponda, lo vedemmo atterrare sul ghiaccio. Emise un raggio che colpì mia madre che lo descrisse a forma di cono, simile a un fascio di luce telescopica che poi si ritrasse." |
Autore: | Ufologo 555 [ 03/01/2012, 17:45 ] |
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Cita: Kripton ha scritto: Emise un raggio che colpì mia madre che lo descrisse a forma di cono, simile a un fascio di luce telescopica che poi si ritrasse." E ti assicuro che non tutti sono a conoscenza di questo tipo di raggio ... Assume anche un'angolazione di 45° a volte (chi lo potrebbe immaginare?). |
Autore: | Kripton [ 03/01/2012, 18:04 ] |
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Magari nel nuovo libro"captured" di Kathleen Marden, nipote di Betty Hill, questo episodio è raccontato più dettagliatamente. |
Autore: | Kripton [ 03/01/2012, 18:21 ] |
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Immagine: ![]() 27,42 KB Questi sono alcuni simboli che Betty disegnò, li vide sul libro a bordo dell'astronave quando fu rapita assieme a Barney. |
Autore: | Pegasus [ 04/01/2012, 00:27 ] |
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Cita: Alessandro Cacciatore ha scritto: Partendo dal presupposto chiaramente che la Hill disegnò il tutto a mano, secondo una sua prospettiva e a memoria, calcolando in oltre il fatto che ci sono troppi punti che coincidono, il tutto non può essere scartato senza dare però una spiegazione definitiva e convincente. Il disegno del sistema Zeta Reticuli, della Hill, resta ancora oggi la prova più scomoda su questo caso, il punto principale che non ci permette di chiudere definitivamente il caso come una semplice bufala. Questo caso non è assolutamente una bufala ne tanto meno merita di essere scartato o chiuso, semplicemente perchè non può esserlo: la Hill ha un'attendibilità semplicemente sconcertante. Questo fattore rende il caso Hill uno dei più attendibili e credibili della storia del fenomeno abductions. E'una come tante, tirata all'improvviso in una storia sconvolgente che non farebbe altro che azzerare la credibilità della sua persona, che ha fornito testimonianze assolutamente sorprendenti riguardo le sue esperienze ed è stranamente finita nella fila governative statunitensi di colpo, senza preavviso. Questo basta ed avanza. In questo caso è tutto fin troppo strano, impossibile che sia una bufala perchè alla base c'è chiaramente qualcosa di straordinario, che però nel loro punto di vista è stato davvero disastroso psicologicamente. Tutti sono bravi a fingere ma gli Hill non fingevano, tanto vero che il po vero Barney ci è rimasto secco per via della vicenda: non vedo la ragione per una povera famiglia si dovrebbe costruire attorno una vicenda come questa, non ha senso, dato che non hanno neanche cercato notorietà dall'avvenimento a differenza di tanti altri squallidi casi bufala. Tutte queste spiegazioni dello pseudo-scienziato razionale di turno semplicemente non hanno senso, sono del tutto inconcludenti, negli anni ne ho lette alcune addirittura senza senso logico, ma dato che le aveva formulate uno scienziato tutti a rimanere ammaliati come pesci lessi, per poi ritrovarsi in mano con un emerito nulla di fatto. Kripton, ci sono state moltissime interviste su varie riviste che hanno riportato i numerosi contati avuti dalla Hill (la storia del test di gravidanza risale infatti ad un avvistamento successivo al primo), non è mai stata una notizia segretissima in verità. Ufologo, grazie per la precisazione: magari domani o in uno dei prossimi giorni riporto delle notizie più precise direttamente da qualche rivista del passato. |
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