Esiste una cultura "letteraria" aliena?
Inviato: 10/01/2012, 14:05
Da cultore della letteratura, in particolare greca e latina, ma anche anglosassone, mi sono chiesto se questi alieni così tecnologicamente evoluti dal conoscere i segreti della materia e dello spaziotempo, tanto dal poter costruire e alimentare navi interstellari; abbiano o meno un patrimonio letterario...
Per noi direi che è fondamentale, la cultura "umanistica", è alla base della nostra civiltà. Certo il nostro occidente è il prosecutore della civiltà greca, latina, con le dovute aggiunte di germanesimo e di ebraicismo, ma anche altrove, dalle culture arabe, indiane o sino-nipponiche, tutte si alimentano di arti e lettere, senza le quali semplicemente non esistono, sarebbero del tutto inintelleggibili come civiltà.
Quindi gli alieni, con tanta storia più di noi alle spalle, avranno dei monumenti letterari? oppure da quel che sappiamo essi disprezzano le "belle lettere", come si diceva una volta, e puntano tutto sulla tecnologia? o magari non hanno mai avuto uno sviluppo culturale di tipo analogo al nostro?
Se in un futuro come quello di Star Trek, avessimo accesso ad una ipotetica biblioteca galattica, quali meraviglie potremmo leggervi? Sarà possibile trovare nelle opere aliene, se esistono, qualcosa dei moti dell'anima che ci appassionano, ci fanno sognare, commuovere, esaltare, tutti motivi per cui la letteratura viene scritta e viene letta? O sarebbero del tutto incomprensibili???? Si potrà mai sviluppare una filologia aliena? Le domande per quanto astruse possano sembrare sono lecite, se gli alieni esistono, possiamo imparare da loro solo leggendo ciò che essi hanno scritto, e viceversa. Per "scritto" non intendo necessariamente libri, ma qualsiasi forma di comunicazione stabile per la trasmissione nel tempo delle informazioni essi abbiano.
Per noi direi che è fondamentale, la cultura "umanistica", è alla base della nostra civiltà. Certo il nostro occidente è il prosecutore della civiltà greca, latina, con le dovute aggiunte di germanesimo e di ebraicismo, ma anche altrove, dalle culture arabe, indiane o sino-nipponiche, tutte si alimentano di arti e lettere, senza le quali semplicemente non esistono, sarebbero del tutto inintelleggibili come civiltà.
Quindi gli alieni, con tanta storia più di noi alle spalle, avranno dei monumenti letterari? oppure da quel che sappiamo essi disprezzano le "belle lettere", come si diceva una volta, e puntano tutto sulla tecnologia? o magari non hanno mai avuto uno sviluppo culturale di tipo analogo al nostro?
Se in un futuro come quello di Star Trek, avessimo accesso ad una ipotetica biblioteca galattica, quali meraviglie potremmo leggervi? Sarà possibile trovare nelle opere aliene, se esistono, qualcosa dei moti dell'anima che ci appassionano, ci fanno sognare, commuovere, esaltare, tutti motivi per cui la letteratura viene scritta e viene letta? O sarebbero del tutto incomprensibili???? Si potrà mai sviluppare una filologia aliena? Le domande per quanto astruse possano sembrare sono lecite, se gli alieni esistono, possiamo imparare da loro solo leggendo ciò che essi hanno scritto, e viceversa. Per "scritto" non intendo necessariamente libri, ma qualsiasi forma di comunicazione stabile per la trasmissione nel tempo delle informazioni essi abbiano.