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Sogno con Ufo http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=3&t=12298 |
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Autore: | Raziel [ 21/02/2012, 17:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Sogno con Ufo |
Salve a tutti, credo che il forum mi abbia influenzato un poco, fatto sta che stanotte ho fatto un sogno davvero vivido, ora lo condivido con voi, spero di non sbagliare sezione. Con le ore, tutti i sogni perdono la loro lucidità iniziale, il loro smalto, inoltre poi ho anceh continuato a dormire, ma questo me lo ricordo ancora abbastanza bene. Ero in gruppo con una congerie di vari compagni delle classi che ho frequentato negli anni di scuola, non una sola classe, vari, tutti o quasi, sembravamo attrezzati per una partita di soft air, o almeno qualcuno aveva questi fucili giocattolo, io no, sempre per motivi economici, che evidentemente sono tanto immanenti da perseguitarmi anche in sogno. Uno di questi infatti, presentatosi con un ben fucile, forse un M4 con tanto di visore notturno incorporato, venne immediatamente bullato da alcuni della zona, stavamo a proposito attraversando un quartiere dove è solito essere presente il mercato delle bancarella, vicino al quale c'è un piccolo campo da calcio con alcuni modesti spalti per non più di un paio di cento posti. Fatto sta che questo se l'è cavata con un paio di calci nel culo, che non sono stati metaforici o metonimici, ma proprio due forti calci nelle chiappe, questo era un mio ex compagno delle superiori, chi li dava uno che si allenava con me nelle arti marziali, ma molti anni dopo, nessun collegamento tra i due. Comunque, neanche 50 metri dopo, era notte, vediamo una luce dietro le nuvole. Pensai subito ad un meteorite, mi è capitato di vederne un altro almeno davvero grosso e luminoso, ero in montagna, certo l'effetto era strano per il rischiaramento dietro le nuvole, ma procedeva senz'altro in linea retta. Nessuna apprensione, fatto sta che poco dopo una grandine di piccoli frammenti di meteorite, lì ho iniziato ad avere paura, e mi sono riparato dietro un furgone mi sembra bianco, invitando gli altri a fare altrettanto, anche se in effetti sapevo che i frammenti potevano attraversare come burro la lamiera, ma a parte tutto i frammenti puntavano distante, ero più preoccupato perché potessero colpire la città e in particolare il mio quartiere, ceh si trova sopraelevato nella direzione da essi presa. Ma non è finita, dopo questa grandine luminosa, e qui entra in scena l'ufo, altrimenti non avrei avuto motivo di raccontarvi questa storia, vedo un'altra luce dietro le nuvole, simile alla precedente, ma stavolta non era solo luce giallognola, ma variava, dal giallo al verde soprattutto. Fatto sta che sopresa delle meraviglie, appare un ufo, lo ricordo come stampato, come successo davvero, l'unica cosa che riuscivo a balbettare era: non è possibile, non è possibile, non esistono i viaggi interstellari, e intanto questo si vibrava nel cielo, sempre più visibile... Non è finita qui, perché avvicina che ti avvicina, va a poggiarsi sul campo di calcio di cui sopra, io ero ormai atterrito. La forma era quella classica a disco, ma aveva una enorme vetrata non quadrangolare, ma con una forma tipo a "occhio", con degli apici ai lati per intenderci, ma la cosa ancora più agghiacciante era che si vedeva dentro!!! Vari macchinari, e un esserino nel mezzo, che assomigliava ai marziani di mars attack, ma più grande. Non riesco a stimare bene le dimensioni, ma direi solo di poco più piccolo di un uomo, con tute rosse e la pelle, si vedeva solo la faccia, tra il grigio e il verde, non ricordo bene. Mentre guardavo mi dicevo: ora si sono rivelati finalmente, che cosa succederà, ero stato sempre scettico alla fin dei conti anche se sapevo c'era qualcosa che non quadrava ma non ci avevo mai creduto al 100% senza prove evidenti. A quel punto mi sono svegliato. Ero davvero convinto di stare assistendo ad un fenomeno, solo una cosa me la faceva un tantino "puzzare", ma non ci badavo nel marasma generale e cioè che se il "contorno" era normale, il disco era come fosse uscivo fuori da un videogioco. Non so come spiegarmi meglio, ma prendete la differenza di definizione grafica di un gioco, per quanto moderno e ben fatto, e un film, ecco, un ufo tratto da un videogioco in mezzo a un film, il secondo ha tutto della realtà dal punto di vista visivo, il primo appare sempre un pochino "pixelloso", ha qualcosa che non quadra insomma. Comunque poi sono rimasto una mezzoretta sveglio prima di riuscire a riaddormentarmi, è stata un'esperienza scioccante, nel momento in cui la vivevo, poiché sembrava davvero reale. |
Autore: | Trystero [ 21/02/2012, 20:33 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Cita: Messaggio di Raziel Con le ore, tutti i sogni perdono la loro lucidità iniziale, il loro smalto, inoltre poi ho anceh continuato a dormire, ma questo me lo ricordo ancora abbastanza bene. (...) Comunque poi sono rimasto una mezzoretta sveglio prima di riuscire a riaddormentarmi, è stata un'esperienza scioccante, nel momento in cui la vivevo, poiché sembrava davvero reale. Non voglio proporre alcuna interpretazione perché non credo molto neppure alla psicanalisi e alle altre forme di "decifrazione" dell'inconscio (sono un "micredente" proprio in tutto). Voglio però rispondere perché il tuo sogno mi ricorda molto il mio sogno ricorrente e preferito: la battaglia di ufo nel cielo. L'ho già fatto moltissime volte, fin da quando ero ragazzino perché lo ricordo ambientato anche all'esterno della vecchia casa dove abitavo, fuori dalla finestra della cucina. Di solito inizia all'aperto, oppure vicino a una finestra: guardo verso il cielo e vedo dei puntini in movimento, puntini che diventano sempre più visibili e dettagliati. Alcuni fanno evoluzioni seguendo linee curve, altri sfrecciano da una parte all'altra dell'orizzonte, velocissimi. Diventano più visibili, sono macchine volanti, strane, complesse, di colore spesso chiaro-argenteo. Io vado verso una radura (c'è sempre un grande prato tra le case) e mi metto affascinato a guardare le evoluzioni di questi UFO (non sono aerei, sono molto più complicati, quasi barocchi, pieni di antenne e ali). Gli oggetti diventano sempre più grandi, arrivano da ogni direzione, durante le evoluzioni arrivano a toccare quasi le case e gli alberi, poi iniziano a scontrarsi tra di loro. Alcuni precipitano al suolo e rimbalzano ricadendo poi lontano da me. Nel cielo si sta svolgendo una battaglia-balletto meravigliosa, piena di lampi e bagliori, vicino a me ci sono altre persone e tutti guardiamo lo spettacolo che adesso è vicinissimo a noi, senza però avere paura. Ora gli oggetti sono enormi, riempiono il cielo, e continuano a scontrarsi e a distruggersi. Poi un po' alla volta tutto finisce, a terra rimangono cataste di rottami e la gente si avvicina a guardare. E' un sogno bellissimo, che spero sempre di rifare, ma di solito non succede più di due o tre volte l'anno. Devo aggiungere che a me i sogni piacciono moltissimo, sogno molto e raramente si tratta di esperienze spiacevoli. Li ricordo anche piuttosto bene, e spesso, prima di addormentarmi, ricordo sogni fatti anche molti anni prima. Una cosa curiosa è che gli ambienti si ripresentano. Molti anni fa avevo iniziato a disegnare una mappa del mondo dei sogni, con le strade, le piazze, i negozi (il mio negozio di dischi preferito, in un quartiere vicino a un ponte), una strada lungo la collina, che arriva fino in Romagna (io abito in provincia di Modena) e lungo quella strada si trovano bellissimi palazzi medievali isolati, complicati, quasi sempre in mattoni, pieni di cortili e giardini e torri e scale di tutti i tipi. Insomma, si è capito... mi piace moltissimo sognare ![]() Mi scuso con Raziel che forse si aspettava qualche commento sul "suo" sogno, ma come ho detto prima faccio davvero fatica a immaginare dei significati precisi anche nei miei, figuriamoci in quelli degli altri... |
Autore: | Blissenobiarella [ 21/02/2012, 20:39 ] |
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è bello anche confrontarsi così...a volte i sogni non sono da interpretare ma solo da guardare, raccontare e ascoltare. |
Autore: | Raziel [ 21/02/2012, 20:42 ] |
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no no anzi ti ringrazio, e mi hai fatto venire in mente due dettagli... anche il "mio" disco era del classico colore grigio argenteo, ma non particolarmente brillante, anzi direi opaco. E un'altro dettaglio, dietro alla parte dove c'era la "vetrata" chiamiamola così, oltre al normale disco, c'era una specie di ala supplementare, inclinata grossomodo di 45 gradi, solo dietro... |
Autore: | Blissenobiarella [ 21/02/2012, 21:31 ] |
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Vi posto anche io un mio sogno ufologico ^_^: Ero al mare con un noto gruppo di cantanti degli anni ’60 (forse i pooh), quando sentendomi stanca, decido di tornare a casa assieme a mia madre. Rientrando in città notiamo la luna, immensa velata di nubi nel tramonto. Io e mia madre siamo scioccate dalle sue dimensioni e continuiamo a fissarla una volta giunte a casa. Man mano che le nubi si diradano, però ci accorgiamo che quella che credevano essere la luna, è in realtà un disco volante posto in posizione verticale che lentamente comincia a scendere verso la strada in cui mi trovo. Un sacco di gente si affaccia sulla soglia di casa e resta ad osservare l’oggetto in silenzio, timorosa di uscire. L’oggetto per un po’ non fa niente tranne che restare sospeso, tanto che un paio di colombi vi si appollaiano sopra. “Non sembra nemmeno un ufo” dico io “Piuttosto assomiglia ad una specie di portale” Rientro in casa e dopo poco, sento un po’ di agitazione e una piccola folla spaventata entra in camera mia accompagnando un nanetto che dice di venire dalla nave e che vuole del latte, per combattere la decalcificazione delle ossa nello spazio. E’ piuttosto arrogante e non mi va di accontentarlo: “Fai come facciamo tutti e va al supermercato. Se hai bisogno di soldi, scatta qualche fotografia alla tua nave e vendile a delle testate giornalistiche. In ogni caso, non ho la quantità di latte che ti serve qui in casa…” All’improvviso sento un brusio venire dalla strada e corro fuori. Nel cielo si accalcano milioni di navi dall’aspetto toroidale. In strada con me c’è una mia amica di infanzia, addotta anche lei. Quando il centro delle navi si illumina di verde e di rosso, mi guarda tristemente e mi dice “addio” come se fosse convinta di star per morire e fa per allontanarsi. La trattengo stringendole una mano “ARRIVEDERCI” le dico e la lascio raggiungere i suoi genitori. Dalle navi si sganciano dei moduli trasparenti con alcuni alieni al loro interno pronti allo sbarco e in men che non si dica raggiungono la terra. Gli alieni sono di tutti tipi: umanoidi, gelatiniformi, con un occhio un cima ad un antenna, con quattro braccia, sono tutti festosi ed amichevoli, salutano ed abbracciano chiunque. Una donna aliena dall’aspetto umano, si avvicina come se mi conoscesse e mi punta un dito alla gola: “Si chiama Sharia” mi dice con fare complice e se ne va lasciandomi confusa. Subito dopo ci troviamo su un' astronave su cui era stato organizzato un rinfresco di benvenuto. Tra una tartina e una bibita, veniamo tutti sottoposti ad alcune visite mediche. Mi accosto ad una bimba seduta in braccio ad un’ infermiera aliena. Una dottoressa le ha iniettato un liquido che le colora di nero le vene del braccio ed ora osserva il ricamo che si è formato scuotendo la testa “Non può farcela…Questa bambina non sopravvivrà” dice rivolta all’infermiera. Poco distante due donne (una terrestre e una con 4 braccia) parlano delle pagelle scolastiche dei loro figli. Ad un certo punto il capitano della nave chiede attenzione e annuncia che sta per succedere qualcosa: “Non tutti potrete sopravvivere, pertanto vi chiederò di fare subito qualcosa per noi” dice “Siamo a corto di medici e infermiere, per cui se quanti di voi hanno esperienza in questi ambiti, potessero trattenersi a bordo, sarebbe d’aiuto. Ci servono anche volontari per badare ai bambini.” Io che non ho intenzione di collaborare, mi accodo alla file di quelli che aspettavano di scendere ma dopo un po’ il capitano mi raggiunge e mi fa “Potresti rimanere anche tu? Ci sarebbero i piatti da lavare…” Sono incredula e infuriata “COSA? Piatti da lavare? Ho già lavato quelli di casa mia adesso devo fare i vostri? E poi come è possibile che su una nave non ci sia un atomizzatore per l’unto e lo sporco?” protesto vivacemente mentre mi accosto ad una dirozza rettangolare colma di stoviglie da lavare e mi tiro su le maniche. “Bè sai” fa il capitano “siamo in regime di emergenza, cerchiamo di risparmiare energia” “Vabbe’ ho capito, voi risparmiate sul vostro, ed i piatti poi li lavo io.” Continuo a brontolare mentre mi metto all’opera. Il Capitano va via ed arrivano due donne. Entrambe indossano un’ armatura, una d’oro e l’altra d’argento e stanno litigando. Da quello che intuisco dal loro battibecco, la donna in oro è un guerriero attivo in battaglia, una specie di eroina di guerra e la donna in argento è una guardia che dovrebbe avere il compito di mantenere l’ordine sulla nave. Secondo la guardia l’altra donna sta abusando dei sui privilegi di guerriero infischiandosene dei regolamenti e ledendo l’autorità di chi doveva farli rispettare. Le due donne vengono alle mani ed io me la squaglio. |
Autore: | Raziel [ 21/02/2012, 21:43 ] |
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ma nel tuo caso, sicuro fosse solo un frutto dell'inconscio? |
Autore: | byrus [ 21/02/2012, 21:58 ] |
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Mi unisco anche io allora, mi capitava spesso di fare sogni strani e per ricordarmeli li scrivevo o li disegnavo.. qualcuno di essi comprendeva anche gli alieni. Di questi uno merita di essere raccontato. Ero a casa mia, era tarda sera il sole era già tramontato e lentamente appaiono stelle luminose. Ero più piccolo di adesso e stavo andando in bici a trovare alcuni amici che abitano vicino, ma dovevo andare fuori città e in poco tempo arrivo dove devo andare, però qui c'è qualcosa di diverso dalla realtà: nella strada c'era un'intero villaggio di case mai costruite. E giunto in prossimità di quelle case mi fermo a guardare lo spettacolo di 9 luci disposte in due file che brillano di luce fissa e azzurra... senza alcun dubbio di origine artificiale. Dunque pedalo in fretta verso quelle case (in cui ci sono i miei amici) e loro mi accolgono mostrandomi la tv in cui si parlava di ufo e strane luci nel cielo. Gli dico che avevo visto le stesse luci nella loro direzione sopra casa loro mentre stavo arrivando, ma mentre li convinco ad uscire per mostrare gli ufo, il cielo appare sgombro. Di sorpresa però ne appare una verso sud che sembra spostarsi ma solo quando noi non la osserviamo, il che era abbastanza inquetante. Eccitati dalla situazione andiamo in giardino, scavalchiamo la rete e proviamo ad avvicinarci passando per i campi perchè apparentemente sembrava bassa, forse una sfera argentata non un veicolo o un disco, tuttavia era difficile dirlo poichè si disingueva solo la luce. Il più piccolo di noi (eravamo in tre) prova a parlare con la luce la quale sembra rispondere alle domande lampeggiando una o due volte alludendo a Si e No. Poi inizia a spostarsi sempre più velocemente verso est davanti ai nostri occhi fino a sparire come una stella cadente che affievolisce ma verso l'alto. Mentre torniamo a casa loro, questa volta dal cancello, vediamo altre scie di stelle cadenti abbastanza sospette, tutti pensiamo che sono gli ufo di prima che scappano. E dopo l'emozionante apparizione, mentre torno a casa, mi ritrovo 4-5 luci identiche delle 9 che avevo visto in precedenza sopra casa mia anche se meno brillanti a causa della luce della città alle loro spalle. Arriva l'alba e mi sveglio. Alieni non ne ho visti, dicoamo che se c'erano erano nascosti bene ripensandoci in effetti pensavamo che era pericoloso perdersi nel buio dei campi di campagna in prossimità della luce perchè potevamo non essere soli... un fruscio l'avevamo avvertito ma poteva essere stato anche un animale. Un sogno che mi ha lasciato inquetudine e adrenalina, cose che certamente non proverete a leggerlo in questo piccolo paragrafo spoglio da profondi dettagli, ma vederlo è stato bello. |
Autore: | Blissenobiarella [ 21/02/2012, 21:59 ] |
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Si, è un semplice sogno, non ci sono dubbi ![]() |
Autore: | mononoke [ 21/02/2012, 22:51 ] |
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Sembra come se fosse il processo della vita... Non so, questa è la sensazione che mi da. |
Autore: | Wave [ 21/02/2012, 23:41 ] |
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Io i sogni a carattere ufologico li facevo da bambino fino ai 10 anni forse, poi non più e mi ricordo che ne avevo paura, ma non perchè mi facessero qualcosa ma per la loro mole, erano come delle navi da crociera o anche più grandi che passavano sopra la mia testa senza fare nessun rumore e non sapevo cosa mi potesse succedere, a volte cascava qualche caccia militare, mai una nave spaziale. Credo che avevo una "paura incoscia" di esse, sparita poi negli anni sopratutto con la consapevolezza che il fenomeno non è pericoloso e in generale mi sento "protetto" dall'alto, per i segni che nella vita ho visto e ho cercato dentro e fuori di me.. mi hanno portato a questa consapevolezza e stato di "non paura". Negli anni non ne ho più fatti a carattere ufologico ma ne ho fatti altri credo promonitori o a carattere profetico, come la notte prima dello tsunami del 2004 ho sognato che camminavo su una spiaggia caraibica con la fidanzata e vedevamo cadaveri di gente del posto, sparsi man mano ovunque. Il giorno dopo ebbi la notizia! Penso che nei sogni si sfoghi il nostro subconscio che è represso nella vita quotidiana dal nostro Io cosciente che ci dice cosa dobbiamo fare nei vari momenti della giornata per perseguire un obbiettivo secondo i nostri schemi terreni, che ci siamo prefissati.. durante il sogno, il subconscio cerca una risposta non avuta nel quotidiano e si crea la sua realta, per "realizzarsi" vivendo un esperienza apparentemente "reale".. perciò si dice anche che la reltà la creiamo noi giorno per giorno con le nostre convinzioni. Credo anche che alcuni sogni che celano dei messaggi per la nostra stessa coscienza, sono forse indotti da coscienze più evolute, o è la nostra stessa coscienza che attige a questi livelli superiori. |
Autore: | Solotecnico [ 22/02/2012, 00:58 ] |
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Bello Bliss quando l'hai fatto? ![]() |
Autore: | Raziel [ 22/02/2012, 01:17 ] |
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credo che la sensazione che ho provato fosse simile a quella descritta da byrus, difficile però riprodurla con un breve racconto... Sono curioso di sapere come sarebbe potuto procedere oltre, ma sinceramente penso sia stato un bene l'essermi svegliato, cominciavo ad agitarmi troppo. |
Autore: | Blissenobiarella [ 22/02/2012, 01:32 ] |
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Cita: Solotecnico ha scritto: Bello Bliss quando l'hai fatto? ![]() Un bel po' di tempo fa ![]() ![]() |
Autore: | Massimo Falciani [ 24/02/2012, 12:43 ] |
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premetto che la mia memoria fa acqua da tutte le parti tranne per ciò che è inerente alla musica... stanotte ho sognato che veniva avvistato un ufo gigante nello spazio, diretto verso la terra, inizialmente la notizia era poco importante ma dopo poco diventava la notizia principale di tutti i telegiornali. facevano vedere una foto fatta con un grande telescopio. contemporaneamente sulla terra continuavano a precipitare frammenti infuocati di un qualcosa che era esploso nello spazio, tipo una base spaziale umana, che forse era stata distrutta dall'ufo. io ovviamente ero tutto esaltato per la cosa, ne parlavo con tutti! mentre i governi allertavano tutte le forze militari. tempo fa invece ricordo di aver sognato che ero ad un giardino in riva all'arno con i miei genitori e vedevamo delle luci tipo piccoli soli che svolazzavano sulla riva, era tutto a colori giallognoli, quasi seppia, ma più simile ad uno scenario autunnale, con gli alberi con tutte le foglie gialle. io ovviamente mi avvicinavo subito alla riva per vederle meglio, le seguivo se si spostavano mentre i miei volevano che ci si allontanasse perchè avevano paura. io allora rispondo loro che non c'è da preoccuparsi, e nello stesso momento uno di questi piccoli "soli" mi si avvicina, si ferma sopra di me a una ventina di metri di altezza e non so come mi solleva per "rapirmi". mio padre cerca do trattenermi prendendomi per i piedi ma gli sfuggo di mano, e via via che mi avvicino a questa luce sento un calore che diventa sempre più forte e mi avvolge completamente, divento come inerme ed in quel momento comincio ad aver davvero paura... a qual punto mi sono svegliato, abbastanza inquietato, soprattutto dalla vividicità (si dice così?) della sensazione di calore che avevo provato, l'avevo davvero sentita avvolgermi ed entrarmi dentro. poi mi sono ri-addormentato. |
Autore: | byrus [ 24/02/2012, 12:51 ] |
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Cita: Blissenobiarella ha scritto: e siccome ho l'abitudine di tenere un diario delle mie avventure oniriche e quindi lo avevo già scritto e pronto ![]() Ottima abitudine, è una cosa che faccio anche io. |
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