23/06/2018, 13:25
Angel_ ha scritto:In tv solo calcio e immigrazione...ma che stanno per saltare tutti i vulcani del pianeta nessuna notizia eh...
http://earthfrenzyradio.com/earth-chang ... ntensifies
http://il24.it/lallarme-dellesperto-vul ... i-segnali/
24/06/2018, 08:34
Angel_ ha scritto:In tv solo calcio e immigrazione...ma che stanno per saltare tutti i vulcani del pianeta nessuna notizia eh...
http://earthfrenzyradio.com/earth-chang ... ntensifies
http://il24.it/lallarme-dellesperto-vul ... i-segnali/
24/06/2018, 11:23
argla ha scritto:Angel_ ha scritto:In tv solo calcio e immigrazione...ma che stanno per saltare tutti i vulcani del pianeta nessuna notizia eh...
http://earthfrenzyradio.com/earth-chang ... ntensifies
http://il24.it/lallarme-dellesperto-vul ... i-segnali/
Per diversi motivi, questo è un genere di articoli che vado a cercare... allora prendo coraggio parto da qui.
A me sembra di notare delle situazioni anomale, come questo giugno “freddo”. Magari sbaglierò ma penso che esista una relazione con le eruzioni vulcaniche ( la non-estate del 1816 fu determinata dalle polveri del Tambora ) e che in generale siano in atto cambiamenti importanti, non molto diversi da quelli che immaginava il dossier degli anni settanta alla base di “Alternative 3”, solo che non ce ne accorgiamo. Continuiamo a fotografare la realtà di giorno in giorno, rapiti mentalmente da mille attività diverse, e forse perdiamo di vista il quadro generale.
Anche col peso di esprimermi su un argomento che voi avete già approfondito per anni ( tanto capiterà su tutto ), mi piacerebbe azzardare una risposta al topic principale.
Interrogarsi sulla sua esistenza a me sembra quasi obbligatorio, da un lato perché lo percepisco come un puntino fondamentale da unire, per dirla alla Icke, dall' altro perché mi disturba la tendenza a voler “normalizzare” e nascondere.
L' articolo sui vulcani mi ha fatto venire in mente l' “alternativa tre”, di conseguenza Marte. Se c' è del vero in ciò che racconta “Henry Deacon”, ci siamo già affacciati su Marte attraverso un passaggio aperto in uno strappo spazio temporale. Io purtroppo non sono in grado di capire l' attendibilità delle sue rivelazioni ma non mi precludo alcuna possibilità. Oltretutto, raggiungimento o meno di quel pianeta, oggi anche la fisica quantistica sta aprendo scenari da cui io non riesco a prescindere.
Che Nibiru esista, di qualsiasi cosa si tratti, a me sembra credibile. Ci sono indizi interessanti che sicuramente avrete esplorato e tanti che probabilmente non conosco, non ho ancora letto tutto purtroppo ma mi impegnerò. Nel suo moto potrebbe arrivare a turbare l' equilibrio della terra ma faccio fatica ad immaginare un avvicinamento eccessivo.
L' ipotesi che sento più vicina a me è che ad un certo punto potrebbero crearsi le condizioni per l' apertura di un nuovo varco, una specie di wormhole o di “connessione”, che esseri evoluti potrebbero essere in grado di aprire in modo volontario, se interessati a visitarci di nuovo.
Le previsioni sulle date mi lasciano dubbiosa mentre mi sembra più plausibile che, se questo “sistema” è in avvicinamento ( “in avvicinamento”... curioso lessicalmente... come una nave spaziale ? ), nel frattempo potrebbe davvero interferire col nostro pianeta causando sconvolgimenti. Anche da relativamente “lontano”.
Ipotesi che mi porta ad altre riflessioni, tipo chiedermi se tutto questo tendere verso un inquietante ordine mondiale unico non sia in funzione di eventi ( cataclismi, visitatori Anunnaki o loro parenti, oppure entrambe le cose ) che difficilmente i paesi singolarmente potrebbero gestire... magari ve lo sarete già chiesti.
Chiedo scusa se le mie idee sono visionarie, imprecise o ripetitive con quanto avrete già detto e non so, ma esprimerle con sincerità era anche un modo per aiutarvi a conoscermi ( riesco ad essere anche sintetica, non disperate... )
Certo di tante ipotesi mi piacerebbe avere prove o capire se sono sensate... in questo conto su di voi.
24/06/2018, 11:31
24/06/2018, 13:06
24/06/2018, 13:33
24/06/2018, 15:50
argla ha scritto:A me sembra di notare delle situazioni anomale, come questo giugno “freddo”. Magari sbaglierò ma penso che esista una relazione con le eruzioni vulcaniche ( la non-estate del 1816 fu determinata dalle polveri del Tambora ) e che in generale siano in atto cambiamenti importanti, non molto diversi da quelli che immaginava il dossier degli anni settanta alla base di “Alternative 3”, solo che non ce ne accorgiamo.
argla ha scritto:Le previsioni sulle date mi lasciano dubbiosa mentre mi sembra più plausibile che, se questo “sistema” è in avvicinamento ( “in avvicinamento”... curioso lessicalmente... come una nave spaziale ? ), nel frattempo potrebbe davvero interferire col nostro pianeta causando sconvolgimenti. Anche da relativamente “lontano”.
argla ha scritto:Ipotesi che mi porta ad altre riflessioni, tipo chiedermi se tutto questo tendere verso un inquietante ordine mondiale unico non sia in funzione di eventi ( cataclismi, visitatori Anunnaki o loro parenti, oppure entrambe le cose ) che difficilmente i paesi singolarmente potrebbero gestire... magari ve lo sarete già chiesti.
argla ha scritto:Continuiamo a fotografare la realtà di giorno in giorno, rapiti mentalmente da mille attività diverse, e forse perdiamo di vista il quadro generale.
MaxpoweR ha scritto:Il clima cambia come ha sempre fatto non c'è niente di soprannaturale o di "strano" in tutto questo basti pensare che solo 12mila anni fa eravamo in un'era glaciale. Siamo noi concettualmente convinti che tutti sia immutabile sulla terra ma in realtà non è così.
24/06/2018, 18:22
Attività solare bassa: quali ripercussioni sul clima?
L'attività solare viene misurata attraverso il numero di macchie solari, zone con una maggiore attività magnetica e temperature più basse dell'area circostante.
Più queste sono di numero elevato più attiva è la nostra stella.
Il ciclo solare è il periodo che intercorre tra un periodo di minimo (o massimo) dell'attività solare e il successivo.
In media è di 11 anni.
L'attuale ciclo 24 che ha raggiunto il suo picco nel 2014 è stato il più lungo (14,1 anni) con il numero di macchie solari più basse del 33% rispetto al Ciclo 23 che a sua volta è stato più basso del 25% rispetto al ciclo 22.
Attualmente l'attività solare risulta piuttosto bassa, con appena 12 macchie solari e non molto attive; consideriamo inoltre che siamo nella fase calante del Ciclo Solare 24, ovvero andiamo verso un periodo in cui il Sole sarà mediamente più debole ( non a caso nel 2016 siamo già a 18 giorni con Sole senza macchie a differenza del 2015 anno in cui non c'è stato alcun giorno senza macchie )La quantità di energia che il sole emette varia ma la quantità totale di energia che raggiunge la terra è di circa 0,1 per cento.
L'enigma per i meteorologi è come una piccola variazione del genere possa portare grandi cambiamenti sul clima della terra.
EFFETTI SUL CLIMA - Uno dei maggiori effetti è il riscaldamento dell'atmosfera alle medie e basse latitudini quando la radiazione ultravioletta ( che varia da 6 a 8% nel ciclo di 11 anni) aumenta nei periodi di attività solare.
Nelle fasi di maggiore attività inoltre le emissioni di particelle producono tempeste geomagnetiche che danno luogo a spettacolari aurore.
La ionizzazione scalda inoltre l'atmosfera.
Pochi raggi cosmici, per l'aumento dell'attività solare (come avvenuto negli ultimi 30 anni), significa inoltre meno nuvolosità bassa, dunque maggiore aumento della temperatura terrestre.
Nell'ultimo decennio invece l'attività solare sembra aver subito un lento declino: su questa teoria si baserebbe l'innesco di una remota e possibile fase climatica fredda.
Gli effetti di una maggiore attività solare si ripercuoterebbero sull'aumento della forza degli Alisei e nell'aumento della evaporazione all'Equatore, dunque un aumento delle precipitazioni.
Anche su El Nino e La Nina il sole avrebbe una certa influenza.
Fonte 3BMeteo
http://meteo.ansa.it/meteo/news/attivit%C3%A0-solare-bassa-quali-ripercussioni-sul-clima%3F_110361.html
Sole ‘pendente’? Colpa di Planet 9
Un team di ricerca coordinato dal Caltech ha ipotizzato che l’apparente inclinazione del Sole sia da imputare all’influenza del nono pianeta del Sistema solare, la cui esistenza è stata scoperta all’inizio del 2016. I risultati su Astrophysical Journal
di Giulia Bonelli Giovedì 20 Ottobre 2016
[...]
Stiamo parlando di Planet 9, l’ultimo inquilino del Sistema solare scoperto lo scorso gennaio sulla base di calcoli matematici e da allora cercato incessantemente dagli astronomi.
Ora un nuovo studio coordinato dal Caltech e in pubblicazione su Astrophysical Journal afferma che questo mondo distante potrebbe provocare una sorta di ‘ondeggiamento’ del Sistema solare, dando l’impressione che il Sole sia lievemente inclinato.
“Planet Nine ha una massa molto grande e un’orbita pendente se confrontata con quella degli altri pianeti – afferma Elizabeth Bailey, prima firma dell’articolo – e per questo il Sistema solare non ha scelta: deve cambiare lievemente il suo allineamento”.
Rispetto al Sole, tutti i pianeti del nostro sistema planetario orbitano lungo un asse idealmente piano, che cambia di pochi gradi dall’uno all’altro. Ma, sempre rispetto al Sole, l’intero piano di rotazione appare ruotato di circa sei gradi: questo fa sembrare il Sole stesso leggermente ‘pendente’ da un lato.
Fino ad ora non era ancora stata trovata una spiegazione soddisfacente del fenomeno, ma ora gli scienziati del Caltech attribuiscono al nono pianeta la responsabilità di questa apparente lieve asimmetria della nostra Stella.
Secondo gli astronomi, questo implica che il momento angolare di Planet 9 avrebbe un immenso impatto sull’intera struttura del Sistema solare. Il momento angolare di un pianeta equivale alla massa dell’oggetto celeste moltiplicato per la sua distanza dal Sole, e corrisponde alla forza che il pianeta esercita sullo spin complessivo del sistema planetario.
Grazie alla loro disposizione ordinata, i pianeti del Sistema solare hanno un momento angolare che contribuisce a mantenere la regolarità dello spin complessivo. Invece l’orbita inusuale di Planet Nine aggiunge al Sistema solare una serie di oscillazioni: ecco perché ruotiamo attorno a una stella che sembra lievemente ‘pendente’.
Classificazione
I brillamenti solari sono classificati in cinque classi di potenza a seconda della loro luminosità nei raggi X, misurata a Terra in Watt/m2 e nella banda tra 0,1 e 0,8 nm. In ordine crescente di potenza sono A, B, C, M e X. Ogni classe è dieci volte più potente di quella precedente, con la più potente X pari a un flusso di 10−4 W/m2, ed è ulteriormente suddivisa linearmente in 9 classi, numerate da 1 a 9.
Per esempio un brillamento M5 è la metà di un brillamento M10, cioè X1, a sua volta la metà di un brillamento X2. Un brillamento X2 è pertanto 4 volte più potente di un M5 e 10 volte più potente di un evento M2. Oltre la classe X9, la più alta, la numerazione prosegue linearmente. Brillamenti di tale entità sono rari, come quelli del 16 agosto 1999 e del 2 aprile 2001, di potenza X20, cioè due volte più potenti di un X10, il fondoscala della classe X. Il record del più potente flare mai registrato è detenuto dall'evento del 4 novembre 2003, inizialmente stimato in X28 e successivamente corretto in X45.[1].
L'attività solare di routine si trova compresa tra le classi A e C, mentre la classe M è raggiunta solo in prossimità e durante il massimo del ciclo undecennale del Sole. I brillamenti X si concentrano quasi esclusivamente nei periodi di picco dell'attività e sono quindi relativamente rari, poche decine per ogni ciclo solare. Brillamenti come quello del 4 novembre 2003 sono ancora più rari, e avvengono solo poche volte per secolo, come l'evento di Carrington. La regione di macchie solari 486 che produsse il brillamento del 2003 era la più turbolenta mai osservata.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Brillamento
25/06/2018, 09:02
MaxpoweR ha scritto:Certo che citare l'apocalisse come riferimento e fonte e pensare di essere credibili è difficile.
MaxpoweR ha scritto:Il clima cambia come ha sempre fatto non c'è niente di soprannaturale o di "strano" in tutto questo basti pensare che solo 12mila anni fa eravamo in un'era glaciale. Siamo noi concettualmente convinti che tutti sia immutabile sulla terra ma in realtà non è così.
25/06/2018, 09:36
bleffort ha scritto:Buongiorno argla e benentrata a far parte di questa famiglia,in merito vorrei dire che la sensazione che il Clima è cambiato è agli occhi di tutti,nei precedenti miei post l'hò ribadito,in quanto avendo un po di anni sulle spalle posso fare il confronto con gli anni della mia giovinezza che andavamo a fare i bagni al mare o nei fiumi già a fine Aprile e ora non più. Se ci domandiamo il motivo penso che escludendo i Vulcani che effettivamente possono causare queste variazioni di clima o 40 anni di esplosioni Atomiche nell'atmosfera,anche io penso che qualcosa di strano stà avvenendo nell'equilibrio del Sistema Solare,però per ora non si ha certezza da cosa è derivato.
In merito ai Buchi Spazio Temporali,anche quà sono del parere che se la Terra è stata visitata da esseri intelligenti e tecnologicamente più avanzati di noi di altri mondi,è possibile che siano arrivati tramite questi wormhole,è da capire se sono naturali o sono creati dalla loro tecnologia,in quanto le distanze che ci sono almeno tra due stelle secondo me sono enormi immaginiamoci tra galassie diverse. Considerando che le loro tracce sono evidenti già a partire da prima dell'inizio della storia dell'Uomo, vuol dire che c'è stato un flusso costante e ad ondate tramite una facile via di accesso.
25/06/2018, 09:55
MaxpoweR ha scritto:Per quanto riguarda nibiru, se esistesse, e se fosse lui la causa, a quest'ora sarebbe ben visibile a qualunque astronomo anche dilettante (a meno di non volerlo considerare un pianeta mistico, ipedimensionale ed altre favole del genere), quindi escluderei un suo riavvicinamento. Personalmente penso che Nibiru, inteso come pianeta che periodicamente si avvicina patria degli alieni e bla bla bla bla non esista e che sia un discorso totalmente differente rispetto al fantomatico pianeta X nascosto ai limiti del sistema solare.
25/06/2018, 10:21
Angel_ ha scritto:Ecco perchè c'è la fondata ipotesi che le principali superpotenze siano d'accordo tra di loro per fronteggiare un qualche evento a livello estinzione...la guerra fredda sarebbe stata solo una scusa per produrre armamenti terrificanti senza doverne indicare il motivo reale, come affermato dal Colonnello Corso nel suo libro.
Da ragazzino guardavo sempre questa serie tv inglese...oggi sono convinto che quella serie non sia stata solo fiction, ma descriva una organizzazione transnazionale effettivamente esistente...
Il comando supremo nella serie sci-fi si chiamava S.H.A.D.O. ovvero
Supreme Headquarters Alien Defence Organization
25/06/2018, 10:25
Angel_ ha scritto:Proprio così, la gente si abitua piano piano a tutto, come la rana messa a bollire in acqua fredda...
E' in atto una anestesia totale delle masse...ma tu vedo che sei bella sveglia, benvenuta nel forum e dai un occhio a queste discussioni, sempre che tu non l'abbia già fatto...
http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=31&t=2080&p=448839#p448839
25/06/2018, 13:29
Angel_ ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Certo che citare l'apocalisse come riferimento e fonte e pensare di essere credibili è difficile.
Non mi importa di apparire credibile, specie a quelli come te che usano wikipedia per controbattere...informati meglio sulle TUE fonti...
http://www.lastampa.it/2013/01/23/cultu ... agina.html
E invece di dare del mistificatore a me pensa piuttosto alle tue "analisi" farlocche... a quello che ti ho scritto non rispondi eh?... te lo rincollo per rinfrescarti la.memoria..
MaxpoweR ha scritto:Il clima cambia come ha sempre fatto non c'è niente di soprannaturale o di "strano" in tutto questo basti pensare che solo 12mila anni fa eravamo in un'era glaciale. Siamo noi concettualmente convinti che tutti sia immutabile sulla terra ma in realtà non è così.
Giustappunto...i mutamenti importanti si sono sempre osservati e misurati in ere...in cicli multimillenari...NON in poche decine di anni...
Passo e chiudo...
Giustappunto...i mutamenti importanti si sono sempre osservati e misurati in ere...in cicli multimillenari...NON in poche decine di anni...
Passo e chiudo...
Questo termine è un sinonimo di riscaldamento globale, ma in realtà genericamente esso comprenderebbe in sé anche le fasi di raffreddamento globale e la modifica dei regimi di precipitazione. La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change o UNFCCC) utilizza il termine mutamenti climatici solo per riferirsi ai cambiamenti climatici prodotti dall'uomo e quello di variabilità climatica per quello generato da cause naturali. In alcuni casi, per riferirsi ai mutamenti climatici di origine antropica si utilizza l'espressione mutamenti climatici antropogenici. Grazie alla paleoclimatologia, la scienza che studia il clima passato della Terra, si sa infatti che la storia climatica della Terra attraversa continue fasi di cambiamenti climatici più o meno rapidi e più o meno ciclici, passando da Ere Glaciali ad Ere Interglaciali (considerando milioni di anni), da Periodi glaciali a Periodi interglaciali (considerando migliaia di anni), da momenti di raffreddamento a momenti di riscaldamento ([b]considerando decine e centinaia di anni).[/b]
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Cambiamento_climatico
25/06/2018, 14:04
argla ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Per quanto riguarda nibiru, se esistesse, e se fosse lui la causa, a quest'ora sarebbe ben visibile a qualunque astronomo anche dilettante (a meno di non volerlo considerare un pianeta mistico, ipedimensionale ed altre favole del genere), quindi escluderei un suo riavvicinamento. Personalmente penso che Nibiru, inteso come pianeta che periodicamente si avvicina patria degli alieni e bla bla bla bla non esista e che sia un discorso totalmente differente rispetto al fantomatico pianeta X nascosto ai limiti del sistema solare.
Sai, io sono consapevole di non avere certezze ma di essere incamminata in un percorso di ricerca... quindi leggo con interesse quello che scrivi e apprezzo la possibilità di confrontare idee diverse. Posso chiederti cosa ti ha portato a maturare l' idea che Nibiru non esista e non c' entri col Pianeta X ? Domando perché tanti articoli li usano come sinonimi ( Nibiru o Pianeta X )
In ordine di distanza dal Sole, gli otto pianeti sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno; i cinque pianeti nani sono: Cerere, situato nella fascia principale degli asteroidi, Plutone, Haumea, Makemake, e Eris[3].