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U.F.O.
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MessaggioInviato: 16/10/2012, 00:31 
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Atlanticus81 ha scritto:

Il miracolo del sole di Fatima ha 60-70.000 testimoni: tra di essi fedeli ma anche tantissimi scettici accorsi per verificare la cosidetta prova del 9! Era presente anche la stampa anticlericale.

Un altro fatto è testimoniato da tutti i presenti in maniera oggettiva: mentre prima del prodigio solare la folla aveva gli abiti letteralmente inzuppati di pioggia, dieci minuti dopo si trovò con gli abiti completamente asciutti.

Mi sembra abbastanza per potere affermare che non si tratti solo di suggestione o di un atto di fede. Qualcosa è successo, è innegabile.

Proprio per questo considero Fatima la prova più concreta di un incontro ravvicinato del terzo tipo.

Possiamo e dobbiamo dubitare di tutto per svolgere indagini corrette dal punto di vista del rigore scientifico, ma qui abbiamo prove certe, oggettive e migliaia di testimoni oculari.

Di cosa altro abbiamo bisogno?!



Prove certe? E dove sono tutti questi testimoni? Un pò come quelli di medjiugorie magari? Dove la gente và a guardare il cielo e osservando le nuvole dice di vedere la madonna?
Innoridisco quando penso alla gente che specula su questi condizionamenti di massa .


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Grigio
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MessaggioInviato: 16/10/2012, 02:38 
ci sono i video dei giochi di luce del sole li, non falsi.


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MessaggioInviato: 16/10/2012, 02:48 
Questo topic sta diventando paranoico.

State tirando il ballo NWO, ologrammi e quant'altro per giustificare quell'evento di Fatima. Qualcuno mi può spiegare perchè mai avrebbero dovuto farlo? Non vedo un fine.

PS: Pinotti come ufologo è a livello di Giacobbo. Non più credibile e ha fatto il suo tempo.



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MessaggioInviato: 16/10/2012, 10:32 
Il miracolo di Fatima avrebbe avuto impersificazione mariana per essere reso gradevole agli occhi dei fedeli e scettici da quanto ho capito.Avete notizie di miracoli di Fatima in un paese musulmano nella storia recente?Sarebbe interessante sapere il tipo di soggetto 'impersonato' per rendere gradevole alla massa apparizione e messaggio.



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MessaggioInviato: 16/10/2012, 13:43 
Cita:
sanje ha scritto:

Questo topic sta diventando paranoico.

State tirando il ballo NWO, ologrammi e quant'altro per giustificare quell'evento di Fatima. Qualcuno mi può spiegare perchè mai avrebbero dovuto farlo? Non vedo un fine.

PS: Pinotti come ufologo è a livello di Giacobbo. Non più credibile e ha fatto il suo tempo.

patetico è chi crede a santi e madonne e varie apparizioni, non siamo più nel medioevo.


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MessaggioInviato: 16/10/2012, 20:07 
la fede non è patetica, almeno quella vera, nè sono patetiche le prsone che CREDONO, anche tu aq modo tuo sei un credente perchè in fatto di prove sei messo nello stesso modo di un fedele :) Se son patetici loro lo sei anche tu, cambia solo il nome con cui si chiamano queste cose.



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la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
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MessaggioInviato: 17/10/2012, 09:47 
A proposito di Fatima, apparizioni mariane, ecc c'e` una cosa, anzi piu` di una, che non mi convincono. Se ci muoviamo nell'ambito del credo cattolico, come possono accettare i cattolici delle cose in contrasto con quanto scritto nella Bibbia? Lo so che loro se ne escono con il magistero della chiesa e con la patristica ma, in ogni caso, i conti non tornano. Alcuni esempi. 1) Nel vecchio testamento, la Regina del Cielo era una divinita` a cui venivano offerte focacce per ingraziarsela. Durante le cosiddette apparizioni mariane, l'entita` si presenta come Regina del cielo. Come mai lo stesso nome? 2) Nei vangeli, Maria e` presentata come una donna normale, scelta da Dio e "riempita di grazia", non preservata dal peccato originale prima dei tempi ecc e, quindi, il dogma dell'immacolata concezione non risulta da nessuna parte, se non in qualche testo apocrifo. 3) Il discorso della verginita` di Maria. Nel testo di Matteo si legge chiaramente che Maria non "conobbe" Giuseppe finché non nacque Gesu`. Non c'era nessun motivo per cui Maria, regolarmente sposata con Giuseppe non avrebbe dovuto vivere un matrimonio normale. Inoltre, nei vangeli si parla di fratelli di Gesu`. Qualcuno ha ipotizzato che fossero cugini, qulcuno che fossero i figli di un precedente matrimonio di Giuseppe. 4) Nelle lettere di Paolo e` chiaramente detto che satana puo` vestirsi da angelo di luce e di non credere a un vangelo diverso. Uno dei cardini del vangelo e` che esiste un solo mediatore tra uomo e Dio ed e` Gesu` Cristo uomo .5) La buona novella e` che attraverso Gesu` riceviamo il perdono dei peccati e siamo figli di Dio, un Dio misericordioso che non ha esitato a sacrificare il Suo figlio per i peccatori. Durante i messaggi, spesso sembra che l'entita` debba trattenere l'ira del figlio contro gli uomini. 6) Gesu` promise lo Spirito Santo quale dono del Padre, chiamato anche Paraclito (difensore), consolatore, ecc. Che avrebbe reso piu` forti i seguaci di Gesu`. Non ha mai parlato del ruolo di sua madre e il versetto di Giovanni alla croce sembra troppo scarno per far derivare tutto quello che e` stato "costruito” intorno a Maria, anzi alla Madonna. Oltretutto, se si nalizzano tutte le preghiere, suppliche, ecc. Viene fuori l'immagine di un credente-bambino che non e` in grado di fare nulla senza la mamma-madonna, laddove un cristiano autentico dovrebbe ricevere da Dio la salvezza e generare dentro di sé il Cristo, facendo morire l'uomo vecchio e facendo nascere l'uomo nuovo. Un cristiano divrebbe ricevere prima la salvezza per mezzo di Gesu` e poi la potenza e la crescita spirituale per mezzo dello Spirito Santo. É questo il succo del messaggio evangelico, Non bambinelli smarriti che corrono alla madre.


Ultima modifica di Hannah il 17/10/2012, 10:02, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 17/10/2012, 11:25 
Credo che le domande postate da Hannah siano rilevanti e meritino risposte adeguate. Ci proverò sulla base delle conclusioni a cui sono giunto, ma ovviamente risposte di tenore diverso saranno più che gradite.


1) Nel vecchio testamento, la Regina del Cielo era una divinita` a cui venivano offerte focacce per ingraziarsela. Durante le cosiddette apparizioni mariane, l'entita` si presenta come Regina del cielo. Come mai lo stesso nome?

Forse perchè l'entità non è la madre di Gesù Cristo come comunemente creduto, ma un'entità già presente nella storia fin da prima della comparsa di Maria, una donna come molte altre, con una particolarità: l'essere stata scelta per mettere al mondo Gesù. (il motivo di questa scelta non è tema di questo topic, per cui non mi esprimerò qui)


2) Nei vangeli, Maria e` presentata come una donna normale, scelta da Dio e "riempita di grazia", non preservata dal peccato originale prima dei tempi ecc e, quindi, il dogma dell'immacolata concezione non risulta da nessuna parte, se non in qualche testo apocrifo.

Il dogma dell'Immacolata concezione viene sancito da Papa Pio IX l'8 Dicembre 1854 con la bolla Inefabbilis deus a conclusione di un lungo percorso di 'rivalutazione' e 'enfasi' della figura della Madonna vista come santissima tipicamente però medioevale. I presunti indizi ottenuti dal Vangelo appaiono più come forzature atte a giustificare la visione dogmatica sancita appunto da Papa Pio IX.

Il dogma non afferma solamente che Maria è l'unica creatura ad essere nata priva del peccato originale - e ciò fin da 40 settimane prima della sua nascita, e cioè dal momento del suo concepimento da parte dei genitori, Anna e Gioacchino - ma aggiunge altresì che Maria, in quanto ritenuta madre di Dio, per speciale privilegio non ha commesso nessun peccato, né mortale né veniale, in tutta la sua vita.

A Fatima non mi sembra però che l'entità (chiamiamola così per il momento) si sia presentata come l'Immacolata Concezione, ma bensì come Regina del Cielo (forse mi sbaglio)

Fu in un altro caso che l'entità (sempre che fosse la stessa, probabilmente sì) si presentò come l'Immacolata Concezione: Lourdes.

In ogni caso ciò potrebbe essere uno stratagemma voluto dall'entità stessa per poter fornire una certa autorità e confermare la straordinarietà dell'evento dinanzi all'umanità e alle istituzioni cattoliche, solitamente sempre scettici agli "avvistamenti".

Oppure un mis-understanding da parte dei bambini veggenti.


3) Il discorso della verginita` di Maria. Nel testo di Matteo si legge chiaramente che Maria non "conobbe" Giuseppe finché non nacque Gesu`. Non c'era nessun motivo per cui Maria, regolarmente sposata con Giuseppe non avrebbe dovuto vivere un matrimonio normale. Inoltre, nei vangeli si parla di fratelli di Gesu`. Qualcuno ha ipotizzato che fossero cugini, qulcuno che fossero i figli di un precedente matrimonio di Giuseppe.

Le risposte possono essere ricercate nello studio dei vangeli gnostici.


4) Nelle lettere di Paolo e` chiaramente detto che satana puo` vestirsi da angelo di luce e di non credere a un vangelo diverso. Uno dei cardini del vangelo e` che esiste un solo mediatore tra uomo e Dio ed e` Gesu` Cristo uomo

Paolo potrebbe essere stato strumentalizzato.


5) La buona novella e` che attraverso Gesu` riceviamo il perdono dei peccati e siamo figli di Dio, un Dio misericordioso che non ha esitato a sacrificare il Suo figlio per i peccatori. Durante i messaggi, spesso sembra che l'entita` debba trattenere l'ira del figlio contro gli uomini

Forse la domanda più imbarazzante. Forse l'entità non si sta riferendo a Gesù, forse si sta riferendo a un altro soggetto da ricercare nel pantheon delle divinità antiche in una forma di sincretismo che il giudaismo prima e il cristianesimo poi hanno voluto cancellare rispettivamente enfatizzando la figura di YHWH i primi e la parte divina del Cristo risorto i secondi attraverso il concilio di Nicea che, come sappiamo, ha escluso tutta una serie di testi legati ad ambienti gnostico-esoterici.

Bene, a partire da questa premessa, siamo certi che l'entità apparsa fosse davvero la madre di Gesù Cristo? Ha parlato di un figlio, adirato nei confronti degli uomini per i loro comportamenti... sembrerebbe essere Enlil, oppure Enki, deluso dal mancato raggiungimento del suo progetto di sviluppo della civiltà umana, iniziato subito dopo il Diluvio.

E se la Madonna di Fatima fosse invece Ishtar? Inanna? O addiritura Nammu, che nei miti sumeri si rivolge al figlio Enki dicendo

"O figlio mio, svegliati dal mio letto, dal mio sonno, fai ciò che è saggio,
Modella i servi per gli Dei, affinché possano produrne il loro pane.


ricevendo da lui la seguente risposta?

« O madre, le creature il cui nome tu hai pronunciato, esistono,
Legati agli dei essi saranno;
Miscuglio dal cuore di argilla che proviene da oltre gli Abissi (Il tempio di Enki, E'Abzu),
I buoni e principeschi modellatori addenseranno l'argilla
Tu, porterai i loro arti nell'esistenza;
Ninmah (la Dea Madre della terra) (Ninhursag, sua moglie e consorte) lavorerà su di te
(Nintu?) (divinità della nascita) staranno con i loro modellatori;
O madre mia, sarai tu a decretarne il fato.



6) Gesu` promise lo Spirito Santo quale dono del Padre, chiamato anche Paraclito (difensore), consolatore, ecc. Che avrebbe reso piu` forti i seguaci di Gesu`. Non ha mai parlato del ruolo di sua madre e il versetto di Giovanni alla croce sembra troppo scarno per far derivare tutto quello che e` stato "costruito” intorno a Maria, anzi alla Madonna.

Perchè infatti il compito di Gesù fu quello di insegnare agli uomini come raggiungere la salvezza... e fu molto chiaro in questo. Poi millenni di mistificazioni da parte della chiesa cattolica hanno confuso e intorbidito le acque. Salvezza da cosa? Dal rischio di rimanere 'incatenati' a questo corpo senza comprendere la grandezza e la potenzialità della nostra anima. Ovvero passare da "... a immagine e somiglianza..." a "...esattamente come..."

Non essendoci riusciti l'entità (chiunque essa fosse) ci avvisa di "ravvederci" - ovvero tornare sul cammino che tentarono di tracciare i grandi "saggi" dell'antichità di cui Gesù fu forse il massimo esponente, almeno nel mondo occidentale.


Ultima modifica di Atlanticus81 il 17/10/2012, 11:41, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 17/10/2012, 12:01 
Atlanticus, vedo che ci troviamo d'accordi su molti punti. Io trovo in certi casi svilente l'immagine della Madonna presente nella devozione popolare rispetto al ruolo di Maria descritto nei vangeli. Sempre sul discorso Immacolata Concezione, l'unica creatura esente dovrebbe essere Lilith. E trovo questo molto imbarazzante, pur non essendo piu` cattolica. Cosi` come trovo imbarazzante la continua rappresentazione di Maria con un Gesu` Bambino non solo a Natale. Se ci spostiamo invece su un piano simbolico, non necessariamente gnostico, Maria, la terra, la grotta, la chiesa invisibile, la nostra anima sono tutte unite da un filio conduttore: la nascita del Cristo come fatto universale in grado di trasmutare la materia e trascenderla. Le doglie del parto della nuova creazione di tipo spirituale. Questo sarebbe un argomento infinito ma tutto questo discorso non puo` non richiamare l'attenzione sul fatto che la Maria dei vangeli non coincide con la Regina del Cielo, ergo immacolata concezione, ergo madonna ecc. Forse lo stesso Dante nella divina Commedia trattava di questa entita`.



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MessaggioInviato: 17/10/2012, 12:21 
Se hai qualche info in più su Dante ti prego di aiutarmi ad approfondire il tema qui... [:)]

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12814



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MessaggioInviato: 17/10/2012, 13:07 
Hannah ha citato la figura di Lilith, potrebbe sembrare un off-topic approfondire qui la figura di questa dea - cercheremo di rimanere attinenti al tema.

Lilith è una figura presente nelle antiche religioni mesopotamiche e nella prima religione ebraica, che potrebbe averla appresa dai babilonesi assieme ad altri culti e miti (come il Diluvio universale) durante la prigionia di Babilonia.

L'accadico Lil-itu ("signora dell'aria") potrebbe riferirsi alla divinità femminile sumerica Ninlil (del pari "signora dell'aria"), dea del vento meridionale e moglie di Enlil, dove l'epiteto "signora dell'aria" può essere associato al "Regina del Cielo" con cui l'entità di Fatima si manifesta.

Per gli antichi ebrei Lilith era la prima moglie di Adamo (quindi precedente ad Eva), che fu ripudiata e cacciata via perché si rifiutò di obbedire al marito. Chi aveva autorità nel giardino dell'Eden a prendere questa decisione? Non certo Adamo, non certo l'uomo...

Forse fu Enlil a ridimensionare il suo ruolo all'interno della sfera di comando e a quel punto Lilith potrebbe avere deciso di entrare a far parte della fazione Enkilita. E se fosse stata lei, su input di Enki, a tornare e 'donare' all'uomo il frutto della conoscenza?

Nell'opera di Michelangelo è infatti una donna, con le fattezze di serpente (identificativo degli Enkiliti) a fornire alla coppia umana dell'eden il "frutto proibito"

Immagine

L'appartenenza di Lilith alla sfera enkilita è confermabile volendo da come essa viene descritta dagli ebrei, devoti a Yahweh, quest'ultimo identificato secondo il Progetto Atlanticus come un enlilita, a partire dalle ricerche dei De Angelis riportate qui.

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=13799

Lilith compare nell'insieme di credenze dell'Ebraismo come un demone notturno, ovvero come una civetta che lancia il suo urlo nella versione della cosiddetta Bibbia di re Giacomo. Secondo la tradizione della cabala ebraica, invece, è il nome della prima donna creata, prima compagna di Adamo e precedente a Eva. La sua figura, delineata nel Medioevo, risale a miti e leggende antiche della Mesopotamia. Nell'immaginario popolare ebraico è temuta come demone notturno capace di portare danno ai bambini di sesso maschile e caratterizzata dagli aspetti negativi della femminilità: adulterio, stregoneria e lussuria.

Gli ebrei (enliliti?) descrivono negativamente la figura di Lilith il che lascia presupporre la possibilità essa appartenga alla sfera Enkilita.

Qualcuno ha osservato che Lilith sembra essere il corrispondente pagano della Madonna, ma, mentre questa schiaccerà il serpente e lo dominerà, Lilith ne è attratta, quasi inconsapevole, e ne è avvolta, quasi connivente nello scoprire i segreti della natura umana, come nel ritratto del pittore preraffaellita John Collier del 1892.

Immagine

Da questo punto di vista, è utile osservare che è la figura della Madonna ad essere discesa da sue antecedenti pagane (a cominciare dall'egizia Iside, ma non solo) e non il contrario, dato il rapporto di maggiore antichità.

Non vi è una sola tradizione precedente a cui la figura della Lilith ebraica può richiamarsi, ve ne sono almeno tre, una legata ad un demone di desolazione e di appassimento associata al vento e da cui anche il nome "lilith", una legata ad un demone di distruzione e morte, la terza, quella che ci interessa di più e la più nobile in origine, Ishtar o Astarte (o se vogliamo la Dea Madre del culto della femminilità) che gli ebrei stessi adorarono all'inizio della loro storia, come è testimoniato nella Bibbia

Certamente una figura da approfondire e che potrebbe aiutarci a rivelare la vera identità della "Nostra Signora di Fatima"

http://it.wikipedia.org/wiki/Lilith


Ultima modifica di Atlanticus81 il 17/10/2012, 13:42, modificato 1 volta in totale.


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Eurinome e il serpente Ofione. Nel ritratto di John Collier, Lilith e in serpente sembrano ricalcare l' antico mito della creazione pelasgica i cui simboli principali - l'uovo , la colomba...- sono ricorrenti anche nel culto cristiano. Tempo fa assistendo ad un funerale rimasi colpita dalle invocazioni rituali a Maria che mi apparvero in quel momento straordinariamente "pagane".



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MessaggioInviato: 17/10/2012, 15:12 
il mito di Lilith fu "addomesticato" in Siria dando luogo al mito delle sirene, esseri per meta`donne e per meta` uccelli. Infatti le prime sirene, incantatrici con la loro voce erano raffigurate proprio come Lilith. (purtroppo sto con il cell. e non posso linkare le pagine con le foto). A Napoli la stessa Partenope e` cosi` rappresentata come si puo` vedere nella famosa fontana di Spinacorona nella zona universitaria.Partenope e` divenuta poi S. Patrizia o S.Agata dove per la legge del contrappasso é divenuta martire per salvare la verginita`. Non a caso, S. Patrizia muore su uno scoglio come Partenope, mentre a S.Agata vengono amputati i seni, cosi` vistosi nelle sirene. Io trovo un certo collegamento tra queste figure, nonostante le diverse rappresentazioni. Ed é proprio la molteplicita` delle rappresentazioni una prova di quanto sia radicato il mito dell'eterni femminino, pur se con caratteristiche diverse e, apparentemente, inconciliabili. Le apparizioni di Fatima non sarebbero se non un'ulteriore manifestazione di quest'entita`.



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IL MISTERO DI FATIMA

Articolo di Paolo Brega (Atlanticus81)
Fonte: http://ufoplanet.ufoforum.it/headlines/ ... LO_ID=9714

Moltissimi sanno come nel 1917 tre bambini pastorelli portoghesi Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione la donna avrebbe dato appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.

Immagine

Le apparizioni continuarono per un po' di tempo e furono accompagnate da rivelazioni su eventi futuri, in particolare: la fine della prima guerra mondiale a breve; il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se gli uomini non si fossero convertiti; la minaccia comunista proveniente dalla Russia, debellabile solo mediante la Consacrazione della nazione stessa al Cuore Immacolato di Maria.
Il 13 ottobre 1917 molte migliaia di persone, credenti e non credenti, riferirono di aver assistito ad un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole". Molti dei presenti, anche a distanza di parecchi chilometri, raccontarono che mentre pioveva e spesse nubi ricoprivano il cielo, d'un tratto la pioggia cessò e le nuvole si diradarono: il sole, tornato visibile, avrebbe cominciato a roteare su se stesso, divenendo multicolore e ingrandendosi, come se stesse precipitando sulla terra.
Occorre precisare, che già durante i due anni precedenti i tre fanciulli avevano assistito ad insoliti eventi, il primo nel 1915 quando, assorti nelle loro preghiere, videro sugli alberi della vallata una nuvola più bianca della neve, trasparente e dalle sembianze umane. L’anno seguente, mentre i bambini stavano per accingersi a pregare, videro improvvisamente giungere da Est, sopra il bosco, una luce splendente, bianca, che prese le sembianze di un ragazzo trasparente “più brillante di un cristallo penetrato dai raggi del sole e di celestiale bellezza”.
Quella figura di luce comparve numerose volte, durante i mesi estivi, sempre nella valle della Cova da Iria. E fu qui che quel fatidico 13 maggio ai tre testimoni riunitisi con un certo numero di fedeli, in quanto avvertiti precedentemente da un “angelo” annunciatore, comparve una giovane donna luminosa che ritennero essere la Vergine Maria (va ricordato che i ragazzi del tutto analfabeti praticavano solo la piccola chiesa locale).
I veri fenomeni “sconcertanti”, però, avvennero durante la quinta e sesta (l’ultima) apparizione. Nella prima occasione, dov’erano presenti circa 20.000, subito dopo il passaggio del solito globo luminoso si verificò una pioggia di corpuscoli di colore bianco simile a fiocchi di neve che si dissolsero nell’aria prima ancora di toccare il terreno. Un fenomeno che fu ritenuto misterioso o comunque di carattere divino, ma che oggi grazie allo studio del fenomeno UFO è stato classificato con il termine di capelli d’angelo o bambagia silicea spesso riscontrata al passaggio di UFO.
Il 13 Ottobre, invece, avvenne qualcosa di eclatante in quanto a testimonianza dell’incredibile evento furono presenti circa 60-70.000 persone. Quel giorno l’enorme folla ed alcune autorità ecclesiastiche nonché diversi giornalisti si era radunata per poter assistere al “miracolo” che era stato preannunciato, dalla signora di luce, il mese precedente. Ignara di cosa dovesse accadere, la folla fradicia a causa dell’incessante pioggia, guardava nel luogo dov’erano presenti i tre pastorelli. A mezzogiorno Lucia, dopo aver chiesto di chiudere gli ombrelli, invita tutti a guardare il “sole”, comparso dopo che le nubi si erano improvvisamente squarciate, che inizia a evoluire nel cielo.
La folla atterrita osserva l’astro mutare in una ruota di fuoco che invia i suoi raggi di diversi colori in ogni direzione per poi discendere a zig-zag sulle proprie teste fermarsi per alcuni istanti e ripartire con un movimento spiraliforme verso il cielo per poi arrestarsi e riprendere la sua attività. Ma lo stupore non finì lì, dato che non solo i vestiti degli astanti ma perfino la terra, anch’essa zuppa d’acqua, risultavano “inspiegabilmente” asciutti.
Questa non è solo una teoria o un racconto. Questo è un fatto!
La chiesa lo ha riconosciuto come evento soprannaturale. Progetto Atlanticus lo considera un “incontro ravvicinato del terzo tipo”, forse il più evidente e paradossalmente quello di cui abbiamo più prove e testimonianze considerando il pubblico presente in occasione del ‘miracolo del sole’.
Per utilizzare un termine che ci introduce al tema del presente testo, ovvero la rilettura in chiave ufologica dell’evento di Fatima, diciamo che l’avvistamento in questione pone diverse domande rimaste irrisolte, nonostante le pubblicazioni nel tempo dei segreti rivelati dall’entità a Suor Lucia.
- chi è veramente la Madonna di Fatima? La madre di Gesù Cristo? O un membro di una razza extraterrestre che ci osserva e tutela?
- quale significato hanno le sue profezie e per quale motivo sono state rivelate?
- perchè a tre pastorelli?
Una possibile interpretazione vede in una razza extraterrestre, nota come ariano-nordici, i protagonisti della vicenda di Fatima. Essi sono responsabili anche di avvistamenti ufo contemporanei, e sono da diverso tempo residenti sul nostro pianeta presso basi sotterranee, retaggio della civiltà atlantidea, del cui impero facevano parte.
Come potrebbero essere anche le prime avanguardie degli Anunnaki, antichi creatori dell'umanità, che ritornano sulla terra e che avvisano l'umanità degli errori cui sta andando incontro scegliendo tre pastorelli per diffondere il messaggio a livello universale sfruttando la religiosità e la diffusione capillare del cristianesimo nel mondo occidentale.
Da qualunque lato si guardi la bella signora di Fatima sembra aver ricoperto il ruolo di ambasciatrice il cui intervento venne effettuato in vista della possibile e probabile distruzione che il genere umano stava compiendo ai suoi stessi danni.
Obiettivo forse solo in parte riuscito...
La lettura in chiave ufologica dell’evento è stato affrontato già nei decenni passati. Uno dei maggiori studi svolti al riguardo è riconducibile all’importante lavoro fatto da due studiosi portoghesi: il giornalista Joaquim Fernandes e la dottoressa in storia Fina D'Armada.
Nel loro libro del 1982, intitolato «Intervento Extraterrestre a Fatima», essi hanno esposto i risultati di sei anni di meticolose ricerche sull'argomento. L'interesse maggiore dell'opera risiede nel fatto che i due autori, oltre ad aver raccolto un centinaio di testimonianze dirette, hanno potuto anche consultare i documenti originali sulle apparizioni, in particolare i verbali dei primissimi interrogatori fatti ai tre veggenti in sede parrocchiale, allorché la memoria delle visioni e l'impressione ricevutane erano ancora, in loro, vive ed immediate.
Sono cosi emersi particolari inediti suscettibili non solo di colmare le lacune esistenti nella successione e nella descrizione degli eventi, ma anche di dare ulteriore e forse decisivo sostegno alla tesi che a Fatima si manifestarono fenomeni di apparenza ufologica. Alcuni aspetti del loro lavoro, segnalati da alcuni amici, hanno attirato la mia attenzione.
In primo luogo la descrizione dell’entità, così come compare appunto dai documenti originali dell’epoca.
«…Era una persona di apparenza femminile, molto bella, circonfusa di una luce abbagliante. Alta circa un metro e dieci, mostrava un'età compresa fra 12 e 15 anni. Indossava una gonna stretta, un corpetto e un manto o cappa. Le vesti erano bianche, ma la gonna ed il manto presentavano una variegatura di fili dorati che, intersecandosi, creavano una sorta di Reticolato'. Il corpetto aveva due o tre strisce ai polsi. Sul capo portava qualcosa che le nascondeva i capelli e gli orecchi. Gli occhi erano neri. Aveva dei cerchietti ai lati del collo e un globo luminoso nella mano sinistra tenuta all'altezza della vita. Arrivava dall'alto e scompariva poco a poco in senso inverso. Non mostrava alcuna motilità facciale. Parlava senza muovere le labbra e si spostava senza articolare le gambe. Muoveva soltanto, di quando in quando, le mani. Quando partiva, girava le spalle ai veggenti…».

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Disegno della primissima descrizione della "Vergine", fornita
da Lucia, a confronto con una entità umanoide, vista in
Argentina nel 1978.

Una proiezione olografica? Anche le modalità di arrivo e di partenza dell’entità risultano particolari.
I documenti esaminati, scrive J. Fernandes in un suo articolo apparso sulla «Flying Saucer Review», ci consentono di affermare che l'entità apparentemente femminile di Fatima veniva trasportata da un fascio di luce di forma tronco conica proiettato verso il basso e ritirato verso l'alto in modo graduale, e la cui fonte era probabilmente una «nube» dal comportamento anomalo visto che si spostava contro vento.
L'esistenza di questo fascio di luce non è soltanto una illazione dei due studiosi portoghesi. Abbiamo una testimonianza diretta: quella di un certo Gilberto dos Santos che vide, in due distinte occasioni (13 settembre e 13 ottobre), «un fascio di luce che, dall'alto, arrivava fino al leccio delle apparizioni ». Egli lo definisce proprio con il termine «strada».
«Mentre i tre pastorelli stavano inginocchiati con lo sguardo rivolto verso l'apparizione — racconta il testimone — mi accorsi che essi e il leccio si trovavano all'interno di un cerchio luminoso trasparente e iridato che costituiva il punto terminale di una strada di luce colorata proveniente dal cielo. Quando, alla fine dell'apparizione, i veggenti si alzavano, la strada di luce cominciava ad estinguersi poco a poco, dal basso verso l'alto, e scompariva completamente in pochi secondi».
I testimoni parlano di strada… Nella Bibbia Giacobbe potrebbe aver descritto analogo fenomeno utilizzando il termine più consono al suo contesto culturale di “scala”.
Nelle sue «Memorie», Lucia ha confermato questo fatto. Le caratteristiche del fascio di luce tronco conico, scrive Fernandes nell'articolo sopra citato, ricordano da vicino il fenomeno della «luce solida» più volte descritto nei rapporti-ufo. La casistica ufologica offre anche diversi esempi di «entità» che discendono dall'ufo e vi risalgono attraverso una «strada di luce », come nel caso di lmjàrvi, villaggio finlandese nei pressi della città di Heinola, del 7 gennaio 1970.

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Ricostruzione della “Strada di luce” fornita da Carolina Carreira

In ultimo colpiscono i dettagli utilizzati nella descrizione del miracolo del sole. Nelle espressioni usate dai testimoni oculari per descrivere l'aspetto del «Sole» protagonista del «miracolo» del 13 ottobre 1917 si parla proprio di un «disco argenteo» che si sovrappone all'astro e poi se ne distacca per abbassarsi sulla folla.
Esso viene descritto come «Uno schermo argentato di forma rotonda»; «Il Sole pareva trasparente: dietro di esso si poteva infatti scorgere il cielo»; «Il Sole era come la Luna, ma molto più grande»; «Il Sole dava luce e calore e appariva nitido, a bordi netti»; «Vidi il Sole come un disco di argento opaco»; «Un disco molto luminoso, azzurro argenteo., che riprese il suo colore naturale quando cominciò a roteare»; «Il Sole argenteo si vide roteare e girare su se stesso»; «D'improvviso un disco luminoso che tutti potevano fissare...»; «Vidi il Sole come se fosse una palla di fuoco»; «Il globo solare sembrava un disco metallico, come d'argento».

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Il «miracolo del Sole » fu osservato, oltre che dalla Cova da Iria, anche da diverse località più o meno distanti. I due autori ritengono che in cinque di queste località le osservazioni avvennero contemporaneamente a quella del luogo delle apparizioni, mentre in altre tre, più lontane, avvennero un poco prima o poco dopo. Le località di osservazione simultanea sarebbero state:
Alburitel, a circa 13 chilometri in linea d'aria ad est di Fatima. Fra le testimonianze figura quella del rev. Ignazio Pereira.
Minde, villaggio a circa 12 chilometri a sud ovest di Fatima. Un pastore riferì di aver visto «il Sole che cadeva dal cielo».
Aljustrel, il paese dove abitavano i tre veggenti. Un testimone vide il Sole multicolorato e tanto «basso» che «arrivò quasi a terra».
Leiria, cittadina a circa 20 chilometri a nord ovest di Fatima. Fu visto un «gran fuoco di luce vermiglia ».
Torres Novas, a circa 18 chilometri a sud est di Fatima. In una lettera ad un'amica, una testimone oculare riferì di aver visto «qualcosa», ma senza precisare che cosa.
Alla luce di tutto ciò, fu Fatima davvero un incontro ravvicinato con una razza extraterrestre? Una possibile risposta può provenire dalla lontana India.
Nel libro "2000 a.C.: distruzione atomica" del 1979 Davenport e Vincenti, sostenendo ipotesi tipiche dell'archeologia misteriosa, ritengono che la civiltà indiana del tempo fosse molto avanzata, addirittura superiore a quella attuale, facendo molto riferimento alle descrizioni dei Vimana e alle applicazioni belliche degli stessi.
Nel libro gli autori hanno dato una personale interpretazioni dei 32 segreti degli antichi piloti dei Vimana, sulla base della traduzione fatta da Josyer, a loro dire "con il maggior spirito critico possibile".
Vengono identificati in numero di tre i tipi principali di segreti:
1) quelli per difendersi dagli avversari con sistemi psicologici o elusivi
2) quelli per offendere il nemico con armi chimiche e fisiche
3) quelli dei sistemi d'indagine e raccolta dati.
I segreti sembrano essere interpretabili come un vero e proprio 'manuale d'uso' dei Vimana; informazioni fornite ai piloti un po' come in un corso di addestramento militare attuale. Ma cosa c'entra tutto questo con Fatima?
Se leggiamo la traduzione del 14° e del 15° segreto, detti rispettivamente Suroopa e Jyotirbhaava:
Suroopa: «attraendo i 13 tipi della forza Karaka menzionati nel Karaka-Parakarana, applicando aria sovraccarica di neve e proiettandola attraverso il tubo convettore d’aria verso gli specchi pushpinee-pinjula nel lato anteriore destro del Vimana e focalizzandoli sopra il raggio Suragha, apparirà a chi guarda il Vimana una donzella celeste coperta di fiori e di gioielli».
Davenport in realtà non fornisce nessuna interpretazione; potremmo però pensare a un laser capace di disegnare una figura olografica che i pastorelli, ovviamente privi di cultura ufologica, e anzi molto devoti al cattolicesimo, potrebbero facilmente avere identificato con la Madonna.
Jyotirbhaava: «come affermato nel Amshubodhinee dal Samgnaa e altri 16 digitis dello splendore solare, attraendo il 12º e 16º digitis e focalizzandoli sulla forza dell’aria nella sezione Mayookha del quarto sentiero del cielo, e similmente, attraendo la forza dello splendore etereo e mescolandola con lo splendore del settimo strato della massa d’aria e poi proiettando queste forze attraverso i tubi del Vimana sulla sezione dello specchio ghuaa-garha, sarà prodotto un ricco splendore come quello del sole del mattino».
Davenport interpreta questo come la capacità del vimana di riflettere, a grandissima altezza, la luce solare. Ciò potrebbe spiegare il cosiddetto "miracolo del sole".
A ulteriore supporto dell’ipotesi UFO Jacque Vallee, nel 1976, scrisse nel suo libro “The Invisible College” «Non si trattò solo di un disco o globo volante, ma il suo movimento, la sua traiettoria come di foglia che cade, i suoi effetti luminosi, i rombi di tuono, i ronzii, lo strano odore, la caduta di "capelli d'angelo" che si dissolvono al suolo, la vampata di calore associata all'avvicinamento del disco, tutti questi aspetti sono parametri costanti degli avvistamenti UFO di tutto il mondo. E tali sono anche le paralisi, le amnesie, le conversioni e le guarigioni».
Se fosse confermato l’ipotesi UFO rimarrebbe da capire chi/cosa pilotava il Vimana, da dove veniva e quale fosse il suo scopo. E per farlo dovremmo forse valutare l'influenza che il messaggio di Fatima ha avuto nel corso del '900 e le sue conseguenze storiche.
Già, perché è indubbio che Fatima ha avuto una forte valenza politica oltre che spirituale. Nella interpretazione dei segreti di Fatima che segue rimarremo fedeli alla linea proposta dalla dottrina cattolica, consapevoli delle possibili strumentalizzazioni che questa potrebbe aver impiegato nella divulgazione del messaggio “celeste” pur provando a restare nel campo di un intervento extraterrestre volto a condizionare le azioni umane nel drammatico futuro che li attendeva.
Sul piano politico la richiesta è che la Russia venga consacrata al Cuore Immacolato di Maria da parte del Papa, insieme a tutti i Vescovi Cattolici del mondo. Se la consacrazione viene effettuata, come dice il messaggio, allora “un periodo di pace verrà garantito al mondo”. Ma se non viene compiuta come richiesto e la Russia avrà modo di spargere nel mondo i suoi errori, ci avverte, che “molte nazioni verranno annientate”. E ciò fu sostanzialmente quanto si realizzò durante gli anni della guerra fredda e la minaccia nucleare. Olocausto che però non si verificò mai (per nostra fortuna) facendo ritenere che quanto paventato dalla Madonna di Fatima fosse stato evitato, grazie alla conversione e alla preghiera.

Ma se sposiamo l'ipotesi ufologica come origine dell'evento di Fatima, confortati anche dalle analogie con le tecniche Vimana descritte nei testi sanscriti, in cosa consisteva "la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato"? Forse alla fine del comunismo sovietico?!
Ma sempre restando in ambito ufologico quale interesse avrebbero avuto gli extraterrestri a richiedere all'umanità la fine del comunismo in unione sovietica? Quali obiettivi si erano posti organizzando l'evento di Fatima?
E perchè invocare preghiere, conversioni di anime, sacrifici mettendo in guardia l'umanità dagli errori del comunismo omettendo di citare l'avvento del nazismo?
Se Fatima fu sul piano politico una apparizione anticomunista non sembra aver avuto eguale capacità di avvisare l'umanità degli errori che il NWO massonico avrebbe diffuso nel mondo, oltre a quelli del comunismo.
D'altronde, se le conseguenze di un comunismo ateo di matrice dittatoriale sovietica si sono resi evidenti nel corso della storia passata, gli effetti delle strategie politiche del NWO si stanno manifestando concretamente solo ora. Forse per questo motivo ancora non abbiamo compreso pienamente il messaggio di Fatima sotto questo ulteriore aspetto.
Poiché in realtà, in taluni passaggi, flebili riferimenti al NWO, concetto ovviamente incomprensibile a quel tempo, possono essere riscontrati. Il 13 Ottobre 1917, dopo una serie di sei apparizioni, la Vergine Santissima appare per l’ultima volta ai bambini di Fatima: Lucia, Giacinta e Francesco. Dopo l’avvenimento del “miracolo del sole”, la Madre di Dio rivelò a Lucia un messaggio speciale che, fra l’altro, diceva:
«… Un grande castigo cadrà sull’intero genere umano, non oggi, né domani, ma nella seconda metà del XX secolo. Lo avevo già rivelato a La Salette ai bambini Melania e Massimino ed oggi lo ripeto a te. L’umanità ha peccato e ha calpestato il dono che ha ricevuto.
In nessuna parte del mondo vi è ordine e Satana regna sui più alti posti determinando l’andamento delle cose. Egli riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa. Riuscirà a seminare confusione nello spirito dei grandi scienziati che inventano le armi, con le quali sarà possibile distruggere in pochi minuti la metà dell’umanità.
Avrà in potere i potenti che governano i popoli e li aizzerà a fabbricare enormi quantità di quelle armi.
Se l’umanità non dovesse opporsi, sarò obbligata a lasciar libero il braccio #8195;di mio Figlio. Se quelli che sono a capo del mondo e della Chiesa non s’opporranno a queste decisioni, sarò Io che lo farò e pregherò Dio Padre di far cadere sugli uomini la sua giustizia. Allora vedrai che Dio punirà gli uomini più duramente e con maggiore severità che non abbia fatto con il diluvio. I grandi e i potenti periranno tutti insieme ai piccoli e ai deboli…»
…Avrà in potere i potenti che governano i popoli…
Ecco l’avvertimento di Fatima riguardo il NWO. E “Satana”, ovvero l’entità avversaria, si è fatto ancora più subdolo di quanto la Madonna, l’entità ‘benefica’, aveva immaginato. Non è più con la minaccia nucleare che tiene in scacco il mondo, ma attraverso le armi della finanza.
Riporto una frase, tratta da una canalizzazione avvenuta in tempi recenti:
«Altre volte venimmo sul pianeta, nelle forme che ciascuno di voi che incontrammo desiderava concretizzare. Parlarono di noi, e ad ognuno fu imposto il silenzio. Il segreto di Fatima, custodito gelosamente insieme ad altri dello stesso tipo, è quello della nostra esistenza. Non siete gli unici abitanti dell'universo, ed esistono infiniti universi. Una verità di questo genere avrebbe modificato l'assetto politico, sociale e religioso del vostro pianeta e per questo fu sepolta nella menzogna e nel mistero. Ora è finito il tempo dei segreti».
Nessuna Madonna quindi, quanto meno per come la tradizione culturale popolare la intende, ma entità extradimensionali o aliene che, sin dalla notte dei tempi, si sono manifestate sotto varie forme, per completare quel processo evolutivo complementare, ovvero spirituale, da loro stessi iniziato con la cosiddetta manipolazione genetica antidiluviana.
Tra l’altro, Se ci muoviamo nell'ambito del credo cattolico, possiamo facilmente accorgerci di alcune contraddizioni che a un approfondimento ulteriore risulterebbero insanabili con taluni presupposti presentati nella Bibbia.
Nel vecchio testamento, la Regina del Cielo era una divinita` a cui venivano offerte focacce per ingraziarsela. Durante le cosiddette apparizioni mariane, l'entita` si presenta come Regina del cielo. Come mai lo stesso nome?
Forse perchè l'entità non è la madre di Gesù Cristo come comunemente creduto, ma un'entità già presente nella storia fin da prima della comparsa di Maria, una donna come molte altre, con una particolarità: l'essere stata scelta per mettere al mondo Gesù. Il motivo di questa scelta non è il tema di questo articolo, per cui rimando l’approfondimento di questo aspetto a lavori successivi.
Nei vangeli, Maria e` presentata come una donna normale, scelta da Dio e "riempita di grazia", non preservata dal peccato originale prima dei tempi e, quindi, il dogma dell'immacolata concezione non risulta da nessuna parte, se non in qualche testo apocrifo.
Il dogma dell'Immacolata concezione viene sancito da Papa Pio IX l'8 Dicembre 1854 con la bolla Inefabbilis deus a conclusione di un lungo percorso di 'rivalutazione' e 'enfasi' della figura della Madonna vista come santissima tipicamente però medioevale. I presunti indizi ottenuti dal Vangelo appaiono più come forzature atte a giustificare la visione dogmatica sancita appunto da Papa Pio IX.
Il dogma non afferma solamente che Maria è l'unica creatura ad essere nata priva del peccato originale - e ciò fin da 40 settimane prima della sua nascita, e cioè dal momento del suo concepimento da parte dei genitori, Anna e Gioacchino - ma aggiunge altresì che Maria, in quanto ritenuta madre di Dio, per speciale privilegio non ha commesso nessun peccato, né mortale né veniale, in tutta la sua vita.
A Fatima sappiamo però che l'entità chiamiamola così per il momento si sia presentata come l'Immacolata Concezione, ma bensì come Regina del Cielo (ricordatevi questo epiteto). Fu in un altro caso che l'entità, ammesso fosse sempre la stessa, si presentò come l'Immacolata Concezione: Lourdes.
In ogni caso ciò potrebbe essere uno stratagemma voluto dall'entità stessa per poter fornire una certa autorità e confermare la straordinarietà dell'evento dinanzi all'umanità e alle istituzioni cattoliche, solitamente sempre scettici agli "avvistamenti".
Oppure un mis-understanding da parte dei bambini veggenti.
Il discorso della verginità di Maria. Nel testo di Matteo si legge chiaramente che Maria non "conobbe" Giuseppe finché non nacque Gesù. Non c'era nessun motivo per cui Maria, regolarmente sposata con Giuseppe non avrebbe dovuto vivere un matrimonio normale. Inoltre, nei vangeli si parla di fratelli di Gesù. Qualcuno ha ipotizzato che fossero cugini, qualcun’altro che fossero i figli di un precedente matrimonio di Giuseppe. Le risposte in questo caso possono essere ricercate nello studio dei vangeli gnostici.
Nelle lettere di Paolo è chiaramente detto che satana può vestirsi da angelo di luce e di non credere a un vangelo diverso. Uno dei cardini del vangelo e` che esiste un solo mediatore tra uomo e Dio ed è Gesù Cristo uomo: Paolo potrebbe essere stato strumentalizzato.
La buona novella è che attraverso Gesù riceviamo il perdono dei peccati e siamo figli di Dio, un Dio misericordioso che non ha esitato a sacrificare il Suo figlio per i peccatori. Durante i messaggi, spesso sembra che l'entità debba trattenere l'ira del figlio contro gli uomini
Forse la domanda più imbarazzante. Forse l'entità non si sta riferendo a Gesù, forse si sta riferendo a un altro soggetto da ricercare nel pantheon delle divinità antiche in una forma di sincretismo che il giudaismo prima e il cristianesimo poi hanno voluto cancellare rispettivamente enfatizzando la figura di YHWH i primi e la parte divina del Cristo risorto i secondi attraverso il concilio di Nicea che, come sappiamo, ha escluso tutta una serie di testi legati ad ambienti gnostico-esoterici.
Bene, a partire da questa premessa, siamo certi che l'entità apparsa fosse davvero la madre di Gesù Cristo? Ha parlato di un figlio, adirato nei confronti degli uomini per i loro comportamenti... sembrerebbe essere Enlil, oppure Enki, deluso dal mancato raggiungimento del suo progetto di sviluppo della civiltà umana, iniziato subito dopo il Diluvio.
E se la Madonna di Fatima fosse invece Ishtar? Inanna? O addiritura Nammu, che nei miti sumeri si rivolge al figlio Enki dicendo:
«… O figlio mio, svegliati dal mio letto, dal mio sonno, fai ciò che è saggio, modella i servi per gli Dei, affinché possano produrne il loro pane…»
ricevendo da lui la seguente risposta?
«… O madre, le creature il cui nome tu hai pronunciato, esistono, legati agli dei essi saranno; miscuglio dal cuore di argilla che proviene da oltre gli Abissi (Il tempio di Enki, E'Abzu), i buoni e principeschi modellatori addenseranno l'argilla. Tu, porterai i loro arti nell'esistenza; Ninmah (la Dea Madre della terra) (Ninhursag, sua moglie e consorte) lavorerà su di te. (Nintu?) (divinità della nascita) staranno con i loro modellatori;
O madre mia, sarai tu a decretarne il fato…»
Gesu` promise lo Spirito Santo quale dono del Padre, chiamato anche Paraclito (difensore), consolatore, ecc. Che avrebbe reso piu` forti i seguaci di Gesu`. Non ha mai parlato del ruolo di sua madre e il versetto di Giovanni alla croce sembra troppo scarno per far derivare tutto quello che e` stato "costruito” intorno a Maria, anzi alla Madonna.
Perchè infatti il compito di Gesù fu quello di insegnare agli uomini come raggiungere la salvezza... e fu molto chiaro in questo. Poi millenni di mistificazioni da parte della chiesa cattolica hanno confuso e intorbidito le acque. Salvezza da cosa? Dal rischio di rimanere 'incatenati' a questo corpo senza comprendere la grandezza e la potenzialità della nostra anima. Ovvero passare da "... a immagine e somiglianza..." a "...esattamente come...".
Non essendoci riusciti l'entità, chiunque essa fosse, ci avvisa di "ravvederci" - ovvero tornare sul cammino che tentarono di tracciare i grandi "saggi" dell'antichità di cui Gesù fu forse il massimo esponente, quantomeno nel mondo occidentale.
Tornando alle divinità mesopotamiche una affascinante ipotesi dell’identità della Madonna di Fatima è l’analogia dell’epiteto visto in precedenza con il riferimento associato alla dea Lilith.
Lilith è una figura presente nelle antiche religioni mesopotamiche e nella prima religione ebraica, che potrebbe averla appresa dai babilonesi assieme ad altri culti e miti (come il Diluvio universale) durante la prigionia di Babilonia.
L'accadico Lil-itu ("signora dell'aria") potrebbe riferirsi alla divinità femminile sumerica Ninlil (del pari "signora dell'aria"), dea del vento meridionale e moglie di Enlil, dove l'epiteto "signora dell'aria" può essere associato al "Regina del Cielo" con cui l'entità di Fatima si manifesta.
Per gli antichi ebrei Lilith era la prima moglie di Adamo (quindi precedente ad Eva), che fu ripudiata e cacciata via perché si rifiutò di obbedire al marito. Chi aveva autorità nel giardino dell'Eden a prendere questa decisione? Non certo Adamo, non certo l'uomo...
Forse fu Enlil a ridimensionare il suo ruolo all'interno della sfera di comando e a quel punto Lilith potrebbe avere deciso di entrare a far parte della fazione Enkilita. E se fosse stata lei, su input di Enki, a tornare e 'donare' all'uomo il frutto della conoscenza?
Nell'opera di Michelangelo è infatti una donna, con le fattezze di serpente (identificativo degli Enkiliti) a fornire alla coppia umana dell'eden il "frutto proibito".

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Adamo ed Eva nel dipinto di Michelangelo

L'appartenenza di Lilith alla sfera enkilita è confermabile volendo da come essa viene descritta dagli ebrei, devoti a Yahweh, quest'ultimo identificato secondo il Progetto Atlanticus come un enlilita, a partire dalle ricerche dei De Angelis riportate qui.
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=13799
Lilith compare nell'insieme di credenze dell'Ebraismo come un demone notturno, ovvero come una civetta che lancia il suo urlo nella versione della cosiddetta Bibbia di re Giacomo. Secondo la tradizione della cabala ebraica, invece, è il nome della prima donna creata, prima compagna di Adamo e precedente a Eva. La sua figura, delineata nel Medioevo, risale a miti e leggende antiche della Mesopotamia. Nell'immaginario popolare ebraico è temuta come demone notturno capace di portare danno ai bambini di sesso maschile e caratterizzata dagli aspetti negativi della femminilità: adulterio, stregoneria e lussuria.
Gli ebrei (enliliti?) descrivono negativamente la figura di Lilith il che lascia presupporre la possibilità essa appartenga alla sfera Enkilita.
Qualcuno ha osservato che Lilith sembra essere il corrispondente pagano della Madonna, ma, mentre questa schiaccerà il serpente e lo dominerà, Lilith ne è attratta, quasi inconsapevole, e ne è avvolta, quasi connivente nello scoprire i segreti della natura umana, come nel ritratto del pittore preraffaellita John Collier del 1892.

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Da questo punto di vista, è utile osservare che è la figura della Madonna ad essere discesa da sue antecedenti pagane (a cominciare dall'egizia Iside, ma non solo) e non il contrario, dato il rapporto di maggiore antichità.
Non vi è una sola tradizione precedente a cui la figura della Lilith ebraica può richiamarsi, ve ne sono almeno tre, una legata ad un demone di desolazione e di appassimento associata al vento e da cui anche il nome "lilith", una legata ad un demone di distruzione e morte, la terza, quella che ci interessa di più e la più nobile in origine, Ishtar o Astarte (o se vogliamo la Dea Madre del culto della femminilità) che gli ebrei stessi adorarono all'inizio della loro storia, come è testimoniato nella Bibbia
Certamente una figura da approfondire e che potrebbe aiutarci a rivelare la vera identità della "Nostra Signora di Fatima".


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Le apparizioni Mariane
apparizioni di Lourdes, Fatima, Medjugorje, Guadalupe e altre

a cura di D. Artusi



Fin dal Medioevo la Chiesa Cattolica ha ricevuto un numero elevatissimo di testimonianze di presunte manifestazioni soprannaturali. Sebbene molte di queste manifestazioni siano state screditate o rigettate in tempi recenti, le apparizioni restano un elemento particolarmente allettante per i Cattolici. Diverse persone in passato hanno dichiarato di aver visto apparizioni di vari santi (come ad esempio nel caso, recente, di Padre Pio). Ma l'apparizione più frequente in assoluto è quella della Vergine Maria.

Le apparizioni mariane cui vogliamo fare riferimento in questo articolo sono:

quella di Guadalupe, Messico (1531), dove è nata la devozione di "Nostra Signora di Guadalupe";
quella di Lourdes, Francia (1858), dove la quattordicenne Bernardette Soubirous affermò di aver ricevuto 18 apparizioni della vergine Maria, la quale le avrebbe confidato 3 "segreti" che ella non avrebbe dovuto rivelare (di recente si è parlato anche di nuove rivelazioni di Lourdes);
quella di Fatima, Portogallo (1917), dove 3 bambini sarebbero stati testimoni di 6 diverse apparizioni, ricevendo profezie e visioni; il messaggio di Fatima è molto simile a quello di Lourdes, in quanto riguarda la preghiera e il pentimento, ma in più spiega come ciò deve avvenire: tramite la recitazione del rosario e "la devozione del mondo intero all'immacolato cuore di Maria" (quindi non attraverso la fede in Cristo, ma attraverso il culto mariano unito all'usanza di recitare numerose preghiere, che Gesù ha condannato nel vangelo); l'apparizione dichiarò, infine, di essere "la Signora del Rosario";
quelle di Beauraing e Banneux, Belgio (1933), dove si contarono 33 apparizioni di quella che si autodefinì "la Vergine Immacolata", "la Madre di Dio", e la "Regina del Cielo";
quella di Bayside, New York (1970), dove una casalinga dichiarò di ricevere visite regolari dalla "benedetta vergine Maria"; l'apparizione si definì "Nostra Signore delle Rose, Maria aiuto delle madri", e volle che le venissero costruite un tempio e una basilica;
la più recente, quella di Medjugorje, Yugoslavia (1981), dove 6 giovani croati hanno affermato di comunicare quasi ogni giorno con un'apparizione che si identificava come la "benedetta vergine Maria", e incitava i giovani a recitare diverse preghiere Cattoliche; inoltre, ai giovani sarebbero apparsi anche Gesù, il diavolo, degli angeli, dei parenti morti (una ragazza avrebbe anche baciato lo spirito di sua madre morta, cosa che la parola di Dio condanna come negromanzia), e avrebbero avuto delle visioni e ricevuto dei "segreti" e dei messaggi da rivelare a tempo debito; fino ad oggi, il numero di tali apparizioni sarebbe arrivato a 2500 circa;
e inoltre quelle di: Rue du Bac, Parigi (1830); La Salette, Francia (1846); Pontmain, Francia (1871); e Knock, Irlanda (1879).
Il più autorevole mariologo vivente, padre René Laurentin, ha contato circa 1800 apparizioni mariane, affermando che però quelle che la Chiesa Cattolica ritiene autentiche sono solamente 12, mentre sulle altre sono in corso indagini.

Ci sarebbe molto da dire sui risultati delle indagini avviate nei vari casi dalla Chiesa Cattolica, volte ad appurare l'autenticità delle apparizioni, e conclusesi spesso con un parere negativo. Nel caso di Medjugorje, ad esempio, il vescovo incaricato delle indagini, Pavao Zanic di Mostar-Duvno, prelato della diocesi di Medjugorje, dopo aver esaminato a lungo i fatti assieme a una commissione di 15 teologi e psicologi, dichiarò che non c'era niente di miracoloso e che spesso aveva riscontrato episodi di contraffazione, false guarigioni, discrepanze, menzogne, perpetrati dai Francescani locali.
Il cardinale Ratzinger, ricevuto il rapporto di Zanic, volle chiedere il parere di una seconda commissione; dopo ulteriori ricerche durate 5 anni, nel 1990, fu rilasciata una controversa dichiarazione: "Sulla base di studi che sono stati condotti fino a questo momento, non si può affermare che apparizioni soprannaturali e rivelazioni stiano avvenendo qui".
In ogni caso, molti Cattolici vedono in Medjugorje la continuazione di Lourdes e Fatima, e lasciano che tutte queste apparizioni influenzino la loro fede e la loro vita.


Qualche commento sulla questione

Dallo studio di questi fenomeni, appare evidente che l'unico modo in cui si può giustificare il credo delle apparizioni Mariane è accettando i credi distintamente cattolici, non biblici, su Maria.

Quello che è più grave, è il modo in cui la Mariologia sfida l'unicità della persona di Gesù Cristo, e sminuisce la completa sufficienza della Sua perfetta opera di redenzione sulla croce. Chi dubita di questo consideri il modo in cui la Mariologia si rapporta alla Cristologia:

1) Gesù è nato senza peccato -- Maria sarebbe stata concepita senza peccato
2) Gesù era ed è senza peccato -- Maria avrebbe vissuto una vita senza peccato
3) Dopo risorto, Gesù ascese al cielo -- Maria sarebbe stata assunta fisicamente in cielo
4) Gesù è l'unico Mediatore -- Maria sarebbe la mediatrice
5) Gesù è l'unico Redentore -- Maria sarebbe coredentrice
6) Gesù è il nuovo Adamo -- Maria sarebbe la nuova Eva
7) Gesù è l'Agnello senza macchia -- Maria sarebbe l'agnella senza macchia
8) Gesù è il Re -- Maria sarebbe la Regina.
Ci si può facilmente avvedere di come questo parallelo miri purtroppo ad intaccare la preminenza di Cristo e il Suo esclusivo ruolo come unico Redentore e unico Mediatore. In virtù di questo suo stato esaltato, Maria viene rappresentata come un essere semi-divino e venerata come tale.

La verità o falsità di un'apparizione o di un altro evento soprannaturale, per un Cristiano, si misura unicamente sulla base della sua conformità alla Parola del Signore, non a quanto drammatica o sensazionale possa essere stata l'esperienza.


Qual è dunque la spiegazione?

Analizzando gli eventi miracolosi che accompagnano le apparizioni Mariane, si evince come essi risultino essere di uno stampo ben diverso da quelli visti nella parola di Dio. Questo è vero di tutti i miracoli biblici e di quelli di Gesù stesso. Quando mai, ad esempio, Gesù ha fatto pulsare il sole o ha fatto ruotare una croce su se stessa (due dei prodigi di Medjugorje)?
Tutti i miracoli di Gesù furono fatti nel contesto del Suo ministero. E i miracoli biblici hanno un forte aspetto pratico. Molti dei miracoli associati con le apparizioni Mariane sono, in contrasto, drammatici e sensazionali; volti, in pratica, ad attirare l'attenzione - proprio il tipo di miracoli che Gesù si rifiutò categoricamente di fare! (vedi Matteo 12:38-39). Questo è un buon motivo per sospettare della fonte di questi miracoli.

Dobbiamo poi ricordare che la parola di Dio condanna severamente il parlare con i defunti. Ogni contatto o rivelazione da essi, che si tratti di Maria o di un'altra persona, è una comunicazione con dei demoni. L'apostolo Paolo ci avverte che il diavolo "sa mascherarsi da angelo di luce" (2 Corinzi 11:14-15), è capace di eseguire "opere potenti, segni e prodigi bugiardi" (2 Tess. 2:9-10), e negli ultimi tempi egli farà sorgere dei falsi cristi e falsi profeti che "faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti" (Matteo 24:24). Egli è anche in grado di predire il futuro (a volte anche con accuratezza) e di dichiarare una via per la salvezza diversa dal Vangelo di Gesù Cristo. Il suo obiettivo è sempre quello di allontanare l'uomo da Gesù Cristo, proprio tramite la religione, deviando dalla fede in Lui come unico Salvatore e unico Mediatore.

Come si applica tutto ciò a Medjugorje e alle altre popolari apparizioni Mariane? Lo scopo dell'Avversario dietro questo fenomeno è forse quello di decentrare la fede dei Cattolici da Cristo e dagli elementi biblici del Cattolicesimo ponendo l'enfasi sugli aspetti meno biblici e più settari del Cattolicesimo (la Mariologia in generale, le penitenze, il purgatorio, la venerazione dei santi defunti). Fintanto che l'enfasi rimane su queste cose, Satana può permettersi di addolcire i suoi inganni con un po' di teologia cristiana - ad esempio, dicendo ai seguaci delle apparizioni di pregare, di adoperarsi per la pace, e così via.

"Non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio" (1 Giovanni 4:1). Il fatto che le entità apparse a Lourdes e a Fatima si rifiutarono inizialmente di rivelare la loro identità fa sorgere non pochi sospetti su chi fossero realmente. E spruzzare acqua santa mista a sale, come si è fatto nel caso di Medjudorje, non significa affatto "provare gli spiriti", ma è solo una tradizione inutile creata dagli uomini.

Qualunque ne sia la causa, l'effetto di questo fenomeno è quello di condurre le persone lontane dalla verità di Dio. Infatti, se vogliamo difenderla da questo genere di aberrazioni spirituali, la Parola del Signore deve essere il nostro punto di riferimento.
La popolarità delle apparizioni ci dimostra che milioni di Cattolici sono sinceramente affamati di verità spirituale. Ma la Verità, quella che rende gli uomini liberi, si trova solo in quel Cristo Gesù di cui parlano gli scritti apostolici, nel nostro Signore Gesù. Dunque, è precisamente per il rispetto verso Cristo e la sua Parola - e per autentico onore verso sua madre - che rigettiamo il culto e le apparizioni mariane.

Il Signore vi dia grazia di essere saldi nella fede e nel Suo amore.



Note sulle dottrine mariane di don Gobbi

Le aberrazioni prodotte dal culto mariano sono particolarmente evidenti nel libro "Ai sacerdoti figli prediletti della Madonna" (chiamato anche "Libro azzurro") di don Stefano Gobbi.
Nel concedergli l'Imprimatur, il Cardinale Bernardino Echeverria Ruiz OFM, il 25 giugno 1995, in occasione degli esercizi annuali del Movimento Mariano di don Gobbi, si è così espresso: "Dopo aver letto e meditato i messaggi che la Madonna ha affidato a Don Stefano Gobbi, considero un privilegio poter concedere l'Imprimatur alla edizione di tale libro. Colgo anche l'occasione per consigliare la lettura di tali messaggi in quanto essi aiutano a diffondere la venerazione della Santissima Vergine" (San Marino, 29 giugno 1995, festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo).

I messaggi mariani contenuti nel libro sono vere e proprie eresie in aperta opposizione al contenuto della Bibbia. Di seguito, ne sono elencati alcuni:

Maria (la Madonna) libera gli uomini dal peccato, anziché Gesù (11.2.1992)
Maria è Mediatrice di grazia, intercessione potente (la Bibbia invece dichiara essere Gesù l'unico e solo Mediatore): solo attraverso Maria si giunge a Gesù, altrimenti il Gesù che si incontra non è Gesù (3.3.1979, 16.7.1980, 1.1.1991, 13.7.1980, 21.1.1984, 1.1.1981, 8.12.1991)
Maria ha offerto il Figlio al Padre, anziché essere stato Dio ad offrire Suo Figlio (1.4.1974)
Maria è la strada per giungere al Signore (2.2.1989)
Maria è la porta per la salvezza (8.12.1991)
Maria è vigilante e terribile (14.11.1973)
Maria è la Mamma, buona e gelosa (29.7.1973)
Maria è autoritaria (7.7.1973, 16.7.1973, 7.10.1975, 29.7.1979)
Gli ordini di Maria vengono impartiti per mezzo del Papa e della Gerarchia a lui fedele (22.8.1976)
Maria autorizza la calunnia e il disprezzo (31.7.1976)
Maria è egocentrica ed esclusivista (1.12.1973, 26.12.1973, 10.2.1974, 25.3.1984, 30.11.1974)
Maria trattiene il braccio della giustizia di Dio (10.2.1978, 31.12.1985, 31.12.1977)
"Mamma!" sarebbe stato l'ultimo forte grido di Gesù sulla croce (1.8.1973)
I sacerdoti nella Messa generano Gesù (24.12.1977, 8.8.1986)
Si può salvare solo chi resta unito al Papa (30.8.1984)
La Chiesa è pervasa dalla tenebra (19.3.1978)
Non bisogna seguire i vescovi che non condividono le idee del Papa (8.9.1985)
Il Papa è il "dolce Cristo in terra" (11.2.1976)
Qualunque sincero credente può rendersi conto di come queste gravissime rivelazioni siano in antitesi al Vangelo e agli insegnamenti della Bibbia. Esse costituiscono, in pratica, un vangelo alternativo, in cui Gesù Cristo viene letteralmente rimpiazzato da Maria, che da umile creatura diviene una dea, superiore in grazia e potenza a Cristo stesso; viene inoltre imposto ai credenti cattolici di tributarle il culto e di restare legati al Papa, altrimenti non può esservi salvezza, nonostante quello che Cristo stesso ha promesso.



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(Di seguito ho riportato parte di un articolo che propone delle interessanti considerazioni fatte dai Cattolici Ortodossi sulle apparizioni mariane. Il testo è a cura di Mariam Lambouras.)



Considerazioni sulle apparizioni mariane

di Mariam Lambouras


[..] Essendo venuta a sapere che un prete Ortodosso ha organizzato una visita annuale a Lourdes per un gruppo di donne Ortodosse, ho cominciato ad occuparmi della cosa, e sono stata spinta fortemente a considerare più da presso le apparizioni mariane e i loro santuari.
La fonte principale delle mie informazioni riguardo alle apparizioni e ai santuari sono libri scritti da autori romano-cattolici. Sono rimasta estremamente sorpresa nello scoprire il grande numero delle apparizioni; anche se, alla fine, mi sono limitata a quindici di esse, ed in particolare alla Medaglietta Miracolosa, La Salette, Lourdes, Fatima, Garabandal, Zeitoun, Medjugorje e Hriushiw. Non ho preso in considerazione Walsingham, perché mi sembra classificabile in una differente categoria [..]

Un breve compendio dei santuari precedentemente menzionati potrà essere di aiuto per farsi un'idea generale del problema. Alcune apparizioni mariane:

1) Intorno al 1295, Duns Scoto, un Francescano scozzese di Oxford, difendeva l'Immacolata Concezione contro Tommaso d'Aquino e i Domenicani. Dal 1708, la Festa dell'Immacolata Concezione fu dichiarata festa di precetto. Nel 1830, Caterina Labouré, una giovane suora parigina, ebbe una visione della cosiddetta Medaglietta Miracolosa. La suora aveva una certa predisposizione per le visioni, poiché aveva già visto il cuore di S.Vincenzo, Nostro Signore nel Santissimo Sacramento e Cristo Re. Desiderosa di vedere anche la Vergine, la Labouré implorò l'intercessione di S.Vincenzo, e il suo desiderio fu esaudito. Un bambino vestito di bianco la condusse a notte fonda nella cappella del convento, dove vide la Signora, le parlò e poté anche toccarla. Nel corso dello stesso anno, la Signora, vestita di bianco, apparve nella cappella con un serpente sotto i piedi, circondata da una cornice ovale con le parole: "Maria, concepita senza peccato, prega per noi, che ti invochiamo". Una voce disse a Caterina di far coniare una medaglietta, che avrebbe procurato grazie immense a chi l'avesse indossata. Il retro della Medaglietta recava una "M", sormontata da una croce, col cuore di Gesù e quello di Maria. Caterina continuava a udire la voce della Signora nelle sue preghiere. La Medaglietta ebbe un grande successo, e dette un forte impulso alla fede nelle preghiere della Vergine, Mediatrice di tutte le grazie. Crebbe anche la pressione popolare per la promulgazione ufficiale del dogma dell'Immacolata Concezione.

2) Nel 1842 a La Salette, in Francia, due pastorelli, l'undicenne Massimino e la quattordicenne Melania, videro un improvviso lampo di luce, da cui apparve una signora vestita di bianco e d'oro, con una corona di rose sulla testa. Era circondata da una luce sfolgorante, e piangeva. La Signora lamentò la dissacrazione della Domenica, e le bestemmie dei contadini contro i santi. Se non vi fosse stato alcun pentimento, sarebbero accaduti grandi disastri - carestie e fame - perché la Signora non poteva trattenere più a lungo suo Figlio dall'infliggere la punizione. Il discorso udito durante l'apparizione era molto simile ad una "Letera [sic] Caduta dal Cielo", che circolava a quei tempi. Il prete della parrocchia dichiarò che la Signora era la Beata Vergine; le apparizioni furono approvate in seguito dal Vescovo di Grenoble, e i pellegrinaggi iniziarono. Melania divenne suora, e continuò a ricevere visioni e rivelazioni. Massimino tentò senza successo di diventare un prete, e fu sempre pieno di debiti.

3) Nel 1854, l'Immacolata Concezione divenne ufficialmente articolo di fede nella Chiesa Romano-Cattolica. Quattro anni dopo, nel 1858, una serie di visioni ebbe luogo dall' 11 di febbraio fino al 16 luglio, dando origine al più celebre dei santuari mariani. Nella grotta di Massabielle, a Lourdes, la quattordicenne Bernadette Soubirous vide "qualcosa di bianco che sembrava una giovane donna". Le vennero rivolte molte domande, a cui rispose elaborando questa immagine in quella di "una graziosa giovane con un abito e un velo bianchi, una fascia azzurra alla vita ed una rosa gialla su ciascun piede." In seguito, disse che la visione somigliava soprattutto "alla Beata Vergine nella chiesa parrocchiale, per gli abiti e il volto...ma viva, e circonfusa di luce". La Signora, che portava un rosario sul braccio, parlava in dialetto locale, molto educatamente, e chiedeva penitenza. A Bernadette furono rivelati tre "segreti", fu richiesto di pregare per la conversione dei peccatori, e la Signora le promise che l'avrebbe fatta felice non in questo mondo, ma nell'altro. L'apparizione chiese una processione ed una cappella, e indicò a Bernadette dove scavare per trovare una sorgente, di cui già si conosceva l'esistenza. Bernadette recitava il rosario e andava in trance. La Signora diceva di sé: "Io sono l'Immacolata Concezione", confermando così il dogma recentemente definito. In ottobre, le autorità ecclesiastiche si occuparono del caso; e le apparizioni furono confermate come provenienti dalla Beata Vergine, il culto di Nostra Signora di Lourdes fu autorizzato e si iniziò a progettare la costruzione di un santuario. Nel 1933, Bernadette fu canonizzata.

4) Nell'agosto del 1879, quindici persone dai sei ai settantacinque anni di età videro un'apparizione sul lato sud della chiesa parrocchiale di Knock, in Irlanda. La visione aveva la forma di un quadro, con un altare su cui vi era un Agnello, con angeli sospesi sulla sua testa, e tre figure: la Vergine incoronata, S.Giuseppe e S.Giovanni vestito come un vescovo e in atteggiamento di preghiera. Le figure erano appena scostate dal muro della chiesa, e a circa due piedi dal suolo. Non si muovevano; si limitavano ad allontanarsi ed a riavvicinarsi a tratti. Non emettevano alcun suono. Alcuni dei testimoni rimasero due ore sotto la pioggia battente, recitando il rosario. Questa è l'unica apparizione nota dell'Agnello. Un aeroporto internazionale venne costruito in previsione del gran numero di pellegrini; ma il santuario non divenne mai molto popolare. Nel 1954 il Papa Pio XII benedisse il labaro di Knock in S.Pietro e accordò l'autorizzazione per l'incoronazione di Nostra Signora di Knock. Nel 1960, Giovanni XXIII presentò un cero benedetto; e, nel 1967, Paolo VI rinnovò le indulgenze ai pellegrini ed a coloro che avevano rapporti col santuario. Giovanni Paolo II ha visitato Knock in occasione del centenario, ha promosso la chiesa al rango di basilica ed ha presentato la Rosa d'Oro.

5) Nel 1917, a Cova da Iria, vicino al villaggio di Fatima, in Portogallo, tre pastorelli (Lucia, che aveva dieci anni, Francisco di nove, e Jacinta di sette, cugini fra loro) videro dei lampi, seguiti dall'apparizione, sopra un albero, di una "piccola bella signora" che diceva di essere venuta "dal Cielo". La Signora disse che i fanciulli avrebbero dovuto tornare il tredicesimo giorno del mese, per i sei mesi successivi, e poi avrebbero saputo chi era la Signora e cosa voleva. In risposta alle domande di Lucia, disse che Lucia e Jacinta sarebbero andate in Paradiso, ed anche Francisco, ma quest'ultimo avrebbe dovuto "recitare molti rosari". Un amichetto dei fanciulli, morto di recente, era in Paradiso, ma un altro sarebbe rimasto in Purgatorio "fino alla fine del mondo". Francisco, sulle prime, non riusciva a scorgere la visione, e non udiva niente. Jacinta vedeva e udiva, ma non parlò mai alla Signora. In altre occasioni fu loro detto di recitare il rosario e pregare, soprattutto per essere "salvati dal fuoco dell'inferno". A Lucia vennero rivelati "segreti", ed ebbe una terrificante visione dell'inferno. La Signora promise che avrebbe compiuto un miracolo in ottobre.
Il 13 ottobre, un giorno in cui pioveva a dirotto, una folla di settecento persone si riunì a Cova, in attesa del miracolo promesso. Secondo un prete romano-cattolico, la gente era eccitatissima, si inginocchiava, piangeva e pregava. La Signora apparve, annunciando di essere Nostra Signora del Rosario e che la guerra sarebbe terminata quello stesso giorno (in realtà finì solo tredici mesi più tardi!). Poi scomparve, ed ebbe luogo il celebre "miracolo del sole". La pioggia era cessata, e quando Lucia gridò "Guardate il sole!" (nel quale affermò di aver visto, uno dopo l'altro, Nostra Signora dei Dolori, Nostra Signora del Carmelo, S.Giuseppe col Santo Fanciullo e Nostro Signore), la folla guardò il sole, che sembrò mettersi a girare, ad emettere raggi colorati, a muoversi a zigzag da est ad ovest, per poi cadere verso terra - così che tutti i presenti, terrorizzati, credettero che quella fosse la fine del mondo - e tornare infine al suo posto. Non tutti videro queste cose, benché alcune persone, a dieci chilometri da Fatima, furono testimoni del fenomeno. Altri riferirono che i fenomeni solari, sia durante il periodo delle apparizioni che dopo, consistevano nel sole che colorava tutto di una luce arcobaleno, un "globo luminoso", una "stella notturna" ed una "pioggia di fiori" (simile alla "pioggia di rose" che seguì la morte di Teresa di Lisieux, il Piccolo Fiore).

Come Melania a La Salette e Bernadette a Lourdes, Lucia si fece suora, e, come Melania, continuò ad avere visioni e rivelazioni. Nel 1925 le apparve la Signora col Bambino, esortandola a diffondere la devozione al Cuore Immacolato. L'anno successivo, il Bambino apparve da solo. Poi, nel 1929, la Signora ordinò che la Russia doveva essere consacrata al Cuore Immacolato: questa fu la prima volta in cui fu menzionata la Russia. Nel 1937, Lucia scrisse un dettagliato resoconto delle apparizioni, che crebbe nel corso della stesura e giunse ad includere precedenti apparizioni di un Angelo ai fanciulli. Nel 1915, quest'ultimo era apparso "come una persona avvolta in un lenzuolo"; nel 1916, come un giovane di quindici o sedici anni, "più bianco della neve", che si definì l' "Angelo della Pace" ed insegnò ai bambini a pregare, con la fronte a terra, per i miscredenti. Più tardi, quello stesso anno, disse loro di essere l'angelo custode del Portogallo, e che era necessario pregare e rendere ogni azione un sacrificio (come Teresa di Lisieux) per propiziare la pace; e che "i Cuori santissimi di Gesù e di Maria" avevano progetti per loro. Sempre nel 1916, l'angelo apparve poi come "una nube in forma umana, più bianca della neve, trasparente", e dette ai bambini la Santa Comunione.
Fra il 1941 e il 1942 Lucia rivelò altri particolari, descrivendo la sua terrificante visione dell'inferno avvenuta il 13 luglio del 1917. Le immagini erano quelle convenzionali: fuoco rosso, neri demoni, urla di dolore e di disperazione. A suo dire, inoltre, la Signora aveva annunciato che avrebbe illuminato una notte come in pieno giorno, come suo grande segno che avrebbe preannunciato qualche terribile punizione divina, evitabile soltanto con la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato. Questa consacrazione fu eseguita nel 1952 da Papa Pio XII, poiché fu promessa, incondizionatamente, la conversione della Russia. Come notò il prete romano-cattolico Fr Martindale, con un certo scetticismo, "perfino lo stesso Calvario non ha garantito, incondizionatamente, la conversione del mondo"! Papa Giovanni Paolo II ha ripetuto la consacrazione nel 1981.
Nel 1960, Giovanni XXIII ha aperto la busta sigillata contenente il Terzo Segreto di Fatima, rifiutandosi però di rivelarlo. Il Concilio Vaticano II ha riconosciuto ufficialmente le apparizioni e il culto di Nostra Signora di Fatima.

6) A Garabandal, in Spagna, fra il 1961 e il 1965 ebbe luogo una serie di apparizioni, in cui i visionari - quattro bambine fra i dieci e i dodici anni - asserirono di aver ricevuto duecento apparizioni della Vergine e dell'Arcangelo Michele. Il 18 giugno, mentre stavano giocando, dopo un lampo di luce e un rombo di "tuono", l'Arcangelo Michele fece la prima delle nove apparizioni di quel mese. Le fanciulle lo descrissero come un bambino di circa nove anni, vestito di azzurro con ali rosa, scuro di pelle e di occhi, con mani ed unghie ben curate. Il mese successivo, in presenza di una grande folla, le ragazze rimasero in trance per due ore. Il giorno seguente, durante un'altra trance, videro la Vergine vestita di bianco e di azzurro, coronata di stelle. La Signora parlò alle fanciulle di foraggio e di altre faccende quotidiane. Talvolta appariva col Bambino, che dava da tener in braccio alle veggenti. Gli stati di trance duravano da pochi minuti a nove ore; e, mentre erano in trance, le fanciulle davano alla Vergine oggetti sacri - rosari, medagliette e crocifissi - da baciare per i pellegrini. Una grande folla vide l'Ostia apparire sulla lingua di Conchita quando l'Arcangelo Michele le dette la Comunione. Questo "miracolo" era stato precedentemente annunciato.

I messaggi contenevano moniti di grandi punizioni, che avrebbero potuto essere evitate solo con molti sacrifici e penitenze. Le ragazze avrebbero dovuto visitare spesso il Santo Sacramento, e cercare di essere perfette. In futuro ci sarebbe stato un grande miracolo a Garabandal, che sarebbe stato visto anche dal Papa e da Padre Pio (che, naturalmente, morì senza che ciò accadesse); e, come conseguenza del miracolo, la Russia si sarebbe convertita. Un giovane prete Gesuita ebbe una "visione" del miracolo, disse che quello era stato il giorno più felice della sua vita, e il giorno dopo morì. Sembra che Padre Pio credesse nelle apparizioni. ma la gerarchia ecclesiastica locale non si fidava; e, dopo un lungo interrogatorio, Conchita confessò di avere dubbi riguardo alle sue visioni. L'attuale vescovo, nominato nel 1991, ha chiesto a Roma di riaprire il caso. Alcune persone hanno visto il sole danzare, ed una stella rossa con una coda infuocata. Una volta la Vergine è venuta in una misteriosa "nube di fuoco".

7) Per molti versi, le apparizioni sulla Chiesa Copta di S.Maria a Zeitoun (Cairo) sono le più interessanti. Esse non riguardano la Chiesa Romana, ma quella Copta; e alcuni vescovi Copti, fra cui il vicario del Patriarca, sono stati fra i milioni di credenti di diverse religioni che hanno testimoniato le apparizioni lungo un arco di tre anni, dal 1968 al 1971. Il Direttore del Dipartimento dell'Informazione Generale e dei Ricorsi del Governo Egiziano sottopose un resoconto al suo superiore, dichiarando che "indubbiamente la Beata Vergine Maria è apparsa sulla Chiesa Copta Ortodossa di Zeitoun..." La visione non pronunciò parola. L'apparizione avveniva sulle cupole della chiesa, e durava fino a due ore, sempre di notte, ma non ogni notte, e non ad intervalli regolari. La Signora appariva circonfusa di una luce così splendente che le sue fattezze non potevano essere distinte chiaramente. Era invariabilmente preceduta o accompagnata da "colombe" luminose, "strane creature di luce simili ad uccelli", che non sbattevano le ali ma sembravano scivolare. La figura si muoveva attraverso le cupole, inchinandosi e salutando la folla enorme, che a volte raggiungeva il numero di 250.000 persone. A volte teneva in braccio il Bambino, o era parte della Sacra Famiglia. Tutti pregavano a modo loro: i Musulmani recitavano il Corano sui loro tappeti, i Greci dicevano preghiere, i Copti cantavano inni. Le "colombe" furono menzionate da molti testimoni. Altri fenomeni furono una "pioggia di diamanti", una nube rossa splendente, e grandi nubi d'incenso. Avvennero anche guarigioni miracolose, benché - come negli altri santuari - esse furono poche, se paragonate al gran numero di malati.

8) Con le apparizioni iniziate nel 1981 a Medjugorje, in Yugoslavia, si torna alla familiare atmosfera di fanciulli, trance e segreti. Una sera d'estate, quattro ragazzi - tre femmine ed un maschio - di età compresa fra i quindici e i sedici anni videro una luce sul fianco di una collina. Nella luce c'era una giovane donna che teneva in braccio un bambino. La giovane li chiamò, ma essi fuggirono. La sera dopo tornarono sul posto con altri due amici, una ragazza di sedici anni e un ragazzo di dieci; e tutti videro, stavolta sulla collina di fronte, la stessa grande luce che circondava la donna, come se fosse "vestita di sole"; ma i ragazzi erano troppo spaventati per avvicinarsi a lei. La sera successiva, i sei ragazzi furono accompagnati da una folla di cinquemila persone. Dopo tre lampi di luce la Signora apparve, ma solo i sei potevano vederla: capelli neri, occhi azzurri, vestita di grigio, coronata di stelle, in pedi su una nuvola bianca appena al di sopra del suolo, così vicina che avrebbero potuto toccarla. Una delle ragazze, tenendo in mano un recipiente pieno di acqua santa, disse all'apparizione: "Se sei satana, va' via!", (!) e ricevette come risposta: "Io sono la Vergine Maria", venuta a "convertire e riconciliare".
Negli ultimi anni la visione è apparsa una volta la settimana, verso le sei di sera, durante la recitazione del rosario. Era vestira di grigio, con un velo bianco; ma a Pasqua ed a Natale indossava un abito dorato e teneva in braccio il Bambino. Talvolta la "Gospa" [Signora] visitava i ragazzi a casa loro, soprattutto quando erano malati, e pregava con loro da cinque minuti a mezz'ora. Venivano loro mostrate visioni del paradiso, dell'inferno e del purgatorio. (In paradiso gli angeli volavano, e persone vestite di grigio, rosa e giallo camminavano, cantando e pregando. Il purgatorio, un luogo pieno di nebbie, risuonava del suono di martelli che battevano su sbarre di prigione. Nel fuoco dell'inferno, uomini e donne emergevano irriconoscibili come esseri umani). La Gospa dava ai ragazzi messaggi di pace, conversione e preghiera - la recitazione giornaliera del Credo, seguita da sette Pater, Ave e Gloria (una devozione locale) - penitenza, digiuno il mercoledi e il venerdi, e rispetto per le altre religioni.
La Gospa disse ai veggenti di soffrire a causa dell'umanità peccatrice, e di essere impegnata in una grande battaglia con satana per il possesso delle anime. Quella di Medjugorje sarebbe stata l'ultima delle sue apparizioni: tutte le altre sarebbero state false. Ci sarebbe stato un grande segno sulla collina per convertire i miscredenti. Ai ragazzi vennero affidati dieci segreti, che si ritiene siano di natura apocalittica, e avvertimenti per possibili disastri futuri. Come il Vaticano rifiuta di rivelare il terzo segreto di Fatima, così si pensa che anche i Francescani tendano a minimizzare gli aspetti più sensazionali delle rivelazioni della Gospa.
L'allora Vescovo romano-cattolico di Mostar non accettava la genuinità delle Apparizioni; ma il parroco francescano, Fr. Jozo, sostenuto in seguito dall'Arcivescovo di Split, si mise entusiasticamente dalla parte dei visionari. Fr. Jozo fu imprigionato dalle autorità comuniste per le sue attività relative alle apparizioni. Una volta scarcerato, fu inviato alla parrocchia di Tihaljia, dove, nella chiesa nuova di zecca, iniziarono ad essere celebrati servizi di guarigione per i molti pellegrini che venivano a conoscere l'uomo che era il confidente dei visionari. Fra il 1981 e il 1990, prima del conflitto bosniaco, si erano recati a Medjugorje dieci milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo, perfino dall'America e dall'Australia, fra cui vi erano anche Luterani, Anglicani e Ortodossi. Circolavano le solite storie isteriche: era stato visto il Cristo nel cielo, il rosario di una donna era diventato d'oro (a 24 carati, in un'altra versione), e qualcuno era riuscito a fotografare la Vergine.
Nel 1993, quattro dei ragazzi avevano ancora visioni. Sono state riportate guarigioni miracolose, e vari fenomeni: rotazioni del sole, misteriosi "fuochi" e "arcobaleni" senza pioggia, una croce di pietra sulla montagna, alta trenta piedi, si era messa a girare su se stessa, e la parola "MIR" (Pace) era apparsa sulla montagna in lettere di luce bianca, in modo da poter essere vista da tutti a Medjugorje.

9) L'Ucraina è stata per secoli una terra "visionaria". Nel 1987, sembra che la Vergine sia apparsa in quindici luoghi diversi. Il 26 aprile 1987, una contadinella tredicenne di Hriushiw vide una lice sopra una cappella in rovina. Una donna vestita di nero, con un bambino in braccio, apparve nella luce dicendo che gli Ucraini erano stati scelti per ricondurre la Russia a Dio. La ragazza chiamò la madre e la sorella, che immediatamente dichiararono che doveva trattarsi della Bogoroditsa [Theotokos], la Vergine. Da allora fiumi di pellegrini si sono riversati nel villaggio, tanto che mezzo milione di persone afferma di aver visto la Bogoroditsa, il cui profilo apparve anche in televisione il 13 maggio, anniversario dell'apparizione di Fatima. Le autorità non riuscirono a fermare le folle.
Non è chiaro se tutti udirono i messaggi, o se questi furono rivelati attraverso la contadinella, Marina, che fu visitata da uno psichiatra e dichiarata sana di mente. Quel che è certo è che non tutti videro la Vergine: molti, fra cui monaci e monache, non videro nulla. I messaggi, in sostanza, dicevano che la Vergine era rattristata per le condizioni del mondo, che gli Ultimi Tempi si stavano avvicinando, e che Chernobyl era stato un avvertimento per il mondo. Il rosario è una grande arma contro satana; l'Ucraina, "mia figlia", era sotto la speciale protezione della Vergine, e sarebbe diventata uno stato indipendente. Poiché avevano sofferto più di tutti sotto il Comunismo, gli Ucraini erano stati scelti come gli Apostoli che avrebbero convertito la Russia; e, se la Russia non si fosse convertita, sarebbe scoppiata una terza guerra mondiale. Se fossero rimasti fedeli al Papa, il terzo segreto di Fatima sarebbe stato rivelato.
Come a Zeitoun, le apparizioni erano irregolari, visibili da molti, e la luce che circondava l'apparizione era "lunare", non "solare". Le parole per descrivere la luce erano molto simili fra loro: "luce lunare, ma non proprio", "fosforescente", "splendore argenteo", "fasci di luce". Ma a Hriushiw non vi era alcuno spirito "ecumenico". I messaggi non facevano nulla per allentare la tensione fra Uniati e Ortodossi.


Intervento divino

E' Dio che parla attraverso queste apparizioni, o almeno attraverso alcune di esse? I fenomeni solari riportati sono davvero segni celesti, o sono solo contraffazioni?
[..] è per noi impossibile accettare alcunché di contrario all'insegnamento ed alla pratica ortodossi. Ciò dovrebbe rendere immediatamente sospetto ogni santuario o apparizione in cui si fa menzione del dogma dell'Immacolata Concezione, o in cui si incoraggia il culto, non-ortodosso, di parti del corpo, come il cuore di Gesù e di Maria (nel XVII secolo, in Francia, vi fu perfino quello del piede sinistro della Vergine, e delle suole delle sue scarpe...).

Ugualmente sospetto dovrebbe essere qualsiasi suggerimento di sostituire "Cristo nostro Dio, che tutto sopporta, di tutti ha misericordia e compassione, che ama i giusti ed ha pietà dei peccatori" con una figura distante e impersonale piena di furore, incline alla punizione e alla vendetta. L'apparizione a La Salette disse: "Non posso più trattenere il braccio pesante di mio Figlio"; e l'apparizione di Fatima: "...è già profondamente offeso". A San Damiano, nel 1961: "Il Padre Eterno è stanco, molto stanco...ha liberato il Demonio, che provoca distruzioni." Nel 1985 a Oliveto Citra, in Italia, si odono ancora le parole de La Salette: "Non posso più trattenere il braccio giustiziere di mio Figlio". Queste parole riecheggiano gli insegnamenti - privi di equilibrio, ma molto popolari - di alcuni santi e predicatori romano-cattolici del passato, per cui il Regno di Giustizia di cristo era opposto al Regno di Misericordia di Maria. "Se Dio è adirato contro un peccatore, Maria lo prende sotto la sua protezione; trattiene il braccio vindice del suo Figlio, e lo salva" (Alfonso de'Liguori). "La Vergine è il sicuro rifugio dei peccatori e dei criminali dal rigore dell'ira e della vendetta di Gesù Cristo"; Ella "lega il potere di Gesù Cristo, per impedirGli di fare del male al colpevole" (Jean-Jacques Olier).

Le assurdità de La Salette parlano da sole: ad esempio, l'apparizione che dichiara di aver dato agli uomini sei giorni per lavorare, e di aver riservato il settimo per sé stessa (!). Nel suo libro The Dancing Sun, Desmond Seward scrive:

A detta dei visionari, la Vergine (di Medjugorje) afferma che il mondo si trova in un periodo di oscurità mai visto prima...Satana...sta combattendo una grande battaglia per le anime con la Madre di Dio, inviata dal Padre Eterno per ammonirle e rincuorarle: poiché, come Dio disse al serpente nella Genesi, la donna "ti schiaccerà la testa".

Ma questo concetto si basa sulla cattiva traduzione romano-cattolica della Genesi nella Bibbia di Douay, cap. 3, versetto 15. Non è affatto la donna ma il seme della donna - il Cristo - che schiaccerà la testa del serpente, con la Sua Passione e Resurrezione.

I teologi Latini più cauti e sobri si sono sempre sentiti a disagio con gli eccessi dei loro contemporanei; ma in molte occasioni la spinta dell'entusiasmo popolare è stata troppo forte per permettere ad una sana teologia di prevalere. Louis-Marie Grignion de Montfort (+ 1716 ) - maestro di eccessi "mariani" - collegava strettamente la Vergine all'escatologia. Nel Secondo Avvento la Vergine dev'essere rivelata dallo Spirito Santo, così che Cristo possa essere conosciuto; e deve manifestare tutto il suo potere contro i nemici di Dio, poiché in qualche modo il diavolo teme più lei di Dio stesso. L'idea della Vergine come di colei che prepara la strada per la venuta di Cristo - non solo il Suo primo avvento nell'Incarnazione, ma la Sua discesa nell'anima degli uomini, e il Suo Secondo Avvento - si è protratta fino ai tempi moderni. "Come non ci sarebbe stato alcun avvento di Cristo nella carne, nella sua prima venuta, senza Maria, così non può esservi alcun avvento di Cristo nello spirito...senza che sia ancora una volta Maria a preparare la strada." "Come fu Lei a preparare il corpo di Cristo, così adesso prepara le anime per il Suo avvento" (Arcivescovo Fulton Sheen). A Zeitoun, "si percepisce il ruolo salvifico della Beata Vergine, come nel 1917 a Fatima. Questo ruolo è, essenzialmente, di preparare la strada per il suo Divino Figliolo, aprendo l'anima degli uomini alla Sua grazia redentrice". "...dopo aver preparato 2.000 anni fa la Sua via fra il Suo popolo", la Vergine "prepara adesso la Sua via nelle anime di migliaia di Gentili di tutte le fedi, e di atei, con una nuova e più grande Visitazione" (Francis Johnston: When Millions Saw Mary). Viene da chiedersi se lo Spirito Santo ha ancora qualcosa da fare...

Questo modo di pensare ben si accorda con la fede corrente - prevalente in alcuni ambienti romano-cattolici - in un'Età Mariana che deve precedere il Secondo Avvento, e col forte tono apocalittico della maggioranza delle apparizioni. Ma, poiché un simile ruolo della Madre di Dio non è attestato né dalle Scritture né dalla Tradizione, non ci sono molti motivi per credere nell'autenticità delle apparizioni.

Una delle caratteristiche più inquietanti di queste apparizioni è che la Vergine appare come una figura autonoma, mentre Cristo è stranamente assente. E' lei che piange per i peccati dell'umanità, è sempre lei che decide chi sarà guarito ("alcuni li guarirò, non altri"). Qualsiasi cosa dicano i messaggi, è la Vergine, non Cristo, che si fa portavoce del Cielo.


Fattori psicologici

Nella maggioranza delle apparizioni prese in esame, i soli o comunque i principali visionari sono bambini o adolescenti: è dunque probabile che in questi fenomeni sia presente qualche elemento di psicologia infantile. Per un'accurata valutazione delle visioni e dei messaggi, bisognerebbe avere maggiori informazioni riguardo ai bambini coinvolti: a quale tipo di arte religiosa sono stati esposti, quali insegnamenti hanno ricevuto a scuola e nelle lezioni di catechismo, quali libri religiosi hanno letto.

Nel caso di Bernadette, ad esempio, le sue visioni non vengono dal nulla, come spesso si pensa. Bernadette conosceva già la Medaglietta Miracolosa (da suora, sembra che l'abbia sempre portata su di sé); e l'Immacolata Concezione era stato dichiarato dogma nel 1854. Già da quattro anni la fanciulla doveva averne sentito parlare ripetutamente, sia in chiesa che nelle lezioni di catechismo, anche senza comprenderne bene il significato.

C'è da dire altresì che nella zona di Lourdes le "visioni" erano fenomeni ricorrenti. Gli elementi essenziali della visione di Lourdes - una Signora, una pastorella (Bernadette era stata una volta temporaneamente impegnata a badare alle pecore nel vicino villaggio di Bartnes), una cappella, processioni, ed una sorgente dai poteri miracolosi - erano già presenti in alcuni santuari dei Pirenei, che nel medioevo si trovavano sulla strada per Compostella. Nel 1475, un giovane pastore di Betharvam aveva avuto la visione di una Signora, che aveva chiesto ancora una volta di edificare una cappella. Oltre a Gavaison, altri santuari della Vergine nei dintorni erano Poeylanum, Heas e Pietat. C'erano anche Nostra Signora di Sarrance, di Bourisp, di Medous, di Nestes, di Buglose, nonché altri quattro centri di pellegrinaggio nella regione: in tutto, quattordici centri vicini a Lourdes. Genuina o no, la visione di Bernadette ben si adattava al modello locale. In passato, l'area era stata contaminata dall'eresia albigese. Nel corso di una crociata contro questa particolare eresia, promossa da Papa Innocenzo III, gli eretici erano stati passati a fil di spada, e c'era stato l'intervento diretto dell'Inquisizione. Furono usati gli usuali metodi dell'Inquisizione, che lasciavano dietro di sé un popolo ortodosso nella dottrina (romano-cattolica), ma certamente non amante del clero. Perciò le visioni erano molto popolari, in quanto dispensavano dalla necessità di una mediazione clericale.

E' noto che i fanciulli, ad un determinato stadio di sviluppo mentale, che può variare considerevolmente a seconda dei soggetti, amano avere un mondo segreto, inaccessibile agli adulti, e spesso immaginano situazioni in cui possono sentirsi importanti. Vi sono numerose somiglianze fra La Salette e Fatima; e Lucia ammise che la madre gli aveva letto la storia di La Salette. In che misura le visioni di Bernadette potevano essere una forma inconscia di compensazione? La Signora era piccola, non più alta della stessa Bernadette, e si rivolgeva alla fanciulla - malaticcia, poco sviluppata, che tutti chiamavano "la piccola idiota" - in modo molto cortese, dandole del vous. L'attenzione riservata ai giovani "veggenti", grazie alle loro visioni, sarebbe indubbiamente aumentata in virtù dei "segreti" loro concessi - elemento, questo, ricorrente nelle apparizioni ad adolescenti e bambini da La Salette in poi - accrescendone così l'importanza agli occhi degli adulti.

E' noto che un piccolo numero di soggetti - quasi sempre bambini e adolescenti - dimostrano una considerevole capacità eidetica: cioè la facoltà di avere vivide immagini visive di specifici oggetti che non sono presenti nella realtà, ma nella loro immaginazione conscia o inconscia, e vengono "visti" dal soggetto stesso. [..]

Comunque, una capacità eidetica e ordinari fattori di sviluppo infantile non sono sufficienti, da soli, a spiegare l'attaccamento dei bambini alle loro storie, quando in alcuni casi essi furono ripetutamente interrogati, presi in giro, puniti fisicamente per aver "raccontato bugie", perfino imprigionati. Né spiegano gli stati di trance, talvolta di ore, durante i quali i giovani - ad es. a Garabandal - non reagirono a luci abbaglianti, a bruciature di sigarette ed a punture di spillo. Un neurologo dell'accademia medica di Barcellona, che esaminò i visionari di Garabandal durante e dopo venti trance, non riuscì a trovare una spiegazione, e dichiarò che i visionari erano ragazzi del tutto normali.

La trance è collegata dagli psicologi all'estasi religiosa ed alle esperienze visionarie, ma anche alle capacità medianiche, in cui possono essere prodotti effetti fisici paranormali e materializzazioni. Gli stati di trance, naturalmente, sono ben noti agli sciamani ed agli "uomini di medicina" pagani.


Il ritorno della Dea

Perchè è sempre la Madonna che sembra apparire in queste visioni? Forse il Canonico John di Satge, un Anglicano Evangelico, aveva ragione nel dire che il culto mariano aveva le sue radici nell'antico paganesimo, nella ricorrente tendenza dell'umanità ad adorare una dea madre.

L'attuale tendenza all'ordinazione delle donne ed all'uso di un linguaggio vago e onnicomprensivo per Dio sono fenomeni chiaramente collegati allo Gnosticismo; mentre le apparizioni mariane sembrano maggiormente correlate alla figura antico-pagana della Dea. Gi eretici gnostici permettevano alle donne di esercitare, al pari dell'uomo, la funzione di sacerdote e vescovo, e adottarono alcune credenze cristiane, distorcendole impietosamente per adattarle al sistema filosofico-religioso gnostico; ma il loro interesse non era rivolto a Maria, la Madre di Dio, quanto piuttosto a Dio "Madre", che identificavano nello Spirito Santo. Alcuni Gnostici elaborarono una figura dell'immortale Sophia, e talvolta considerarono la Vergine Maria come una delle sue incarnazioni; ma non sembra esserci stato alcun elemento tendente alla formazione di un culto cristiano di Maria come quello prevalso nella Chiesa Romano-Cattolica.

La Grande Madre dei pagani si manifestava nelle varie forme della natura, sulla terra e nel cielo. Non avendo forma umana, era adorata in luoghi sacri e santuari contraddistinti da colonne. Più tardi fu rappresentata in forma umana, servita da colombe e serpenti, che simboleggiavano il suo potere nell'aria e sulla terra. La Dea era soprattutto colei che dava e sosteneva la vita, portatrice di fertilità all'uomo ed alla natura; e, nel suo più tardo ruolo di Musa, l'ispirazione che fa nascere la musica, l'arte e la poesia.

Col fondersi e il reciproco influenzarsi delle società, la Dea si frammentò e fu identificata con divinità locali, assumendo le loro caratteristiche. Col nome di Neith, divinità portata in Egitto dalla Libia, era una vergine-madre cosmica, che "partorì il Sole, e divenne madre quando nessuno ancora aveva generato figli". Come Iside, rivela al supplicante che in molti luoghi diversi, lei, l'unica, è "adorata in molti aspetti, conosciuta sotto molti nomi": Madre degli dei, Artemide, Afrodite, madre del Grano, e Persefone, la Fanciulla per eccellenza. Allo stesso modo, la Signora delle apparizioni è venerata in molte località sotto una varietà di nomi e di aspetti: Nostra Signora del Rosario, Vergine dei Poveri, Madre Consolatrice, l'Immacolata Concezione, e così via.

Un inno babilonese a Ishtar la saluta come Regina di tutto, che nella sua pietà risuscita i morti, guarisce i malati e salva gli afflitti; ma possiede, tuttavia, un lato "oscuro", e nell'epopea di Gilgamesh decide capricciosamente di distruggere l'umanità. Robert Hugh Benson, scrittore cattolico del XIX secolo, individuò questo aspetto "oscuro" della Signora di Lourdes:

Maria mi è apparsa sotto una nuova luce da quando ho visitato Lourdes. In futuro non solo odierò il fatto di offenderla, ma anche ne avrò paura. E' terribile cadere nelle mani di questa Madre, che consente agli infermi di trascinarsi arrancando per tutta la Francia fino ai suoi piedi, per poi tornarsene via sempre strisciando. E' una delle Marie di Chartres che qui si rivela, oscura, potente, dominatrice e inesorabile: non la Maria di un negozio di articoli ecclesiastici, che dimora fra carta stagnola e tuberose.

Senza dubbio gli uomini pensavano cose simili a queste, tanto tempo fa, nei confronti della Magna Mater o di Artemide, benigna ad Atene, ma oscura e terribile come Diana di Efeso. Geoffrey Ashe (Miracles, 1978), commentando il "miracolo del sole" a Fatima, scrive: "Anche accettando il fatto che questo sia un miracolo attribuibile a Maria, bisogna ammettere che la Vergine ha un aspetto minaccioso e imperscrutabile che mal si concilia con le idee cristiane su di Lei."

Se la Dea c'entra in qualche modo nelle visioni mariane, la Francia sembra costituire un terreno naturalmente fertile per queste ultime, poiché è proprio in quella nazione che la Dea, in genere, sembra essere stata particolarmente provvida. Era esistito un tempio di Iside a Soissons, un forte culto della Madre nella regione di Treves, mentre il culto della Madre Terra prevaleva nelle regioni del Seine, Oise e Tarn, e c'erano molti santuari dedicati a dee minori che proteggevano le sorgenti. Vi erano anche ninfe protettrici di fonti, rocce ed acque, ed una moltitudine di "bianche signore" discendenti della Madre Terra.

A Roma, la Grande Madre degli dei Cibele, una divinità importata dall'Asia Minore, fu ritenuta artefice della sconfitta di Annibale e acquisì un duraturo seguito di fedeli. Le statue di Cibele avevano la caratteristica di essere coronate e condotte di luogo in luogo. Allo stesso modo, un ulteriore sviluppo delle apparizioni è stata la solenne incoronazione di statue mariane, condotte poi in processione, soprattutto a Fatima, da un luogo all'altro. Nel 1864, la Vergine di Garaison fu incoronata con l'autorizzazione del Papa (Pio IX), seguita poi da quelle di La Salette (Leone XIII) e Fatima (Pio XII). Nel 1954 fu incoronata Nostra Signora di Knock, regina dell'Irlanda. Precedentemente, nel 1732, la Vergine di Svata Hora, in Slovacchia, fu incoronata col diadema del Sacro Romano Imperatore. E' fuori di dubbio che la Madre di Dio, che rappresenta l'umanità redenta, sia glorificata e regni con Cristo; ma queste incoronazioni terrene tendono ad allontanarla da noi e a nascondere il fatto che la sua corona celeste non è il "diadema", emblema regale della monarchia, bensì lo stephanos, la corona di alloro data ai vincitori nella battaglia della vita, il premio che si ottiene dopo aver lottato fedelmente, attraverso sofferenze e purificazioni: la corona con la quale tutti i Cristiani sperano e pregano di essere incoronati.

Universalmente venerata, la Dea soddisfaceva il profondo bisogno della psiche umana per l'Eterno Femminino. Talvolta agiva autonomamente, come unica divinità superiore; altre volte con una divinità maschile, un partner di pari dignità; altre volte ancora in una relazione Dea-Sposo/Figlio. Solo fra gli Ebrei, guidati dai loro profeti, monoteistici e alieni da compromessi, non vi fu mai posto per la Dea.
La Signora di Zeitoun ha il suo seguito di "colombe"; e il serpente appare come simbolo del male, nell'accezione giudaico-cristiana, sotto i piedi della Signora della Medaglietta Miracolosa, mentre la visione di Medjugorje è impegnata in una battaglia per schiacciare la testa al serpente.

Se un rapporto della Dea con le apparizioni sussiste realmente, come è accaduto che questa figura abbia potuto prendere piede nella Chiesa Latina, rimanendovi in incognito?
I missionari apostolici si mossero da un contesto strettamente monoteistico per incontrare società permeate da un mondo di dei ed esseri umani semi-divini. Non vi è dubbio che per molti convertiti i vecchi modi di pensare non sono stati cancellati facilmente.

Uno dei Padri della Chiesa, Epifanio, ci informa dell'esistenza di una setta, composta soprattutto da donne, soprannominata dei Colliridiani. Originaria della Tracia, verso il IV secolo la setta si era diffusa nella Scitia Superiore (circa a nord-ovest del Mar Nero) e in Arabia. Sembra che fosse ispirata dagli eventi del Vangelo, combinati con una leggenda, simile a quella di Elia, sulla purezza e "non-morte" di Maria. S.Epifanio afferma che le "sacerdotesse di Maria" la veneravano come una dea autonoma, la Regina del Cielo, con rituali anteriori al Cristianesimo, e "adornavano una sedia o un trono quadrato, lo coprivano con una stoffa e, in certe solenni occasioni, vi ponevano sopra del pane e lo offrivano nel nome di Maria". Ricordando l'esempio degli Ebrei, condannati dal Profeta Geremia, che avevano fatto offerte del genere alla "Regina del Cielo" - in questo caso, Astarte - Epifanio si scaglia contro l'adorazione della Vergine nella stessa misura in cui aveva criticato la mancanza di rispetto nei suoi confronti. Questa è la settantanovesima nella lunga lista delle eresie criticate da Epifanio; è l'antica religione pagana della Dea, che si nasconde sotto le spoglie di "Maria". E' improbabile che i Colliridiani, come tali, abbiano influenzato la Chiesa; ma la loro esistenza dimostra come possono sorgere simili distorsioni della vera fede, ed è possibile che una versione più ortodossa di alcune delle loro idee si sia rivelata congeniale per alcuni neo-convertiti dal paganesimo, rimanendo così latente, finché la giusta combinazione di circostanze non l'ha ridestata. Nel corso del mio studio sulle apparizioni ho cominciato ad avvertire la presenza di un'altra religione, che sembra affiancare il Cristianesimo. E' stata una vera sorpresa, dunque, scoprire che anche il romanziere francese ottocentesco Emile Zola aveva avuto un simile presentimento, avvertendo a Lourdes come la presenza di "una nuova religione".

Nella Chiesa, Cristo è il Secondo Adamo; ma, una volta che la Vergine ha cominciato ad essere considerata, in un certo qual modo, come la Seconda Eva, ciò probabilmente ha richiamato alla mente dei più deboli spiritualmente la relazione Dea-Figlio/Sposo; mentre la Theotokos, benché il suo titolo alludesse solo al fatto che Cristo è Dio, ha sicuramente evocato la memoria di Cibele, la Grande Madre degli dei - eccetto che per il significato ben più elevato del titolo, che significa "Madre di Dio". Allorché il paganesimo si estinse, e le divinità locali furono detronizzate, molto spesso la Madre di Dio le sostituì come patrona delle sorgenti curative e delle montagne sacre, associate da secoli coi pellegrinaggi. In Occidente, dove le basi liturgiche e teologiche erano forse più deboli, durante il Medioevo la "Nostra Signora" di una regione veniva ad assumere una personalità differente da quella della Vergine di un santuario rivale. Sir Thomas More, il martire romano-cattolico di epoca Tudor, commentava: "faranno paragoni fra Nostra Signora di Ipswitch e Nostra Signora di Walsingham, come ad intendere che un'immagine ha più potere di un'altra".

Niente di tutto ciò si è mai verificato in Oriente. Radicata sanamente e sobriamente nella solida teologia della Chiesa Ortodossa, e nutrita spiritualmente da una liturgia in lingua volgare, la figura della Madre di Dio ha assunto naturalmente il suo giusto posto in un insieme perfettamente equilibrato ed armonioso. La distorsione occidentale della dottrina della Santa Trinità, derivante dal Filioque, con la sua (non intenzionale) "svalutazione" dello Spirito Santo, insieme agli eventi storici che sopraffecero l'Impero d'Occidente sotto forma di invasioni barbariche e delle relative conseguenze, isolarono sempre di più la Chiesa d'Occidente dalla pura Ortodossia di quella d'Oriente.

Con la restaurazione dell'ordine e di un governo stabile alla fine dei Secoli Bui, la Chiesa d'Occidente si ritrovò con un laicato largamente illetterato e semi-barbaro. Gli ecclesiastici dovevano fare le veci dei quadri amministrativi e legislativi richiesti dai governi laici. Di conseguenza, il Papato dové basarsi per la sua esistenza su legali ecclesiastici; e ciò finì per dare alla Chiesa Romana l'inquadramento legalistico e la filosofia sistematica che sono rimasti i suoi tratti distintivi. L'establishment ecclesiastico acquisì un'autorità eccessiva; e, col celibato obbligatorio dei preti, "la Chiesa" divenne nel sentire comune sinonimo di "clero". Una teologia trinitaria manchevole, e un'indebita enfasi sugli insegnamenti agostiniani sul peccato originale e sulla Riparazione, insieme ad una gerarchia composta di soli maschi, provocò la perdita dell'elemento femminile e creò un "vuoto dalla forma di Dea": la Vergine Maria era la candidata più ovvia per riempire quel vuoto.

Nella Chiesa Latina, le esagerazioni mariane hanno raggiunto vette sempre più alte, interrotte solo brevemente dalla Riforma protestante. La Vergine, dandoGli una natura umana, avrebbe "reso più perfetto il Creatore dell'universo": un'idea perfettamente contraria a quella delle Scritture e dell'Ortodossia, in cui l'Incarnazione è vista come una kenosis di sé da parte di Cristo - "benché fosse ricco, per noi si è fatto povero". La più selvaggia fantasia di Bernardino da Siena, la "seduzione di Dio", viene descritta in un linguaggio più appropriato ad una leggenda greca di Zeus che al Grande Mistero dell'Incarnazione. La Vergine era più grande della Chiesa...aveva autorità sul Figlio nei Cieli...calmava la giustizia divina, e impediva a Dio di punire i peccatori...con lo Spirito Santo, faceva nascere Cristo nelle anime. "Perfino la lingua dello Spirito Santo" era "appena sufficiente a celebrare degnamente le sue lodi"! Sfortunatamente, gli autori e i predicatori di queste sciocchezze blasfeme venivano frequentemente canonizzati, cosa che era considerata come un segno di approvazione ufficiale. Tali distorsioni potrebbero benissimo essere il "materiale" di cui sono fatte le apparizioni mariane. La Dea, o almeno un essere semidivino, è tornata.

E' interessante notare che il cardinale John Henry Newman non sopportava tutti questi eccessi. Egli accettava l'Immacolata Concezione, ma riteneva che le esagerazioni popolari e altre deviazioni dall'insegnamento patristico fossero "provocate ad arte, allo scopo di...destabilizzare le coscienze, provocare la blasfemia e portare le anime a perdizione". Con un tocco tipicamente nazionalistico, il Cardinale Newman notava che tutte queste devozioni e questi insegnamenti erano chiaramente l'opera di stranieri, non certo di Inglesi!

Papa Giovanni XXIII ritenne necessario ricordare al suo gregge che "la Madonna non è affatto compiaciuta quando viene posta al di sopra di suo Figlio". E' inutile dire che tali eccessi sono disapprovati nell'attuale clima ecumenico. Non so cosa ci sia scritto nelle edizioni più recenti; ma la Guida Ufficiale di Lourdes del 1980 si dichiarava contraria a "una devozione superflua alla Vergine, che si basa su chincaglieria, rosari e medagliette: la perversione di una religione autentica, che si avvicina alla superstizione".


I fenomeni solari

Lasciando da parte l’auto-suggestione, gli scherzi di un’immaginazione esuberante, l’imitazione del comportamento di altre persone coinvolte, rimane tuttavia un numero sufficiente di testimonianze da far ritenere probabile l’effettiva occorrenza di fenomeni solari ai santuari. Si tratta di fenomeni naturali, segni celesti che accompagnano la presenza della Madre di Dio, o parte della campagna di “segni e falsi miracoli” che precede l’avvento dell’Anticristo? [..]

Alcuni dei fenomeni solari osservati nei numerosi santuari in tutto il mondo sono indubbiamente fenomeni naturali. Tuttavia, centinaia di persone che affermano di aver visto il sole “danzare” hanno potuto osservarlo a lungo senza danno per i loro nervi ottici. Ma non tutti i presenti hanno visto la stessa cosa: alcuni non hanno visto proprio niente; dunque il sole “danzante” non ha una causa naturale, e può essere frutto di un’allucinazione di massa. E’ certo che il sole non può aver compiuto quei movimenti, altrimenti sarebbe stata la fine del sistema solare...

Tutti i resoconti documentati del “miracolo del sole” a Fatima descrivono il terrore della folla: molti – ma non tutti – videro il sole girare in una spirale impazzita, poi staccarsi dal cielo, cadere girando verso terra come un’enorme massa infuocata, e infine tornare al suo posto. I movimenti si ripeterono due volte. Mentre alcuni non videro niente, altri, che si trovavano a cinquanta chilometri di distanza, videro lo spettacolo e credettero che fosse arrivata la fine del mondo. Il sole cambiava colore: rosso, poi giallo, poi porpora. Nel libro The Dancing Sun, Desmond Seward cita un passo di un resoconto inedito degli eventi di Turzovka. Nel 1958, la Madre di Dio sarebbe apparsa a un forestiero quarantaduenne, un “tiepido credente”, che vide una bellissima donna vestita di bianco, con un rosario in mano, sospesa nell’aria. Vi furono in tutto sette apparizioni, ogni settimana, nello stesso luogo ed alla stessa ora. La Vergine disse al forestiero di pregare per la riconciliazione e il riscatto del mondo; vi furono i soliti moniti apocalittici, e l’invito a pregare il rosario. Al monte accorsero folle da tutta la Slovacchia; una sorgente sgorgò dal luogo dell’apparizione; vi furono guarigioni. Le autorità comuniste chiusero il forestiero in un manicomio, ma poi lo liberarono. Furono osservate strane luci; e nel 1963 ebbe luogo il miracolo del sole. “Il disco infuocato...sembrava divampare, ardere, emettendo fiamme...più di 500 persone osservarono il fenomeno costernate, attonite. Dopo pochi attimi, un enorme cono di luce si allargò sopra ed intorno a noi, come un’immane tenda fatta di lunghe strisce vividamente colorate. Vi erano tutti i colori dello spettro, dal rosso al violetto... Tutt’intorno, strisce colorate coprivano il cielo, gli alberi e i rami, la terra e la gente. Le strisce si irraggiavano da un solo punto focale, in cui vi era il sole. Vedevo accanto a me persone azzurre e gialle, che muovendosi cambiavano colore.” Tre bande musicali del luogo si unirono ai pellegrini per cantare a piena voce l’inno “Ti salutiamo mille volte, Maria”, poichè tutti credevano che il fenomeno fosse un segno della presenza della Madre di Dio. Leggendo questo resoconto, si ha piuttosto l’impressione di una specie di discoteca soprannaturale; ma allo scrivente tutto ciò era apparso “strano e profondamente commovente, strabiliante”. [..]

Se si escludono i fenomeni naturali, e a meno di credere che le “colombe” e i soli danzanti siano segni mandati dal Cielo per indicare la presenza della Vergine e annunciare i disastri, ci resta solo la possibilità che i fenomeni siano una qualche specie di allucinazione di massa, oppure quei “segni e prodigi menzogneri” che preannunciano l’Anticristo.

Secondo il Vangelo di S.Luca, negli ultimi tempi vi saranno “terrori e grandi segni dal cielo”. Ignazio Brianchaninov scriveva, più di cent’anni fa, che si sta avvicinando un tempo pieno di falsi miracoli: “...i miracoli dell’Anticristo si manifeste



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