19/02/2015, 12:35
cecca ha scritto:La soluzione è di una semplicità evidente:
non si tratta assolutamente di scrittura cuneiforme.
Facile.
Avete mai visto una tavoletta cuneiforme?
questo a prescindere dal fatto che sia un reperto veramente antico o meno.
20/04/2015, 12:50
20/04/2015, 18:13
Atlanticus81 ha scritto:Il tredicesimo segno zodiacale - Si chiama Ofiuco, ma non viene preso in considerazione dagli astrologi che usano ancora le mappe del cielo dei babilonesi
Atlanticus81 ha scritto:Guardate il simbolo dell'ofiuco utilizzato in astrologia ... non vi ricorda qualcosa?!
20/04/2015, 18:46
20/04/2015, 20:52
Atlanticus81 ha scritto:Secondo voi è un caso che la sonda Voyager 1 si stia dirigendo verso la costellazione dell'Ofiuco (serpente) e che tra circa 40.000 anni, passerà a 1,6 anni luce dalla stella AC + 79 3888?Il tredicesimo segno zodiacale - Si chiama Ofiuco, ma non viene preso in considerazione dagli astrologi che usano ancora le mappe del cielo dei babilonesi
Ofiuco è una delle 88 costellazioni moderne, significa “colui che porta il serpente”, viene spesso chiamata Serpentario e stando agli articoli pubblicati dai quotidiani negli ultimi giorni rappresenta anche il tredicesimo segno zodiacale, ignorato dagli astrologi accusati di non aver tenuto conto del moto di precessione della Terra, che nel corso dei secoli ha cambiato il nostro modo di vedere la volta celeste.
L’esistenza dell’Ofiuco è naturalmente nota da tempo agli astronomi, ma l’argomento è tornato in voga in seguito a un articolo pubblicato sullo Star Tribune, un giornale del Minnesota, dove l’astrofisico Parke Kunkle ha ricordato che nel corso dei millenni la Terra ha cambiato il proprio asse di rotazione a causa della sua forma non perfettamente sferica e delle forze gravitazionali lunari.
Il moto di precessione, che impiega circa 25.800 anni per fare un giro completo (immaginate il movimento di una trottola), fa sì che la posizione delle stelle sulla sfera celeste cambi lentamente. Le stelle restano lassù dove sono, ma ci appaiono collocate diversamente perché intanto la Terra si muove e cambia il proprio orientamento. Gli astrologi non tengono conto di questo cambiamento e continuano a usare mappe del cielo basate sui sistemi adottati circa duemila anni fa dai babilonesi per misurare lo scorrere del tempo.
http://www.ilpost.it/2011/01/17/ofiuco-oroscopo/
Guardate il simbolo dell'ofiuco utilizzato in astrologia ... non vi ricorda qualcosa?!
Forse non é un caso che sia stato soppresso dallo zodiaco, laddove intendiamo l'astrologia come uno dei rami di quella scienza alchemica dei tempi di atlantide.
20/04/2015, 21:10
Atlanticus81 ha scritto:Molto interessante enfasy... che tu sappia Berg conferma la rappresentazione dell'ofiuco come rappresentazione del "serpente" che sappiamo essere simbolo ricorrente nell'iconografia antica?
MaxpoweR ha scritto:Forse non é un caso che sia stato soppresso dallo zodiaco, laddove intendiamo l'astrologia come uno dei rami di quella scienza alchemica dei tempi di atlantide.
MaxpoweR ha scritto:Io vedo nell'astrologia una STORPIATURA dell'astronomia. Chi ci ha tramandato certe conoscenze aveva necessità di conoscere le posizioni degli astri in relazione alla terra e dalla loro posizione dipendevano alcune loro attività come i viaggi che dovevano compiere ad esempio. Con il progressivo distacco tra noi e gli dei, secondo me, si è persa la valenza pratica dell'astronomia folklorizzando la pratica e trasformandola in astrologia
un pò come alcuni concetti che consideriamo "teologici" che si sta scoprendo avere una valenza quanto mai pratica.
"come in cielo così in terra"
"la verità è in ognuno di noi"
"dio è dentro ognuno di noi"
la natura duale luce-materia ben nota nel medioevo
e tutta una serie di conoscenze "mistiche" tramandateci dalle discipline orientali che hanno a che fare con "energia" e chakra con le "vibrazioni sonore".
20/04/2015, 21:40
20/04/2015, 22:13
Enfasy ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Io vedo nell'astrologia una STORPIATURA dell'astronomia. Chi ci ha tramandato certe conoscenze aveva necessità di conoscere le posizioni degli astri in relazione alla terra e dalla loro posizione dipendevano alcune loro attività come i viaggi che dovevano compiere ad esempio. Con il progressivo distacco tra noi e gli dei, secondo me, si è persa la valenza pratica dell'astronomia folklorizzando la pratica e trasformandola in astrologia
un pò come alcuni concetti che consideriamo "teologici" che si sta scoprendo avere una valenza quanto mai pratica.
"come in cielo così in terra"
"la verità è in ognuno di noi"
"dio è dentro ognuno di noi"
la natura duale luce-materia ben nota nel medioevo
e tutta una serie di conoscenze "mistiche" tramandateci dalle discipline orientali che hanno a che fare con "energia" e chakra con le "vibrazioni sonore".
non è una contraddizione quella che dici? L'astrologia non può essere una storpiatura dell'astronomia e contemporaneamente una conoscenza mistica
Evidentemente quando è nata in Babilonia, serviva solo per riferimenti di ordine pratico, però questo non esclude affatto la sua valenza isomorfica legata alle teorie dell'olografismo, come poi hai detto tu
20/04/2015, 22:24
20/04/2015, 22:47
MaxpoweR ha scritto:Infatti io non considero affatto l'astrologia una scienza mistica, anzi non la considero nemmeno una scienza; considero l'astrologia uno scimmiottamento della scienza (cioè dell'astronomia) per le motivazioni di cui sopra
La frase che avevo citato nel mio intervento era di Atlanticus, forse erroneamente la hai attribuita a me.
Atlanticus81 ha scritto:
Enfasy, tu invece se vuoi potresti aiutarci a capire eventuali ulteriori significati sull'ofiuco verso cui la sonda voyager é diretta.
20/04/2015, 22:50
Gibborim (גּבּר, גּבּור) è una parola ebraica che può significare "più potente", che è un rafforzativo per gabar (גּבר) che può essere significare "possente".
Molte volte è utilizzato per persone che sono valorose, potenti, o di grande statura.
Vi è una certa confusione tra Gibborim come classe di esseri a causa del suo uso in Genesis 6: 4.
Tuttavia, questo passaggio descrive il Nephilim come potente (Gibborim).
La parola Gibborim è usata nel Tanakh più di 150 volte e applicato agli uomini, i leoni ( Libro dei Proverbi 30:30), i cacciatori ( Genesi 10: 9), soldati ( Libro di Geremia 51:30) e dirigenti ( Libro di Daniele 11: 3).
In ebraico moderno la parola "gibbor" (la forma singolare di 'Gibborim'), equivale a 'eroe' (se sostantivo), o 'coraggiosi' (se aggettivo).
20/04/2015, 22:58
Enfasy ha scritto:
credo che per poter giudicare qualcosa come negativo bisognerebbe prima immergersi completamente; ad ogni modo spero che il tuo pensiero sia stata formulato a posteriori, ovvero che provenga da esperienze negative, altrimenti si tratterebbe del solito pregiudizio scientista
20/04/2015, 23:02
20/04/2015, 23:27