Articolo tratto da: http://www.ufoonline.it/2012/04/26/avvi ... anni-dopo/L'avvistamento del Belgio è una testimonianza unica nel suo genere. Per la prima volta nella storia, infatti, l’aeronautica belga svela gli elementi più scottanti di un fenomeno che scienziati e militari non hanno esitato a definire inspiegabile. il 30 maggio del 1990, a pochi chilometri dal confine con l’Olanda, centinaia di persone, tra cui tre pattuglie della polizia, osservano per diversi minuti le evoluzioni di uno strano apparecchio di forma triangolare. I radar di Glons e Semmerzake, che controllano il traffico aereo della zona, captano un segnale anomalo. Nessuno immagina ancora quello che da lì a pochi minuti accadrà. Alle 00,05 dal quartier generale dell’aeronautica militare belga, parte l’ordine di far decollare due F-16. Gli aerei si portano immediatamente in contatto radar con quello che in seguito verrà definito "oggetto volante non identificato". Da quella primavera sono passati 22 anni.
Improvvisamente, l’oggetto sconosciuto, passando dai 300 a 1700 piedi d’altezza, accelera da 280 a 1700 km orari, in un solo secondo, facendo perdere le proprie tracce. Una accelerazione impossibile per qualsiasi aeromobile di fabbricazione terrestre, che provocherebbe la morte immediata di ogni essere umano, poiché il limite massimo che può sopportare un pilota da caccia, è cinque volte più basso.
Al termine dell’inchiesta, il colonnello De Brouwer, capo della sezione operazione dell’aviazione belga, rilascia una dichiarazione inquietante: "Quando degli scienziati seri dicono che bisogna avere il coraggio di affrontare l’ipotesi di fenomeni di origine extraterrestre lei come reagisce? Siamo sempre prudenti perché noi abbiamo bisogno di prove concrete, ma questa ipotesi, è chiaro, rimane aperta."
La foto simbolo degli avvistamenti ormai sbugiardataMiti che cadono. E' il caso di una delle foto icone dell'ufologia moderna: l'ufo triangolare fotografato in Belgio il 4 aprile 1990. L'immagine era diventata celebre e aveva attirato anche l'interesse della Nasa, arrivando fino agli esperti dell'Ecole Royale Militaire Belge.

Oggi, 21 anni dopo, l'autore ha rivelato che si trattava di un falso. Patrick - questo il nome del falsario, ha confessato il trucco alla televisione Rtl-Tvi - spiegando di aver volutamente diffuso la foto in un periodo in cui nel cielo belga erano stati osservati migliaia di oggetti non identificati. Con degli amici, Patrick, che all'epoca aveva 18 anni, aveva costruito «per divertirsi» un modellino triangolare con un pannello di frigolite. Poi l'aveva appeso in aria e fotografato di sera. Qualche giorno dopo la diffusione della fotografia, era stata addirittura organizzata «una caccia all'Ufo» dall'aeroporto di Liegi, nell'Est del Paese, e un aereo militare aveva sorvolato, ovviamente invano, parte del territorio. Questo fake naturalmente non cambia una virgola in merito agli avvistamenti di fine anni novanta in Belgio.