Qui dicono 10 tonnellate per una paio di metri.
Russia, esplode meteorite: almeno 950 feritiDisintegrato a 30-50 km di altezza. Putin: «Monitoraggio poco efficiente». Zhirinovski: «Sono stati gli americani»In Russia 950 persone sono rimaste ferite in seguito all'esplosione nell'atmosfera di un meteorite sopra la regione di Chelyabinsk, nella zona dei monti Urali. Lo ha riferito il governatore della regione, che ha aggiunto che 3 mila edifici sono rimasti danneggiati, tra i quali 34 strutture ospedaliere e 361 scuole. I feriti sono stati colpiti dai vetri andati in frantumi per l'intesa onda d'urto seguente alla disintegrazione di un bolide di qualche metro di diametro e dal peso di circa 10 tonnellate di peso avvenuta a circa 30-50 km di altezza nell'atmosfera. Inizialmente si era pensato a uno sciame meteoritico, ma è stato subito escluso dopo aver osservato i numerosi filmati che sono stati registrati. Fonti ufficiali russe hanno spiegato che si è trattato di un oggetto «sporadico e non associato a una pioggia di meteoriti che si è disintegrato nella parte bassa dell'atmosfera».
CRATERE - Il fenomeno si è verificato a circa 80 chilometri dalla città di Satka, non lontano da Chelyabinsk, alle 9,22 ora locale (le 4,22 ora italiana) ma è stato registrato su un'estesa area da Tyumen a Kurgan, nella regione di Sverdlovsk e nel Kazakistan settentrionale. Secondo il colonnello Yaroslav Poshiupkin, portavoce della regione militare degli Urali, citato dall'agenzia Ria Novosti, sarebbe stato ritrovato un cratere di 6 metri di diametro sulle sponde del lago Chebarkul probabilmente dovuto alla caduta di un frammento.
COLPITE SEI CITTÀ - L'onda d'urto ha investito un'ampia zona, che è stata solcata da una scia di fumo bianco lasciata dal bolide che, in apparenza, segue una direzione da ovest verso est. I vetri di numerosi edifici si sono infranti, ferendo centinaia di persone, per fortuna solo due-tre in modo grave. Polizia e vigili del fuoco sono subito intervenuti per ispezionare gli edifici danneggiati. Il ministero delle Emergenze ha posto in stato di allerta 20 mila uomini e tre velivoli. Tutte le scuole e gli asili della regione sono stati chiusi. Secondo i servizi di emergenza russi il fenomeno non ha causato un innalzamento dei livelli di radiazioni, che sono rimasti nei parametri abituali per la regione. L'agenzia russa per l'energia atomica Rosatom ha riferito che le installazioni negli Urali non hanno subito danni.
PUTIN: «SISTEMA MONITORAGGIO NON EFFICACE» - Il presidente russo Vladimir Putin si è detto preoccupato per la situazione sugli Urali e ha chiesto di inviare sul luogo un gruppo di specialisti della Protezione civile in aggiunta, per «valutare i danni e prestare maggiore aiuto alla gente». Il leader del Cremlino ha criticato il sistema esistente di monitoraggio «non del tutto efficace». A suo avviso quanto avvenuto «ci deve interessare non dal punto di vista astronomico, pure importante per gli specialisti, ma da quello del sistema di allerta della popolazione su tali fenomeni». Il primo ministro russo Dmitri Medvedev, intervenuto al Forum economico a Krasnoyarsk, ha detto che quanto avvenuto Chelyabinsk «è la prova che non solo l'economia è vulnerabile, ma l'intero pianeta». Secondo il leader del Partito liberaldemocratico, Vladimir Zhirinovsky, riportato dall'agenzia Ria-Novosti, non si è trattato di una meteorite ma «di un test di armi americane».
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