Ufoforum.it
http://www.ufoforum.it/

Russia: avvistati meteoriti?
http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=3&t=13429
Pagina 22 di 23

Autore:  zakmck [ 02/09/2013, 03:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Pubblicate le prime analisi effettuate sui resti del meteorite di Chelyabinsk dello scorso febbraio:

http://www.sciencedaily.com/releases/20 ... 215605.htm

A quanto pare vi sono tracce di un impatto che ha causato una fusione molto intensa di alcune parti. Tale tipo di fusione non puo' essere assolutamente causata dall'attrito con l'atmosfera.
[8] [8]

Interessanti anche le (molto!!) insolite tracce di Platino trovate all'interno di un globulo di metallo-solfuro contenuto nella crosta di fusione.

[8] [8]
mmm, un impatto violento che ha causato una fusione molto intensa e tracce di minerali di platino.....

...Cosa mai potra' essere??......

Immagine

..stai a vedere che l'ipotesi del proiettile cinetico non era poi cosi campata per aria.....

Autore:  ubatuba [ 17/10/2013, 11:04 ]
Oggetto del messaggio: 

Immagine:
Immagine
68,29 KB


Media russi insieme al frammento trovato vicino a Chelyabinsk. Credit: BBC

Poche ore fa, un team di ricercatori ha recuperato da un lago in Russia di nome Chebarkul, un frammento di meteorite pesante 570 kg! Il pezzo, che si è lasciato dietro un buco di 6 metri in diametro, nel ghiaccio, potrebbe essere un frammento dell'asteroide che ha colpito la Terra sopra la località di Chelyabinsk, in Siberia, qualche mese fa. Se sarà confermato, questo frammento sarebbe il più grande mai scoperto così poco dopo l'impatto!

Questa gigantesca roccia è stata vista per la prima votla a Settembre, ma ci sono voluti diversi tentativi per riuscire a tirarli furoi sulla superficie. Adesso dovrebbe trovarsi all'interno di un museo vicino dove gli scienziati inizieranno a fare alcuni studi approfonditi per capire la sua natura ed origine.

http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-24551407

http://www.link2universe.net/2013-10-16 ... elyabinsk/

Autore:  Aztlan [ 19/10/2013, 06:59 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
zakmck ha scritto:

Pubblicate le prime analisi effettuate sui resti del meteorite di Chelyabinsk dello scorso febbraio:

http://www.sciencedaily.com/releases/20 ... 215605.htm

A quanto pare vi sono tracce di un impatto che ha causato una fusione molto intensa di alcune parti. Tale tipo di fusione non puo' essere assolutamente causata dall'attrito con l'atmosfera.
[8] [8]

Interessanti anche le (molto!!) insolite tracce di Platino trovate all'interno di un globulo di metallo-solfuro contenuto nella crosta di fusione.

[8] [8]
mmm, un impatto violento che ha causato una fusione molto intensa e tracce di minerali di platino.....

...Cosa mai potra' essere??......

Immagine

..stai a vedere che l'ipotesi del proiettile cinetico non era poi cosi campata per aria.....



Puoi illuminarci sul nesso tra il platino e i proiettili cinetici [?] [:)]

Io mi ero informato sull' argomento e so che si pensava di farli in tungsteno... ^_^

Grazie,

Aztlan

Autore:  Angel_ [ 19/10/2013, 07:53 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Aztlan ha scritto:

Cita:
zakmck ha scritto:

Pubblicate le prime analisi effettuate sui resti del meteorite di Chelyabinsk dello scorso febbraio:

http://www.sciencedaily.com/releases/20 ... 215605.htm

A quanto pare vi sono tracce di un impatto che ha causato una fusione molto intensa di alcune parti. Tale tipo di fusione non puo' essere assolutamente causata dall'attrito con l'atmosfera.
[8] [8]

Interessanti anche le (molto!!) insolite tracce di Platino trovate all'interno di un globulo di metallo-solfuro contenuto nella crosta di fusione.

[8] [8]
mmm, un impatto violento che ha causato una fusione molto intensa e tracce di minerali di platino.....

...Cosa mai potra' essere??......

Immagine

..stai a vedere che l'ipotesi del proiettile cinetico non era poi cosi campata per aria.....



Puoi illuminarci sul nesso tra il platino e i proiettili cinetici [?] [:)]

Io mi ero informato sull' argomento e so che si pensava di farli in tungsteno... ^_^

Grazie,

Aztlan

I proiettili cinetici devono necessariamente essere composti di materiali estremamente duri, solitamente si è sempre usato il tungsteno, adesso usano l'uranio impoverito per l'alta reperibilità ed il suo costo praticamente nullo...il platino costa troppo e poi non è affatto "duro"...
Tuttavia può essere che le tracce di questo elemento si siano formate a causa delle elevatissime temperature di fusione sviluppatesi, infatti l'origine geologica dei minerali contenenti platino è magmatico vulcanica...

http://www.lescienze.it/news/2008/06/12 ... no-579184/

Autore:  zakmck [ 19/10/2013, 09:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Angel_ ha scritto:

Cita:
Aztlan ha scritto:
Puoi illuminarci sul nesso tra il platino e i proiettili cinetici [?] [:)]

Io mi ero informato sull' argomento e so che si pensava di farli in tungsteno... ^_^

Grazie,

Aztlan

I proiettili cinetici devono necessariamente essere composti di materiali estremamente duri, solitamente si è sempre usato il tungsteno, adesso usano l'uranio impoverito per l'alta reperibilità ed il suo costo praticamente nullo...il platino costa troppo e poi non è affatto "duro"...
Tuttavia può essere che le tracce di questo elemento si siano formate a causa delle elevatissime temperature di fusione sviluppatesi, infatti l'origine geologica dei minerali contenenti platino è magmatico vulcanica...


Ovviamente siamo nel campo delle supposizioni perche' non vi sono informazioni ufficiali. [;)]

In ogni caso, riferendosi alle informazioni disponibili, e' probabile che tali dispositivi siano realizzati tramite l'utilizzo di sistemi di corazzatura piuttosto che di semplici materiali (vedi ad esempio la corazza Chobham). Inoltre alla particolare durezza, tipica dei modelli terrestri, e' necessario considerare che si tratta di dispositivi orbitali e come tali necessitano di una particolare protezione e in questo senso non e' inusuale l'utilizzo del platino in campo aerospaziale, non tanto per la sua particolare durezza ma quanto per la sua imbattibile resistenza alla corrosione e per la grande stabilita' termica ed elettrica. Ecco dunque che durante un impatto, per via delle grandi temperature e' piu' facile che sia questo metallo a fondere lasciando tracce piuttosto che altri piu' resistenti.

Aggiungo infine, come evidenziato anche da Angel, che l'utilizzo dell'uranio impoverito e' altamente probabile, non tanto per la corazzatura ma per la massa. Infatti la presenza di tale materiale nei proiettili non e' dovuta alla sua particolare resistenza, ma alla sua grande densita' di massa che consente di amplificare notevolmente gli effetti cinetici senza aumentare al tempo stesso il volume. Quindi grande massa concentrata in un piccolo punto di impatto.

Autore:  Aztlan [ 19/10/2013, 20:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie a entrambi. [;)]


Io stesso infatti nell' informarmi, e venendo a conoscenza dei pochi dati che ho trovato, avevo pensato piuttosto alla possibilità dell' utilizzo dell' uranio impoverito per i motivi già esposti da zak. [8D]


Tuttavia c'è una cosa che ancora non capisco, se si suppone che il platino venga utilizzato per l' apparecchiatura in orbita, dovrebbe rimanere nel "lanciatore", perchè metterlo nel proiettile [?] [8]

Autore:  zakmck [ 19/10/2013, 21:18 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Aztlan ha scritto:

Grazie a entrambi. [;)]


Io stesso infatti nell' informarmi, e venendo a conoscenza dei pochi dati che ho trovato, avevo pensato piuttosto alla possibilità dell' utilizzo dell' uranio impoverito per i motivi già esposti da zak. [8D]


Tuttavia c'è una cosa che ancora non capisco, se si suppone che il platino venga utilizzato per l' apparecchiatura in orbita, dovrebbe rimanere nel "lanciatore", perchè metterlo nel proiettile [?] [8]


Potrebbe anche trattarsi dell'elettronica di direzione.

Autore:  Aztlan [ 19/10/2013, 23:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
zakmck ha scritto:

Cita:
Aztlan ha scritto:

Grazie a entrambi. [;)]


Io stesso infatti nell' informarmi, e venendo a conoscenza dei pochi dati che ho trovato, avevo pensato piuttosto alla possibilità dell' utilizzo dell' uranio impoverito per i motivi già esposti da zak. [8D]


Tuttavia c'è una cosa che ancora non capisco, se si suppone che il platino venga utilizzato per l' apparecchiatura in orbita, dovrebbe rimanere nel "lanciatore", perchè metterlo nel proiettile [?] [8]


Potrebbe anche trattarsi dell'elettronica di direzione.



Chiaro...

A dire il vero, avrei un' ultimissimo dubbio, seppure a questo punto temo di dire abbastanza fesserie. [:I] [:o)]

Un proiettile cinetico come può essere a guida elettronica [?]


Voglio dire, il concetto è che esso venga spinto a velocità ipersoniche,

supponevo che questo significasse per forza in linea retta...

come possono mantenere una tale velocità con traiettorie curve o cambi di direzione [?]


Grazie,

Aztlan

Autore:  zakmck [ 20/10/2013, 15:44 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Aztlan ha scritto:

A dire il vero, avrei un' ultimissimo dubbio, seppure a questo punto temo di dire abbastanza fesserie. [:I] [:o)]

Un proiettile cinetico come può essere a guida elettronica [?]


Voglio dire, il concetto è che esso venga spinto a velocità ipersoniche,

supponevo che questo significasse per forza in linea retta...

come possono mantenere una tale velocità con traiettorie curve o cambi di direzione [?]



A dire il vero non mi sembrano fesserie. [;)] La domanda e' piu' che legittima.

Comunque con "sistema di guida" intendevo un sistema in grado di mantenere la traiettoria ed eventualmente apportare piccole correzioni nel momento di entrata in atmosfera. Altri tipi di manovre sono impensabili per via delle velocita'.

Come altra ipotesi potrei pensare all'elettronica di telemetria.

Autore:  Aztlan [ 20/10/2013, 22:30 ]
Oggetto del messaggio: 

Ora è tutto chiaro, Grazie. [:)]

Autore:  ubatuba [ 21/04/2014, 11:32 ]
Oggetto del messaggio: 



Meteor-like object over Russia's Murmansk caught on dash-cams

http://www.meteoweb.eu/2014/04/palla-di ... eo/277741/

Autore:  ubatuba [ 23/05/2014, 12:00 ]
Oggetto del messaggio: 

Il 15 Febbraio 2013, un asteroide di 17-20 metri di diametro è entrato nell'atmosfera terrestre esplodendo a circa 30 chilometri sopra la parte meridionale della città di Chelyabinsk, in Siberia. L'onda d'urto ha prodotto la rottura delle finestre di una vasta area, ferendo oltre 1000 persone e ricordando che il nostro pianeta è esposto al rischio d'impatto con asteroidi e comete.

Sull'ultimo numero di “Scientific Reports”, Shin Ozawa della Tohoku University a Sendai e colleghi giapponesi e russi riportano l'analisi mineralogica del meteorite di Chelyabinsk, l'unico frammento disponibile generato dall'esplosione.

[Clicca e scopri il significato del termine: Gli oggetti che orbitano intorno al Sole possono occasionalmente essere deviati dalla loro traiettoria in seguito a urti reciproci oppure per le variazioni della pressione esercitata dalla radiazione solare, secondo un fenomeno noto come effetto Yarkovsky. Alcuni di questi asteroidi e comete deviati possono arrivare fino a incrociare l#65533;orbita della Terra, e sono perciò classificati come Near-Earth Objects (NEO). Precedenti studi avevano classificato il meteorite di Chelyabinsk come una condrite ordinaria di tipo LL, un tipo di meteorite piuttosto comune, con un contenuto di ferro molto basso e una significativa presenza di venature prodotte dalla fusione localizzata del materiale, determinata da uno shock in grado di provocare contemporaneamente pressioni e temperature elevate. L#65533;analisi di Ozawa e colleghi ora ha mostrato che all#65533;interno di quelle venature è presente della giadeite, uno dei principali componenti della giada: i dati noti su tempi e modalita di solidificazione di questo minerale indicano che le venature si sono formate in seguito a un impatto in cui si è creata una pressione di almeno 3-12 gigapascal (miliardi di pascal) e durata almeno 70 millesimi di secondo. Complessivamente, l#65533;analisi di Ozawa e colleghi indica che l#65533;asteroide da cui ha avuto origine il meteorite di Chelyabinsk ha subito un urto con un altro oggetto di almeno 0,15–0,19 chilometri di diametro a un velocità di 0,4–1,5 chilometri al secondo. Fu pobabilmente questo evento, avvenuto circa 290 milioni di anni fa, a staccare il frammento dell#65533;asteroide che si è poi diretto verso il nostro pianeta.]
Gli oggetti che orbitano intorno al Sole possono occasionalmente essere deviati dalla loro traiettoria in seguito a urti reciproci oppure per le variazioni della pressione esercitata dalla radiazione solare, secondo un fenomeno noto come effetto Yarkovsky. Alcuni di questi asteroidi e comete deviati possono arrivare fino a incrociare l'orbita della Terra, e sono perciò classificati come Near-Earth Objects (NEO).

Precedenti studi avevano classificato il meteorite di Chelyabinsk come una condrite ordinaria di tipo LL, un tipo di meteorite piuttosto comune, con un contenuto di ferro molto basso e una significativa presenza di venature prodotte dalla fusione localizzata del materiale, determinata da uno shock in grado di provocare contemporaneamente pressioni e temperature elevate.

L'analisi di Ozawa e colleghi ora ha mostrato che all'interno di quelle venature è presente della giadeite, uno dei principali componenti della giada: i dati noti su tempi e modalita di solidificazione di questo minerale indicano che le venature si sono formate in seguito a un impatto in cui si è creata una pressione di almeno 3-12 gigapascal (miliardi di pascal) e durata almeno 70 millesimi di secondo.

Complessivamente, l'analisi di Ozawa e colleghi indica che l'asteroide da cui ha avuto origine il meteorite di Chelyabinsk ha subito un urto con un altro oggetto di almeno 0,15–0,19 chilometri di diametro a un velocità di 0,4–1,5 chilometri al secondo. Fu pobabilmente questo evento, avvenuto circa 290 milioni di anni fa, a staccare il frammento dell'asteroide che si è poi diretto verso il nostro pianeta.

http://www.lescienze.it/news/2014/05/22 ... 23-05-2014

Autore:  nemesis-gt [ 19/01/2015, 08:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Un misterioso oggetto volante esplode nei cieli della Russia orientale


Immagine


Un insolito oggetto volante apparso nei cieli della Russia orientale è esploso la scorsa Domenica 18 gennaio 2015, lasciando dietro di sé una scia bianca che è rimasta per ore sospesa nel cielo. Secondo alcune informazioni non confermate ufficialmente, si tratterebbe di un meteorite di notevoli dimensioni.
Secondo quanto pubblicato dai media locali gli abitanti dell'Estremo Oriente Russo hanno potuto osservare Domenica mattina un fenomeno particlarmente insolito: il volo di un oggetto luminoso che ha lasciato una lunga scia completamente bianca, la quale è rimasta visibile per diverse ore anche dopo che l'oggetto è scomparso dalla vista.
I testimoni credono che si trattava di un grande meteorite, ma finora le autorità russe non hanno confermato queste informazioni.
Nei video che mostrano il fenomeno che si e'verificato nei pressi della città Blagoveshchensk, si può vedere come l’oggetto molto luminoso si disintegra in più parti le quali continuano a cadere anche dopo l'avvenuta eesplosione .I testimoni hanno riferito di aver visto innumerevoli scie e udito 10 minuti più tardi il fragore di una forte esplosione.



http://misteroufo.blogspot.it/2015/01/u ... .html#more

Autore:  Aztlan [ 19/01/2015, 17:10 ]
Oggetto del messaggio: 

Uno all' anno... aspettiamo quello del 2015...

Autore:  ubatuba [ 19/01/2015, 18:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Aztlan ha scritto:

Uno all' anno... aspettiamo quello del 2015...


..x quest'anno,quindi,non dovremmo correre + rischi....................[;)]

Pagina 22 di 23 Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
http://www.phpbb.com/