01/09/2013, 20:38
01/09/2013, 21:00
01/09/2013, 21:03
Messaggio di Riccardo aeritel
Ancora un piccolo, ma decisivo passo, in direzione delle affermazioni di Bob Lazar?
01/09/2013, 21:39
02/09/2013, 09:18
Thethirdeye ha scritto:Messaggio di Riccardo aeritel
Ancora un piccolo, ma decisivo passo, in direzione delle affermazioni di Bob Lazar?
Beh... almeno verso UNA PORZIONE delle sue affermazioni...
Approfitto per segnalare un'altra discussione che tratta la questione:Elemento 115 - la scoperta di Bob Lazar
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=2464
«La fonte energetica della navicella è il reattore che utilizza l'elemento 115 come carburante primario causando una totale annichilazione dell'elemento che produce altresì una fonte di energia eccezionale [...] solo 223 grammi di questo elemento potrebbero essere utilizzati per 20 o 30 anni.
All'interno del reattore l'elemento 115 viene bombardato da protoni che trasformano questo elemento in 116 a cui segue poi un decadimento quasi istantaneo con consequenziale produzione di antimateria. Questa antimateria viene incanalata all'interno di una struttura che la porta a reagire con la materia producendo altresì una reazione in cui si ottiene una conversione quasi totale in energia».
Affascinante ed intrigante questa descrizione, non tecnica, fornita da Lazar ha suscitato fin da subito enormi discussioni in campo sia ufologico che scientifico soprattutto per le ultime righe che vi abbiamo presentato. Secondo i principi della termodinamica infatti la resa quasi ottimale, al 100%, come paventata da Lazar in una conversione di questo tipo non è possibile per nessuna legge fisica conosciuta, violerebbe totalmente la i principi della termodinamica ovvero andrebbe contro i principi dell'entropia. Quindi o Lazar ha fornito un dato falso, fattore non impossibile, oppure il nostro livello tecnologico non ci permette ad oggi di possedere una struttura in grado di ottenere una reazione di questo tipo. Su questo ultimo punto non ci si dovrebbe fermare tanto alla leggera soprattutto se osserviamo come le recenti ipotesi e ricerche, soprattutto della fisica quantistica e delle alte energie, stiano conducendo il panorama scientifico internazionale ad una vera e propria rivoluzione delle antiche concezioni, o "dogmi", fino ad oggi ritenuti inviolabili.
La scienza sembra però fornire ulteriori conferme a quanto affermato da Lazar verso la fine degli anni '80. Nei primi mesi del 2004 un team di scienziati del Lawrence Livermore National Laboratory ha infatti resa pubblica la notizia della sintesi in laboratorio dell'elemento 115, una nuova conquista della scienza che potrebbe altresì gettare nuova luce, oppure nuove ombre, sulle affermazioni di Lazar. La ricercatrice americana Linda Multon Howe è riuscita a contattare uno degli scienziati che hanno sintetizzato tale elemento intervistandolo e chiedendogli apertamente cosa ne pensasse delle affermazioni di Lazar. Le risposte sono risultate molto più interessanti di quanto ci si potesse aspettare accreditando, in certi casi, un alone di veridicità a diverse affermazioni rilasciate dalla fine degli anni ’90.
L'elemento superpesante 115 è stato sintetizzato grazie al ciclotrone di Dubna in Russia, in collaborazione con il Lawrence Livermore. La tavola periodica degli elementi mostra la collocazione e le proprietà chimico-fisiche di questo elemento.
Joshua Patin (Ph.D., chimico nucleare del Lawrence Livermore) ha innanzitutto confermato l'ipotesi che nelle vicinanze dell'elemento 115 possa esistere quella che i fisici hanno definito "un'isola di stabilità" ovvero una zona in cui gli elementi transuranici non decadono rapidamente ma possiedono un tempo di vita medio relativamente alto, ovvero risultino a tutti gli effetti stabili. Tale isola di stabilità sarebbe direzionata proprio verso l'elemento 116, fatto questo asserito da Lazar ben quindici anni fa. Allo stesso tempo Patin ha confermato la possibilità che l'elemento 115, posto in condizioni particolari, possa essere altresì "condensato" per risultare a tutti gli effetti "solido", e non in forma "volatile" atomica come è per gli altri elementi.
Il team di ricercatori che ha sintetizzato al Lawrence Livermore National Laboratory l'elemento 115. Lo studio è stato compiuto con la supervisione del Direttorato delle Scienze Chimiche e dei Materiali, nel team di ricerca sugli elementi pesanti. La foto, scattata nel gennaio del 2004 mostr: Jerry Landrum, Dawn Shaughnessy, Joshua Patin, Philip Wilk, e Kenton Moody.
La ricercatrice Linda Howe, ospite all’ultimo Simposio Mondiale ufologico organizzato a San Marino, ha poi parlato a Patin di Bob Lazar, delle sue affermazioni e dei dati tecnici forniti oltre un decennio fa. Se sul versante ufologico Patin non si è pronunciato, sono stati oltremodo interessanti i suoi commenti ad alcune rivelazioni fornite da Lazar. Patin si è espresso principalmente sulle proprietà di stabilità che questo elemento potrebbe possedere. Analizzando la collisione tra atomi di calcio ed americio, il procedimento attraverso il quale si è ottenuto l'elemento 115 a Livermore, è stato possibile ipotizzare una sua forma nettamente stabile ovvero in grado di non decadere e quindi essere utilizzata per svariati scopi. Sulle proprietà intrinseche dell'elemento Patin non si è ovviamente pronunciato soprattutto perché l'anomalia dell'isola di stabilità non ha permesso ancora oggi, neanche a livello teorico, di predire le proprietà che questi elementi potrebbero possedere. Indubbiamente, afferma sempre Patin, elementi di questo genere potrebbero possedere proprietà veramente uniche che potrebbero ipoteticamente allinearsi con le descrizioni fornite anni fa da Lazar. Solo ulteriori esperimenti potranno confermare o smentire le affermazioni di questo sedicente fisico, anche se per negli ultimi anni al dubbio si sono sommate molte verifiche e molti riscontri.
Fonte:http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=3346
Members of the Lawrence Livermore National Laboratory
Chemistry and Materials Science Directorate's Heavy-Elements Research Team
in January 2004 (l-r): Jerry Landrum (retired), Dawn Shaughnessy, Joshua Patin, Philip Wilk,
and Kenton Moody. Not pictured: John Wild, Mark Stoyer, Nancy Stoyer,
Jackie Kenneally, and Ron Lougheed (retired).
Fonte:http://www.bibliotecapleyades.net/other_news/element115.htm
02/09/2013, 13:04
Angel_ ha scritto:
N.B. Le foto sono scomparse dalla rete...oltre a numerose pagine che ne parlavano...
02/09/2013, 18:12
Thethirdeye ha scritto:Angel_ ha scritto:
N.B. Le foto sono scomparse dalla rete...oltre a numerose pagine che ne parlavano...
Questo è uno dei motivi che mi porta, o che dovrebbe portare tutti noi,
a fare dei DOVEROSI copia e incolla del materiale fondamentale....
Discovery of new superheavy elements 113 and 115
The two newest superheavy elements, 113 and 115, were recently discovered through a collaborative effort between researchers from the Joint Institute for Nuclear Research (JINR) in Russia and scientists from Livermore’s Glenn T. Seaborg Institute and the Chemistry and Materials Science Directorate.
In experiments conducted between July 14 and August 10, 2003, at the JINR U400 cyclotron with the Dubna gas-filled separator, the team of scientists observed atomic decay patterns, or chains, that confirm the existence of elements 113 and 115. In these decay chains, element 113 is produced via the alpha decay of element 115. Energy Secretary Spencer Abraham says, “These elemental discoveries underscore both the value of federally supported basic research and the benefit of unfettered international scientific collaboration.”
The experiments produced four atoms each of element 113 and element 115 through the fusion reaction of calcium-48 nuclei impinging on an americium-243 target. The team observed three similar decay chains consisting of five consecutive alpha decays, which combined took less than 30 seconds and terminated in a spontaneous fission of an element-105 (dubnium) isotope with a very long half-life (16 hours). Results from the team’s research are featured in the February 2, 2004, issue of Physical Review C.
Joshua Patin, Livermore’s primary data analyst on the team, says the three similar decay patterns were a “positive identifier that something good had been seen, because the long decay chains just don’t happen that often.” Scientists at Livermore and JINR independently verified the data.
Contact: Joshua Patin (925) 422-6341 (patin1@llnl.gov).
Fonte:https://www.llnl.gov/str/April04/NewsApril04.html
Robert Lazar, Narration Excerpt from The Lazar Tape ... And Excerpts from the Government Bible © 1991 by Tri-Dot Productions:
"The power source (of the craft) is a reactor that uses Element 115 as a fuel and uses a total annihilation reaction that provides the heat that it converts to energy, making it a compact, light-weight, efficient onboard power source.
I've got a couple of quick comments about Element 115 for those who are interested. By virtue of the way it's used in the reactor, it depletes very slowly and only 223 grams of Element 115 which is just under half a pound can be utilized for a period of 20 to 30 years.
This demonstrates the enormous amount of power released when you totally convert matter to energy, which is what happens when anti-matter and matter are combined. So, back to our power source.
Inside the reactor, Element 115 is bombarded with a proton which plugs into the nucleus of the 115 atom and becomes Element 116 which immediately decays and releases or radiates small amounts of anti-matter. The anti-matter is released into a vacuum into a tube that keeps it from reacting with the matter that's around it. It's then directed towards the gaseous matter target at the end of the tube. The matter and anti-matter collide and annihilate, fully converting to energy. The heat from this reaction is converted into electrical energy in a near 100% efficient thermoelectric generator. This is a device that converts heat directly into electrical energy."
Fonte:http://www.intalek.com/Index/News/Element115.htm
03/09/2013, 13:36
03/09/2013, 14:37
03/09/2013, 14:40
03/09/2013, 15:20
03/09/2013, 17:01
03/09/2013, 18:06
MaxpoweR ha scritto:
ma non spiega perchè gli elettroni interno dovrebbero ruotare a velocità luce e cosa questo potrebbe causare ^_^
03/09/2013, 19:08
03/09/2013, 20:23