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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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30/09/2013, 17:24

Voglio aggiungere, tra le anticipazioni di Lazar, il fatto che nel disco volante tutto rispondesse e funzionasse a specifiche e dedicate frequenze operative. Bobine e induzioni.Nessun cablaggio, nessun dispositivo meccanico di controllo. Questo fa pensare agli attuali sistemi WI-FI o a controllo wireless.
Ultima modifica di marino il 30/09/2013, 17:26, modificato 1 volta in totale.

30/09/2013, 18:38

GRAZIE marino, sei stato illuminante e chiaro come il Sole. [;)]

Non se la prendano gli altri, ma ci voleva tanto a dire "Lazar parlava di un ipotetico isotopo dell' elemento 115 e non di quello già creato in laboratorio" [?]

Ora è tutto molto più chiaro. Decisamente, da approfondire. [;)]

01/10/2013, 11:21

E' stato un piacere Atzlan. Lazar merita molto di più di quello che ha ricevuto, a livello di considerazione. Io continuo a studiarlo e le sue affermazioni hanno preceduto, per alcuni aspetti, la fisica e la tecnologia, di anni.
Ultima modifica di marino il 01/10/2013, 11:22, modificato 1 volta in totale.

01/10/2013, 11:30

Lazar venne interrogato e spremuto per ore dall'astrofisico Jaques Vallèè. Consulente O.N.U. per il fenomeno U.F.O. e sostenitore dell'ipotesi parafisica. Non fu tenero con Lazar ma Bob superò tutte le prove che andavano da semplici concetti matematici fino alle equazioni differenziali di ordine superiore al secondo. Superò le perizie dei giudici in occasione del suo preteso riconoscimento. Il fatto che avanzi delle concezioni che non concordano con la fisica ufficiale(per la verità solo in alcune delle sue parti), non significa che siano false. La fisica stessa ogni anno rivede determinati concetti ricorrendo anche alla confutazione. Non credo che sia giusto giudicare Lazar semplicemente riferendosi a una branca della scienza che non riesce ad esprimere ancora delle teorie coerenti tra loro e lo dice uno che ama profondamente la fisica.

01/10/2013, 12:44

Esatto! [:264]


http://www.menphis75.com/foto_bob_lazar.htm

http://agarthi.forumfree.it/?t=49363732

http://midiclorian.altervista.org/index ... ge2974.htm

Ho sempre dato credito a quest'umo. [^]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 01/10/2013, 12:47, modificato 1 volta in totale.

01/10/2013, 12:55

Giusto Ufologo.
Cribbio....gli hanno pure sparato mentre era fuori dall'auto.
Ultima modifica di marino il 01/10/2013, 12:55, modificato 1 volta in totale.

01/10/2013, 15:27

Grazie a entrambi, decisamente devo approfondirlo.

Si capisce che marino è uno che se ne intende (io, purtroppo, coi numeri sono una autentica schiappa).

E il parere in merito del nostro Ufologo conta molto.


[;)]

22/05/2014, 15:56

Azz...siamo al 117...

Elusive superheavy ‘Element 117’ exists, independent test proves
Published time: May 04, 2014 08:28

Reuters/Jonathan Ernst

The periodic table could be getting a little bit bigger very soon. Scientists in Germany say they have managed to create several atoms of element 117, which is currently dubbed Ununseptium until it is given an official name.

Element 117 was first reported by a Russian-US team in 2010 at the Joint Institute for Nuclear Research in Dubna. An element can only be confirmed as part of the periodic table, after subsequent independent tests corroborate the same result.

Now, following the experiment at the GSI Helmholtz Centre for Heavy Ion Research in Darmstadt, Germany, the confirmation needed looks as though it has just been found – as several atoms of the heaviest metal have been recreated.

"This is an important scientific result and a compelling example of international cooperation in science, advancing super heavy element research by leveraging the special capabilities of national laboratories in Germany and the US," Oak Ridge National Laboratory director Thom Mason said.

It got the name element 117 because it is an atom with 117 protons in its nucleus. It was previously one of the missing elements from the periodic table. Ununseptium is very unstable because of the large amounts of protons it contains. These superheavy elements, which include all elements beyond atomic number 104, are not found naturally on Earth and therefore have to be created synthetically in a laboratory.

To produce element 117, the scientists started with atoms of Berkelium (atomic number 97), and bombarded them with Calcium ions at high speeds. The result was a fusion of the calcium ions and the Berkelium to produce Ununseptium, which then quickly decayed into elements 115 and 113, as observed by the previous Russian-American team.

“The successful experiments on element 117 are an important step on the path to the production and detection of elements situated on the 'island of stability' of superheavy elements, Horst Stocker, scientific director at the GSI Helmholtz Center for Heavy Ion Research, said in a statement.

Uranium is the heaviest element, which can be found naturally and it has 92 protons. However, scientists can create heavier elements by adding extra protons to the nucleus. Researchers have been looking to push the boundaries to see just how heavy an element can be made.

The next step for element 117 to be added to the periodic table is for the International Union of Pure and Applied Chemistry to examine the new data and determine whether it provides sufficient evidence to say that element 117 has been discovered. IUPAC will then determine which institution will be able to name the new element.
Fonte:http://rt.com/news/156680-element-science-new-117/

Re: Elemento 115 confermato - Bob Lazar

11/02/2018, 12:20

Se qualcuno si chiedesse che fine abbia fatto Robert Lazar...questo è il suo sito commerciale...

United Nuclear

Re:

02/04/2018, 14:47

Angel_ ha scritto:
Nel 2006 lo stesso team Usa Russia scoprì l'elemento 118, questo è l'articolo ufficiale sul sito governativo:
https://www.llnl.gov/news/newsreleases/ ... 10-03.html

Se aprite l'articolo fate caso al secondo link della finestra arancione sulla sinistra "more information" titolato:
"Livermore Scientists Team With Russia To Discover Elements 113 and 115
LLNL News Release, February. 2, 2004"

...peccato che non esista più quell'articolo...poi mi sembra alquanto strano che gli Usa si associno ai russi per effettuare determinate scoperte che potrebbero assegnare input tecnologici elevatissimi e determinanti per la superiorità strategica...molto strano... [8D]


Riporto qui sopra una mia considerazione risalente al 2013...adesso vi incollo dei pezzi di recenti articoli che confermano i miei dubbi di allora...giudicate voi...la nebbia si dirada... [8D]

Jet da combattimento alimentato a fusione nucleare Lockheed Martin

di Tyler Durden
Sab, 31/03/2018 - 22:42

Lockheed Martin ha segretamente sviluppato un reattore compatto a fusione nucleare che potrebbe adattarsi potenzialmente a un jet da combattimento . L'appaltatore della difesa con base nel Maryland ha recentemente ottenuto un brevetto associato al suo progetto per un reattore a fusione completamente compatto, dopo aver depositato il brevetto nel 2014.

cut

Lockheed indica che le dimensioni compatte del reattore hanno indotto una rivoluzione tecnologica, che invece di impiegare "cinque anni per progettare e costruire un concetto, richiede solo pochi mesi".

"Le dimensioni compatte sono la ragione per cui crediamo che saremo in grado di creare rapidamente la tecnologia di fusione. Più piccola è la dimensione del dispositivo, più è facile accumulare slancio e svilupparlo più velocemente. Invece di prendere cinque anni per progettare e costruire un concetto, ci vogliono solo pochi mesi. Se subiamo alcuni di questi cicli di test e di perfezionamento, saremo in grado di sviluppare un prototipo entro lo stesso intervallo di cinque anni ".

Con l'avanzare della tecnologia, la dimensione del reattore di fusione si riduce. Lockheed ha lasciato cadere la bomba e ha indicato che il reattore potrebbe essere pronto per il montaggio su "un camion, un aereo, una nave, un treno, un veicolo spaziale o un sottomarino". Tra l'altro, Lockheed potrebbe rivoluzionare l'industria dei trasporti nel breve termine.

"Alcune forme di realizzazione possono fornire un reattore a fusione che è abbastanza compatto per essere montato su o in un veicolo come un camion, un aereo, una nave, un treno, un veicolo spaziale o un sottomarino. Alcune forme di realizzazione possono fornire un reattore a fusione che può essere utilizzato in impianti di desalinizzazione o centrali elettriche. "


Se l'ultimo brevetto dell'azienda difensiva funge da punto di riferimento, la tecnologia di fusione nucleare potrebbe rivoluzionare l'industria aeronautica e infine iniziare il salto di qualità dai combustibili fossili ai reattori a fusione compatti per l'industria.

Secondo CBS Washington , il prototipo del sistema sarebbe delle dimensioni di un normale container marittimo, ma in grado di produrre energia sufficiente per alimentare 80.000 case residenziali o una portaerei di classe Nimitz, nel giro di un anno circa.

Immagine

Il brevetto, inclinato "Incapsulando campi magnetici per il confinamento del plasma", è datato 15 febbraio 2018. La CBS indica che Skunk Works, noto anche come Advanced Development Program di Lockheed Martin o il suo avanzato gruppo R & D, stando a quanto riferito sta sviluppando il reattore a fusione compatto dal verso il 2014, con le ultime notizie che suggeriscono che la tecnologia potrebbe essere pronta per la produzione entro il 2019.
Fonte (in lingua inglese!)


"Abbiamo creato mini centrali nucleari che possano venire installate nella fusoliera di un missile da crociera. Sul tipo dei Tomahawk americani, ma che allo stesso tempo ha una gittata molto maggiore, pressoché illimitata".

"Qualunque uso di armi nucleari contro la Russia, o i suoi alleati, di potenza piccola, media o qualunque altra, sarà percepito come un attacco nucleare. La risposta sarà immediata e con tutte le conseguenze evidenti", ha detto Vladimir Putin durante il discorso annuale alle Camere riunite.
Fonte
Allegati
110.jpg

Re: Elemento 115 confermato - Bob Lazar

02/04/2018, 15:25

Ma se iniziamo ad usare questi arnesi i paesi arabi e la Russia sono destinati a diventare terzo mondo.

Re: Elemento 115 confermato - Bob Lazar

02/04/2018, 15:38

gippo ha scritto:Ma se iniziamo ad usare questi arnesi i paesi arabi e la Russia sono destinati a diventare terzo mondo.

Difficile, almeno fin quando non inventeranno auto, cucine e caldaie a fissione nucleare.

Re: Elemento 115 confermato - Bob Lazar

02/04/2018, 15:52

gippo ha scritto:Ma se iniziamo ad usare questi arnesi i paesi arabi e la Russia sono destinati a diventare terzo mondo.

Se queste tecnologie dovessero uscire dall'ambito militare dovrebbero diffondersi in tutto il mondo...tuttavia ti è sfuggito il senso di tutti gli articoli nuovi e vecchi...cioè che Usa e Russia fanno ricerca insieme e da parecchio tempo...e magari il "solar warden" è un progetto comune [?]
Aggiungo anche un altro articolo che riguarda l'elemento 110 che, guarda caso è proprio il numero che compare nelle figure del mini reattore a fusione Usa...chissà SE è solo un caso o se quel reattore usa proprio l'elemento 110...ricordo che secondo l'articolo sarebbe a FUSIONE, non a fissione come la tecnologia ufficialmente esistente oggi...ecco perchè ho collegato tutto al minireattore alieno a fusione descritto da Lazar...

Prodotto l'elemento 110
Fisici nucleari confermano la scoperta del Darmstadtium, l'elemento chimico che contiene 110 protoni
Normalmente, la produzione di un elemento che è già stato osservato in tre differenti laboratori non dovrebbe essere considerata degna di nota. Tuttavia, dopo il recente scandalo a proposito dell'elemento 118, la conferma che l'elemento 110 può essere ottenuto da collisioni fra nuclei di piombo e nickel va almeno sottolineata. L'anno scorso, il fisico Victor Ninov era stato licenziato dal Lawrence Berkeley National Laboratory degli Stati Uniti dopo che un comitato interno aveva scoperto che aveva manipolato intenzionalmente i dati che mostravano l'esistenza di un elemento contenente 118 protoni. Ora un team internazionale di fisici nucleari, guidato da Ken Gregorich di Berkeley e composto da molti ex colleghi di Ninov, ha fornito la prima conferma indipendente della scoperta dell'elemento 110 nel laboratorio GSI di Darmstadt, in Germania. Un articolo (di T. Ginter et al.) è stato pubblicato sulla rivista “Physical Review C”. L'elemento 110, noto anche come Darmstadtium, è stato scoperto inizialmente al GSI nel 1994, e subito osservato in altri esperimenti a Berkeley e nel laboratorio JINR in Russia. Tuttavia, nessuna delle osservazioni aveva confermato le altre, perché avevano tutte prodotto differenti isotopi del nuovo elemento. In totale erano stati creati sette diversi isotopi, il più leggero contenente 157 neutroni e il più pesante 171. Adesso l'isotopo con 271 nucleoni, ottenuto al GSI nel 1998 facendo collidere nuclei di piombo-208 e nickel-64, è stato osservato anche al ciclotrone di Berkeley.
Fonte


E torna in mente quello che disse Trump nel suo discorso inaugurale...

Verso la fine del suo discorso, Trump ha pronunciato una frase che conteneva la sua visione più sviluppata del futuro dell’America e della sua cittadinanza. Ha detto:

Ci troviamo alla nascita di un nuovo millennio, pronti a svelare i misteri dello spazio, a liberare la terra dalle miserie della malattia ed a sfruttare le energie, le industrie e le tecnologie di domani.

L’uso da parte di Trump della frase “sbloccare i misteri dello spazio” può essere solo un artificio retorico per mostrare la sua determinazione a ringiovanire il programma spaziale della NASA ed assistere al crescere dell’industria spaziale commerciale. O, in alternativa, potrebbe essere un indizio che egli sia consapevole che molto di più accade nello spazio rispetto a quanto sappia il grande pubblico.

Il suo uso della parola “sblocco” suggerisce che questi misteri vengono tenuti nascosti in programmi altamente classificati. In questo senso, si sta inviando il messaggio che il presidente e comandante in capo, tiene tutte le chiavi e intende usarle per proseguire la sua visione del futuro. Ancora una volta, stava segnalando il suo intento di affrontare il “piccolo gruppo” nascosto a Washington che trae beneficio dal mantenere segreti verso il pubblico.
Fonte

Re: Re:

02/04/2018, 17:22

Angel_ ha scritto:Lockheed Martin ha segretamente sviluppato un reattore compatto a fusione nucleare


Anche volendo dar credito all'esistenza di un qualche tipo di reattore rivoluzionario, escluderei in ogni caso che si tratti di fusione calda.

Re: Re:

02/04/2018, 17:39

zakmck ha scritto:
Angel_ ha scritto:Lockheed Martin ha segretamente sviluppato un reattore compatto a fusione nucleare


Anche volendo dar credito all'esistenza di un qualche tipo di reattore rivoluzionario, escluderei in ogni caso che si tratti di fusione calda.

Penso anche io... ma la cosa più incredibile è la compattezza...questo è il link al brevetto:
Fusion power is power that is generated by a nuclear fusion process in which two or more atomic nuclei collide at very high speed and join to form a new type of atomic nucleus. A fusion reactor is a device that produces fusion power by confining and controlling plasma. Typical fusion reactors are large, complex, and cannot be mounted on a vehicle
Encapsulating Magnetic Fields for Plasma Confinement

Non riesco a trovare la descrizione del reattore fatta da Lazar...ci dovrebbe essere una discussione in merito collegata a questa ma non la trovo...vediamo se ci aiuta Mauro... [:D]
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