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UFO IN VOLO: E SE FOSSERO INDIFESI?
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Autore:  BOBBY [ 21/10/2013, 10:24 ]
Oggetto del messaggio:  UFO IN VOLO: E SE FOSSERO INDIFESI?

Forse ne abbiamo già parlato. Il tema non è affatto banale perché sfida apertamente tutti i luoghi comuni sulla colossale superiorità tecnologica degli alieni che visitano (o visiterebbero) il pianeta Terra.

Lo spunto mi è venuto da qui:

https://www.facebook.com/RedazioneUFO

Cito da qui perché in poche righe è riassunto tutto il nocciolo della questione.

" Nel senso: si tende a dare per scontato che una eventuale superiore tecnologia aliena abbia necessariamente un devastante dispositivo bellico sui propri velivoli ipoteticamente iper-evoluti. E' così improbabile che una civiltà extraterrestre, avanzata di migliaia di anni rispetto a noi, abbia superato se non addirittura mai posseduto, il concetto di aggressività, difesa, offesa? Siamo così convinti che gli UFO, di ipotetica origine aliena, se attaccati sarebbero in grado di difendersi? "

Per meglio comprendere la questione cerco di fare un paragone. Gli indiani d'America sono stati sterminati perchè non avevano una tecnologia bellica molto sviluppata. Tuttavia hanno cercato di difendersi e hanno comunque (usando lance, archi e frecce) provocato delle perdite importanti agli invasori bianchi.

Ma se i bianchi avessero invaso pacificamente il continente americano, senza l'uso di armi d'offesa, come sarebbe andata?

Una civiltà molto evoluta, dedita all'esplorazione del cosmo, potrebbe fare a meno della guerra?

Perché molti escludono a priori che gli extra-terrestri, super-evoluti, possano avere "paura" della congenita aggressività umana? [;)]

Nei fatti sembra quasi dimostrato che gli alieni in visita da noi abbiano molto raramente (o forse MAI) manifestato un atteggiamento palesemente aggressivo?

Paura o strategia calcolata?

Autore:  Jimi_Marshall [ 21/10/2013, 12:06 ]
Oggetto del messaggio: 

Credo che sarebbe da sprovveduti (o ingenui? [8] ) girare per l'universo senza uno straccio di sistema di auto-difesa, puoi anche professare la pace e l'armonia ma non è detto che sia la stessa cosa per tutti.
Però qua si è nella più che fantascienza: non sappiamo nemmeno cosa siano e cosa ci facciano qui (sempre che ci siano), fare ipotesi sul tipo di società che possano aver creato e sulla loro indole è praticamente impossibile. Certo, se ci si basa per esempio sulle teorie di Malanga possiamo dire senza ombra di dubbio che non abbiamo a che fare con santarellini portatori di pace e amore.

Cita:
E' così improbabile che una civiltà extraterrestre, avanzata di migliaia di anni rispetto a noi, abbia superato se non addirittura mai posseduto, il concetto di aggressività, difesa, offesa?

Secondo la mia modesta opinione si, è quasi sicuro che ci siano passati. Se prendiamo come modello il nostro sviluppo ci accorgiamo che la lotta e la caccia agli inizi della nostra specie e la guerra poi, hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo tecnologico e delle nostre facoltà mentali. Armi e progresso (mentale e tecnologico) sono sempre andati di pari passo.

Autore:  Thethirdeye [ 21/10/2013, 12:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Tanto per cambiare, c'è da fare la solita distinzione.

Potrebbe esserci una razza con "velleità belliche"...
che viene qui per usarci in quanto inconsapevoli e poco evoluti.

Ed esserci, contemporaneamente, una razza con "buoni propositi"
che magari teme le nostre reazioni scomposte.

La prima, potrebbe guardarsene bene dal palesarsi,
e la seconda.... pure... [:p]

Viene da dire, a titolo di puro esercizio intellettuale,
che il problema, da qualunque lato si guardi, potrebbe essere nostro.

Questo perchè, come disse qualcuno, "nella razza umana questo
tipo di evoluzione non è avvenuto né gradualmente, né globalmente,
come invece è accaduto in quasi tutte le altre comunità galattiche".

Autore:  Atlanticus81 [ 21/10/2013, 13:42 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Thethirdeye ha scritto:


Tanto per cambiare, c'è da fare la solita distinzione.



E ci sarebbe da fare una ulteriore distinzione.

Ovvero se l'UFO osservato sia di matrice extraterrestre (o extradimensionale) o SQUISITAMENTE TERRESTRE.

E nel secondo caso se si tratta di velivoli sperimentali o retroingegnerizzati, magari da tecnologie terrestri ma prediluviane.

L'eterogeneo insieme degli UFO implica una analisi approfondita caso per caso.

Il rischio altrimenti è quello di cadere in errore offrendo il fianco ai soliti debunker che non aspettano altro per ridicolizzare l'intera tematica e coloro che se ne interessano.

Autore:  Ufologo 555 [ 21/10/2013, 16:06 ]
Oggetto del messaggio: 

Oppure è ... tutta un'illusione.

Autore:  BOBBY [ 21/10/2013, 17:17 ]
Oggetto del messaggio: 

Personalmente credo che se i dischi volanti esistono veramente e che non si tratta di una pia "illusione" questi devono essere dotati di una formidabile tecnologia "mimetica". [8D]

I pochi avvistamenti sarebbero il frutto occasionale di improvvise disfunzioni di questa tecnologia che, come tutte le tecnologie, hanno un margine di errore e sono soggette a guasti e a imprevisti. [xx(]

Del resto i fatti di Roswell sono la conseguenza di uno spiacevole incidente. Qualcosa non ha funzionato e... CHASH!... tutti giù per terra! [8)] [xx(]

Una sorta di velivoli stealth che, qualche volta, sfuggono al mimetismo ottico e strumentale e ci appaiono per quello che sono. Con grande incazzatura dei piloti alieni che hanno ricevuto l'ordine perentorio e inviolabile di NON FARSI MAI INTERCETTARE... [8D]

Autore:  Ufologo 555 [ 21/10/2013, 19:04 ]
Oggetto del messaggio: 

Con il loro, probabile, campo-magnetico possono anche diventare invisibili (anche ai radars, quando lo desiderano).

Autore:  quisquis [ 21/10/2013, 21:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Con il loro, probabile, campo-magnetico possono anche diventare invisibili (anche ai radars, quando lo desiderano).


Bisogna considerare anche la possibilità che chi possa manipolare a piacere il campo gravitazionale sia in grado di ottenere un'invisibilità mirata; ossia rendersi visibile all'osservatore A ma invisibile all'osservatore B, oppure visibile al radar A ma invisibile a quello B, tanto per semplificare.

Potrebbe cioè giocare con la luce e le onde EM a piacere, indirizzandole dove vuole, creando ogni genere di illusione ottica o di fantasma "EM".
Il tutto restando nell'ambito della semplice invisibilità, senza toccare cioè il tema dell'ipotetica capacità di teletrasporto, sul tipo di quella mostrata dal video di Billy Meier in relazione al presunto UFO di Semiase. Anche se fosse un falso rende l'idea di ciò che voglio dire.

Tutto ciò non può che far pensare che se davvero astronavi ET in grado di comandare a bacchetta la gravità solcassero il nostro cielo, allora quando le vediamo è solo perché si lasciano vedere, altrimenti non avrebbero alcun problema a restare invisibili in pieno giorno. Il presupposto è che sappiano manipolare direttamente la gravità, ma stando alle prestazioni riportate da innumerevoli avvistamenti ciò non sarebbe un problema.

Autore:  BOBBY [ 21/10/2013, 22:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Un conto è la padronanza della forza gravitazionale che, una volta annullata, permette di muoversi nell'atmosfera terrestre con disinvoltura. [;)]

Altro discorso è la padronanza delle onde elettromagnetiche che potrebbe annientare la visibilità strumentale e anche visiva. Anche la luce, e quindi tutto ciò che vede l'occhio umano, sono onde elettromagnetiche nella frequenza del visibile che va dall'infrarosso all'ultravioletto. [8]

Quello che io e tutti gli studiosi seri di ufologia vogliamo risolvere è l'annoso "paradosso di Fermi". Se gli alieni ci visitano da millenni dove e, soprattutto PERCHÈ, si nascondono??? [?] [?] [?]

Sulla faccenda si sono formulate migliaia di ipotesi. Fantasiose, astruse, farneticanti. Ma nessun certezza. [:(]

Generalmente si tira in ballo la metafisica, i piani dimensionali multipli, i differenti livelli di frequenza vibrazionale. Il tutto condito con salsa "quantica" o "quantistica", che non significa un ciufolo di nulla ma fa tanto figo, soprattutto per chi la fisica non l'ha mai studiata e mai la studierà.

Insomma una montagna di baggianate senza capo ne coda. [:o)]

Io vorrei stare banalmente e ingenuamente con i piedi per terra e vorrei immaginare che il "mimetismo alieno" sia solo il frutto di una sofisticatissima tecnologia militare di carattere "difensivo". Del tipo "non ci possono vedere e quindi... non ci attaccano!"

È una visione così campata per aria ??? [?]

Autore:  holocron [ 21/10/2013, 23:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Beh, questo riprende un pò il concetto che di solito faccio sul tipo di tecnologia sulla quale una determinata razza si sviluppa.
Non tutte le razze nascono su pianeti uguali, sia per forze gravitazionali, condizioni meteorologiche avverse e non, chimica e struttura di gas e materiali di cui è composto il pianeta di origine.
Questi fattori possono determinare in maniera pesante al tipo di tecnologia che potrà sviluppare una razza, poichè tale tecnologia deve funzionare esplicitamente in quel contesto.
Sicuramente noi, per la composizione chimica della nostra aria, gravità, atmosfera, siamo maestri nel creare missili o proiettili che sappiano destreggiarsi autonomamente e autogovernarsi fino ad arrivare al bersaglio, mentre una razza aliena non arriverebbe a capirci niente su come facciamo noi a costruire tali armi.

Ma per quanto paradossale sia, vi è un'ottima probabilità che sia proprio così (per esempio se non sbaglio, In Russia erano riusciti ad abbattere un paio di ufo con dei missili).

E per quanto noi siamo circondati dal 70% di acqua, ad esempio, non saremmo mai al livello tecnologico marino e sotto-marino di una razza che abita un pianeta di tipo acquatico..
Perfino lo sviluppo delle armi deve seguire proprio le leggi fisico-chimiche che governano un pianeta, che potrebbero rivelarsi inefficienti o addirittura autodistruttive su un pianeta differente o nello spazio aperto.

Autore:  MaxpoweR [ 22/10/2013, 01:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Secondo me la distinzione va fatta su due livelli.

Su di un primo livello metterei l'universalità del concetto di aggressività e mi spiego.
Do per scontato che le leggi dell'evoluzione, quanto meno delle specie basate sul carbonio sia quanto meno simile nei suoi principi di base in tutto l'universo e cioè: massimizzazione dell'energia disponibile e massimizzazione dello sfruttamento delle fonti di energia disponibili e soprattutto accrescimento delle capacità di approvvigionamento energetico.
Per energia non parlo di corrente elettrica, petrolio o altro, parlo di energia come forma di sostentamento per i processi vitali di un organismo.

Qualunque specie evoluta dovrà quindi sviluppare queste doti per poter in primis sopravvivere ed in secundis evolvere dallo stato unicellulare fino all'apice dell'autocoscienza.
Detto ciò viene scontato osservare che qualunque specie vivente si trova suo mal grado a dover lottare in un ambiente ostile che condivide con altre specie le quali cercheranno a loro volta di occupare posizioni vantaggiose per l'approvvigionamento di cui sopra a discapito nostro.
Quindi una specie non aggressiva che quindi subisce passivamente le azioni delle specie maggiormente attive avrà nicchie biologiche sempre più ristrette e possibilità di approvvigionamento sempre minori costringendola di fatto all'estinzione.

Di contro una specie aggressiva (cioè con l'innato istinto di imporsi e lottare per la propria sopravvivenza cercando di accaparrarsi una posizione dominante e quindi privilegiata) avrà maggiori possibilità di emergere e continuare la sua evoluzione. Quindi secondo me il tratto aggressivo è assolutamente necessario affinché una specie compia il balzo evolutivo e senta dentro di se la spinta a conquistare nuovi spazi e nuove risorse per il proprio sostentamento. Dal mio punto di viste dire che una specie è talmente evoluta da non conosce l'aggressività o da non averne i tratti impressi nel proprio DNA equivale a dire una assurdità, perchè una specie non aggressiva si estingue all'alba della sua storia.

Il secondo livello e quello della specie con coscienza di se.
Una specie evoluta conoscerà i meccanismi biologici che l'hanno spinta ad evolversi ed a primeggiare nel proprio ecosistema dunque saprà che le specie viventi più evolute avranno la sua stessa indole che è quella di preservare i propri spazi vitali; quindi seppur dall'alto della sua evoluzione tecnologica e morale, essa ripudiala violenza fine a se stessa, non potrà certo trascurare l'esistenza di questa spinta all'aggressività del tutto naturale che potrebbe permeare tutte le specie evolute (così come fa parte della propria indole istintiva), di conseguenza trovo abbastanza improbabile che chi di dovere si presenti da perfetto sprovveduto su un pianeta EVIDENTEMENTE abitato da una specie molto aggressiva (e lo si nota subito da come modifichiamo l'ambiente in cui viviamo). Potrebbero non avere armi di offesa diretta, ma quanto meno dispositivi per preservare la loro incolumità mi sembra inverosimile non ne abbiano, perchè altrimenti vi sarebbe un altro assurdo e cioè la mancanza di istinto di sopravvivenza :)


In conclusione una specie del tutto priva di aggressività non potrebbe mai evolversi al punto da sviluppare coscienza di se quindi figuriamoci costruire astronavi spaziali per venirci a visitare.

Mentre una specie aggressiva potrebbe avere varie motivazioni per i suoi viaggi: esplorazione, sperimentazione, approvvigionamento, espansione della propria nicchia ecologica, ricerca di una zona franca in cui lasciare elementi in esilio, ecc. ecc. Tutte queste finalità possono avere ripercussioni positive, negative o nulla sulla popolazione autoctona il tutto non dipende dall'aggressività della specie (tratto che comunque avrà nel proprio dna) ma semplicemente dalle proprie finalità ultime e dai loro principi morali che potrebbero essere del tutto ALIENI rispetto ai nostri.

Dubito esistano specie nell'universo che nel corso della propria storia non abbiano combattuto guerre, è impossibile, la lotta per la sopravvivenza è già essa stessa una guerra contro le altre specie dopotutto. Così come le guerre che combattiamo tra di noi sono mosse dagli stessi istinti primordiali che ci muovevano quando eravamo dei protozoi, all'epoca forse c'era meno ipocrisia e meno incastellatura ideologica ma se si scava a fondo è tutto nel dna.

Autore:  Thethirdeye [ 22/10/2013, 02:05 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
BOBBY ha scritto:
Generalmente si tira in ballo la metafisica, i piani dimensionali multipli, i differenti livelli di frequenza vibrazionale. Il tutto condito con salsa "quantica" o "quantistica", che non significa un ciufolo di nulla ma fa tanto figo, soprattutto per chi la fisica non l'ha mai studiata e mai la studierà.

Insomma una montagna di baggianate senza capo ne coda.

Io vorrei stare banalmente e ingenuamente con i piedi per terra e vorrei immaginare che il "mimetismo alieno" sia solo il frutto di una sofisticatissima tecnologia militare di carattere "difensivo". Del tipo "non ci possono vedere e quindi... non ci attaccano!"

Quoto il "non ci possono vedere e quindi... non ci attaccano"

Tuttavia, il prediligere l'approccio denominato "dadi e bulloni" e,
contemporaneamente, denigrare o NON voler considerare il fatto
che gli UFO siano, o possano essere, un fenomeno parafisico,
a mio modesto modo di vedere, non fa altro che allontanarti
drammaticamente dalle risposte che cerchi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Vall%C3%A9e

Autore:  Atlanticus81 [ 22/10/2013, 06:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Quoto quanto ha detto maxpower laddove ci interfacciamo con quella categoria di extraterrestri che si muovono e interagiscono con il piano materiale allo stesso modo di come facciamo noi. Non a caso ha citato il dna, la base carbonio e l'evoluzione della specie.

Un esempio di queste speci di extraterrestri potrebbero essere proprio gli elohim/anunnaki di un tempo che non immagino tanto diversi da noi.

E in questo caso dubito siano indifesi... Pensate ai vimana e alle loro potenti armi di distruzione.

Diverso il discorso per eventuali extraterrestri extradimensionali, ovvero abitanti del piano metafisico ove probabilmente esistono leggi fisiche sconosciute o dove le stesse non esistono in quanto saremmo nell'anticamera del programmatore' del software dell''intero universo.

Magari in questo caso non montano armi per il semplice motivo che nulla di 'materiale' può neanche minimamente toccarli semplicemente perchè sue due piani diversi seppur compenetranti tra di loro.

Ripeto quanto già sostenuto... Ogni caso ufologico va osservato singolarmente nella sua specificità.

Autore:  BOBBY [ 22/10/2013, 07:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
BOBBY ha scritto:
Generalmente si tira in ballo la metafisica, i piani dimensionali multipli, i differenti livelli di frequenza vibrazionale. Il tutto condito con salsa "quantica" o "quantistica", che non significa un ciufolo di nulla ma fa tanto figo, soprattutto per chi la fisica non l'ha mai studiata e mai la studierà.

Insomma una montagna di baggianate senza capo ne coda.

Io vorrei stare banalmente e ingenuamente con i piedi per terra e vorrei immaginare che il "mimetismo alieno" sia solo il frutto di una sofisticatissima tecnologia militare di carattere "difensivo". Del tipo "non ci possono vedere e quindi... non ci attaccano!"

Quoto il "non ci possono vedere e quindi... non ci attaccano"

Tuttavia, il prediligere l'approccio denominato "dadi e bulloni" e,
contemporaneamente, denigrare o NON voler considerare il fatto
che gli UFO siano, o possano essere, un fenomeno parafisico,
a mio modesto modo di vedere, non fa altro che allontanarti
drammaticamente dalle risposte che cerchi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Vall%C3%A9e


Sono contrario all'ipotesi "parafisica" non tanto per scarsa apertura mentale, come potrebbe sembrare, ma perché quando si cerca di spiegare qualunque fenomeno che ha implicazioni sulla nostra realtà fisica bisognerebbe evitare le "scorciatoie" concettuali.[;)]

Generalmente la nostra cultura "umanistica" rifiuta pesantemente l'approccio "dadi e bulloni" lasciando troppo spazio a credenze, superstizioni, magia, occultismo e così via...[:(]

Se anche esistessero dimensioni parallele dobbiamo cercare di trovare spiegazioni prima di tutto nel mondo fisico a noi noto e conosciuto.[:D]

Il fenomeno UFO ha sicuramente implicazioni fisiche (per esempio tracciati radar) e andrebbe trattato per quello che è da un punto di vista fisico prima di tutto.[:)]

Altrimenti ci si perde e tutta la materia diventa facilmente oggetto di dileggio.[:o)]

Lo so che non è affatto facile! Ma è l'unica strada percorribile per non precipitare nel ridicolo e dare spazio a teorie fantasiose che lasciano il tempo che trovano.[^]

Autore:  Ufologo 555 [ 22/10/2013, 12:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Per come la vedo io (e l'ho sempre "vista" così) non ci contattano perché siamo unarazza bellicosa, interessata più alle loro "macchine" che agli Esseri stessi! (E questo sarebbe poi quanto accaduto alla Base di Muroc/Edwards ...) [;)]

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